Napoli/Roma
1986/87
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Milan/Roma
2000/01
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Milan/Roma
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Milan/Roma
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Derby 1983/84
Needed
an horse-attack to
divide
wild fans
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"I
romanisti hanno bruciato il mio bar"
A
denunciare il fatto un commerciante di Montesacro. Il suo locale è
stato dato alle fiamme la scorsa notte. Ma la polizia considera anche l'ipotesi
del racket.
di
Massimo Colletta
ROMA-A
metterlo nei pasticci sarebbe stata la sua passione sconfinata per la lazio.
Almeno questa è la sua versione. Quando la scorsa notte, T.T., 50
anni, è corso trafelato al suo bar al Tufello bruciato da qualche
piromane non ha avuto dubbi su chi possa avere fatto un gesto così
grave. "A dottò - ha raccontato al funzionario di polizia del commissariato
Montesacro - sono convinto che a bruciarmi la serranda è stato qualche
delinquente romanista".
Il
poliziotto stava già prendendo in considerazione varie piste. Di
solito attentati incendiari di questo tipo possono essere collegati al
racket o all'usura. Invece, per il titolare del bar di via delle Isole
Curzolane all'angolo di via delle Vigne Nuove, ad appiccare le fiamme è
stato qualcuno indispettito per la sua fede biancoceleste.
"I
guai sono iniziati - ha proseguito il commerciante - quando la Lazio ha
vinto lo scudetto. Io ho gioito come un bambino ed ho tappezzato i muri
del bar con i poster della mia squadra del cuore". Da quel momento, sempre
a dire del proprietario, sono iniziati gli sgarbi di qualche "romanista".
Mesi fa, sulla serranda è comparsa una scritta: "Laziale bastardo".
Poi, gli pseudo tifosi giallorossi sono andati oltre. Hanno versato il
silicone nelle serrature della saracinesca. "Ho dovuto comprare - racconta
il negoziante - una serranda nuova".
Seccato
da quei dispetti l'uomo avrebbe mestamente iniziato a rimuovere i poster.
Nel locale era rimasto solo un gagliardetto.
(febbraio
2001)
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2000/2001
Roma/Napoli
"Yellowred
fan arrested"
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2000/2001
Inter/Roma
"Yellowred
ultras clash with the police"
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Milan/Roma
2000/01
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2000/2001
Inter/Roma
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2000/2001
Inter/Roma
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2000/2001
Roma/Liverpool
"Guerrilla
in Rome, a day of fear"
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Scontri
tra tifosi alla stazione Termini
Milanista
arrestato, altri due feriti
ROMA - Un tifoso
milanista è stato arrestato ed altri due, appartenenti allo stesso
gruppo, saranno denunciati in stato di libertà dagli agenti della
Polfer per tafferugli con tifosi della Roma avvenuti ieri mattina alla
stazione Termini. Un gruppo di rossoneri era da poco giunto alla stazione
e si stava trasferendo sul treno per Salerno, per assistere alla partita,
quando sono comparsi alcuni tifosi della Roma diretti ad Empoli. Gli agenti
della polizia ferroviaria sono intervenuti tentando di normalizzare la
situazione, ma un tifoso milanista ha reagito ferendo in modo lieve un
dirigente ed è stato arrestato. Negli scontri altri due sostenitori
rossoneri sono rimasti feriti in modo non grave. Al ritorno da Empoli,
poi, alcune centinaia di tifosi romanisti hanno rubato generi alimentari,
bottiglie e videocassette dagli autogrill di alcune aree di servizio dell’autostrada
A1: secondo la Polstrada si tratta di gente che viaggiava su auto private.
Tutto regolare sui pullman.
Il Messaggero
21/9/98 |
Incidenti, arrestato
ultrà romanista:
è lo stesso
degli scontri di Brescia
VICENZA - Un tifoso
della Roma arrestato e altri tre denunciati è il bilancio di un
concitato episodio avvenuto nei pressi dello stadio al termine di Vicenza-Roma.
Attorno alle 18, quattro ultrà giallorossi, che si trovavano a bordo
di un'Opel targata Roma, sono scesi dalla macchina e dopo essersi muniti
di aste metalliche, tolte dalla segnaletica stradale utilizzata come transenne,
hanno danneggiato cinque vetture (due delle quali di proprietà dell'emittente
tv Antenna 3 Veneto e una della troupe di Tv Vicenza) parcheggiate nel
settore stampa. Dopo numerosi colpi di spranga alle macchine (in frantumi
alcuni vetri e danni ingenti alle carrozzerie), i quattro tifosi hanno
tentato di fuggire, ma sono stati fermati da alcuni poliziotti sulla strada
che conduce a Borgo Casale, a circa mezzo chilometro dallo stadio.
Gli agenti hanno proceduto
all' arresto, per danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale, di
Daniele De Santis, 32 anni, di Roma, già noto alle forze dell'ordine
per essere stato coinvolto nel 1995 nei gravi incidenti, a margine della
partita Brescia-Roma, durante i quali avvenne l' accoltellamento di un
vicequestore. Gli altri tre tifosi romanisti sono invece stati denunciati
per lo stesso reato.
Il Messaggero
23/3/2000
Vicenza/Roma
1999/2000
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Saccheggio
romanista nell'autogrill all'Antella
«Milioni
di danni, hanno rubato perfino il pane»
«Un
vero e proprio saccheggio». Così commenta la tranquilla domenica
di paura Biagio Alagna, direttore dell'Autogrill Pavesi sull'Autostrada
A1, all'Antella, subito dopo l'uscita Firenze Sud. La prima partita casalinga
della Fiorentina ad alto rischio ordine pubblico ha ricacciato nuovamente
l'Autogrill nella tempesta. Gli impiegati sono rimasti per oltre mezz'ora
in balìa di un manipolo esagitato di romanisti. «Questa volta
siamo stati affrancati dai pullman — racconta il direttore Alagna — che
non hanno avuto il permesso di sostare qui. In compenso circa duecento
tifosi romanisti, tutti tra i venti e i trent'anni, si sono fermati qui
in auto, sulla strada di ritorno verso la capitale». Sessanta, settanta
auto, hanno preso in contropiede l'unica pattuglia della polstrada presente
in Autogrill intorno alle 18. I quattro addetti alle pompe di benzina non
hanno da segnalare particolari problemi «ad esclusione di una certa
tensione che ci ha fatto stare sul chi vive». Ma non si sono verificati
atti teppistici, né aggressioni. Diversa la musica all'interno dell'Autogrill.
«Sciamavano come formiche tra i banconi pieni di merce — racconta
ancora il direttore Alagna — hanno rubato e saccheggiato di tutto, facendo
incetta di Gatorade e Coca Cola, biscotti e cioccolata, salumi e macchine
fotografiche, liquori e perfino il pane; siamo rimasti senza un chilo di
pane». Milioni di danni in mezz'ora. «Stiamo facendo ancora
l'inventario — prosegue — ma penso che i danni ammontino a cinque, sei
milioni di materiale trafugato». Ma non avete chiamato rinforzi?
«Certo, nel giro di un quarto d'ora la questura ha inviato qui una
quindicina di uomini, ma ormai erano gli ultimi sussulti, credo che non
abbiamo colto nessuno sul fatto». m.d.m.
La
Nazione
4/10/1999
Fiorentina/Roma
1998/99
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Stazioni
sotto scorta,
nel
giardino vola un posacenere
Il
treno era partito da pochi minuti dalla stazione di Campo di Marte quando
i tifosi romanisti hanno pensato bene di festeggiare lanciando gli oggetti
divelti dalle carrozze. Un posacenere è volato fuori dal convoglio
ed ha sfiorato una donna che si trovava nel giardino di via Rocca Tedalda
all'altezza del numero 103. Insieme a lei c'erano altre mamme e nonne che
avevano accompagnato i bambini a giocare. Solo per un caso la donna non
è stata ferita, ma ha promesso alle altre frequentatrici che avrebbe
presentato denuncia. E non è la prima volta che accade durante il
passaggio dei treni che trasportano i tifosi. Anche in via Mazzanti gli
abitanti sanno cosa vuol dire vedersi passare davanti supporter scatenati:
vetri rotti, auto danneggiate. Si chiedono barriere più alte e maggiore
sorveglianza, ormai da tempo. I romanisti sono arrivati e sono partiti
alla spicciolata da Santa Maria Novella e da Campo di Marte . Aboliti i
treni speciali hanno viaggiato su intercity ed espressi. Scesi a Firenze
hanno trovato le stazioni blindate: agenti della polfer e della polizia
con caschi antisommossa lungo i binari li hanno 'inquadrati' e scortati
fino allo stadio. Così al ritorno. Sotto gli occhi di turisti e
pendolari del turismo del fine settimana, un po' impauriti, un po' stupiti.
«Siamo contenti che siano stati aboliti i treni speciali — ha commentato
il direttore dello scalo ferroviario fiorentino Berti — perché così
i tifosi non sono più un branco, perchè non si sentono impuniti
e pagano il biglietto altrimenti non salgono sul treno». I problemi
maggiori erano concentrati sulla via del ritorno: dallo stadio i romanisti
sono stati 'accompagnati' dalla polizia a Campo di Marte. Lì alcune
decine hanno atteso i due treni disponibili per rientrare a casa (l'espresso
delle 18,18 oppure l'intercity delle 18,40) oppure sono saliti sui treni
diretti alla stazione centrale per scegliere il treno con maggiori possibilità
di orario. Ma non sono mancati i problemi. Le Ferrovie avevano pensato
di aggiungere all'espresso delle 18,12 in partenza da Santa Maria Novella
(a Campo di Marte dopo sei minuti) tre carrozze per ospitare i tifosi.
Ebbene avevano scelto mezzi tra i più vecchi proprio per il loro
utilizzo, ma talmente malandati che erano inutilizzabili. Se ne sono accorti
gli operai della verifica prima della partenza: il collegamento a 'soffietto'
tra due vagoni era squarciato e non era sicuro. Risultato? Partenza ritardata
e carrozza rimasta chiusa. Alle 18,30 a Campo di Marte erano rimasti pochissimi
tifosi giallorossi. Gli agenti, coordinati dal funzionario della Mobile
Carmine Ingrosso, hanno tirato un sospiro di sollievo»: stazioni
salve. L.C.
La
Nazione
4/10/1999
Fiorentina/Roma
1998/99
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Picchiano
due veronesi,
arrestati
sei ultra' romanisti
Pestaggio
dopo la partita con pugni,
calci
e cinghiate
VERONA,
20 NOVEMBRE - Sei tifosi romanisti appartenenti a gruppi Ultras della tifoseria
giallorossa sono stati arrestati dalla Digos dopo la partita Verona-Roma,
per un' aggressione ai danni di due tifosi veronesi. Il fatto è
avvenuto nel parcheggio dello stadio Bentegodi, mentre i due - non appartenenti
a gruppi organizzati - stavano montando in automobile.
I
sei romanisti hanno accerchiato i due malcapitati e li hanno presi a pugni
e calci, colpendoli anche con cinghie. All' arrivo delle forze dell' ordine,
gli aggressori hanno dato vita a una sassaiola che ha danneggiato due vetture
della questura.
L'
accusa nei loro confronti è di lesioni aggravate, resistenza a pubblico
ufficiale e danneggiamento. Oggi compariranno davanti al tribunale di Verona
dove saranno giudicati con rito direttissimo.
Il
Giorno on line
20/11/2000
Verona/Roma 2000/01
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