IL
RESOCONTO DI VALERIO A differenza
degli ultimi anni quando a bari ci andavano i soliti 500 (tra
cui me),quest'anno con la squadra in pole il popolo
giallorosso si e' movimentato.Partenza alle 8.00 da Roma,alle
10:15 siamo a meta' strada e ci fermiamo ad un AUTOGRILL.Siamo
in 4 e senza biglietto(non e' un problema).Durante il tragitto
si vedono tantissime macchine targate Roma e il viaggio
insomma prosegue tranquillo quando ad un tratto una porsche ci
sta per ammazzare.Arriviamo a Bari tranquillamente in un
tripudio di Romanisti quando al casello di BARI SUD in
direzione stadio c'e' una fila di 4-5km.Tutti romanisti.C'e'
chi passeggia addirittura per l'autostrada e incontro parecchi
amici della curva.Dopo 1 ora riusciamo ad arrivare al casello
e GRAZIE A DIO abbiamo il Telepass altrimenti...saremmo impazziti.All'arrivo
allo
stadio parcheggiamo nel Parcheggio Sud e ci dirigiamo verso la
biglietteria che in realta' era un container e prendiamo 4
biglietti di Tribuna Est superiore.Per la curva c'era una
ressa e stavano i soliti coatti che rompevano i cojoni.Non ne
parliamo.Dopo esserci ristorati(forse e' meglio dire
strafogati)siamo entrati nello stadio alle 14:30.Era tutto
pieno e non riusciamo a trovare posto quando la polizia deve
aprire un altro settore (il settore D),e ci posizioniamo li',a
mezza altezza.A dire la verita' lo stadio e' bruttissimo
ma e' pieno di Romanisti (30.000) e via a cori massicci nel
pre-partita...AVE ROMA LE LEGIONI TI SALUTANO e parte
il coro QUANDO L'INNO S'ALZERA TUTTO IL MONDO
TREMERA'CANTEREMO FINO ALLA MORTE INNALZANDO I NOSTRI COLOR
CHE CI VIEN DAL PROFONDO DEL CUOR ALE' ALE' ALE'ROMA
ALE....Bellissimo.Inizia la partita in curva si canta in
tribuna si canticchia visto che c'e' chi canta e visto chi
c'e' chi sta seduto.Al gol di Candela esplodo e l'epilogo e
tale per altre 3 volte.I cori si susseguono vecchi e
nuovi,c'e' uno sbandieramento immenso tutti hanno almeno una
sciarpa,uno stendardo una bandiera e se fino a poco tempo fa'
i laziali si credevano i migliori sbandieratori .... adesso se devono sta' solo
zitti.Battimani di ottima fattura.I baresi saranno si e no
1000 e non reggono l'impatto.La curva canta ancora per tutta
la partita e alla fine...VINCEREMO VINCEREMO VINCEREMO IL
TRICOLOR.All'uscita e' festa,troviamo la macchina subito (che
culo!)e c'e' sempre la stessa coda al casello...GRAZIE DIO PER
IL TELEPASS e poi in AUTOGRILL,zeppo dove con 3 poliziotti
presenti prendiamo 2 bottiglie d'acqua,un pacco di biscotti e
patatine senza pagare, marco e alex vanno fuori io rimango
dietro a vedere se posso prendere qualche altra cosa
quando ad un certo punto uno sbirro mi chiede: Sbirro: non
mangi tu? io: aspetta sbirro: allora
esci io: perche'? sbirro: devono
entrare gli altri io: e se non
mangio che mi fai? mi diffidi? sbirro: se e'
necessario si. io: allora
mangio. Ma stai attento un giorno cambiera' tutto sbirro: sguardo
come se non avesse capito un ca.... e allora sotto
con birre e rustichelle.Passa mezz'ora e allora mettiamo in
moto e partiamo!siamo pieni,io mi rischio d'addormentare e la
guida la prende alex. Io m'addormento e arriviamo a roma alle
21:30. Una bella giornata.Non trovate?
IL
RESOCONTO DI STONE Questa Bari-Roma
(anzi Roma-Bari...) è stata per me una giornata
indimenticabile. Ho assistitto a tanti Bari-Roma negli anni
passati...tutti quasi sempre facili vittorie per noi
romanisti. Ma naturalmente quest'anno non poteva essere lo
stesso vista l'importanza
della partita e la marea giallorossa che ha invaso Bari.....e
così è stato! Grande Roma...grande Candela...grande curva Sud
(ed oltre) e grande tifo!! Una vera invasione d'amore che ha
riempito e colorato uno stadio fino ad allora vuoto e
grigio....uno stadio colorato da quei colori che tanta
passione accendono sempre in noi: giallo e rosso! Penso che i
tifosi del Bari avranno sempre davanti ai loro occhi
quell'orgia giallorossa festante....quella curva se la
ricorderanno per un bel pezzo! Mi pare che non ci sia mai
stata lì al S.Nicola una trasferta di altre tifoserie così
numerosa. La giornata inizia per me (dopo che durante la
settimana sono stato in giro per sapere se
avessero venduto biglietti di curva Sud) con la visita
all'albergo dove erano alloggiati i nostri eroi. Tramite il
Roma club Bari avevo saputo che si trovavano a Villa Romanazzi
(Hotel Mercure) e subito mi dirigo lì. Quando arrivo trovo
altri 10-15 tifosi (alcuni del Roma club Bari, ragazzine
baresi e tifosi da Roma) che aspettano davanti al cancello. Purtroppo la
nostra attesa è stata vana.....abbiamo aspettato un'ora e
mezzo e nessuno della squadra si è degnato di uscire almeno a
farci un saluto (forse colpa di Capello che non voleva?). Ogni
tanto veniva un dirigente che ci diceva di stare calmi dopo le
nostre comprensibili proteste....dopotutto se sono diventati
così famosi è anche per merito di noi tifosi (e dei nostri
soldi)...o no?! Hanno fatto entrare solo alcuni del Roma club
Bari che avevano l'appuntamento (ma non so se poi sono
riusciti ad incontrare i giocatori veramente) e qualcun'altro
(forse raccomandato). Dopo che abbiamo visto che non se ne
parlava di entrare siamo andati all'uscita secondaria dalla
quale sarebbe poi uscito il pulmann della squadra per andare
allo stadio e che era pronto a portare i giocatori. Sono stato
ad aspettare fino alle 13.15, poi me ne sono dovuto andare
perchè avevo l'appuntamento con un mio amico romanista
(naturalmente). Mi faceva rabbia perchè avevano detto che per
le 13.30 sarebbero dovuti uscire e io per un quarto d'ora non
li ho potuti vedere dopo che avevo perso quasi due ore lì
all'albergo! Purtroppo dovevo proprio andare e non potevo
aspettare ancora. Dopodichè, presa sciarpa e bandiera sono
andato allo stadio. Arrivato allo stadio trovo un tappeto di
macchine davanti alla Sud! Mi faccio un giretto intorno al
nostro settore per vedere se incontravo qualche mio amico.
Passando sotto la tribuna est noto che c'è un patetico
gruppetto di tifosi del Bari (Estrema Guardia) che intonavano
qualche coro che neanche si sentiva (mi pare qualcosa tipo
"tornatevene a casa"....sì,se c'era qualcuno che si doveva
nascondere domenica erano proprio loro!). Noi gli passiamo
davanti cantando e con tanto di bandiere sventolanti....e loro
zitti ed ad osservare...la prossima volta se hanno
qualcosa da dire cantassero e si facessero
sentire....ridicoli! Nello stadio
entriamo un pò tardi (verso le 14.40) anche perchè alle 14.30
c'è ancora un casino di gente che deve entrare dai cancelli
della Sud. Io entro gratis (grazie ad un mio amico) dal
settore ospiti della Sud. Ma prima di entrare assistiamo ad
una scenetta da "Oggi le comiche"....Un ragazzo butta il suo
giubbotto jeans ad un suo amico che stava al di là della
cancellata del settore ospiti (era già entrato). Ma accade che
il giubbotto rimane impigliato sulla parte alta con il filo
spinato. Il ragazzo che sta al di dentro allora cerca di
prenderlo con l'asta di una bandiera e dopo un pò di peripezie
riesce a prenderlo. Una volta
recuperato il "bottino" dell'amico che cosa succede
però....succede che arrivano due celerini "intelligenti" i
quali, vedendo questo ragazzo arrampicarsi per prendere un
giubbotto, pensano che l'abbia rubato a qualcuno. Per cui lo
prendono a braccetto per identificarlo nonostante il ragazzo
protestasse insistentemente dicendo loro di chiedere a noi
tifosi presenti che avevamo assistito alla scena....Niente
da fare, se lo sono portati nonostante noi dicessimo che il
giubbotto era effettivamente dell'amico! Che
intelligenza...altro che comiche...questi "tutori dell'ordine"
non finiscono mai di stupire.....in senso negativo. Comunque
per fortuna poi
questo ragazzo lo rivedo nel settore ospiti. Una volta entrato
vedo tutta la Sud, il settore ospiti e parte della tribuna est
ormai completamente giallorosse...uno spettacolo di bandiere e
colori! Nello stadio vedo striscioni di Matera, Ragusa,
Barletta....e questo conferma che siamo dovunque. Conosco
qualche ragazzo di Bari e provincia, ma non è una meraviglia
per me poichè so che a Bari ed in Puglia ci
sono molti ragazzi seguaci della Magica! Certo adesso è tutto
più facile perchè la Roma è una grande squadra....non era così
invece quando nell'ormai lontano '85 io ed altri tre miei
amici facemmo una sezione del CUCS a Bari (CUCS SEZ. BARI). Allora i tifosi
della Roma non erano molti...la Roma non era ai livelli
attuali...i tifosi del Bari erano gemellati con
gl'EAGLES...noi insomma ci trovavamo in terra straniera (di
gobbi,interisti e milanisti). Nonostante ciò siamo riusciti a
creare un buon gruppo. Ritornando alla
partita, posso dire che ho visto un grandissimo Candela, bravo
Zebina e Samuel....insomma una grande Roma, anche se davanti
avevamo il Bari. Ma quel che conta è che ho visto
(naturalmente partecipando) una bella curva e tifosi cantare
come ai bei tempi! Io mi
sono messo in corrispondenza dello striscione APPIO LATINO e
BFR, anche se volevo raggiungere il settore dove c'erano ASRU,
FEDAYN, etc., ma non ho potuto. La partita finisce ed ancora
una volta è una vittoria per noi in quel di Bari! Dopo all'uscita
incontro ancora alcuni del Roma club Bari e faccio qualche
altra chiacchera con loro. Vengo a sapere di alcuni
"grandiosi" atti compiuti da tifosi del Bari, come quello di
uno striscione rubato a tifosi della tribuna (non so quale) o
quello di una sciarpa rubata ad una ragazzina con la maglia di
Batigol che poi si è messa a piangere (con una ragazzina....).
Complimenti a questi "coraggiosi tifosi" che se non sbaglio si
definiscono di "Stampo italiano"....Stampo napoletano
forse...(se sono stati gli ultras a fare queste cose). Dopo
questo memorabile pomeriggio di festa prendiamo la via di
casa, cantando e sventolando la bandiera tra la marea
giallorossa che si avviava verso la Capitale e con nel cuore
il desiderio e la speranza di poter fare tra qualche settimana
una festa 10 volte più grande se succederà una certa cosa.... FORZA GRANDE
ROMA!! LOTTA CON IL
CUORE VINCI..... "
Grazie a
Alexandro 78 per queste foto
IL RESOCONTO DI KOSTAS (VENUTO
APPOSTA DALLA GRECIA!!!) (La traduzione
in italiano è subito dopo la versione in inglese che mi ha
mandato). A DAY THAT I
WILL NEVER FORGET.SATURDAY 19 MAY AT 6:00 IN AFTERNOOM STARTED
FROM PATRASSO PORT.SUNDAY MORNIG 8:00 ARIVED IN BARI.I HAD GOT
ABOUT 300.000LIRE IN MY HANDS.I START A WALK IN BARI STREETS
BECAUSE IT WAS EARLY MORNING AND THE GAME STARTED IN 3:00.WHEN
THE TIME WAS 1:00 I THINK IT WAS THE TIME TO MOVE TO STADIO.I
ASKED A MAN WHO WAS READING GAZZETTA DELLO SPORT WITH MY LITLE
ITALIANS(SCUSI SIGNORE DOVE SONO GLI AUTOBUS?IO VOGLIO ANDARE
ALLO STADIO SAN NICOLA)HE TOLD ME TO GO TO THE TRAIN STATION
TO TAKE THE SPECIAL BUS ONLY FOR THE STADIO OR TO TAKE A
TAXI.I STARTED AND AT 1:30 I WAS IN TRAIN STATION.I SAW POLICE
AND MANY BUS.I ASK A POLICE MAN(GLI AUTOBUS ANDARE ALLO
STADIO?)YES.(DO YOU HAVE A TICKET)NO(YOU MUST TO BYE FROM
THERE)O.K .I HEART A GUY WHO WAS NEAR ME AND SAID(UNO BIGLIETO
ANDATA RITORNO ALLO STADIO)I SAID THAT I HEARD FROM HIM(UNO
BIGLIETO ANDATA...)THE BUS STARTED.A POLICE CAR WAS FOLLOWING
US.THE BOYS START TO SING.TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENER LA
ROMA...PERCHE PERCHE LA DOMENICA....MAGIC.I CAN NOT BELIEVE
THAT IN MINUTES I WILL BE IN STADIO S.NICOLA.ONE MOMENT FROM
THE WINDOW I SAW 4 POLICE CARS AND A BUS BEHIND US COME WITH
HIGH SPEED.I HEARD THE GUYS SAID (GIOCATORI DELLA ROMA)I
UNDERSTAND THAT MEANS AS ROMA PLAYERS.PANIC...ALL HEADS OUT TO
SEE THE PLAYERS.I SAW VERY CLEAR VINSENT
CANTELA.UNBEALIEVABLE.WE SING ALL TOGETHER NOI NON TI
LASCEREMO MAI....IN TEN MINUTES THE BUS ARIVED IN STADIO SAN
NICOLA.I GET DOWN TO GO TO BYE A TICKET.(UNO BIGLIETO)(QUANDO
COSTA?)40.000LIRE.O.K.(AS BARI-AS ROMA.TRIB.EAST.SUPER)THANK
GOD I HAVE GET IT IN MY HANDS.I BYE A SCIARPA.I DONT KNOW HOW
MUCH IT COSTS ME.MY MIND DONT WORK.I GIVED HIM 100.000LIRE AND
GIVE ME THE REST.THAT TIME IN THE STADIO WAS 20.000 TIFOSI I
COULD HEAR THE CHORUSES FROM INSIDE.I AM GOING TO CRAZY.ROMA
PER SEMPRE.I AM GOING IN.A POLICE MAN TOLD ME TO OPEN MY
BAG.LOOK MAN I DONT HAVE NOTHING.JUST A JACKET ABLOUSE AND A
FOTOGRAFIC MACHINE.O.K.MOVE.I AM INSIDE.ASR
ULTRAS-FEDAYN-BOYS-FLAGS THAT I COULD SEE ONLY IN TV AND FOTOS
NOW I CAN SEE IT IN REALITY.PANIC...CHORUSES FOR THE
PLAYERS.BATIGOL BATIGOL BATI BATIGOL...E VICENZO MONTE E
VICENZO MONTE E VICENZO MONTELA OLE...O LE LE O LA LA VINSENT
CANTELA PEDOLINO CAFU...MAGICA ROMA...I COULD NEVER BELIEVE
THAT WE WILL BE 30.000 TIFOSI.INCREDIBLE.I CAN NOT TOLD YOU
HOW I WAS FEELING AT THIS MOMENTS.THE GAME STARTED.WHAT TO
SAY?THE SCORE 4-1.BARI CAN NOT STOP ROMA.THE CHAMPIONSHIP WILL
COME TO ROME.NOBODY CAN STOP US.RED AND YELLOW FLAGS TOWARD
THE SKAY.MAGIC MOMENTS THAT ONLY YOU CAN FEEL EVERY SUNDAY
FOLLOING AS ROMA.FOR ME THIS OURS WILL BE IN MY HEART FOR ALL
MY LIFE.I AM GREEK AND IT IS VERY DIFICULT TO FOLLOW AS ROMA
BUT I WILL DO THE BEST I CAN TO FOLLOW THE TEAM THAT MAKE MY
HEART BEAT SO HARD.AT THE END OF THE GAME...ROMA ROMA ROMA
CORE DE STA CITTA UNICO GRANDE AMORE DE TANTA E TANTA GGENTE
CHE FAI SOSPIRA ROMA ROMA ROMA LASSACE CANTA DE STA VOCE
NASCENCORO SO CENTOMILA VOCI CIAI FATTO NNAMORA...MOMENTS THAT
THE FANS OF OTHER TEAMS CAN NOT FEEL.THE NIGHT IN THE SHIP
COMMING BACK TO GREECE THE CHORUSES FOLLOWING ME.I COULD NOT
SLEEP.I LOVE THIS FEELING.I WILL ARIVE THE NEXT YEAR TO SEE AS
ROMA AGAIN.FOR NOW MY MIND REMAIN IN STADIO SAN NICOLA.CIAO
TUTTI.SORY FOR MY ENGLISH.ROMA PER SEMPRE
* * * *
* *
Un giorno che
non dimenticherò mai. Sono partito Sabato 19 maggio alle 6 di
pomeriggio da Patrasso. Sono arrivato Domenica mattina alle 8
a Bari. Avevo circa 300.000 lire in tasca. Ho iniziato a
girare per le strade di Bari perché era mattina presto e la
partita sarebbe iniziata alle 15.00. Verso l'una ho pensato
che era ora di andare allo stadio. Ho chiesto a un signore
nche legegva la Gazzetta dello Sport, nel mio scarso italiano,
dove fossero gli autobus per andare allo Stadio S. Nicola e
lui mi ha detto di andare alla stazione degli autobus per
prendere il bus speciale per lo stadio o di prendere un taxi.
All'una e mezza ero alla stazione degli autobus. Ho visto la
polizia e molti autobus, così ho chiesto a un poliziotto: "GLI
AUTOBUS ANDARE ALLO STADIO?" "Sì"; "AVETE UN BIGLIETTO?"
"No, lo dei comprare lì"; "VA BENE".O.K .Ho sentito un ragazzo
vicino a me che diceva "UNO BIGLIETO ANDATA RITORNO ALLO
STADIO" e così io ho detto lo stesso. L'autobus è partito e
una camionetta della polizia lo ha seguito.I ragazzi iniziano
a cantare "TUTTI ALLO STADIO PER SOSTENER LA ROMA..." "PERCHE
PERCHE LA DOMENICA...." Magico. Non potevo credere che in
pochi minuti sarei stato al S. Nicola. Per un attimo fuori dal
finestrino ho visto 4 macchine della polizia e un pullman
dietro di noi che venivano ad alta velocità. Ho sentito i
ragazzi che dicevano che erano i giocatori della Roma e sono
riusciuto a comprenderlo.. Panico... tutte le teste fuori per
vedere i giocatori. Hovisto molto bene Vincent Candela.
Incredibile. Cantavamo tutti insieme "Noi non ti lasceremo
mai"... in dieci minuti l'autobus è arrivato allo stadio e
sono sceso per comprare un biglietto, che ho pagato 40.000
lire.(AS BARI-AS ROMA.TRIB.EAST.SUPER) Grazie a Dio ce l'ho
nelle mani. Mi sono comprato una sciarpa, nenache so quanto mi
è costata perchè aevo la mente confusa. Gli ho dato 100.000
lire e mi ha dato il resto.. In quel momento nello stadio
c'erano 20.000 tifosi e io potevo sentire i cori che venivano
dall'interno. Sto per diventare pazzo. ROMA PER SEMPRE. Entro.
Un poliziotto mi dice di aprire la borsa. "Guarda che non ho
niente, solo un giacchetto e una macchina fotografica". O.K.
andiamo. Sono dentro. ASR ULTRAS-FEDAYN-BOYS-striscioni che
avevo potuto vedere solo in TV e sulle foto ora le vedo dal
vivo. Panico... cori per i giocatori. BATIGOL BATIGOL BATI
BATIGOL...E VICENZO MONTE E VICENZO MONTE E VICENZO MONTELA
OLE...O LE LE O LA LA VINCENT CANDELA PENDOLINO CAFU...MAGICA
ROMA... Non avrei mai potuto immaginare che ci sarebbero stati
30.000 tifosi. Incredibile. Non posso descrivere come mi
sentivo in quei momenti. La partita inizia. Che dire? Il
punteggio è 4-1. Il Bari non può fermare la Roma. Lo scudetto
verrà a Roma. Nessuno può fermarci. Bandiere giallorosse verso
il cielo. Momenti magici che soltanto chi segue la Roma ogni
domenica può sempre provare. Per me queste ore rimarranno nel
mio cuore per tutta la vita. Io sono greco ed è molto
difficile seguire la Roma ma farò del mio meglio per seguire
la squadra che mi fa battere così forte il cuore. Alla fine
della partita..... ROMA ROMA ROMA CORE DE STA CITTA UNICO
GRANDE AMORE DE TANTA E TANTA GGENTE CHE FAI SOSPIRA ROMA ROMA
ROMA LASSACE CANTA DE STA VOCE NASCENCORO SO CENTOMILA VOCI
CIAI FATTO NNAMORA... Momenti che i tifosi di altre squadre
non possono provare. La notte, mntre tornavo in nave in
Grecia, i cori viaggiavano con me. Non sono riuscito a
dormire. Amo queste sensazioni. Il prossimo anno tornerò a
vedere la Roma. Per ora la mia mente rimane allo Stadio S.
Nicola. Ciao a tutti e scusatemi per il mio inglese. ROMA PER
SEMPRE
PER CHI
VUOLE SCRIVERGLI (IN INGLESE): sxiz@thea.gr
RESOCONTO
DI
MICHELANGELO Manfredonia, 20
maggio 2001 Sveglia alle
6.45. E’ un po’ dura perché ho dormito meno di tre ore. Mi
porto dietro pochissima roba da mangiare (una tortina, una
brioche e un pacchetto di pavesini). Alle 7.25, puntuale,
passa a chiamarmi Massimiliano e ci dirigiamo a casa di
Lorenzo, dove incontriamo anche Giuseppe. Nessun contrattempo,
arriviamo in stazione alle 7.50. Durante il viaggio
Manfredonia-Foggia non si fa altro che parlare di quello che
faremo a Bari: aspettare i tifosi che da Roma arrivano col
treno speciale o andare da soli allo stadio per fare i
biglietti, poiché ne siamo sprovvisti e quindi potremmo avere
problemi a trovarne. A Foggia incontriamo, forse con un po’ di
stupore, una dozzina di tifosi arrivati dalla provincia (tra
cui un paio che, per la loro somiglianza con quelli veri,
ribattezziamo Max Gazzé e Santarini) e con loro, dopo qualche
foto di rito, saliamo sull’espresso per Bari. Si fa casino
durante il viaggio e ad ogni stazione in cui il treno ferma
noi tutti ci affacciamo ai finestrini e intoniamo canti di
battaglia innalzando bandiere e sciarpe al vento. Nel nostro
scompartimento, oltre a noi quattro, ci sono altri due tifosi:
Vincenzo, un ragazzo di Vieste studente in giurisprudenza che
ha avuto la brillante idea di portarsi la bandiera al seguito,
e un ragazzo di Roma, che passa l’intero viaggio a leggere il
Corriere dello Sport. Arrivati a Bari stiamo fermi per tre
quarti d’ora buoni per colpa del viestano che deve aspettare
un’amica per consegnarle uno zaino. Non possiamo lasciarlo: in
giro da solo per Bari con la bandiera della Roma rischierebbe
di prendere un sacco di botte. Durante questa sosta forzata il
gruppone aumenta: siamo una quarantina, c’è gente della
provincia di Bari, di Taranto e anche qualcuno di Roma. Anche
qui foto di rito perché la foto col ciccione pelato con la
maglia di Batistuta (l’autore della mitica frase «Quest’anno
per noi doppia felicità: il Taranto in C1 e la Roma campione
d’Italia») non ti ricapita più nella vita. Nel frattempo
decidiamo di andare allo stadio senza aspettare quelli dello
speciale e così, resistendo alle offerte di un taxista che si
offre di portarci al San Nicola per la modica cifra di 5.000
lire a testa, saliamo su un autobus pagando il biglietto (che
vergogna!). Durante il tragitto che ci porta allo stadio
stiamo sempre a cantare, anzi quasi sempre… tutti si rifiutano
di partecipare al coro «28 ottobre…» proposto, con molto
coraggio direi, dal Camaleonte (un tifoso foggiano battezzato
così per via di uno strabismo non proprio leggero). Quando
arriviamo al San Nicola mancano più di tre ore alla partita.
Subito ci mettiamo alla ricerca dei biglietti ma, diffidando
del fatto di poter entrare nel settore ospiti con biglietti di
altri settori, perdiamo una mezz’oretta tra questo e quel
bagarino. Alla fine prendiamo cinque curva nord inferiore
(ormai il viestano è uno dei nostri) a 150.000 lire. C’è già
tanta gente e visto che abbiamo tempo ne approfittiamo per
scattare delle foto e comprare sciarpe e cappelli. Del gruppo
originario di Foggia siamo rimasti solo in cinque, anzi in
quattro perché il viestano lo perdiamo all’ingresso. Prendiamo
posto in curva, l’inizio della partita è ancora lontano e per
ingannare l’attesa consumiamo buona parte delle scorte
alimentari, chi ha il cellulare telefona a ragazze, fratelli e
genitori vari e poi ancora foto. Qui a Bari si attendevano
molti tifosi dalla Capitale, ma col passare dei minuti ci
accorgiamo che il numero di tifosi giallorossi è anche
superiore a quello previsto: alla fine i romanisti saranno
25.000 contro gli 8.000 baresi. Sembra di essere a Roma,
l’intera curva nord è piena e lo sono in buona parte anche le
due tribune. Mentre i tifosi baresi espongono solo tre
striscioni, tutti di contestazione verso la dirigenza («l’A.S.
Bari è una presa per il culo», «Matarrese… abbattiamolo» e
«Imprenditori locali o nazionali: prendete questo Bari»),
quelli romanisti ne espongono decine e decine (tra i tanti:
«Hide facce ride», «Straziami ma di Bati saziami», «+ vivo +
ti amo», «Nun v’ha sarvato manco Padre Pio»). Durante il
riscaldamento delle squadre, il popolo romano dà un assaggio
di quello che succederà per tutta la gara: grande sventolio di
bandiere, mai viste così tante in vita mia, e cori
d’incoraggiamento per tutti i giocatori, anche per Antonioli,
per Balbo e per l’assente Aldair. Intanto ritroviamo il
viestano e gli recuperiamo un posto vicino al nostro.
Finalmente inizia la gara e da subito si capisce che si
giocherà a una porta sola. Dopo mezz’ora la partita è già
finita: Candela segna un gol bellissimo e l’arbitro espelle il
barese Innocenti. In 11 contro 10 il Bari non ha alcuna
chance, in realtà non è che ne avesse molte anche in 11 contro
11. Al raddoppio di Batistuta il delirio è totale e i tre
punti sono ormai in cascina. Il vero spettacolo più che in
campo è sugli spalti: cori, cori e fumogeni. Durante il
secondo tempo il tema è lo stesso del primo: noi si canta
«Maciniamo kilometri», «Dammi i tre punti», «La società dei
magnaccioni»… e i baresi in silenzio, umiliati anche dal
nostro «Ve salutamo adesso, nun se vedemo più» e dal «Barese
albanese» al quale io però non prendo parte, esultano solo ai
gol della Lazio e della Juventus. La Roma va ancora a segno
con Cafu e Batistuta e regala il gol della bandiera a Spinesi
per l’1-4 finale qualche secondo prima del triplice fischio
dell’arbitro Farina. La partita ora è conclusa. Si deve
tornare a casa e stavolta lo facciamo col grosso dei tifosi.
Il flusso è massiccio e nella folla ci perdiamo Lorenzo. Dopo
dieci minuti di «panico», più per lui che per noi, lo
ritroviamo e saliamo su uno dei 15 autobus, più o meno, che
devono accompagnare i tifosi in stazione. Per evitare problemi
di ordine pubblico, per evitare di arrivare in stazione troppo
tempo prima dell’arrivo dello speciale, ci tengono fermi per
un’oretta provocando le ire dei più facinorosi: qualcuno
inizia a smontare l’autobus, qualcuno prende a sputi ogni
forma vivente che passi lì vicino, qualcun altro cerca di
colpire al collo, con l’asta di una bandiera, un venditore di
bibite e per fortuna non ci riesce. Tutti sono incazzatissimi,
nervosissimi, si muore di caldo qui dentro. Su ogni autobus ci
sono cinque poliziotti e proprio i cinque poliziotti, insieme
al povero autista, si beccano i cori dell’intera marmaglia:
«Conducente guida, guida che tu moglie sta a scopa’»,
«Celerino scorta, scorta che tu moglie sta a scopa’», «I fatti
di Milano non li dimentichiamo, un celerino preso lo
massacriamo», «Un celerino si dondolava sopra il filo di una
ragnatela e vedendo la cosa interessante andò a chiamare un
altro celerino. Due celerini…». Anche i passanti vengono
beccati aspramente, sembrano tutti indemoniati in
quest’autobus, persino Guccio di “Amici”, sì proprio quello
della TV, tra gli ultrà pare un’altra persona. Bari Santo
Spirito. Scendiamo. Ormai non c’è più tempo per andare a Bari
Centrale e quindi aspettiamo l’arrivo del treno speciale, con
la speranza che fermi a Foggia. In stazione siamo
scortatissimi, ci sono decine di elmetti blu, e nell’attesa
del treno c’è chi continua ad insultare i passanti, chi
telefona e chi tira pietre contro vetri o bottiglie. Intanto
il viestano ci abbandona e ritroviamo due ragazzi del gruppone
di Foggia: Slimer79 e il suo amico. Alle 19.30 circa arriva il
treno e prima ancora che si fermi i ragazzi, a decine, si
arrampicano su per i finestrini per occupare i posti a sedere,
cose da pazzi. Si torna a casa, la giornata è stata sì
bellissima, ma anche lunga e faticosa. Eppure non è finita. E
sì perché qualche testa calda prima scaraventa pietre sugli
elmetti blu mentre il treno parte e poi, quando ancora siamo
nel territorio barese, tira il freno d’emergenza dando
inizio ad una sassaiola contro alcuni tifosi biancorossi che,
nascosti, aspettavano il passaggio del treno da chissà quanto
tempo. La fermata, che dura un quarto d’ora circa, è anche
l’occasione per rubare un motorino e caricarlo in treno e per
fare una scorta di sassi da lanciare, fino ad esaurimento,
contro altri treni che c’incrociano (questa è gente malata!),
contro macchine parcheggiate vicino la ferrovia o contro i
vetri delle varie stazioni dalle quali si passa (terrore in
una sala d’aspetto di una stazione del barese, mi pare
Molfetta). Noi non vediamo l’ora di arrivare a casa, ma
dobbiamo stare con questo branco di pazzi ancora per un po’.
Qualche altra mente rubata alla scienza decide invece di
distruggere il treno: servendosi di un estintore sfasciano
finestrini, specchi dei bagni, vetri delle porte. Quando
vediamo che tentano persino di staccare le porte
dell’intervagone decidiamo di allontanarci e cambiare
carrozza. Alle 21.20 circa arriviamo a Foggia, ci separiamo da
Slimer79 e dall’amico (ai quali Giuseppe promette di mandare
alcune foto via e-mail), e saliamo sul Foggia-Manfredonia.
Siamo stanchissimi e silenziosi in quest’ultima mezz’ora di
viaggio. Ci facciamo una foto (miticissima!) e ripensiamo
nella nostra testa all’intera giornata e al fatto che ora
mancano tre finali, solo tre fottutissime finali. In stazione
viene a prenderci il padre di Giuseppe e ci lascia vicino al
“Ghiottone”. Una giornata così, sono convinto, faremo fatica a
dimenticarla.