Champions League
Girone di qualificazione - III giornata

O
LYMPIACOS/ROMA 0-1

Atene, Karaiskaki Stadium
18 ottobre 2006
ore 20.45

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Tabellino partita:
 OLYMPIAKOS (4-2-3-1): Nikopolidis; Zewlakow, Anatolakis, Julio Cesar, Georgatos; Kafes (15' st Maric), Stoltidis; Castillo, Rivaldo (38' st Borja sv), Djordjevic (25' st Okkas); Konstantinou. (Butina, Ouaddou, Patsatzoglou, Domi). All. Sollied 
ROMA (4-1-4-1): Doni; Panucci, Ferrari, Chivu, Tonetto; De Rossi; Cassetti (21' st Rosi), Faty (31' st Aquilani), Perrotta, Taddei (47' st Defendi);Totti. (Curci, Virga, Vucinic, Okaka). All. Spalletti 
ARBITRO: Poll (Ing)
MARCATORE: 31' st Perrotta
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Ammonito Tonetto. Recupero 3' pt , 3' st. Spettatori 33.500 

FOTOTIFO
Assalto al pullman: sassi e paura
dal nostro inviato (Il Messaggero)
"ATENE - Un agguato alla Roma, a fine partita, da parte degli ultrà dell’Olympiacos, furiosi per la sconfitta. All’uscita degli spogliatoi, un gruppo di una cinquantina di tifosi greci, sette-otto i più scatenati, infiltratisi fingendosi romanisti, spaventa e di brutto i giocatori giallorossi, impegnati nella mixed zone, nel parcheggio dello stadio, per le interviste. Sassi contro il pullman della squadra di Spalletti, all’interno del quale già erano seduti alcuni calciatori, moto della polizia scaraventate a terra, una molotov che per fortuna non esplode e un colpo in aria dei poliziotti. Attimi di paura. Tra i più sconvolti, dopo l’aggressione, Conti, Totti e Chivu sfiorato da una pietra ..."

Le prime 6 foto che seguono si riferiscono al vecchio stadio del Panathinaikos e sono state scattate in occasione di un giro "turistico" della città.


La curva
                  del Gate 7 Olympiacos





VIDEOTIFO
 
I tifosi della Roma
(5099 kb)
Roma alè al 90' 
(4913 kb)
Alla fine
(16616 kb)

Entrata nel settore
(754Kb)


FOTOCALCIO




VIDEOCALCIO

Il gol di Perrotta ed esultanza dei tifosi
(4717 kb)
Il servizio
La giocata di Taddei
(2447 kb)

C'ERO PURE IO!
 


RESOCONTO DEL ROMA CLUB GRECIA
Eravamo nel punto più alto della curva... non ci hanno concesso di mettere gli striscioni di fronte... Gli stewards di m.... erano tutti TIFOSI ORGANIZZATI DELL'OLIMPIAKOS... al gol hanno tentato di attaccarci!!!!! Sono corso da sopra a sotto ed ho parlato con il capo della polziia greca... per spingerli sotto... 100 leoni dalla Curva Sud e i Boys... e tifosi del Panathinaikos, dell'Iraklis e del PAOK... Hanno viaggiato da Salonicco, tutti contro la squadra più sporca della Grecia... vergogna... Questa squadra deve star fuori dall'Europa almeno un anno... La polizia greca è stata molto corretta... ma il comportamento dei tifosi dell'Olimpiakos terribile... Due giornalisti italiani hanno chiamato il nostro vicepresidente perr dirgli che il nostro striscione è stato mostrato in Italia... una foto ne "Il Romanista" e l'altra nel "Corriere dello Sport". Aspetto di vedere altre foto divertenti... ma da domani... foto prima e dopo la partita... Ho incontrato nuovi amici.. Sono l'uomo più felice del mondo dopo ieri.... per molte ragioni... perché nella prima azione ufficiale in uno stadio il Roma Club Grecia è stato perfetto... personalmente ho incontrato alcuni ragazzi "duri"... tutti loro mi hanno detto  che quando decideremo di venire a Roma saremo ben accetti... Io sono antiolimpiakos e antijuve allo stesso livello... così ieri la nostra squadra mi ha fatto il più bel regalo....
*
we were in the highest point of Curva... 
they didnt allow us to put banners in front... 
merda Stewards that were all ORGANISED FANS OF OLIMPIAKOS... 
in the goal they try to attack us!!!!!!! 
i run from up to down... 
and i spoke to the leader of Greek police... 
to push them down... 
100 LEONI from Curva sud... 
and Boys... 
and Panathinaikos fans- 
iraklis fans-PAOK fans... 
THEY TRAVEL FROM SALONICA... 
all AGAINST THE MOST DIRTY TEAM IN GREECE... 
VERGOGNA... 
THIS TEAM MUST BE OUT OF EUROPE AT LEAST 1 YEAR... 
Greek police was very good... 
but the behavior of Olimpiakos TERRIBLE... 
2 journalists of Italian press called our vice president and told him 
that our banner was showed in Italy...one from Romanista and one from 
Corriere delloi sport 
just wait to see AMAZING photo... 
but from tommorow... 
photo before and after the game... 

I MEET NEW FRIENDS... 
I AM THE HAPPIEST MAN FROM YESTERDAY... 
FOR A LOT OF REASONS... 
BECAUSE IN THE FIRST OFFICIAL ACTION IN A STADIUM ROMA CLUB GRECIA WAS 
PERFECT... 
personally i met some "hard" guys...all of them told me that when we 
will decide to comew Rome we will be with us!!!!!!they want us... 
i am antiolimpiakos and antjuve in the same level... 
so yesterday OUR TEAM gave me the best gift... 



Ti mando un piccolo resoconto della partita di Mercoledi:
Sono stato allo stadio insieme con altri 40 tifosi greci della ROMA. In totale,eravamo quasi 300 persone, con striscioni di ROMA CLUB GRECIA, Fedayn, UTR, AS ROMA CREW, Lupi Internazionali etc.  Noi abbiamo partito con i pullman dal centro di Atene alle 19.15 e siamo arrivati allo stadio verso le 20. L'atmosfera da parte dei tifosi dell'Olympiacos era calda,pero non c'e' assolutamante paragone con quella della Sud! Solo che il loro stadio e piccolo (tipo inglese) e si sentono facilmente,anche se cantano poco. 
Cominciata la partita, alcuni imbecilli ci hanno rubato una piccolo striscione (non mi ricordo di quale club) e certo, la polizia ha fatto finta di non veder niente. Da quel momento la tensione e' salita molto, con cori contro Pireo dall'una parte e insulti in italiano, bandiere laziali (!) e continuo lancio di monetine e bottiglie dall'altra. 
Pero noi continuavamo a cantare dall'inizio alla fine della partita e al gol abbiamo fatto un piccolo casino...si sono volate tante bottiglie però noi continuavamo... la vittoria e' arrivata e siamo rimasti dentro lo stadio per quasi 1 ora, prima di salire sui pullman. 
Là siamo rimasti ancora mezzora fermi, perché quelli che hanno lanciato i sassi contro il pullman della squadra aspettavano anche noi. C'erano alcuni romanisti italiani che sono venuti allo stadio con il taxi e non avevano mezzo per ritornare, quindi abbiamo presi 15 di questi sul nostro pullman. 
Alla fine, siamo arrivati ad Atene verso l'1 e 15, con la compagnia della polizia fino all'uscita dai pullman. E'stata una trasferta difficile per tutti, ma di piu ancora per noi greci sostenitori della ROMA, siccome i tifosi dell'Olimpiacos ci insultavano dall'inizio alla fine e persone come me che abitavano molto vicino allo stadio (sto 10 minuti a piedi), eravamo costrette a fare tutta questo percorso per motivi di sicurezza. 
Pero l'importante e' che la ROMA HA VINTO!!! 
Abbiamo dato appuntamento per la prossima partita di Champions all'Olimpico e ci siamo salutati con i fratelli da Roma. Per il nostro club, fondato solo 7 mesi fa, era una epserienza unica che sicuramente faremo ripetere nel prossimo futuro!
Dimitris 
ROMA CLUB GRECIA

ANDREAS
Sono uno dei 6 tifosi dell'Iraklis che è venuto da Salonicco per vedere la seconda squadra dei nostri cuori (la prima è l'Iraklis). E' stata la seconda partita che ho visto dopo quella di Coppa Uefa con l'Aris ed ho apprezzato ogni minutoi trascorso con voi italiani (A., M., C. e non ricordo gli altri nomi) perché ci hanno fatto sentire cosa significa la curva lontano dall'Olimpico, che significa tifare Roma e cosa significa stare tanti anni insieme... questo è ciò che in Grecia identifichiamo con l parola "fratello" e credimi che è una parola grande da usare...  Ed ora per i tifosi dell'Olympiacos, quando verranno a Roma... fatemi un favore... mangiateveli ma solo per metà così che l'altro mezzo torneranno in Grecia con le penne abbassate... e racconteranno la storia degli ultras di Roma... Gli stewards in Karaiskaki erano tutti vecchi membri del Gate7!!! Non dimenticatelo... Il presidente dell'Olympiakos gli ha dato lavoro dopo essere usciti di prigione!!! (beh, magari capitasse anche in Italia che un Presidente desse lavoro a chi ha bisogno, magari non come security allo stadio!!! n.d.L.)

i m one of the 6 iraklis fans that we came from salonica to see the second team of our hearts (the first is iraklis).
it s the second game i came after the coppa uefa with aris and i love every minutes with you italians (A., M., C., and i dont remember the other names) because they made us to feel whats mean the curva outside of olimpico, whats mean to support roma, and they made us to feel that we are too many years together... 
this in greece we said "brother" and believe me is very big word... 
now  for fans of olympiacos i think that when come up to rome.. do me a favour...eat them all but better the half of them to come the other in
greece with heads down...and tell the story for the ultras of roma
the stewards in karaiskaki was all old members of gate 7!!!! dont forget this...all made a prison and the president of olympiacos they put out to
work for him!!!  thats all untill the next match (i hope 29 april with lazio)

 


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)
Il Romanista
   
 

TUTTOMERCATOWEB
Un gruppo di tifosi dell'Olympiakos, esasperati per la sconfitta della loro squadra, ha tentato di dare l'assalto al pullman sul quale dovevano
salire i giocatori della Roma. Contro il mezzo sono stati lanciati alcuni grossi sassi che hanno scalfito la parte bassa del parabrezza. Mentre anche la polizia si rifugiava verso l'entrata degli spogliatoi, e' stata lanciata anche una molotov che si e' infranta contro una recinzione senza esplodere. Nessuno e' rimasto ferito e la Roma non ha intenzione di presentare esposti. Sara' compito del delegato Uefa stendere una relazione su quanto accaduto. 

RAINEWS
Sassi e due bottiglie molotov, che non hanno preso fuoco, sono stati lanciati contro il pullman della Roma da alcuni ultra' dell' Olympiakos. Al momento della sassaiola, al termine della partita di Champions League, Totti, Panucci, Aquilani e Bruno Conti erano gia' sul pullman e ne sono scesi cercando riparo. Dopo una mezzora la squadra giallorossa ha comunque potuto lasciare lo stadio senza altri problemi.
BATTUTO L’OLYMPIACOS: TOTTI ISPIRA LA MANOVRA, PERROTTA FIRMA LA RETE DECISIVA, POI SCOPPIA IL CAOS
Roma, panico
dopo la vittoria
Appena fuori dallo stadio il pullman dei giallorossi
è colpito da una molotov: vetri rotti, due agenti feriti
19/10/2006 
di Guglielmo Buccheri, inviato ad ATENE
 (La Stampa)
Il colpaccio della Roma al Pireo (0-1 per i giallorossi) finisce nella paura. Flash e telecamere esaltano la partita quasi perfetta di Francesco Totti quando scoppia il caos. Gli ultrà greci attaccano di sorpresa. Volto coperto e bottiglie molotov in mano, provano a colpire il pullman della Roma che, motore acceso, sta aspettando che finiscano le ultime interviste. Il parabrezza va in frantumi, si sente odore di benzina bruciata. L'agguato dei tifosi dell'Olympiacos coglie in contropiede le forze dell'ordine. «Erano una cinquantina - dirà poi Totti -. Qualcuno ha provato a spacciarsi per romanista, urlando frasi in italiano. Guardate che casino». Panucci è severo: «Questi sono delinquenti». Il bilancio provvisorio parla di due feriti fra gli agenti. Ristabilita la calma, la squadra giallorossa viene accompagnata a sirene spiegate verso l'aeroporto con una scorta degna di un G8, mentre intorno allo stadio comincia la caccia all'uomo da parte degli agenti. 
Già all’inizio della partita c’era stata qualche avvisaglia del clima molto teso sugli spalti. Dopo nemmeno un minuto Francesco Totti veniva colpito da un petardo («Che dolore, ho sentito un grande bruciore», così il dieci romanista), ma la sua reazione è stata da fuoriclasse: nessuna scena e gara che fila via. La partita dell’ex Pupone è continuata così fra trame mai banali e colpi di classe per passare attraverso l'illuminazione nel momento di innescare l'azione da manuale, che ha portato Perrotta in rete. Tre i tocchi, il primo del capitano giallorosso, il secondo di Rosi e l'ultimo di Perrotta che accompagna in rete uno dei palloni più pesanti delle ultime uscite della truppa Spalletti, a meno di un quarto d’ora dal sipario finale.
La Roma spicca così il volo in classifica in un girone, che adesso sorride ai giallorossi anche in virtù del successo del Valencia. E lo fa soffrendo solo nel finale del primo tempo, dove c'è spazio per la traversa di Kostantinou (Doni è battuto, il legno respinge) e per l’assalto greco peraltro non in linea con i timori della vigilia. Rivaldo stecca (il brasiliano andrà incontro ai fischi del suo pubblico), Totti sale in cattedra e i consensi per il numero dieci romanista sono ancor più significativi visto che, appena tre ore e mezzo prima della sfida del Pireo, i suoi muscoli erano ancora sotto trattamento nell'infermeria del quartier generale giallorosso. Nella partita quasi senza sbavature di Totti c'è spazio anche per una notte copertina di Chivu, abile a respingere al mittente ogni tentativo dei ragazzi di Sollied. 
La Roma non si fa spaventare dall'onda umana del Georgios Karaiskakis, ma ha la colpa di non approfittare delle amnesie della retroguardia greca in avvio e l'Olympiacos ringrazia. Nella ripresa la Roma si ripresenta in campo sempre determinata, mentre i greci perdono bussola e distanze. Totti ci prova dal cuore dell'area, ma la mira è alta. Tocca a Chivu spaventare Nikopolidis che ci mette i guantoni per allontanare il pericolo su punizione. I giallorossi crescono, il contropiede diventa l'arma in più e così nasce l'azione da manuale. Totti punta l'area e invita Rosi all'assist sul quale si avventa Perrotta: gol e tre punti che cambiano il colore della Champions romanista. Nel finale, l'ex Pupone si concede il gusto di provarci con una finezza a 2 metri dal portiere, ma la palla sfiora il palo. Intanto Rivaldo era già in panchina. Un duello senza storia. 


GAZZETTA.IT
ATENE (Grecia), 18 ottobre 2006 - Il figlio di Sollied potrà aspettare. L'ex tecnico del Rosenborg, ora allenatore dell'Olympiakos, aveva promesso una dedica speciale in caso di vittoria per il quarto compleanno del figlioletto, ma incassa una sconfitta (1-0) che premia i meriti di una grande Roma, saldamente al secondo posto del girone alle spalle dell'ormai lanciato Valencia, dopo una trasferta non certo agevole. Se tra due settimane a Roma i giallorossi batteranno nuovamente i greci la qualificazione sarà praticamente cosa fatta. La squadra di Spalletti, scesa ad Atene senza 4 titolari e con alcuni giocatori che si sono sacrificati per scendere in campo, merita grandi elogi. Trovare il gol senza una vera punta e con Totti menomato era difficile, ma la maggiore freschezza e la superiore qualità giallorossa hanno fatto la differenza. Ora i recuperi di Vucinic e Montella dovranno rivitalizzare ulteriormente una squadra che non può fare di uno schieramento, quello senza punte, nato dall'emergenza dell'anno scorso, l'unico modulo possibile. 
PRIMO TEMPO - La Roma affronta la partita senza gli indisponibili Montella, Mancini, Mexes e Pizarro. Capitan Totti stringe i denti e i sanitari riescono a recuperare Ferrari, così Panucci può agire nella solita posizione di terzino destro e Cassetti avanza a centrocampo. In mezzo al campo c'è il franco-capoverdiano Faty e tra le riserve si rivede Vucinic dopo l'infortunio: il 23enne centravanti è il più vecchio di una panchina di giovanissimi. L'Olympiakos, squadra stagionata nei suoi uomini chiave, tecnicamente apprezzabile ma che patisce i ritmi alti, specie alla distanza, propone il tridente Castillo-Rivaldo-Djordjevic alle spalle del cipriota Konstantinou, uno che ha sempre avuto un buon rapporto col gol. La prima mezz'ora scorre senza grandi sussulti: la temuta sfuriata iniziale greca resta solo sulla carta e la Roma, pur senza disturbare il portiere Nikopolidis, tiene il campo con una certa autorità. Unico brivido su una mischia nata da una punizione, coi greci che segnano dopo un evidente fallo di mano di Anatolakis. Finale un po'sofferto per i giallorossi: la Roma permette che il ritmo si abbassi e i greci producono il massimo sforzo. Castillo salta due uomini, tra cui un Tonetto un po' in affanno, e spara il sinistro centrale su cui Doni è attento. Poi al 41' la punizione mancina di Rivaldo permette a Konstantinou di colpire di testa e di colpire la parte alta della traversa. E'l'unico spunto, peraltro da fermo, di un giocatore che è stato grande, ma che con queste prestazioni imbarazzanti rischia di offuscare i bei ricordi che gli amanti di questo sport hanno di lui. Si va al riposo ed è meglio così, perchè la Roma chiude in sofferenza.
SECONDO TEMPO - E' una buona Roma quella che inizia la ripresa. L'Olympiakos cala con il passare dei minuti e l'iniziativa è mantenuta dai giallorossi. Totti si coordina per il tiro ma il bel gesto non è premiato, con la palla che finisce alta. Chivu cerca di sorprendere Nikopolidis, che non è mai stato un mostro di sicurezza, con una punizione sul suo palo ma il portiere è attento. La Roma vede che l'Olympiakos ha già finito la benzina e può affondare, anche se arrivare dalle parti di Nikopolidis non è scontato. Allora ci pensa Totti, che al 31' premia lo scatto a destra del neo-entrato Rosi: perfetto il cross basso per Perrotta, che si butta sul primo palo e batte Nikopolidis. Mancherebbe più di un quarto d'ora, ma l'Olympiakos non ha nemmeno la forza di provarci ed è Totti nel recupero a mancare il facile raddoppio dopo un clamoroso errore di Georgatos.

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