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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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gazzetta.it
LEBRING
- Ecco la Roma-2 in azione. Troppe le assenze per
dare giudizi definitivi o comunque troppo
approfonditi. Giova ricordarli, tutti quelli che
ancora sono in vacanza o impegnati altrove. Gli
azzurri Totti, Montella, Delvecchio e Antonioli. Gli
altri nazionali, Candela, in viaggio di nozze fresco
campione d' Europa. Gli argentini Batistuta e
Samuel, i brasiliani Cafù, che essendo tra l' altro
squalificato salterà il derby del 26 con la stessa
Argentina e sarà a Roma lunedì, quindi Emerson e
Zago, l' uruguaiano Guigou. In più Aldair e Assunçao
arrivati solo ieri e gli infortunati Zebina e
Mangone. A proposito, l' unico rimasto in panchina è
stato Zanetti, alle prese con un fastidioso
torcicollo dell' ultima ora. Assenze da qualche
centinaio di miliardi visto che Batistuta da solo ne
vale 70 e che, per Montella, Sensi ne ha rifiutati
altrettanti. Quello che può essere positivo è vedere
l' impegno di questi giovani e anche certe loro
qualità tecniche indiscutibili. E' un peccato che
debbano farsi da parte perché la legge di mercato (e
a volte l' esotismo) vuole i grandi nomi senza
tenere conto di quanto di buono c' è in casa. In
tema di esotismo la nota Nakata si legge da sola:
migliore in campo, tirato a lucido, corre, propone,
si fa trovare sempre smarcato dai compagni. Però in
partenza è destinato anche lui alla panchina. Un bel
problema per Capello, ma tanti allenatori ne
vorrebbero avere di simili. Ci vorrà, come ha detto
Tommasi, molta intelligenza nel gruppo per saper
sopportare il famoso turnover. Di sicuro questa
Roma, quando sarà al completo, sarà una corazzata
difficile da fermare.
LA PRIMA USCITA La Roma-2 segna sei gol e Capello è
già contento LEBRING - Nakata il migliore, Lanzaro
ben ispirato, Poggi grande opportunista, Pepe
giovane diciassettenne e con lui Zamperini, altro
primavera, in evidenza per una prima uscita senza
pretese di questa Roma-2. Gli undici messi in campo
da Capello hanno provato a fare gioco, attaccando
senza soluzione di continuità, mancando ovviamente
di brillantezza e velocità, doti che sarebbe
utopistico chiedere a un gruppo al quinto giorno di
lavoro («considerato il periodo dell' anno sono
soddisfatto», ha detto comunque Capello). Si sono
viste ottime trame, il primo gol tutto giovane,
cross di Zamperini per la testa di Pepe al 36' .
Quindi una serie di angoli, due pali, uno di
Zamperini, uno di D' Agostino subentrato a Pepe a
inizio ripresa. Il raddoppio di Poggi ancora di
testa su cross di Tommasi, tripletta per Di
Francesco grazie a una grande azione personale di
Nakata e quarta rete, ancora di testa, per Paolo
Poggi. Poi girandola dei cambi e ancora reti per i
primavera Bonanni e D' Agostino, ma non è stata più
partita bensì tranquillo allenamento.
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