RAFFAELE
Impegno infrasettimanale di coppa Uefa prima
del derby si partiva da un buon vantaggio la Roma
doveva amministrare la partita, e l'ha fatto,
nonostante qualche problemino iniziale date anche le
numerose assenze.
Tifosi ospiti in ottimo numero, si fanno
notare per una corsa alla vetrata che però rimane
corsa e basta, a livello di tifo molto poco colorati
si fanno sentire qualche volta anche grazie ai
tamburi, comunque impressione buona. Rispetto ad
alcune tifoserie italiane, quelle incontrate finora in
uefa fanno un figurone. Curva Sud popolata da alcune
facce nuove, spesso ragazzini che dovrebbero pensare
che si canta allo stadio e non sull'autobus al ritorno
stile gita scolastica, e soliti stendardi "strani". Da
segnalare l'ingabbiatura della zona attorno allo
stadio, forse nemmeno la zona davanti alla Casa Bianca
è così controllata... Mah!*
*Ora ci tocca una squadra inglese il
Middlesbrough, qualcuno non vede l'ora di confrontarsi
con una scuola di tifo diversa dalla nostra.*
DA INTERNET
prima della partita un buon gruppo(circa una
cinquantina)di casuaL BELGI,provenienti dalla fermata
del tram di pza mancini, SI PRESENTA NEI PRESSI
DELL'OBELISCO CON FARE MINACCIOSO.
AD ATTENDERLI C'E' IL SOLITO GRUPPO DI
ROMANISTI CHE ERA ALLA RICERCA DEGLI STESSI DA CIRCA
DUE ORE NEI PRESSI DELLO STADIO.LO SCONTRO E' MOLTO
VIOLENTO MA LEALE.BELGI E ROMANISTI A MANI NUDE.
LA CARICA DEI ROMANISTI FA DIVIDERE IN DUE
GRUPPI I CORAGGIOSI BELGI.
IL GRUPPO PIU NUMEROSO SCAPPA IN DIREZIONE
PZA MARESCIALLO GIARDINA ,LASCIANDO MOLTI ELEMENTI
NELLE MANI DEI ROMANISTI.
L'ALTRO GRUPPO DI BELGI,RIMANEVA A
SCONTRARSI NEI PRESSI DELL'OBELISCO RESISTENDO SOLO
PER POCO ALLA SECONDA CARICA DEI ROMANISTI CHE LI
COSTRINGEVA A DISPERDERSI.il tutto dura 7-8 minuti.
L'ARRIVO DELLE FORZE DELL'ORDINE PONE FINE
AI GIOCHI.I BELGI VENGONO SCORTATI AL LORO SETTORE,MA
DURANTE IL TRAGITTO C'E' UN NUOVO TENTATIVO DI
CONTATTO CON I GIALLOROSSI CHE TENTANO UN ATTACCO
DALLO STADIO DEI MARMI,E I BELGI CHE SI TROVANO SUL
VIALONE CHE PORTA ALLA NORD CHE CERCANO E IN PARTE
RIESCONO A ROMPERE IL CORDONE.QUESTA VOLTA
L'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE E' IMMEDIATO.
NEL FRATTEMPO IL GRUPPO DI BELGI CHE ERA
SCAPPATO VERSO PZA MARESCIALLO GIARDINA COMPIE
L'ERRORE DI PASSARE A PICCOLI GRUPPI SOTTO LA
SUD.MOLTI VENGONO RICONOSCIUTI E SOLO L'INTERVENTO
DELLA finanza riesce a disperdere completamente i
romanisti.
I BELGI DA TRE ANNI A QUESTA PARTE SONO I
MIGLIORI VISTI QUI A ROMA(MEGLIO DI LORO SOLO QUELLI
DELL'HAIJDUK SPALATO).
IL LORO GRUPPO PIU ATTIVO(BRUGES CASUAL
FIRM) HA DIMOSTRATO DI AVERE FEGATO.NON E' DA
TUTTI,ANZI, VERAMENTE QUASI NESSUNO L'AVEVA FATTO,DI
PRESENTARSI ALL'OBELISCO PER LITIGARE.LOGICAMENTE
SONO COSTRETTI A INDIETREGGIARE PESANTEMENTE E A
DISPERDERSI.
ONORE AI BELGI PER LA MENTALITA...MA A
ROMA NON SI PASSA
DA INTERNET
Bella serata di coppa uefa ieri
all'olimpico.Poca gente ma come sempre pochi ma
buoni.Onore ai belgi che come scritto da qualcuno
nell'articolo precedente si presentano con fare
bellicoso,gli unici insieme ai croati a farlo,e questo
fa enormemente piacere,perchè è quello che si vuole a
Roma,peccato che a farlo siano tifoserie straniere.
Evidentemente avevano gia notato a Bruge che
la tifoseria romanista era un bel osso duro e questo
ha incentivato le loro intenzioni.
Alle 18 un gruppo di circa 30 persone viene
attaccato all'obelisco ma dopo 40secondi ripiega e
scappa in nord.Ma il bello viene verso le
19-30,all'obelisco si presenta un gruppo di circa
70/80 persone,tutti senza sciarpe,compatti al grido
CLub Brugge Hooligans,parte immediata la carica dei
romanisti,3della loro prima linea hanno la peggio,ma
per un minuto e mezzo il fronteggiamento è
bellissimo,il loro gruppo poi si divide in due una
60ina viene raggiunto dalla polizia e portato verso la
nord e un'altro gruppetto di una 15ina scappa verso il
lungotevere.Dallo stadio dei marmi viene attaccato dai
romanisti il gruppo scortato,li i belgi bravissimi
provano a loro volta a rompere il cordone,parapiglia
generale con la polizia che deve sparare 3lacrimogeni.
Il gruppo di una 15ina di persone fà il giro
largo ma si trova a passare alla spicciolata sotto la
sud,vengono attaccati,chiedendo varie volte lo
stop,che una volta malconci a terra verra dato dai
romanisti,Anche qui poi arriva un plotone della
finanza e uno dei carabinieri a caricare per porre
fine al tutto.
Da sottolineare come tutti gli scontri di
ieri siano stati fatti tutti senza lame che tanto non
piaciono ai moralisti e benpensanti.
Come già detto onore ai belgi,che insieme ai
croati dovrebbero fare da insegnamento a come si viene
a ROma a molte tifoserie italiane...
|
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
OLTREICOLORI
|
(ANSA)
Roma-Bruges: 9
tifosi belgi contusi
Scontri con romanisti lontano da
stadio
con lancio oggetti
- ROMA, 23 FEB - Nove tifosi del Bruges
sono rimasti leggermente contusi nel corso di alcuni
tafferugli con un gruppo di romanisti poco prima
dell'incontro. L'episodio si e' verificato in piazza
De Bosis, dove c'e' stato un lancio di oggetti da
(parte di un gruppo di romanisti. Ad un supporter
belga e' stato necessario suturare una ferita al
sopracciglio con alcuni punti. All'Olimpico, in
curva nord e' presente solo qualche centinaio di
tifosi giallorossi, mentre i tifosi belgi sono piu'
di un migliaio.
(DATASPORT)
Uefa: tafferugli nel
corso di Roma-Bruges
Alcuni tafferugli sono scoppiati fuori e
dentro lo stadio Olimpico prima e durante
Roma-Bruges di Coppa Uefa. Nel settore ospiti i
circa mille tifosi della squadra belga sono a
contatto con le forze dell`ordine. Prima dell`inizio
della partita le opposte tifoserie si sono
scontrate: nove tifosi del Bruges sono rimasti
leggermente contusi, mentre ad uno di loro e` stato
necessario mettere alcuni punti per una ferita al
sopracciglio. Le forze dell`ordine hanno diviso i
due gruppi di tifosi.
GAZZETTA.IT
ROMA, 23 febbraio 2006 - La Roma avanza
agli ottavi di coppa Uefa. Batte all'Olimpico per
2-1, lo stesso punteggio dell'andata, i belgi del
Bruges, già eliminati dalla Champions League dalla
Juventus. E così l'Italia fa l'en plein: accedono al
prossimo turno Palermo, Udinese e Roma, tutte le
nostre rappresentanti. Gli uomini di Spalletti
affronteranno ora gli inglesi del Middlesbrough, che
hanno eliminato lo Stoccarda orfano di Trapattoni.
Spalletti può essere soddisfatto della prestazione
dei suoi: nulla di eclatante, ma non è mai facile
dare continuità alle vittorie, ed il filotto dei
giallorossi è da guinness dei primati. E poi dopo la
netta affermazione dell'andata, in 10 uomini per
gran parte della gara, poteva esserci il rischio di
sottovalutare l'avversario, specie con il derby che
faceva già capolino. E invece i giallorossi hanno
tenuto alta la concentrazione, brillando anche in
Europa, soprattutto nel secondo tempo.
Le formazioni. Nella Roma in porta c'è
Curci, in difesa coppia centrale formata da Koffour
e Mexes, convocato in nazionale francese dopo due
anni. Turno di riposo dunque per Chivu, ma anche per
Perrotta, risparmiato in chiave derby. Al suo posto
Tommasi, impiegato nell'inedito ruolo di
trequartista. In avanti Montella, che con l'assenza
di Totti si ripropone come il terminale offensivo
della manovra giallorossa. I belgi si presentano
senza troppe aspettative. La scelta di Ceulemans di
risparmiare il regista Leko e l'attaccante Portillo,
ex Fiorentina, parla chiaro: si pensa soprattutto al
campionato.
Il primo tempo è equilibrato. La Roma
amministra il 2-1 esterno dell'andata, non ha
intenzione si forzare i ritmi e di spremersi troppo
a tre giorni dalla stracittadina. Il più vivo è
Montella, abile soprattutto in fase di rifinitura:
con il suo sinistro telecomandato asseconda gli
inserimenti di difensori e centrocampisti. E proprio
da una scorribanda di un difensore, Bovo, arriva
l'unico vero pericolo di marca giallorossa:
l'esterno destro impegna Stijen con un destro
potente ribattuto dal portiere del Bruges. I belgi
non stanno a guardare, un destro da fuori area di
Vermant colpisce la traversa a Curci battuto. Sono i
pochi lampi di 45' senza troppe emozioni. Si va
all'intervallo sullo 0-0, alla Roma va bene così.
Si riparte con la Roma ancora pericolosa
con Montella e Bovo. I ritmi sono bassi, ma la
difesa belga va comunque in bambola: Kahrja
approfitta di una dormita generale, ruba palla in
area e prova il tiro, Stijen respinge, ma proprio
sui piedi di Mancini, che ha tutto il tempo di
stoppare di sinistro e poi di prendere la mira con
il destro: è l'1-0. Neanche il tempo di festeggiare
che il Bruges trova il pari, approfittando a sua
volta di un gentile omaggio degli avversari.
Stavolta è Curci a sfarfallare in uscita, dopo un
rimpallo (i giallorossi reclamano un mani) il
capitano Verheyen deposita in rete il pareggio con
un tocco facile facile. Il Bruges prende coraggio:
Ceulemans inserisce i pezzi pregiati: dentro Leko,
Portillo e Roelandts. Ma è di nuovo la Roma a
trovare il gol: il refrain è il solito: sponda
ispirata di Montella per il destro potente di Bovo,
che, deviato da un difensore, termina alle spalle di
Stijen. Qualificazione archiviata. Il nuovo entrato
Perrotta imperversa, disintegrando la lenta difesa
belga, ma non riesce ad arrontondare il risultato.
Spalletti tira fuori Montella per farlo respirare in
chiave Lazio, il pensiero adesso è già rivolto a Di
Canio e compagni: domenica sera la banda Spalletti
cercherà l'undicesima vittoria consecutiva. Un
record, ma soprattutto la supremazia cittadina. |