Peps
La trasferta in suolo britannico ha sempre
un fascino tutto suo, e nonostante le attese non
siano state mantenute al cento per cento,
direi che rimane sempre un’esperienza da
raccontare. Se non altro per l’incredibile bellezza
dello stadio. Sono pienamente d’accordo con te,
invece, sullo squallore della tifoseria locale,
figlia o forse vittima del calcio moderno e della
repressione, e ridotta, ormai, ad una serie di
marionette che si muovono a comando ed a ritmo di
musica. Sembra un megaspot pubblicitario o qualcosa
di simile, dove la passione del tifo è praticamente
inesistente. Per fortuna c’eravamo noi, pochi ma
belli e compatti come nelle sere migliori,
goliardici quando si trattava di prendere per il
culo gli steward (non si scarica mai) e aggressivi
quando, a venti dal termine, i burattini accanto a
noi cercavano di provocare. Felice e orgoglioso di
aver sventolato il tricolore in faccia agli
infedeli, saluto il caro Giacheme amico fraterno e
ultras nell’animo, la cui voce ieri ha fatto tremare
il Riverside. L’ ultimo commento è per la città di
Middlesbrough, per la quale c’è solo un aggettivo:
sconfortante!
Da alcuni forum del
Boro:
Biggest disapointment last night
Being out sung CONSTANTLY by 350 spaggetti
eaters.
(Il più grande disappunto la scorsa notte:
il fatto che 350 mangiatori di spaghetti ci hanno
fatto fuori cantando COSTANTEMENTE).
I agree, there were times last night where
we were outsung by them. But when we got going
(which wasnt as often as I had hoped) we were very
loud.
Sono d'accordo, ci sono stati momenti che
ci hanno sovrastato. Ma quando cantavamo (non così
spesso quanto avevo sperato) ci si sentiva forte.
I sit there for cup games as opposed to m
usual seat due to the better atmosphere. But lately
I have noticed it is getting shoite!
Seggo lì (nel North Stand) per le partite
di coppa per via della migliore atmosfera. Ma di
recente ho notato che è una merda!
Part timers, cup game seat changers or
just quiet normal North standers - WHY DO YOU SIT
THERE and not add to the atmosphere?
Tifosi a mezzo servizio, tifosi che
cambiate posto nelle partite di coppa o
semplicemente normali frequentatori del North
Stand - PERCHE' SEDETE LI' E NON AGGIUNGETE
ATMOSFERA? -
You say you sit there for the atmosphere
then don't sing - why not?
Dite che vi mettete lì per l'atmosfera
ma poi non cantate - perché lo fate?
If you just sit there for the view - why
not sit in the South stand?
Se vi sedete lì solo per vedere bene,
perché non ve ne andate nel South Stand?
Far too many in the North dont sing at
all. It is still a problem that the 1-2000 people
who want to sing all the time are diluted
throughout the whole stand.
Troppi nel North Stand non cantano per
nulla. Ed è anche un problema che le 1-2000
persone che vogliono cantare tutto il tempo sono
diluite in tutto lo stand.
So clearly this is no Lazio. Lots of
Italians wandering through town wearing Roma scarves
and hats etc.
E' così chiaro che non sono come la Lazio.
Molti italiani giravano per la città con le sciarpe
della Roma e cappelli..
SEAN HURL (la traduzione è in fondo)
For those of you who are blessed to live
in Rome, I hope you can understand how strange it
was to be able to drive in the car, on a journey
that ends with you watching La Magica. You may
do it every other Sunday, or every week if you are
the most committed, but to leave a sunny Glasgow
(yes my friends, it was indeed a strange day
yesterday) just after midday to pull up outside the
Riverside Stadium some 200 miles and 3 hours and 30
minutes was a strange joy.
Mairtin and I yet again undertook a
journey for the ‘Giallorossi Di Glasgow’ – our
unofficial club title – to follow the Roma on the
next stage of their UEFA Cup journey in
Middlesborough! England!!. Along the way I
uplifted the Marco Conido classic ‘Mai Solo Mai’
to my partner’s Apple I-pod and it became
our anthem for the day. On our way to he
game we stopped at a motorway service station
south of Carlisle and turned the volume up as we
sang along to the song. I’ll never the looks of
disgust on the other drivers in the car park.
Priceless!
So we made great progress on the way
down and as we approached Teeside we started to
make the calls to our friends on
www.asroma-addict.com. Lee - aka Supertott
i- had picked up Lorenzo – the webmaster of
www.asromaultras.org or www.asromaultras.it
- Olly -aka Roma Clan Eire - was in the pub. Che
la sorpresa! NOT. Later we met James – aka
Tazvaz and other new members.
I was expecting my tickets from the Roma
Club- Lupi di Londra. I know a member who lives
between London and Rome. And it seemed in the
space of a few minutes we all arrived together and
parked in the vicinity of the away end of the
Riverside. I received a text from a fellow
Spurs fan – telling me I had let him down by not
coming with him to a game this season and he hoped
we’d lose(Sorry Ian but it’s not everyday you can
drive to see the Giallorossi –even in England!!)
So mobbed up, we went to the city
centre. Lorenzo amazed that there was no pubs
nearer to the stadium. Much comment was
passed on the similarity of Middlesbrough to Turin
– industrial towns draped in smoke. But the
locals we met in the Central Bar were friendly
enough and even as we left to go to the game –
chanting Ale Roma E along the road we never
encountered any hospitality. I think the
locals were impressed by the turnmout and the fact
there were English speaking fans amongst the
tifosi.
The curious choice of patriotic music
before the game in the stadium was curious. It was
like they wanted to build it up as a England vs.
Italy match but the Romanisti just showed their
class. When they played the anthem Land of Hope
and Glory over the public addresss – some
Giallorossi replied with Scottish and Irish
flags. A big thumbs-up to those boys from
the Giallorossi dI Glasgow.
The match itself was a disappointment
because of the manner of the result. The
French referee had obviously left his glasses in
the changing room. Hasselbank went down like
he was shot by an Uzi – the ref pointed to the
spot and we went 1-0 down.
At half time I became reacquainted with
some of the fans who took us to Messina – The
Irish Clan Roma boys, and A big hi! from ‘Non C’e
Problema’ Great to see you all again.
The injuries and efforts of recent weeks
are obviously catching up with the squad as many
of our squad looked tired, Taddei and Mancini plus
Tomassi looked tired but there were classy
performances from Panucci and Mexes to
admire. The tifosi were never quiet through
out the game and put the home fans to shame with
our efforts.
At final whistle we all felt we could
recover this score in Rome next week. In
spite of the score we’d had a great time and we
defiantly played Mai Solo Mai on the car stereo as
we slipped away from the Stadium. Onwards to
Teeside Airport – to drop Olly at his hotel and
then Newcastle Airport to return our gracious
guest Lorenzo and then the winding road home
to Glasgow. Back at 4 a.m but with smiles on
our faces. Grazie Roma – grazie a tutti
tifosi
Sean Hurl
Giallorossi Di Glasgow
La Vecchia Scuola
Per quelli di voi che hanno la fortuna
di vivere e Roma, spero possiate capire quanto è
stato strano guidare una macchina in modo da
finire di andare a vedere la Magica. Lo potete
fare ogni Domenica o ogni settimana, ma lasciare
una Glasgow assolata (sì amici, è stata davvero
una strana giornata ieri) appena dopo mezzogiorno
per andare al Riverside Stadium a 200 miglia e 3
ore e mezzo di distanza è stata una strana gioia.
Mairtin ed io abbiamo intrapreso un viaggio in
modo che i Giallorossi di Glasgow - il nostro non
ufficiale nome del club - possano seguire la Roma
nel turno di Coppa Uefa a Middlesbrough!
Inghilterra!!! Lungo la strada abbiamo ascoltato i
classico di Marco Conidi "Mai sola mai" sul mio
I-pod della Apple, che è diventato la colonna
sonora della giornata. Sulla strada ci siamo
fermati a una stazione di servizio e l'abbiamo
messa a tutto volume in modo da poterla cantare.
Non potrò mai dimenticare il disgusto degli altri
guidatore nel parcheggio. Senza prezzo! Mentre ci
avvicinavamo sempre più al Teeside abbiamo
iniziato a chiamare i nostri amici di
www.asroma-addict.com. Lee, anche conosciuto come
Supertotti, aveva preso Lorenzo, il webmaster di
www.asromaultras.it / www.asromaultras.org. Olly -
anche conosciuto come Roma Clan Eire - era al pub.
Che sorpresa! Più tardi abbiamo incontrato James,
conosciuto come Tazvaz ed altri nuovi membri.
Aspettavo i miei biglietti dal Roma CLub Lupi di
Londra, visto che conosco un ragazzo che vive tra
Londra e Roma. Nel giro di pochi minuti siamo
arrivati e ci siamo incontrati tutti nelle
vicinanze del settore ospiti del Riverside. Ho
ricevuto un SMS da un tifoso degli Spurs
(Tottenham) che mi ha detto che non l'ho
accompagnato a nemmeno una partita questa
stagione, sperando che perdessimo (Mi spiace Ian,
ma mica capita tutti in giorni di poter vedere i
Giallorossi, persino in Inghilterra!!)
Così riuniti, siamo andati al centro
città. Lorenzo era stupito del fatto che non ci
fossero pub nelle vicinanze dello stadio. Molti
sono stati i commenti in ordine alla somiglianza
di Middlesbrough con Torino, città industriali
avvolte nel fumo. Ma i locali incontrati nel
Central Bar erano abbastanza amichevoli ed anche
nel momento in cui abbiamo lasciato il pub per
andare alla partita cantando Alè Roma non abbiamo
incontrato ostilità lungo la strada. Credo che i
locali siano rimasti impressionati dall'arrivo dei
tifosi ospiti e dal fatto che tra loro vi fossero
tifosi che parlavano inglese.
La scelta di musica patriottica prima
della partita allo stadio è stata curiosa. E'
stato come se avessero voluto costruire un match
Inghilterra / Italia, ma i romanisti hanno
mostrato la loro classe. Quando hanno suonato
l'inno Land of Hope and Glory, alcuni Giallorossi
hanno replicato con bandiere irlandesi e scozzesi.
Un grande apprezzamento a questi ragazzi da parte
dei Giallorossi di Glasgow. Il match in se stesso
è stato deludente per come è maturato il
risultato. E' chiaro che l'arbitro francese ha
lasciato gli occhiali nello spogliatoio.
Hasselbank veniva giù come se un Uzi gli avesse
sparato, l'arbitro ha indicato il dischetto e
siamo andati sotto per 1-0.
A metà tempo abbiamo inctrato i ragazzi
che ci portarono a Messina - l'Irish Clan Roma -
ed un grande saluto dal ragazzo di "Nun c'è
problema".
E' stato bello rivedervi. Gli sforzi e
gli infortuni delle recenti settimane hanno
ovviamente inciso sulla squadra, Taddei, Mancini e
Tommasi sembravano stanchi, ma le performances di
Panucci e Mexes sono state ammirevoli. I tifosi
della Roma non sono mai stati zitti per tutta lòa
partita, ridicolizzando i tifosi di casa.
Il fischio finale ci ha fatto ritenere
possibile ribaltare il risultato a Roma la
prossima settimana. A discapito del risultato ci
siamo comunque dvertiti e abbiamo ascoltato ancora
Mai sola mai mentre andavamo via dallo stadio.
Prima verso il Teeside Airport, per portare Olly
in albergo e poi al Newcastle Airport per
riaccompagnare il nostro grazioso ospite Lorenzo e
per poi riprendere la strada per Glasgow. Siamo
tornati alle 4 di mattina ma con il sorriso sul
volto. Grazie Roma, grazie a tutti i tifosi.
Giallorossi Di Glasgow
La Vecchia Scuola
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
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REPUBBLICA.IT
A condannare i giallorossi è stato Yakubu
su rigore nei primi minuti. La formazione di casa è
partita infatti subito forte, sostenuta da un grande
pubblico e da una pioggia che ha messo in imbarazzo
la squadra di Luciano Spalletti, poco a proprio agio
sul terreno pesante. La prima occasione in realtà
era stata di Perrotta, uno dei giallorossi più in
forma del momento: al 6' lancio millimetrico di
Cufrè per il centrocampista, ma Schwarzer devia in
angolo. Passano cinque minuti e il Middlesbrough
passa in vantaggio: è l'11' quando Curci, in uscita,
travolge Hasselbaink: per l'arbitro è rigore. Dal
dischetto va Yakubu che non sbaglia: 1-0. La gara si
fa accesa, e la Roma prova a farsi pericolosa; tante
le iniziative dei giallorossi, che comunque mancano
negli ultimi metri.
Nella ripresa la Roma ci prova: gli
inglesi sono bravi, ma in difesa non sembrano
insormontabili. Nonostante tutto il pubblico sia per
il Middlesbrough, la Roma ci prova: al 18' Panucci
coglie di testa la traversa, ma l'arbitro aveva
fermato in precedenza il gioco per un presunto
fuorigioco. Un minuto dopo spettacolare
triangolazione Mancini-Kharja-Perrotta, con il
pallone che torna a Mancini; il brasiliano si
accentra e dal limite dell'area tira di destro a
giro, ma la palla esce di poco. Si sveglia il
Middlesbrough: al 22' Hasselbaink va al tiro, Curci
si salva come può.
Dieci minuti infuocati, e la Roma si
ripresenta in area inglese: discesa di Alvarez sulla
destra, e cross che viene deviato da Alvarez. Ma
l'occasione più ghiotta è per il Middlesbrough:
all'80' Viduka controlla (con una mano) e serve
Mendieta; l'ex laziale, a tu per tu con Curci, viene
disturbato al momento del tiro da Cufrè e spara
alto. Finale palpitante, con la Roma stanca e il
Middlesbrough vicino al raddoppio. Ma il risultato
non cambia. |