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Settore
alto
2.790 (52A=376; 51AS=696; 51AD=694; 50AS=691;
50AD=333)
Settore basso 3.072 (51B=580 52B=428; 51B=960; 50B=1104) TOTALE: 5.862 |
| In circa 200, con bandierine ed i soliti striscioni, vengono collocati in Monte Mario per godersi la storica vittoria all'Olimpico. | 
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| Mia moglie è dell'Udinese e quindi mi
dice che nel settore ospiti c'è stato un buon
tifo, con cori anti Trieste-Napoli-Lazio e pro
Roma, con la quale da tanti anni c'è simpatia. Per il resto giungono a Roma da capolista in circa 200 e vengono fatti accomodare in Monte Mario con le loro bandiere e i loro striscioni, una buona presenza per una partita semi-serale. |
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| Poco più di trecento i Veneziani che
portano con loro diverse bandiere
verde-arancio-nero oltre ai consuenti striscioni
tra cui spiccano Brigate e Veterani. Tifano con buona costanza, anche se è impossible sentirii, vista la distanza. |
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| Dopo le vicissitudini 'ndranghetiste si presentano a Roma senza striscioni ultras, in circa 3500, ed ovviamente in fase di riorganizzazione. tre o quattro bandieroni normali, sostegno alla squadra solo nella parte più bassa. |  |
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| I granata sono circa 400. Dalla curva non si è percepito molto, ma hanno cantato e sventolato le bandiere per tutta la partita. |  |
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| Ad occhio e croce 500 i bolognesi, che
si presentano con "Bologna" ed "ultras". Dalla distanza si vede che fanno il tifo anche se ovviamente non li si sente. La pessima prestazione della Roma e l'assenza della Curva Sud gli consente di far sentire la loro gioia. |
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| Circa 350 i bergamaschi, il cui nucleo
ultras entra allo Stadio Olimpico a partita già
iniziata, come era tanti - ma tanti - anni fa per
ragioni di ordine pubblico. Come tutte le tifoserie, entrano e fanno il loro, mostrando una buona compattezza, di lunedì sera e in un orario scomodo. |
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| Figurone a Roma. In quasi 4mila,
giungono sul posto con torce e bomboni, sia pur
non muovendosi, ma poi - per dirla con un mio
amico che sta in Tribuna Tevere - i migliori a
Roma da tanto tempo. Ed in effetti anche dalla
Curva Sud l'immagine è d'impatto e la parte ultras
dei salentini tifa costantemente, in modo
compatto, anche sul 4-1- Chiudono con una bella sciarpata. |
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| Dopo l'inferno ricompattante delle serie
inferiori, i parmensi tornano in circa 500
all'Olimpico, con lo sttorico striscione stellato
Boys. Hanno un buon numero di bandiere ed il
nucleo ultras in basso che riesce a coinvolgere
bene tutti gli altri. Bella la sciarpata finale, nonostante il pesante passivo. Un ritorno che ha fatto buona impressione. |
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| Sui 400 i genoani, con gli ultras che
arrivano a partita già iniziata e sistemano gli
striscioni sulla balaustra in basso. Il settore, infatti, si colora in ritardo, fino a giungere al massimo con lo sventolìo di una ventina di bandiere di medie dimensioni per tutta la partita. Fanno il loro, e alcuni momenti corali si sentono anche dalla Curva Sud. |
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| Vietata la vendita dei biglietti ai
residenti in Campania e così ci sono circa 1500
tifosi del Napoli di fuori regione nel settore
ospiti. Una pezza catanese in basso e, in
generale, i tifosi non organizzati si danno da
fare e fanno il tifo per la loro squadra,
cantandosi anche da soli "lavali col fuoco", in
una sorta di autoironia. |
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| Un po' più di cento, ad occhio e croce,
i tifosi del Monza ultimo in classifica. La presenza merita menzione, perché obiettivamente un Roma/Monza di lunedì sera con la tua squadra sull'orlo della serie B non è il massimo. Però onorano il loro esserci stati con lo sventolìo continuo di sei o sette bandiere di medie dimensioni e facendo per quanto possibile il tifo in uno stadio abbastanza pieno anche questa sera. Tifoseria senz'altro promossa. |
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| Buon numero di tifosi del Como a Roma,
all'incirca 500, galvanizzati dal buon momento
della squadra. Con sette bandiere, hanno uno
stendardo al contrario e quello per i diffidati,
per qualche ragione che non conosco. Dalla Sud si
vede che tifano anche se non li si sente. In generale, la tifoseria lariana ha offerto un bel colpo d'occhio, anche tenuto conto del fatto che si giocava nel tardo pomeriggio di domenica. |
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| Giungono a Roma in 2.500, e non i 4.000
paventati. Sono colorati e l'impatto da lontano è buono. Agitano le sciarpe in alcuni momenti topici ma, per il resto, non li si sente tifare, tanto che si è pensato avessero aderito alla protesta della Curva Sud. Anche da lontano si ha l'impressione che seguano la partita ma, visivamente, non sembrano scomporsi più di tanto, se non all'inizio quando accendono delle torce, così come al gol. Lanciano un paio di torce all'indirizzo della Nord ma si ridicolizzano a livello ultras quando lanciano una torcia nel settore più mansueto dello Stadio Olimpico, la Tribuna Monte Mario. |
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| Vista la situazione di guerra, sono
circa 150 e credo tutti non provenienti
dall'Ucraina. Un gruppetto più colorato si fa notare in basso. |
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| Credo siano più o meno 600, con due
grandi striscioni "Bracara" e "RB 92".
L'impostazione è quella italiana, il primo
striscione tenuto in mano e fanno il loro per
tutta la partita. Ad inizio match tifano fuori un bandierone copri testa ma non si comprende cosa ci sia sscritto sopra, con un paio di torce ad evidenziarlo. |
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| I tifosi tedeschi
sono giunti in 3.200, di cui 250 più radicali,
che sono stati fatti entrare subito allo stadio.
Solo due striscioni, se non sbaglio, di cui uno
bianco per i loro diffidati. Tifano all'italiana, con cori in tedesco ed iniziano con "Roma-Roma, vaffanculo" ripetuto diverse volte. Hanno un nucleo ultras in basso di circa 300 unità, che a volte trascinano tutto il settore, due megafoni e due tamburi. Delle schermaglie con la Nord si è detto a fianco. Tifano in modo compatto e molto ordinato, facendosi sentire. |
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| Sui 400 i tifosi del Porto con i due striscioni Super (Dragoes) e Collectivos, oltre a un bandierone con il numero 12. Fanno il loro, e qualche volta li si sente. Poi iniziano a litigare con gli stewards perché - pare - volessero scavalcare nella pacifica Monte Mario. Folklore e nulla più, da quel punto di vista, che fa il pari con il giro per Roma alle 4 di mattina. |  |
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| Un migliaio i baschi - meno della
precedente partita - che provano a colorare il
settore con le sciarpe biancorosse, mentre sul
vetro ci sono le bandiere biancorossoverdi dei
Paesi Baschi. Fanno il tifo per tutta la partita e, in generale, fanno una buona impressione. |
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| Nella rivalità... Signori e signore, giù
il cappello davanti ai Doriani. Nei bassifondi della serie B, in un mercoledì sera prenatalizio giungono a Roma in circa 800. Tirano fuori la loro solita impressionante quantità di bandiere blucerchiate che sventolano per tutta la partita. Nel mezzo, uno striscione per Ranieri ed uno che grida "trasferte libere" . Il risultato non gli arride e poteva essere scontato, ma hanno fatto loro quel che non ha fatto la loro squadra. Per finire, quando la Sud smette di tifare per i soccorsi a un ragazzo colto da crisi epilettica (pare) nei Distinti, si fermano anche loro, avendo intuito che qualcosa non andava. Bek, puoi esserne orgoglioso. |
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