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(Totti bagnato durante l'intervista a Rai1) (6431 kb) |
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ciao lorenzo, volevo sottolineare solo una
cosa su ieri: i boys nerazzurri dopo il gol di
perrotta hanno scavalcato dalla nord e sono arrivati
a ridosso del settore ospiti per cercare uno scontro
con le famiglie che avevano acquistato il biglietto
della tribuna arancione (e da quello che ho visto
qualcuno di loro ha pure scajato...), ben sapendo
che a parte la loro mossa coreografica non sarebbe
successo niente, infatti poco dopo
sono stati allontanati dai finanzieri entrati in tribuna senza che volasse neanche uno schiaffo o manganellata. All'uscita... erano già a cena, e dire che ieri siamo usciti praticamente subito... patetici... (beh, però hanno pure picchiato un ragazzo in carrozzella, niente male! n.d.L.) ciao lorenzo, sono reduce da una delle trasferte piu' belle dopo forse quella di torino del 2001. Arriviamo a Milano alle 15 e il settore ospiti e' gia' gremito. A inizio partita e' stracolmo di tifosi, la CAPITALE E' A MILANO.Tifo deciso e compatto per tutto il primo tempo, giusto un po' di paura nei primi minuti del secondo tempo dopo i due gol dell'inter ma poi la curva riprende a tifare come tutti sappiamo. Il resto e' storia, una sensazione unica alzare la coppa a S.Siro in faccia agli interisti. Altra sensazione i caroselli lungo l'autostrada compresi i tir, una colonna festante fino al casello di ROMA nord. Arrivo nella capitale alle 4 di notte e alle 9 pronto in ufficio, sonno indecifrabile ma per la MAGICA questo e altro. Mitici, grandi, unici. DAJE ROMA Sergio DALLA CURVA OPPOSTA Innanzitutto complimenti alle squadre: all'Inter, che ha indubbiamente onorato la Coppa (se non fosse stato per quell'idiota di Recoba...) e ovviamente alla Roma che ha alzato il trofeo. Le curve: Interisti voto 5. E' la media tra il 6 della coreografia e il 4 del tifo. Sotto quest'ultimo aspetto è da dopo siena-inter che siamo in vacanza. Così non va. Romanisti voto 6,5: E' la media fra l'8 della presenza e il 5 del tifo. Avevate sicuramente impressionato di più nella finale dello scorso anno, nonostante la sconfitta. Due appunti per concludere: 1) Ennesima sconfitta dei vari idioti di prefetti, osservatori e ministri vari. Romanisti in 10.000 nonostante tutto (è forse la prima volta che sono felice di vedervi in tanti, in culo a loro!). P.S.: Ma non vi avevano venduto solo 3.000 biglietti per il settore ospiti? Non vi avranno mica fatto entrare al primo blu con il biglietto di altri settori eh!!! Domanda retorica ovviamente. 2) Ma chi è L'IDIOTA che ha avuto la brillante idea di mettere l'inno della Roma in casa nostra? Inutile commentare l'episodio con ovvie volgarità. Cane sciolto Milano Ciao Lorenzo, ti scrivo per farti un breve resoconto della Trasferta nella provincia dell'Impero chiamata Mediolanum. Della partita non dirò niente così come dell'esito finale non c'è n'è bisogno, tutti abbiamo ancora negli occhi questa splendida vittoria! Vorrei parlare del grandissimo tifo e comportamento di tutti e 10000 e più tifosi della Roma presenti al Meazza. Innanzitutto mi ha impressionato la capacità di eludere la mancanza dei megafoni per coordinare il tifo, infatti i ragazzi dei gruppi posti sotto il primo anello erano alzati e si guardavano come per fare da passaparola umani per cavalcare l'onda canora che si alzava da un gruppo o l'altro, un bel gesto di unità che è l'esatto contrario di ciò che vorrebbero questi signori ben pensanti che dettano leggi assurde pur se molti di essi non sono mai entrati in uno stadio. Mi ha colpito molto il momento diciamo drammatico di quando abbiamo subito il secondo gol....Li ho visto i ragazzi dei gruppi ma tutti in generale guardarsi in faccia e dopo qualche secondo di smarrimento nel ricordo di partite nefaste, è partito un tifo ancora più forte e incessante come per dire NO! questa volta la storia cambia, questa volta si vince! Per finire rivolgo un ultimo applauso a tutti noi che eravamo lì per non aver dato soddisfazione ai telecronisti RAI che (mi hanno riferito via cellulare da casa) tifavano in una nostra invasione di campo, forse per poter offuscare in qualche modo la nostra vittoria, rispondendo cantando a squarcia gola il nostro inno che si è sentito forte in tutta Milano! Un ultimissimo pensiero di solidarietà piena a quel ragazzo malmenato dai soliti delinquenti che non hanno a che fare con nessuno sport, e si è giocato alle 17:30! Cristiano, Curva Sud! Il tifoso disabile della foto è Alessio, l'anno scorso eravamo io e lui nello stesso identico posto, stessa partita, è il mio amico di cui ti avevo scritto anche in occasione di Lione v Roma. sono entrati dalla tribuna e hanno menato chi hanno incontrato, mi ha detto che all'inizio erano una decina poi sono aumentati. Nel casino a lui lo hanno colpito alla testa ma non con violenza ma c'erano ragazzini in lacrime. Gli hanno rubato la bandiera della Roma che aveva, trofeo da far vedere agli amici, e preso a calci la carrozzella (lui si era messo al volo sui seggiolini per essere più stabile). la cosa ridicola è che la sicurezza la dovevano garantire gli stewards non la polizia che è stata chiamata subito dopo. Lo vedi, sempre al modello inglese andiamo a finire ma qui gli stewards sono addestrati e forse pagati più dei 30 euro dati a quegli imbucati con le casacche. Comunque il tizio in carica del servizio steward è stato visto parlare in maniera molto confidenziale con gli aggressori, che ovviamente se ne sono andati in tutta tranquillità. Cioè si conoscevano, in pratica, magari l'hanno organizzta insieme questa impresa, sicuri che non si possa rintracciare? I poliziotti con cui i miei amici hanno parlato hanno detto che ora loro non possono far nulla fino a quando le cose non degenerano e gli stewards non li chiamano. "ringraziate Amato" uno gli ha detto. Ti rendi conto? Allora, visto che il fondo non si tocca mai a me piacerebbe vedere qualche ultras serio dell'Inter prendere l'iniziativa. Fare un assalto nel settore disabili quando sono scesi anche padri e figli per vedere il giro di campo della squadra da vicino può essere consiederata un "azione" degna di un uomo? con 12mila romanisti il coraggio dello scontro questi pezzi di merda lo trovano in questo modo? CIAO LORE' SO LO STEWART QUELLO CHE SPESSO CRITICA LA SUD IN CASA XKE VEDO CHE TIFA POCO...NON SONO D'ACCORDO CON IL SIGNORE DI MILANO VORREI CHE LO METTESSI SCRITTO.... INANZITUTTO A LORO UN 2...TI SPIEGO PERCHE IN PRIMIS PARE CHE GIOCANO IN TRASFERTA SONO FREDDI NON SI SENTONO SE NON POCO NEI GOL,SONO DAVVERO POCHI E MOLTO VILI NEI CONFRONTI DELL AGGRESSIONE AL RAGAZZO(MA DOVE ERAVATE X MILANO???)CIOE IO SONO UN CANE SCIOLTO DA SEMPRE E SIAMO IN 5(E LO CONSIDERO PERICOLOSO...)ED INVECE ERAVAMO CON MACCHINA BANDIERE E CON LA VOCE IN GIRO X MILANO TRANQUILLAMENTE SIA PRIMA CHE DOPO PUR AVENDO FATTO LA STRADA DA SOLI SENZA ALTRE MACCHINE AVENDO SBAGLIATO STRADA...PER LA CURVA NOSTRA UN 8 CREDIMI!!!COMPATTI,OTTIMO TIFO...FORTE E INNAMORATO DELLA SQUADRA...LA COSA PIU BELLA???ESSERE STATI PADRONI DI MIALANO ANCHE FUORI LO STADIO...E L'INNO DELLA ROMA ALLA FINE CREDO UMILIANTE X LORO!!!! Caro Lorenzo, dopo una vita si torna a festeggiare la Coppa Italia! Partiamo in 3 percorrendo una strada alternativa che sembriamo conoscere solo noi (Roma - Civitavecchia, poi Aurelia: Grosseto - Livorno, poi la Cisa - Parma - Milano), visto che non incontriamo altre macchine dei nostri. Arriviamo alle porte di Milano verso le 15.00, ma un incidente sulla "Tangenziale Ovest" che viene chiusa e l'assoluta mancanza di informazioni su come raggiungere S.Siro in altro modo fa si che ci imbottigliamo nel traffico e arriviamo in prossimità dello stadio alle 17.20 e dalla parte sbagliata... sistemiamo la macchina in un posto sicuro e, pronti a tutto, percorriamo a piedi tutto il viale che da P.le Lotto porta alla curva nord, passiamo in mezzo al loro parcheggio, poi davanti al "Baretto" e, nella massima tranquillità, entriamo allo stadio al 15° del primo tempo. Ovviamente avevamo nascosto i colori, ma, così come noi a Roma abbiamo la capacità di "tanare" i nemici, anche quelli dei loro che abbiamo incontrato devono aver capito che eravamo della Roma, ma nessuno ci ha guardato più di una volta. Ci siamo sistemati nella parte laterale alta del 1° blu, vicino alla loro Tribuna Montemario, che era zeppa dei nostri. Partita, tifo possente, Coppa, abbracci, insulti ai tristi, Inno cantato sulle note diffuse dagli altoparlanti (mah! da noi, a parti invertite, ci sarebbe stata l'invasione di campo...) e poi l'attesa nel settore, durante la quale un nostro amico giunto a Milano da solo (!!!) in aereo si unisce a noi per tornare insieme in macchina. Mentre aspettiamo c'è una violenta scazzottata tra due "capi" dei nostri e tanto per gradire parte qualche zampata anche addosso agli "steward" che, sebbene siano tutti grossi come armadi, hanno la peggio e si ritirano ai piedi delle scalette. Uscita in massa dal settore e voce che torna magicamente per cantare la Società dei Magnaccioni in faccia alle guardie che osservavano ammirate... Purtroppo c'era il problema di tornare alla macchina. Alla spicciolata insieme ad un'altra ventina dei nostri ci allontaniamo in direzione opposta alla massa e cominciamo la marcia di avvicinamento. Mentre percorriamo stradine silenziose e contornate da villette alcuni degli altri trovano la macchina con i vetri rotti. Alla fine restiamo solo noi 4. Giunti ad una rotatoria vicino al loro parcheggio e subito prima del viale c'erano 6 dei loro ben messi con magliette bianche con su scritto "Curva Nord" che ci guardano, mentre poco più in là un'altra decina dei loro erano in arrivo, ma sembravano non averci notato. Ci fanno la solita domanda "scusa, hai una sigarètta?" (con la ridicola "e" alla Mike Bongiorno quando dice "tre"...) e poi "oè non rispondete? ma alòra siete Romani!"... noi continuiamo a camminargli incontro, guardandoli in faccia e poi superandoli senza scomporci. Ci aspettiamo la sassata o la carica alle spalle ed io già sto slacciando la cinta, ma non succede niente! Dopo esserci già allontanati di una cinquantina di metri - da lontano - sentiamo un coretto parrocchiale "Roma-ni-sta pe-zzo di mè-rda", ma erano ancora fermi al loro posto. L'adrenalina torna a calare e ripartiamo. Durante il ritorno conveniamo che la situazione creatasi è derivata esclusivamente dalla disorganizzazione di fronte ad un evento tutto sommato frequente (l'incidente) e dalla completa mancanza di informazioni su come raggiungere lo stadio. Molti dei nostri erano fermi nel traffico milanese oltre a noi. Diciamo pure che è andata bene vista la nostra età ormai vicina ai 40 e la nostra fermezza che ha di certo sconsigliato i tristi a fare la prima mossa. E diciamo pure che non ci hanno fatto una bella figura, visto che erano a casa loro e che gli sarebbe bastato partire per richiamare l'attenzione degli altri. Non se la sono sentita e va bene così. Tra tir e cantieri fantasma, rientro a casa alle quattro. Sono contentissimo per aver vinto la coppa ed il sole di Roma, oggi, è ancora più bello del solito. Un Ultrà. CIAO lorè...entusiasta della trasferta.. a freddo non posso non pensare a quegli individui (sfascio della società) che si sono presentati in tribuna e hanno picchiato quel ragazzo sulla sedia a rotelle..(me so fatto il viaggio de ritorno col mal de panza per questa storia) dalle tue foto eri da quella parte quindi magari hai capito di cosa parlo..(io non ho fatto in tempo a tirar fuori la macchinetta..) cosa si può fare in questi casi oltre ad INIVITARE chiunque abbia video e foto del fatto a denunciare e rendere tutto pubblico?!.. per far vedere la FACCIA di quel panzone di m***a rasato, enorme quanto brutto, con gambe storte jeans attillati col pischelletto al fianco che je faceva da pesciolino sotto balena...SONO PER LA GIUSTIZA E NON PER LA VENDETTA sono sicuro che anche con il tuo sito si riuscirà a fare GIUSTIZIA!!..se giustizia non ci sarà...non mi rimarrà che sperare nella VENDETTA! (in una curva si sa chi fa le cose: sono panni sporchi che si lavano in casa, senza bisogno di delazioni. Se li si vuole lavare, ovviamente, n.d.L.). Riguardo ai costi dei biglietti anche il milan ha fatto prezzi popolari..io a dirti il vero ho quasi paura che la roma li alzi per festeggiare in casa sta coppa..(logicamente sono ironico)..dopo sta settimana di prese in giro da parte del sito dell'asroma, centralinisti vari..e chi piu ne ha più ne metta ti chiedo: è possibile che non ci sia un vero e proprio contatto dove presentare le nostre proteste?l'unico contatto mail che mi da il sito dell'asroma è quello della rivista LAROMA...io da qualche parte mi dovevo sfoga e ho cominciato con loro..se tu hai un indirizzo piu specifico a tal proposito ti prego, pubblicizzalo! vedrai che non saranno necessari particolari appelli prima che questo si intasi di proteste... saluti robbo Grande pomeriggio ieri a mediolanum. E' stata una festa romana in terra padana, mi ha fatto pena vedere quella cinquantina di ultras dell'Inter ?? ( eta' media 16 anni) dirigersi verso il settore arancione e prendersela con le famiglie giallorosse. Salvo poi sparire in due minuti alla sola comparsa di quattro simpaticoni in divisa. Per non parlare poi dell'uscita festante per le strade di S.Siro Avanti....sempre cosi' ciao lorè, mamma mia che bello... appuntamento alle 4 a 15 con gli amici, alle 5 arriviamo a porta metronia dove c'è l'appuntamento per prendere il pullman, alle 6 o poco dopo si parte. lungo viaggio con il pullman, si fanno tre soste all'autogrill , si paga regolarmente cio che si prende ( al contrario del ritorno ) , solo dopo aver superato bologna si comincia a realizzare e allora cominciano anche a partire molti cori ,cosi fino a milano. prima di milano ci fermano le guardie che perquisiscono i pullman e gli zaini giusto per fare un po di scena , poco prima dello stadio invece incontriamo un incidente che ci ferma per una mezzora circa dove un ragazzo dei fedayn ha sbraitato per un quarto d'ora di seguito poraccio. si sblocca il traffico e tempo 5 minuti per stare allo stadio...che bello finalmente ci siamo. si entra abbastanza velocemente, si salgono le scale e si entra...adesso ci siamo propio...prendiamo posto nella parte bassa praticamente davanti alla ...si canta quasi da subito e per tutta la partita. finisce la partita la stadio si svuota dagli interisti e ci si accorge di quanti eravamo oltre che nel primo anello blu anche nelle tribune. (poi bello il gesto molto ultras da parte degli interisti che cercano di rubare la sciarpa a un poraccio sulla sedia a rotelle che se si poteva alzare gliele dava a tutti e 20 quanti erano).dopo un po si esce. il tempo di riprendersi e si parte, circa per le 9. i primi due autogrill sono chiusi con le guardie davanti all'entrate mentre il terzo lo troviamo aperto... arriviamo in tempo in tempo per non trovarlo completamente saccheggiato...si mangia si beve e si va a roma...arriviamo alle 6 a porta metronia. poi mi dicono che siamo rimasti fermi per molto tempo a bologna in autogirll penso ( io dormivo )...cmq si torna a casa contenti,divertiti e con la coppa CIAO LORENZO! finalmente la coppa a noi ! tralasciando per un attimo la partita...gran bella trasferta..l'autostrada era un fiume giallorosso arrivati al settore ospiti il parcheggio era gia' pieno.. gia' avevamo capito che eravamo tanti tanti! all'entrata mi hanno sequestrato l'asta della bandierina perche' superava GLI 11 MILLIMETRI DI DIAMETRO!!! pazzesco! gli sembrava un arma pericolosa ?? bello il coro "siete in 12" riferito alla loro coreografia.. ottimo il tentativo di bruciare un loro striscione con una torcia come vedi dalle foto:-) cmq grande curva sud ieri anche se con troppa gente "poco abituata" addirittura in alto hanno fatto partire un coro verso gli ultras romani "abbassate la bandiera" ! che tristezza.. e poi basta col "po po po" non bisogna cantarlo mai piu'! godiamoci questa vittoria daje roma! DYD666 A.s.Roma ULTRAS Firenze S.M.N. ....Combatto me ne vanto.... RESOCONTO INTER ROMA IO C'ERO DI ALEX DISTINTI SUD/aereo Ennesima trasferta (2 a Milano,ormai ne sono innamorato...e poi milan 1 roma 2...) Cmq la voglia di andare era tanta cosi mi metto d'accordo col mio amico wiliam e decidiamo di andare con gli Ultras Romani come noi di Ostia ma in Aereo.. Decido di andare con l aereo dato che avevo 1gg solo a disposiz..(ferie ah aha ah) e mi sono fatto per regalo di compleanno la trasferta. Premetto che i biglietti li abbiamo presi il mercoledi mattina (prima della partita di andata),la mattina e di fatti la ragazza della banca ci ha dato il 2 anello...quando il settore ospite era il 1 anello ma non ce stata difficoltà a entrate nel nostro settore... Partiamo alle 13e45 da fium con un charter pieno di romanisti e ce una bella atmosfera...ci hanno dato il pranzo e via con i cori..specialmente arrivati a Malpensa da dove ci hanno scortato con pulman fino alla zona limitrofe allo Stadio dove siamo scesi per farcela a piedi dato il tanto traffico.. Bello camminare per le vie di Milano cantando.. Sul 2 a zero un po di preoccupazione c'è...ma il Gol nostro arriva ed è festa..bel tifo veramente.. Da ridere quando uno dei nostri stava quasi mandano a fuoco uno striscione dell inter sopra.. Vigliacchi invece gli interisti nelle tribune che se la sono presa con un invalido MIlano in fiamme!! Bello anche il rientro con SPADINO CHE E VENUTO CON L AEREO E C ERA ANCHE MAX.L. Anche al ritorno abbiamo mangiato e cantato...le hostess si ricorderanno di noi...che casino. Arrivati a fium ho incrociato il Capitano e nn ho capito piu nulla..fuori il delirio e ci siamo persi.. MI sono gustato la magica che festeggiava sul pulman..e li ho preso il corriere storico e da incorniciare.. BELLA SCENA PRIMA DELL PARTENZA UN GRUPPO DELLA CROCE ROSSA E DELL INTER CI DA PANE E VINO...FORZA ROMA ALE SPERO DI RINCONTRARE UN AMICO CONOSCIUTO LA FRANCESCO CI SIAMO TROPPO DIVERTITI. LA-MALA PAZZA INTER LA-MALA,TU RISCHI LA VITA IO LA DIFFIDA LAMA INTER LAMALA A BREVE INVIO ANCHE QUALCHE FOTO... DISTINTI SALUTI aLEX.. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) |
GAZZETTA.IT ROMA, 18 maggio 2007 - E' stato un rientro trionfale quello dei giallorossi dopo la conquista della coppa Italia nella finale con l'Inter. Ad attendere la squadra, arrivata a Fiumicino dopo le 23.30 di ieri sera, c'erano il presidente del club Franco Sensi e migliaia di tifosi che hanno atteso i giocatori all'uscita del terminal A in un vero bagno di folla. SUL PULLMAN - Già dalle 21.30 parecchi sostenitori della Roma avevano raggiunto l'aeroporto Da Vinci per abbracciare i giocatori a poche ore dalla partita persa a San Siro (2-1), che è valsa la vittoria del trofeo in virtù del 6-2 dell'andata. A fatica la squadra e tutto lo staff giallorosso, accompagnati da lunghi applausi e cori, hanno raggiunto il pullman del club parcheggiato all'esterno degli arrivi nazionali. Una decina di giocatori sono quindi saliti sul tetto del pullman sventolando a loro volta bandiere con i colori della Roma. Poco dopo la mezzanotte, il pullman della squadra è riuscito a lasciare lo scalo romano per raggiungere il centro sportivo di Trigoria scortato dalla polizia e da decine di automobili L'ABBRACCIO - Particolarmente toccante è stato il lungo abbraccio tra Franco Sensi e la figlia Rosella, e poi quello tra il presidente e Francesco Totti. Il proprietario della Roma ha accolto, visibilmente emozionato, l'arrivo della squadra a Fiumicino dopo il successo colto a Milano, il primo dopo l'annata trionfale del 2001 con lo scudetto e la Supercoppa italiana. GAZZETTA.IT MILANO, 17 maggio 2007 - L’Inter vince la partita, ma la Roma conquista la coppa Italia. A San Siro la finale di ritorno finisce 2-1, con la squadra di Mancini che gioca una grande partita e per un momento sogna anche l’impresa-rimonta, ma non riesce a rovesciare il 2-6 tennistico dell’andata. E allora la banda Spalletti può alzare al cielo azzurro milanese la sua ottava coppa Italia, il primo trofeo conquistato dal tecnico di Certaldo. Una prova di maturità di una squadra stavolta messa alle corde, ma che ha saputo tenere botta e poi, passata la mareggiata, piazzare la stoccata decisiva con il gol di Perrotta, che ha replicato a quelli di Crespo e Cruz. Un successo che diventa fondamentale per la prospettiva di aprire un ciclo con questo gruppo di giocatori, incentivo prezioso per tenere a Roma alcuni pezzi pregiati del mercato. L’Inter spariglia i confronti diretti stagonali con la rivale della capitale: il bilancio finale è 3-2, considerando Supercoppa, andata e ritorno di campionato e coppa Italia. Ma soprattutto dimostra che la "grandinata" subita all’andata è stato un episodio isolato irripetibile, incastrato in una stagione da incorniciare. TROPPI SPRECHI - Il primo tempo è tutto dell’Inter. Che fa sul serio. Alla rimonta ci crede, o perlomeno vuole vincere e "vendicare" la batosta dell’andata. Le occasioni si susseguono, ma il gol non arriva. Per imprecisione, perché Doni è reattivo, perché la fortuna volta le spalle ai nerazzurri. Che si lamentano con l’arbitro Morganti, reo di non assegnare due presunti rigori per una spinta di Panucci su Stankovic e per un contatto De Rossi-Maicon. L’Inter comunque non è nemmeno lontana parente di quella dell’andata. I due esterni Figo e Gonzalez allargano il gioco, Stankovic in mezzo è una furia. La partenza del serbo è micidiale: un suo pallonetto finisce sulla traversa, un suo destro sfiora il secondo palo. Crespo è il solito terminale offensivo: una sua volée di tacco finisce appena alta, una zuccata finisce sui guanti di Doni, bravissimo. La Roma soffre, privilegia sempre il gioco nelle ripartenze, senza mai rinviar lungo, ma non sviluppa il solito gioco spumeggiante. Poi Mancini è costretto al cambio: fuori Vieira, acciaccato, dentro Cruz. L’Inter passa al 4-4-2. La gara è vera, il gioco spezzettato, c’è parecchio nervosismo, la rivalità tra le due squadre è cresciuta durante la stagione di confronto in confronto. C’è il tempo per annotare le scarpe gialle in continuo movimento di Figo, una punizione di Totti, su cui è sveglio Toldo, e un gol di Cruz in fuorigioco. Squadre al riposo sullo 0-0. UNO-DUE NERAZZURRO - A inizio ripresa l’Inter trova il meritato vantaggio con il solito Crespo, già a segno contro la Roma in Supercoppa, all’Olimpico in campionato e due volte in coppa all’andata. Valdanito è bravo a girare in rete di testa un cross di Maicon. L’Inter si riversa in avanti, in campo c’è pure Recoba. E Cruz trova subito il 2-0 di sinistro. San Siro si scuote: hai visto mai... Adesso c’e aria da impresa, da rimonta alla Getafe in Spagna, o alla Liverpool in Champions contro i cugini del Milan. La Roma, spinta dai suoi numerosi tifosi, non si fa però prendere dal panico. Continua a soffrire perchè l’Inter fa la faccia cattiva, ma ha imparato dagli errori di Manchester: non si riversa in avanti, ma cerca il contropiede con più insistenza ed è pericolosa ancora su punizione, con Chivu. ROSSO CORDOBA - La svolta è quando Cordoba è costretto a commettere un fallo di mano volontario per fermare Mancini e riceve il secondo giallo: va sotto la doccia anzitempo. La Roma con l’uomo in più riprende fiato e coraggio, Taddei sfiora il gol, Recoba non approfitta di una topica di Doni. La gara è vibrante. Il colpo decisivo lo piazza il solito Perrotta, in contropiede: è il 2-1. Poi Totti colpisce una traversa e Panucci viene espulso. Ma soprattutto la Roma torna a vincere un trofeo dopo la Supercoppa del 2001. REPUBBLICA.iT MILANO - Dopo sedici anni di delusioni, la Roma ha vinto la sua ottava Coppa Italia. E' stata una bella partita. A San Siro la squadra di Spalletti ha dovuto subire i nerazzurri, alla ricerca dell'impresa storica, per gran parte della gara. Ma la bella prestazione della squadra di Mancini non ha dato frutti concreti nel primo tempo, quando Stankovic ha colpito la traversa, l'arbitro ha negato un rigore ai nerazzurri e ha poi annullato un gol di Cruz per fuori gioco (che c'era). Insomma, l'Inter ha chiuso il primo tempo senza gol. E con quattro gol da rimontare, c'è stato poco da essere fiduciosi. La prodezza di Crespo e il gol di Cruz nei primi dieci minuti della ripresa hanno dato la carica alla squadra di Mancini. Attacchi disperati, Roma talvolta in difficoltà, ma l'espulsione di Cordoba (giusta) ha consegnato la Coppa ai giallorosa che con Perrotta hanno segnato il gol della sicurezza assoluta del trionfo. Il tecnico dei campioni d'Italia ha deciso di schierare, rispetto a domenica, Gonzalez (bene) dall'inizio sulla destra al fianco di Crespo. Lo squalificato Materazzi è stato sostituito da Burdisso (sicuro). Memore delle bastonate prese dai giallorossi ha preferito contrastarli meglio a centrocampo per poi attaccarli. Spalletti ha inserito subito Aquilani, relegando Pizarro in panchina. L'Inter, dopop un buon inizio della Roma, ha preso in mano la partita si è tinta di nerazzurro: la traversa colpita da Stankovic, con un tiro da fuori area al 4', è stata tuttavia il segno di un pomeriggio poco fortunato. Con l'aggressivo Gonzalez sulla destra e Figo a sinistra i nerazzurri hanno schiacciato la Roma nella propria area, consentendole solo due efficaci sortite:al 35' su punizione di Totti deviata con un gran balzo di Totti sulla sinistra e al 42' con un tiro rasoterra del capitano parata a terra. Per il resto, solo Inter: Cordoba al 23' da due passi ha messo fuori su centro di Figo; al 31' su traversone di Gonzalez da destra Crespo in tuffo di testa, Doni ha fatto un mezzo miracolo; al 43' Cruz ha dato a Crespo che con un colpo di tacco in avvitamento ha messo alto di poco; al 47' De Rossi ha fatto un intervento su Maicon che forse un altro arbitro avrebbe sanzionato con il penalty; infine al 49' l'Inter ha segnato con una manovra travolgente: Gonzalez da destra, Crespo ha toccato verso il palo opposto dove Cruz ha insaccato. Il gol dell'Inter, bellissimo, è arrivato all'inizio della ripresa, al 5', su traversone di Maicon da destra e bella girata di testa di Crespo sulla sinistra di Doni. Quando al 10' Cruz, imbeccato da Figo, da sinistra ha infilato rasoterra tra le gambe del portiere romanista, l'Inter ha accarezzato l'idea della rimonta. Roberto Mancini si è fatto espellere per proteste e la partita si è infiammata. La Roma ha reagito con una punizopne di Mancini e un gran tiro di Totti (entrambi fuori), ma è stata l'Inter a fare la partita fin quando è rimasta in dieci perchè Cordoba (già ammonito) ha interrotto di mano un'azione della Roma: secondo giallo ed espulsione. Taddei ha avuto sul sinistro la palla del 2-1 ma Toldo ha parato il suo rasoterra e così, dopo una topica di Doni su retropassaggio di Panucci non sfruttato da Recoba, la partita si è avviata verso la fine. Il gol di Perrotta, rasoterra, su imbeccata di Totti ha sancito l'esito della contesa. Toldo ha salvato su un tiro di Perrotta
e poi ha deviato (traversa)e così la bella, ma
inutile vittoria nerazzurra ha appagato l'orgoglio
dei campioni d'Italia, ma a festeggiare la Coppa
appena conquistata è stata la Roma. |
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