ROMA - MIDDLESBROUGH
2-1
Roma, Stadio Olimpico,
15 marzo 2006
ore 21.00

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Tifo Curva Sud:
La curva sostiene la squadra fin che può nonostante le cose non si siano messe bene da subito. Man mano che cresce la speranza i ragazzi cantano a squarciagola.
Niente altro da dire:
Voto: 7
Tabellino partita:
ROMA-MIDDLESBROUGH 2-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: 32' pt Hasselbaink (M), 42' pt Mancini (R), 20' st Mancini (R)  rigore.
Roma (4-2-3-1): Curci, Bovo, Mexes, Kuffour Chivu (40' st Panucci), Alvarez (26' st Aquilani), Dacourt (18' st Okaka), De Rossi, Taddei, Perrotta, Mancini (Eleftheropulos, Rosi, Cufrè, Kharja). All.: Spalletti
Middlesbrough (4-4-2): Schwarzer, Davies (1' st Queudrue), Southgate, Riggott, Pogatetz, Downing, Cattermole, Boateng, Mendieta, Yakubu (12' st Parlour), Hasselbaink 6.5. (Jones, Ehigou, Ghidoni, Viduka, Maccarone). All.: Mc Laren
Arbitro: Ovrebo (Norvegia).
NOTE - Recupero: 2' e 4'. Angoli: 13 a 2 per la Roma. Espulsi: Mexes per doppia ammonizione. Ammoniti: Boateng, Cattermole, Pogatetz, Bovo, Mancini, Aquilani per gioco scorretto, Mexes per comportamento non regolamentare. Spettatori: 32.600 per un incasso di 455.879 euro.
Tifo Ospiti:
Come prevedevo, i 4000 inglesi erano di tutt'altra pasta rispetto a quelli visti in Inghilterra, anche se non hanno tifato con continuità, rimanendo per lunghi minuti muti quando la Roma attaccava. Sempre spettacolari quando cantano tutti insieme. Temerario il torso nudo con iol freddo di stasera.
Voto: 7

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Middlesbrough fans experienced the full extreme of police after-match activities. Following their
game in Stuttgart, Middlesbrough fans were allowed to exit the stadium immediately. However,
once Middlesbrough’s game against AS Roma had finished they were held back for almost two
hours. This is a ridiculous length of time to have to wait. It got to the stage that most of the
floodlights went out, much of the stadium was in darkness and the video that had been played on
the big screens was starting to become boring, having been repeated four times. There were no
police or stewards in the vicinity. No information was provided. By the time the fans were finally
released and the final bus had set off for the airport, it was almost three hours since the game had
27 ended. Middlesbrough fans should be praised for their restraint. The convoy of buses made its
way to the airport along totally deserted roads. When arriving at the airport, batons were drawn as
the fans alighted from the buses. Why on earth the Italian police put on such a show of force was
difficult to fathom. Middlesbrough had won the game; the Boro fans hadn’t caused any trouble and
all they wanted to do was go home. Having been marshalled from the ground, onto buses and
then onto the aircraft, it understandably irked a few fans that some of the Rome police were asking
for their scarves as a souvenir! Planes arrived back into Durham Tees Valley airport at 6.15am;
most fans went directly from the airport to work.

FOTOTIFO
Un
                  po' di tensione dalle parti del Ponte Duca d'Aosta
Alvarez sbaglia
Dopo
                  il gol del Boro alcuni romanisti rompono il cordone
Romanisti insultano i giocatori del Boro mentre
                  fanno scioglimento alla fine della partita

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VIDEOTIFO
 
Curva Sud e Boro fans
(3061 kb)
Boro Fans singing
(3705 kb)
Inno d'Italia all'ingresso in campo
(6521 kb)
Boro fans al gol
(3579 kb)
Tensione in Nord dopo il gol del Boro
(30586 kb)
Esultanza tifosi del Boro al gol 
(509 kb, Raitre)
L'ambiente (Raitre)
(5289 kb)
Dopo il gol del Boro (Raitre)
(1412 kb)
Esultanza dopo il 1° gol della Roma (Raitre)
(329 kb)

Rigore di Mancini dal basso
ed esultanza Curva Sud (Raitre)
(4227 kb)


FOTOCALCIO
 
 
     


VIDEOCALCIO
 
Il primo gol di Mancini
Il secondo gol di Mancini
Il servizio sulla partita



I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
(questi ultimi solo se meritano)










   
GAZZETTA.IT
ROMA, 15 marzo 2006 - Niente da fare: è il Middlesbrough a passare ai quarti di finale della coppa Uefa. La Roma esce dai giochi e, senza punte vere, getta al vento la qualificazione, sprecando occasioni nitide; troppe nel conteggio finale dei gol. Il 2-1, confezionato da Hasselbaink e rimontato da Mancini, non basta, dopo l'1-0 subito nella gara d'andata.
Tecnica e pressing. Per dare più peso al reparto d'attacco, Luciano Spalletti conta molto su Alvarez sulla fascia destra, sopportato dai numeri di Bovo, difensore di fascia con facoltà di raddoppiare il compagno di reparto e sfruttare i suoi piedi buoni. Il Boro invece allenta il ritmo; è nella logica. Squadra pragmatica quella di McLaren. Contenuti tecnici pochi, ma quantità da vendere. Il gioco è verticale e teso alla ricerca dei due attaccanti Hasselbaink e Yakubu. La Roma dal canto suo mette in fila la capacità di far filtrare la palla di De Rossi, Mancini e Perrotta, ma la difesa dei britannici non concede spazi. Belle le sovrapposizioni sulla destra di Bovo e Alvarez, la spina nel fianco del Boro, ma nel gioco aereo il Boro ha sempre la meglio.
Ne risulta una gara appassionante: da una parte la classe dei giallorossi, dall'altra la forza atletica del Boro, anche se la Roma non gli è da meno. La traversa di Bovo sembra il biglietto da visita per una nuova serata spettacolare. Invece in un contropiede veloce il Middlesbrough passa con uno splendido colpo di testa di Hasselbaink che supera in elevazione Mexes. Rete destabilizzante, ma la Roma, ancora una volta, dimostra di avere sette vite. Si riorganizza, sfiora il pari con un diagonale di Alvarez e pareggia con un gol di Mancini dopo un'azione da incorniciare e un assist millimetrico di Taddei.
Troppi errori. Con Quedrue al posto di Davies in difesa, il Boro si rafforza in un reparto che viene assediato senza pause. Al furore dei giallorossi, gli inglesi oppongono una self-control britannico, fondamentale per dire di no alle incredibili occasioni sciupate da Taddei, Mancini e De Rossi nei primi dieci minuti della ripresa. McLaren è quindi costretto a rinforzare il centrocampo che non fa più filtro: fuori un attaccante, Yakubu, dentro Parlour. Linea centrale a cinque, dove i pericoli maggiori arrivano sempre da Downing, l'uomo assist di Hasselbaink. Non si può più aspettare. Con Okaka al posto di Dacourt raddoppia l'intensità della Roma. E Okaka diventa subito protagonista procurando il rigore che Mancvini non sbaglia. Gol che mette paura al Middlesbrough, incapace di attaccare, tutto arroccato davanti a Schwarzer. Entra Aquilani per Alvarez; più benzina a caccia del gol che porterebbe ai quarti, con Taddei spostato a destra. Anche Mexes si getta nella mischia, ma nel furore il francese su fa espellere per doppia ammonizione. Un'uscita che non incide perché avviene al 92', quando ormai i muscoli sono a pezzi ed è troppo tardi.

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