La
trasferta inizia sabato quando in due decidiamo di trascorrere un weekend
in terra emiliana. Partiamo alla volta di Reggio Emilia, dove arriviamo
verso le 16.
Il
viaggio è filato liscio e nn abbiamo incontrato nessuna tifoseria
cadetta(la serie B gioca di sabato). Alloggiamo in un hotel che non poteva
che essere situato se non in via Roma.
La
giornata passa veloce tra giretto nel centro storico(molto bello), aperitivo,
e abbondante cena in una trattoria con piatti tipici reggiani cucinati
a mano. Nulla da segnalare per la notte, se non la desolazione. Nessun
locale degno di essere menzionato a parte una discoteca frequentata da
18enni.
Domenica
sveglia alle 12, abbondante colazione e via verso parma che raggiungiamo
in 20 minuti.
Al
casello come sempre ci fanno parcheggiare la macchina e veniamo trasportati
con gli autobus.
Fuori
lo stadio la situazione è tranquilla, i parmigiani sono tutti raccolti
sotto la loro curva in postazione di difesa ( mi ricordano un po il Como
di Marchesi..) Entriamo, non siamo tantissimi, ma il colpo d'occhio è
comunque ottimo. Riempiamo la curva dietro la porta dove si sitemano fedayn,
boys, e ultras Romani.Almeno 4 grandi bandieroni piu' tante altre donano
colore e movimento al settore.
Nello
spicchio invece si sistemano i gruppi della parte bassa della Sud, che
entrano poco prima del fischio d'inizio e si fanno notare per compattezza
e sfrontatezza. Bella la sciarpata con le cinghie e numerosi cori ostili
verso la Curva Nord del Parma. Il nostro tifo è stato ottimo, sicuramente
agevolato dal risultato, ma era una di quelle giornate in cui avverti subito
la carica della gente. Cori possenti, bei battimani, buone sciarpate. I
parmigiani si sentono a sprazzi, e lanciano dei cori di sfotto' abbastanza
ridicoli (come ad esempio "dove sono gli ultra'" o "venite a mani nude"
).
Dopo
circa 20 minuti di attesa usciamo e veniamo riaccompagnati al parcheggio
delle auto.
Nel
viaggio di ritorno nulla da segnalare.
Un
paio di soste e alle 23 la serata si conclude con un paio di pinte a campo
d fiori per festeggiare una gran bella vittoria della nostra amata Roma.
Dennis
Trasferta
INDIMENTICABILE:
Alle
7 esco da casa dopo aver preso due miei amici M. e A.(scappato di casa
per venire) andiamo a termini e il treno delle 8.55 per Parma parte
con quasi un'ora di ritardo sempre per colpa delle guardie che dopo numerosi
controlli ad personam e dopo aver fatto scendere molte persone perché
non avevano il biglietto del treno partiamo alle 10 meno 10. Tuttavia molti
sono
riusciti
a rimanere. Il viaggio di andata è stato molto lungo e arriviamo
fuori allo stadio alle 15 e visto che non ci facevano entrare tutti insieme
ma
soltanto 2 3 alla volta abbiamo perso anche il gol di Montella . Dopo che
sono stato perquisito due volte finalmente entriamo dentro, niente da dire
è un bellissimo stadio , molto all'inglese , e la Roma dopo la sconfitta
con l'inter è ripartita molto bene giocando alla grande . Il pubblico
c'è i
cori
ci sono abbiamo cantato molto. Dopo la partita prendiamo dalla stazione
di Parma il treno regionale per Bologna e là ci dicono di aspettare
l'intercity
delle 22. Dopo vari tentativi di imbucarsi su due Eurostar tutti falliti
a causa delle guardie che ci facevano scendere, ci rassegniamo e fino a
quasi
le 10 che non è arrivato il treno siamo stato uniti a fare cori
per circa un'ora.Tutta la gente che ci guardava con stupore. Che spettacolo,
Al ritorno ci abbiamo messo qualche cosa di meno da Bologna perché
non ha fatto tutte le fermate e, alle 2 e qualcosa siamo a Tiburtina .
Una trasferta molto faticosa ma Indimenticabile. CURVA SUD OLE' !!! Stefano
e Alessandro!!!
DOMENICA
24/09/2006
PARMA-ROMA
0-4
Una
vittoria per non perdere il passo, una ROMA che convince molti, ma non
tutti, tra questi il mister Luciano Spalletti che si lamenta e
fa presente le sue riflessioni all'inseparabile Domenichini che annuisce
ai suoi commenti. Una vittoria delle individualità e poco del gruppo,
in ogni modo un'ottima formazione anche facendo fronte alle defezioni di
Taddei, Vucinic e Mancini, Chivu e Panucci non al meglio partono dalla
panchina.
La
Roma scende in campo con un 4-4-2 con:
Doni:
6. Attento nei pochi interventi effettuati nel match, incerto nell'uscita
per anticipare tutti, peccato che c'era tranquillo Mexes! SERVE SICUREZZA!
Cassetti:
5.5 si fa vedere poco, più attento in fase difensiva. DOV'è
L'INIZIATIVA!?
Mexes:
6. Come sempre importante nello scacchiere tattico giallorosso forse a
volte pecca di troppa freddezza. DIMOSTRACI QUELLO CHE SEI VERAMENTE!
Ferrari:
6.5. il mezzo punto per il lancio del goal di Montella poi poco, a volte
impreciso nelle chiusure decisive e nel disimpegno difensivo. ATTENTO!
Tonetto:
6.5 spinge sempre e fa due reparti anche il centrocampista di fascia e
quando arriva sul fondo è sempre pericoloso con i suoi cross, lavora
molto e si merita il turnover. CONTINUA COSì!
Rosi:
6.5 ha voglia di mettersi in mostra sto ragazzo, utile per il turnover,
lotta corre, fatica,segna anche un goal!CRESCI BENE!
De
Rossi:7.5 che partita è sempre su ogni pallone, sa difendere,
verticalizza e lotta sempre senza paura, perfetto nell' azione del
secondo goal dopo aver recuperato per due volte il pallone ha ancora
la lucidità di lanciare Perrotta. CHE GRINTA!!!
Aquilani:7
s'impegna nella fase offensiva, si propone e va al tiro con estrema facilità.
Si mangia un goal fatto ma dopo pochi minuti si rifà,e così,
in una punizione battuta veloce e mette la palla nell' angolino dove De
Lucia non può arrivare.
IN
PARTITA SERVE ANCHE LA FASE DIFENSIVA, ATTENTO A NON ECCEDERE NELLA TROPPA
VOGLIA DI FARE!
Perrotta:7corre
come sempre torna anche al goal si propone e conclude l'azione iniziata
da De Rossi con estrema freddezza inzzaccando sotto le gambe del portiere.
CORRI SIMONE CORRI!
Totti:
6 non il miglior Totti, oggi era il giorno perfetto per tornare al goal,
che gli manca in campionato da 7 mesi, prova a fare movimento ma non è
in condizione, avrei previsto anche un cambio in vista della partita col
Valencia.
TORNA
IL VERO TOTTI DAJE FRANCE'!
Montella:7.5
il migliore con De Rossi, è presente si vede e scatta che stop nell'
azione del goal (che gli mancava da 11 mesi), dimostra come sempre la sua
abilità nel vedere la porta e quando parte palla al piede mette
paura. BENTORNATO AEROPLANINO!
DALLA
PANCHINA:
Panucci:5.5
si vede poco giusto il tempo di rimettersi dal leggero infortunio e di
proporsi sulla fascia.
Faty:6
dimostra voglia di fare, rimanendo, però, nei canoni del suo ruolo
limitandosi al suo compitino d' incontrista. Il 6 è sulla fiducia
per la giovane età e del poco spazio offertogli .
Pizarro:6
giusto il tempo di qualche lancetto così e così e di proporsi
nel suo ruolo d' interdizione, vediamo come ti comporti Mercoledì!
Simeone
De Luca |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi
solo se meritano)
|
Parma-Roma:
scontri tra tifosi
Tafferugli
fuori dallo stadio prima della partita (ANSA)
- PARMA, 24 SET - Un breve tafferuglio, subito sedato dalle forze dell'ordine,
e' scoppiato pochi minuti prima dell'inizio di Parma-Roma. Lungo uno dei
viali adiacenti allo stadio Tardini, gruppetti di opposte tifoserie sono
venuti a contatto. La sfida si svolge in un clima di tensione a causa di
alcuni precedenti accaduti negli anni passati, in particolare a quello
del febbraio scorso quando un tifoso del Parma fu accoltellato (in modo
non grave) da un gruppo di romanisti.
GAZZETTA.IT
PARMA,
24 settembre 2006 - L'Inter? Dimenticata. La Roma rompe gli argini al Tardini
e affonda il Parma con un 4-0 rotondo che rispecchia i veri valori in campo.
E' il giorno di Vincenzo Montella che irrompe sulla scena con un gol capolavoro.
Rete che taglia le gambe ai gialloblù, battuti poi da Perrotta,
Rosi e Aquilani
RIVOLUZIONE
SPALLETTI - E' una Roma senza esterni quella che si presenta al Tardini.
Spalletti, orfano per un mese di Mancini, non ce la fa a recuperare Taddei.
Ma il tecnico, a dispetto di chi accusa la società giallorossa di
essere deficitaria in panchina, spedisce a bordo campo Panucci, Chivu e
Pizarro, lanciando nella mischia Ferrari, Rosi e Aquilani. Ma la vera sorpresa
è Montella, schierato al fianco di Totti; un dèja-vu scudettato
e spettacolare, che non tarda a dare i suoi frutti contro un piccolo Parma
che oppone ai romani un 4-5-1, con Budan punta solitaria.
L'AEROPLANINO
SPIEGA LE ALI - Passano infatti cinque minuti e Ferrari trova un varco
per Montella. L'aeroplanino si esalta, stoppa e di esterno sinistro batte
De Lucia. Splendido sigillo dell'attaccante che mette nel suo archivio
personale il gol numero 135 in serie A. La reazione del Parma è
inadeguata. Pioli confida sui suoi uomini di fascia; invita Coly e Pisanu
a dare sostanza all'attacco, ma l'azione offensiva dei padroni di casa
si esaurisce ai diciotto metri, dove la Roma con i quattro difensori in
linea e un centrocampo praticamente a cinque, fa muro. Senza profondità,
senza mai accompagnare l'azione, gli emiliani subiscono il contropiede
della Roma che in pieno recupero raddoppia con un gol di Perrotta, abile
ad attendere lo sproveduto De Lucia e batterlo con un beffardo tunnel.
SOLTANTO
ROMA - Pioli trenta il tutto per tutto, proponendo nella ripresa un Parma
più spregiudicato, con Cigarini al posto di Castellini e Paponi
per Dessena. Giovani speranze, ma aggiustamenti inutili quando di fronte
si ha a che fare con vecchi marpioni come i giallorossi. Che dilagano al
9'. Nel gol di Rosi c'è tutta l'inesperienza degli emiliani che
lasciano cinque romanisti liberi in area. De Lucia nel tentativo di fermare
Perrotta apre una voragine e il giovane Rosi, sfruttando una rovesciata
di Montella, infila a porta vuota. La Roma, pensando al Valencia, rallenta
e sostituisce prima Tonetto con Panucci, poi Perrotta con Pizarro, anche
se la standing ovation è tutta per Montella che lascia a Faty. Al
piccolo trotto arriva anche il gol di Aquilani: diagonale perfetto. La
firma su una vittoria che non fa una piega e dilata la crisi di risultati
del Parma. |