RAFFAELE
*Siamo
entrati nella storia del calcio italiano eguagliando il record di 10 vittorie
di fila. Naturalmente noi non ci accontenteremo e cercheremo di migliorare
il più possibile questo primato. Come tutti sapranno a
questa
gioia si affianca anche la tristezza per l'infortunio più grave
del previsto del capitano, noi gli facciamo gli auguri di pronta guarigione
e ora più che mai dovremmo sostituirlo noi dagli spalti.
All'Olimpico
si respira aria di festa e si vedono tante facce nuove di quando la Roma
vince, e si rivedono stendardi scandalosi scritti con la bomboletta, tanto
per apparire nell'inquadratura sky e dire quello ero io... Meglio una bella
bandiera classica.*
*Tifo
non esaltante qualcuno si riposava per il derby, però c'è
da dire che quando la Roma non era lucidissima e serviva, boati la spingevano
all'attacco.Si sono visti striscioni a salutare il ritorno di Milo e per
questo
siamo contentissimi,e le solite belle bandiere che colorano la nostra magnifica
Curva. Tra le novità il coro su "Seven nation army" dei White Stripes
molto seguito e provato per il derby dove penso diventerà
un
tormentone. Dai tifosi ospiti non c'aspettavamo un granchè e così
è stato da notare le numerose bandiere tra cui anche 2 del Che.
Bello l'ormai consueto girotondo a fine gara, e bella l'entrata sotto la
Curva
Sud.
Un ringraziamento a Luciano Spalletti che ha creato un gruppo vero e ci
ha portato lì dove nessuno avrebbe sperato.* |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi
solo se meritano)
OLTREICOLORI
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GAZZETTA.IT
ROMA,
19 febbraio 2006 - "Prendo molti calci sulle caviglie, tanto quella
destra che quella sinistra. Per carità, nel calcio succede, ma più
che altro ho paura per i Mondiali. Con tutti questi dolori riesco solo
a fare un po' di fisioterapia il giorno dopo la partita, poi un allenamento
leggero e si torna subito in ritiro. Insomma, non mi alleno mai...".
Un grido di dolore di pochi giorni fa. Al punto che Luciano Spalletti,
proprio per risparmiargli un po' le caviglie, la settimana scorsa decise
di non fargli giocare l'andata di coppa Uefa con il Bruges. Quasi un presagio
dopo l'infortunio riportato oggi che potrebbe fermarlo per tre mesi.
Spietata
la diagnosi: "Frattura al livello del terzo
medio del perone sinistro con associata lesione capsulo-legamentosa complessa
del collo del piede sinistro", ha spiegato
il professor Pierpaolo Mariani. Un infortunio così grave da rendere
immediato l'intervento chirurgico "riparativo e delicato". "Praticamente
gli si è allargata la pinza della caviglia per cui si è disinserito
il legamento", ha dichiarato Luciano Spalletti.
"Faremo
di tutto per recuperarlo in tempo per il Mondiale", ha dichiarato il commissario
tecnico Marcello Lippi, in contatto telefonico con lo staff medico della
Roma e con quello di Totti. "So che lo stanno operando in questo momento
- ha dichiarato Lippi -. Mi auguro che i tempi di recupero siano compatibili,
ma ora è presto per fare previsioni: ogni illazione è priva
di senso, bisognerà aspettare quel che dice il professore che lo
avrà operato. Sarebbe un peccato non averlo al Mondiale, è
giocatore molto importante per l'Italia. Ma noi lo aspettiamo".
Sconvolto
Richard Vanigli, il difensore dell'Empoli è l'autore del fallo che
ha provocato il grave infortunio di Totti. "Non è mia abitudine
far male agli avversari, specialmente a un campione come Totti - ha
dichiarato con le lacrime agli occhi - Sono rammaricato e voglio scusarmi
pubblicamente. Sono arrivato un po' veloce da dietro, ma volevo prendere
il pallone, io in parte ho la coscienza a posto anche se non sto bene.
Con Totti non ho parlato, spero di poterlo andare a trovare o di potergli
parlare al più presto".
GAZZETTA.IT
ROMA,
19 febbraio 2006 - Come Juventus, Milan e Bologna. Dieci vittorie consecutive.
La Roma centra lo storico obiettivo battendo di misura l'Empoli con un
gol di Perrotta (guarda le immagini). Soprattutto scavalca in classifica
la Fiorentina, battuta con un certo clamore dalla Lazio, soffiandole il
quarto posto che vale i preliminari di Champions. Ma la festa viene rovinata
dal grave infortunio subito da Francesco Totti, marcato a uomo con eccessivo
zelo. Le caviglie martoriate del capitano assaggiano subito i morsi di
Vanigli che dopo soli dodici minuti lo toglie dai giochi colpendolo proprio
nel suo punto debole. Il numero dieci deve lasciare il posto a Montella
con molto anticipo. La diagnosi è spietata: frattura del perone,
e interessamento dei legamenti della caviglia sinistra, dopo gli accertamenti
clinici svolti a Villa Stuart. Per il capitano della Roma si ipotizzano
due mesi di stop.
Match
a due volti. Senza un'idea precisa di gioco, l'Empoli, che deve fare a
meno dell'inflenzato Coda in difesa (Raggi al suo posto) subisce il gioco
razionale della Roma, che sfrutta con manovra avvolgente tutto il capitale
a sua disposizione: dalle illuminazioni di Perrotta ai guizzi imprevedibili
di Mancini. Roma che segna e vince grazie anche a un cinismo da grande
squadra. Perrotta si fa infatti trovare al posto giusto sulla respinta
di Cejas dopo uno sciagurato passaggio angolato del compagno di maglia
Buscé.
Il
gol che potrebbe portare la Roma al record è il risultato di un
dominio territoriale che non si discute, anche se la spinta dei padroni
di casa si esaurisce ai diciotto metri. Insomma, non è una Roma
eccezionale, ma sufficiente per arginare un Empoli che entra in partita
negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Si esalta, e non è più
notizia, Mexes, straordinario per tempismo e precisione: l'ultimo baluardo
davanti a Doni. Con De Rossi e Perrotta, trascinatore della formazione
guidata da Spalletti. Moro a Almiron provano a impensierire l'Olimpico,
ma i loro tiri dalla distanza non provocano dolore.
Ma
l'Empoli, avanzando la linea di centrocampo, non permette alla Roma di
gestire con tranquillità l'esiguo vantaggio. La formazione di Cagni
spinge a caccia del pari, sfiorandolo con Pozzi che manca da due passi
l'appoggio più facile in rete, anche se lascia spazi utili al contropiede
degli avversarii, certamente poco in palla. Non a caso, per rendere più
aggressiva la squadra, Cagni gioca la carta Vannucchi per Almiron. Cambio
equilibrato da Spalletti con l'inserimento di Tommasi che prende il posto
di Taddei; un filtro in più nel centrocampo anche perché
nell'Empoli entra Riganò per Ficini. Con il fiato in gola, ma concentrata
al punto giusto, la Roma si ritrova a disputare una partita di contenimento,
con i quattro difensori sempre in linea e De Rossi con Aquilani (inserito
al posto dell'infortunato Dacourt) pronti a dare una mano a un reparto
che rischia troppo. L'assedio finale viene gestito con grande attenzione
da Mexes e Chivu. Le dieci vittorie tutte d'un fiato passano anche attraverso
le loro imprese.
(ANSA)
- ROMA, 19 FEB - L'operazione alla quale e' sottoposto Francesco Totti
dovrebbe riguardare essenzialmente la lesione capsulo-legamentosa del collo
del piede. Lo spiega il professor Alfredo Schiavone Panni dell'Universita'
cattolica di Roma secondo il quale la frattura della parte alta del perone
diagnosticata al giocatore della Roma non e' considerata una lesione grave.'La
lesione capsulo-legamentosa del collo del piede - precisa - necessita di
una correzione chirurgica con sutura e reinserimento del legamento'. |