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RAFFAELE
Ieri sera secondo me è stato derby vero. C'erano tutte le componenti giuste, tensione, attesa, fomento una bella coreografia una partita combattuta in campo, se c'era da mettere il piede o una mano in faccia è stato fatto dagli 11 in campo. Non sono contento della prestazione della Roma perchè si poteva fare molto di più, specie sotto porta... manca la solita determinazione e cattiveria. Probabilmente serve un "corso" a gran parte della squadra per come ci si deve comportare in campo e nei derby: è intollerabile che nonda all'ultimo minuto sbagli quell'occasione, che scambi la maglia con un laziale e che venga a salutare la curva con in mano quello straccio! Sugli spalti molto bene a sprazzi, la coreografia è riuscita benissimo e vedo che la Curva si sta compattando, anche tra i gruppi c'è molta più collaborazione. A chi pensava che il biglietto nominativo servisse a qualcosa questa partita ha dato le solite risposte, gente sulle scale non solo in curva ma anche in tribuna, scontri fuori dallo stadio a dimostrazione che i disordini ci sono all'esterno dello stadio e non dentro. Curva ospite: rispetto agli altri anni poco colorata e devo dire la verità anche a livello di tifo sensibilmente calata. Belli gli striscioni di incoraggiamento per Milo dei Fedayn, per Paolo e Luisa che sicuramente non hanno perso il derby da lassù, e il riscaldamento sotto la Curva Sud spero che si ripeta non solo al derby ma in ogni partita. Raffaele http://spaces.msn.com/members/romanamente MICHELE Ciao lorenzo,mi chiamo Michele, scrivo per la prima volta su questo sito,ieri il derby...che giornata,indescrivibile come al solito,un adrenalina pazzesca,una carica incredibile,entro in sud verso le sei...e al solito trovo posto vicino ai fedayn, l'attesa è lunga,ma i cori sono già potenti ,fantastico l'ovunque tu sarai e l'as roma io di giorno e notte nel repartita...tutta la curva già in piedi a cantare a squarciagola, entrano i giocatori per il riscaldamento ,la sud s'infiamma,e si prepara al meglio,la partita comincia qualche minuto in ritardo, la coreografia viene fantastica,anche se i fedayn non vi partecipano...il tifo parte bene,molto vario nei cori,ma sono in troppi che non cantano,al derby l'adrenalina fa brutti scherzi,ma nonostante tutto dieci,quindici minuti si canta bene,al gol scoppia la sud per il capitano,e finisce il primo tempo, quindici minuti per rilassasse,e si riparte,secondo tempo in cui almeno venti minuti a insulta il pezzo di merda di di canio,che non se metteva a sede...rocchi segna,e la roma crea ma come ar solito non tira nessuno,il problema de sta squadra è proprio questo..la partita finisce e le merde laziali esultano come se avessero vinto e cantano vincerete il tricolor...dai boys parte la risposta "10,100,1000 paparelli" per finire con un bel "28 ottobre,giornata storta...esco dallo stadio e se n'ammano tutti a casa con l'amaro in bocca...tutto bene fino a qui no???è gia fino a qui,torno a casa tutto tranquillo,me metto a dormi,e mi squilla il telefono era un mio amico laziale che stava in nord,che mi lascia a bocca aperta,mi racconta dell'aggressione che ha subito assieme ad altri tre miei amici,che ora voglio commentare, "uscita dello stadio,erano in quattro tutti laziali e si recano alla fermata del 69,prima del ponte..li naturalmente solo romanisti,tutti tranquillissimi che nemmeno facevano caso alla presenza dei rivali...non tutti però,4 di uesti,diciottenni,piuttosto grossi,cominciano a sfotterli,a rompergli il cazzo,in autobus i primi schiaffetti,ma sembra che la situazione fosse tranquilla,i solito sfottò,i miei amici scendono dall'autobus e i romanisti li seguono,e gli chiedono di quale gruppo fosse la sciarpa che avevano al collo,rispondono che era degli irriducibli e li comincia la lotta per prendere le sciarpe,due dei quattro miei amici si allontanano,altri due restano,cominciano le botte e ad uno dei due inculano sciarpa e cappellino,all'altro nulla...fin qui sembra normale vero??ma non lo è,perche innanzittutto 5 contro 2 è infamità,18enni contro 15 enni lo è ancora di piu,non è possibile,accetto gli scontri, è naturale,ma questo no,questa è pura infamia,il buonsenso va oltre i colori,non sono romanisti,non sono persone che possono stare in curva,gli infami non c'entrano con la sud,scontri si,ma infami no!!! questo fatto lo devono sapere tutti,perchè mai piu deve accadere in questo modo,vigliacchi sono quelli che hanno compiuto questo esto...chiunque passi di qui, non resti indifferente e il prima possibile in sud deve essere detto al megafono, ribadito, MORTE AGLI INFAMI ! chiunque sa non stia zitto! questo fatto lo deve sapè tutta la sud! ...AS ROMA IO DI GIORNO E NOTTE... PERCHE IO MALGRADO TUTTO RESTERO SEMPRE UN CUORE DA ULTRAS! LAZIO MERDA CURVA SUD OLTRE I RISULTATI! Solo per puntualizzare che, nel linguaggio della strada e della malavita, la parola "infame" ha un solo significato e vien detto a chi fa la spia. Questo lo scrivo per evitare di inserire decine di e-mail che inevitabilmente mi verrebbero inviate sul punto. Per quanto riguarda quanto accaduto, devo rispondere da "persona normale" o in base alle leggi non scritte di curva? Visto che questo è un sito che parla anche di quella che viene definita "sottocultura ultras", debbo dire che, per come la pensano gli ultras di tutto il mondo, il fatto che una persona abbia al collo una sciarpa di un gruppo ultras la rende automaticamente un obiettivo. Diverso sarebbe se al collo il ragazzo in questione avesse avuto la sciarpa della Lazio, e non di qualche gruppo. Quello che è capitato a quel ragazzo tuo amico, è capitato a me tanti, tanti anni fa, anche allora su un autobus (il 301 per l'esattezza. Ricordo ancora che era alcuni del Gruppo Rock che abitavano dalle mie parti, molto più grandi di me, e dovetti fare pippa. Tra l'altro erano molto incazzati perché la Lazio aveva perso 2-0) e, ti dico la verità, questo mi ha solo fatto maturare e svegliare, facendomi capire ch eil derby non è una passeggiata, e che ci sono dei precisi territori in cui vestire i colori avversari può sembrare una provocazione. Che poi tutto questo accada in 5 contro 2, posso capire che la cosa sia antipatica: è probabile che questi ragazzi che hanno compiuto il gesto non siano dei cuor di leone, mettiamola così. ANDREA arrivo allo stadio alle 4 e qualcosa e già c'è un sacco di gente agli ingressi della sud.. agli altri ingressi invece nulla... io e b. decidiamo di andare a fare un giro dalle parti della farnesina xk avevamo sentito delle esplosioni... mentre ci troviamo sul lungotevere, prima di arrivare alla farnesina, vediamo un paio di aquilotti che se la davano a gambe levate mentre un gruppo sostenuto di romanisti li insegue verso piazza mancini. Io e b. decidiamo di avvicinarci ancora di più e notiamo che c'è un fitto scambio di torce tra romanisti e laziali.. le cariche tra i tifosi si scambiano per 5 o 6 volte... dopo di che arrivano prima i finanzieri che vengono respinti data la loro inferiorità, poi arrivano le guardie e con qualche carica fanno dileguare i due gruppi. la cosa di questi scontri che mi ha fatto veramente schifo, è stata una scena terribile.. sempre nella piazza della farnesina, ho visto un'asta di una bandiera con in cima attaccata con lo scotch (nn so come se scrive) una mannaia (ti giuro, da far venire i brividi). la prova lampante che era di un laziale: adesivo della "benda noantri" sull'asta. rientro verso la sud con b. e mi accorgo che avevano aperto i cancelli da un bel pezzo... duqneu mi precipito xk avevo appuntamento con il gruppo di amici dentro lo stadio, alle vetrate dei tdr. il mio amico (per questa cazzata della curva divisa) avendo il biglietto nel settore f 17, è costretto a scavalcare. l'attesa si fa sentire.. sembra che il momento in cui bisogna scatenare l'inferno non arrivi più. si comincia una buona mezz'ora prima della partita, con insulti tra le due tifoserie. poi finalmente si comincia, coreografia della roma semplice ma in buono stile e soprattutto una frase da campo che è veramente fantastica : GUARDATE la SUD, il SIMBOLO di ROMA e LA GENTE in FESTA : SIAMO dell' ULTRAS TUTTO CIO' CHE RESTA! una frase veramente bella. si comincia e la sud offre un tifo migliore , a mio avviso, dei cuginetti, che l'unico striscione che hanno saputo fare per un derby è stato "chinaglia è il grido di battaglia". noi invece abbiamo fatto più striscioni di loro.. e anche polemici nei confronti di questo calcio che ci fa sempre più schifo (è comodo giustificarsi dicendo che con le nuove norme nn si possono far entrare striscioni del genere). Al goal di Totti il delirio in curva!! quando segna rocchi.. appena segna ci prende lo sconforto, appena vediamo quel napoletano schifoso di canio che ce dice de sta zitti, cominciamo a lanciare tutto quello che potevamo, ho visto anche uno che stava pe tiraje il cellulare tanto era incazzato... torno a casa con l'amaro in bocca xk con una squadretta come la lazie non si può pareggiare... dovevamo rovinalli, sl per il fatto che tecnicamente siamo migliori. e comunque la questione dei scontri pre partita, secondo me, nn rientra nella cosiddetta mentalità ultras, la lama, o addirittura l'accetta o la mannaia che dir si voglia, la rissa tra tifosi vera non c'è più, na bella rissa.. niente..questo fenomeno delle lame, sta venendo fuori sempre di più... e a me non piace. perdona la lunghezza ma credo di essere stato chiaro. onore ai diffidati e ai veri ultras ENRICO Ciao Lorenzo ieri ero allo stadio con un amico. PREPARTITA: alle 18.30 circa mi sono fermato a parcheggiare lo scooter difronte alla recinzione della piscina scoperta del foro italico Dietro di me a non più di 10 metri sono spuntati quattro laziali, con sciarpe appena visibili, uno con zuccotto invernale biancoazzurro. Mi è sembrato per un attimo che volessero attaccarci, visto l'atteggiamento e le facce da teppistelli, loro erano in 4 noi in 2, e ... benchè con trascorsi in palestra di full contact... con poca voglia di menare le mani per una partita di calcio. Li ho guardati fissi e lentamente mi sono diretto verso l'Isef. Mi sono voltato e i 4 laziali sono stati presi letteralmente a calci nel sedere e a pizze da 4 romanisti, uno dei quali però valeva per 2. Dopo la sveglia i 4 laziali sono scappati trovando rifugio vicino alle guardie sotto l'obelisco e mi hanno fatto davvero pena perchè erano 2 erano davvero spaventati e trafelati. PARTITA: Roma leggermente più motivata e reattiva che in altre occasioni, inesistente in attacco. Sarebbe bastato avere un Bonazzoli o un Caracciolo, tanto disprezzati dalla piazza quando se ne parlava per un arrivo a Roma, per vincere senza problemi con una squadra mediocre con un portiere di 41 anni in porta. Totti e Kuffur reggono una squadra di mezza classifica e niente più. TIFO: mi sono sembrati rari ma più compatti i cori della Nord, solo i cori maestosi per Totti hanno scosso l'Olimpico grazie alla partecipazione della Tevere e dei Distinti. Un plauso ai ragazzi che hanno percorso le tribune per organizzare la coreografia molto bella, hanno spiegato, con molta educazione e senza spocchia, ai semplici tifosi come e quando fare partire la coreografia. Una sola critica: basta con i cori contro Di Canio. Stiamo dando troppa importanza ad un discreto giocatore che tenta di accreditarsi come bandiera ed assicurarsi in futuro in società quando smetterà di giocare. Non vuole finire come Chinaglia che faceva le televendite alle trasmissioni di Maurizio Mosca per campare. Risparmiamo il fiato per incitare la Roma. GIANCARLO Salve, ti mando il mio resoconto del derby. Sono venuto di Mosta, Malta e tifo Roma da sempre per merito di mio padre. Erano le 16:30, tesissimo esco dalla camera del albergo con la sciarpa "Lazio merda, Fogna de sta citta" in mano. L'ascensore non funziona e faccio 5 piani a piedi. Metto in testa che il biglietto l'ho lasciato in camera nel cassetto e risalgo. Arrivo in camera ma il biglietto era propio nella tasca del jeans. Riscendo e arrivo alla metro linea A, aspetto per qualche minuto e alle 16:50 arriva il treno giusto, nel primo vagone vedo i miei amici Sandro e Emanuele. Arriviamo al Piazzale Flaminio e prendiamo il tram mentre studiamo l'atmosfera. Io ero tesissimo, quasi IN trans. Arrivati al Olimpico si sentono dei colpi che sembravano di cannone che arrivano dalla parte della nord, la curva dei tristi. Aprono i cancelli, ed io insieme a Emanuele che tenta in ogni modo di levarmi la tensione. Salgo le scalette dei distinti e quando alla sinistra vedo la Curva gia quasi riempita il cuore accelera di brutto. Andiamo in alto per stare dietro un fila di gentiluomini che aspettano di saltare nella Sud. Quello di fronte a me e a Emanuele chede allo Steward se puo a quello con scioltezza gli fa un gesto che non ci sono problemi. Scavalchiamo ed insieme andiamo verso la sezione dei Fedayn. I primi passi nella Sud non li dimentichero mai e di sicuro non dimenticero quando per la prima volta ho visto l'amore nostro, lo striscione FEDAYN con la morte incappuciata al centro. Un'altro momento clou e' stato quando ho visto gli ultras Fedayn appendere lo striscione in onore del grande Roberto Rulli. Cominciano i cori, all'inizio ero muto, tutti i cori studiati li avevo dimenticati. Ma poi quando si comincia a cantare "di canio Napoletano" il cervello ricomincia a macinare e il sangue a bollire. Il tempo passa, la gente continua a scavalcare e la sezione dei Fedayn e' gremita. La Sud comincia a cantare inno su inno. Mi danno il fratino per la coreografia e' io lo stavo per mettere subito. Accompagnamo lo speaker nella formazione e cantiamo l'inno a squarciagola. Dopo l'inno i Fedayn si mettono a cantare il loro inno e dopo tutta la curva canta "Quando l'inno si alzera". Durante il primo tempo la Curva non si ferma un momento, "Ovunque tu sarai" il piu intonato di sicuro, troppo bello. Totti incita la Sud e la Sud risponde, in quel momento il sangue mi sale alla testa. Il tempo passa, la Roma non e' che gioca bene ma il gol arriva. Un macello cosi non l'ho mai visto, salgo le scale, riscendo e Sandro dopo aver sbattuto il buon Emanuele contro il recinto mi spinge e solo un uomo grosso(in tutti i sensi) mi salva. Sbatto contro la sua schiena che pare il colosseo. Finisce il primo tempo, sono stremato e la gola asciutta. Emanuele ha una faccia inquietante e muove come uno che l'ha appena preso in culo per 45 minuti interi. Mi siedo davanti a Sandro e prendiamo un po d'aria sperando in una bottiglietta d'acqua. Rimarra nel cervello l'immagine del ragazzi della Sud buttati per terra stremati e determinati. Hanno gia dato tutto nel primo tempo ma si preparono per altri 45 minuti di incitamento Comincia il secondo tempo e ricominciano i cori, la lazie segna, 10 secondi di choc ma si riaprte con "Il biglietto non c'e' l'ho, carichero" e "Passa il tempo" La Roma tenta di "reagire", ma niente. La partita si avvia verso la fine, il settore dei Fedayn pero' non si ferma, continua senza tregua ad incitare la Roma. La gola mi brucia come mai nella vita e le mani viola e stanchi ma non voglio sprecare questi ultimi momenti nella Sud e mi sforzo. Esce l'odio in persona, di canio e per 10 minuti la sud lo insulta in tutti i modi, con tutto quello che gli viene in mente. La partita finisce e manco la i Fedayn si fermano. Cantano tutti insieme"E La Lazio merda, Fogna de sta citta" Il tram lo prendiamo subito, almeno posto per sedersi si trova. Pluto mi offre un passagio fino a Termini e io non posso rifiutare. Saluto il gentile papa si Sandro, il grande suo figlio e il mitico Emanuele. Ritorna all'albergo rammaricato per il risultato ma contento sapendo di essere stato nel posto piu bello (e nel Settore piu bello) di tutto il Mondo. Distinti saluti, RESOCONTO DI GLADIATORE87 è
DERBY,e come dice il coro,si parte subito....alle
3 meno 20 lupaccio sta
come
recitava uno striscione dei fiornetini all
olimpico qlk domenica fa....
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I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) |
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Sale la tensione a poche ore del derby Roma-Lazio, con un tifoso biancoceleste accoltellato ad un gluteo nelle vicinanze dello stadio. Poco prima due gruppi di tifosi si sono fronteggiati costringendo la polizia ad attuare cariche di alleggerimento. Intanto gli agenti hanno sequestrato 4 martelli ed un coltello a serramanico durante i controlli nella zona dello stadio. Sequestrati anche 11 striscioni con farsi oltraggiose e violente contro il presidente della Lazio Lotito. Vicino allo stadio trovati martelli e coltelli nascosti nelle aiuole Incidenti prima di Roma-Lazio un ragazzo ferito, non è grave Posteggiava la moto, lo hanno accoltellato a un gluteo e sono fuggiti Un ragazzo di 20 anni, tifoso della Lazio, è rimasto invece ferito al gluteo, da una coltellata, in piazza Maresciallo Diaz. L'aggressione è avvenuta poco prima della 17: il giovane, dopo aver parcheggiato il motorino, è stato affrontato da un gruppetto che è riuscito a scappare dopo averlo ferito. Nella zona che circonda lo Stadio Olimpico sono stati sequestrati dalla polizia, durante i controlli nella zona "C", quattro martelli da carpentiere e un coltello a serramanico. Gli oggetti erano nascosti dietro una siepe, leggermente sotterrati, in via Maresciallo Diaz. Nei controlli dentro lo stadio, invece, le forze dell'ordine hanno sequestrato 11 striscioni nei quali erano state scritte farsi oltraggiose e violente nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito. GAZZETTA.IT ROMA, 23 ottobre 2005 - Il derby numero 125 si chiude con il cinquantatreesimo pareggio nella storia della stracittadina capitolina. Fra Roma e Lazio finisce 1-1: alla rete di Totti al 40' del primo tempo risponde Rocchi al 12' della ripresa. Sono rispettivamente il gol numero 149 per i giallorossi e il gol numero 115 per i biancocelesti. Il derby comincia con un curioso valzer dei portieri: a difendere la porta giallorossa c'è Doni (esordiente in A) e non Curci per scelta tecnica, per la Lazio è in campo Ballotta al posto di Peruzzi, vittima di un infortunio a nel riscaldamento pre-partita. E così Ballotta è tornato a calcare un campo di serie A a 41 anni, 6 mesi e 20 giorni, battendo ogni record di "longevità". Ma la sua presenza non è l'unica novità: Delio Rossi sceglie infatti Firmani e non Dabo a centrocampo. Il primo tempo scorre via senza grandi emozioni, nè sul piano spettacolare nè su quello agonistico. Meglio la Roma della Lazio, che ha faticato a trovare profondità e quindi pericolosità. Una sola occasione da gol, al 27', con una punizione di Liverani uscita di un soffio. La Roma ha mostrato una miglior organizzazione collettiva, ma a sua volta ha creato un'unica palla-gol, al 12' sull'asse Taddei-Totti, con una conclusione di destro del capitano che sfila di poco sul fondo a Ballotta battuto. La coppia si ripete con miglior fortuna al 40': stavolta Totti entra rabbioso sul pallone e lo spinge di destro oltre il portiere laziale. Poi guarda in alto, verso la moglie Ilary, presente in tribuna nonostante il parto imminente, e le dedica una scenetta alla Valentino Rossi, mimando la gravidanza con il pallone nascosto sotto la maglia. Nella ripresa la Lazio parte a testa bassa e dà vita a una reazione più stizzita che lucida. Ma tanto basta ad affondare nelle maglie della Roma, che dopo un bel numero di Montella, subisce il pareggio. A firmarlo è Rocchi, a 12', con un colpo di testa su cross di Cesar. E una manciata di minuti più tardi Behrami non trova lo specchio, sempre di testa, sempre su un traversone di Cesar. In questa fase la Lazio tiene le file della gara, Spalletti incita i suoi a cercare di più il gioco, in realtà i minuti passano e non succede nulla di decisivo. La partita si fraziona in una serie di calci da fermo, Paparesta viene colpito in faccia da un oggetto lanciato dagli spalti. La Roma ci prova fino all'ultimo, ma quand'anche riesce a conquistare il possesso palla non ha più nè la lucidità nè la forza per imporsi. L'ultima occasione buona capita a Nonda, che manda alto da buona posizione. E il derby d'andata finisce qua. Livia Taglioli |