|
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi
solo se meritano)
|
GAZZETTA.IT
PARMA,
17 gennaio 2007 - Con molta sofferenza, la Roma si
qualifica per la semifinale
di coppa Italia. Dopo aver battuto 2-1 il Parma nella
gara d'andata, i
giallorossi pareggiano 2-2 in trasferta con un gol di
Pizarro nel finale
e passano il turno. Ora affronteranno la vincente
della sfida tra Arezzo
e Milan.
Per
la gara del Tardini, Spalletti dà fiducia a Okaka,
perché
Totti non è in perfette condizioni fisiche. Dietro al
ragazzo classe
'89, un trio composto da Wilhelmsson, Taddei e
Mancini. All'ultimo momento,
il tecnico giallorosso preferisce Panucci a Cassetti.
Dall'altra parte,
Pioli vara un Parma sulla carta molto prudente, con
due esterni di centrocampo
più difensivi che portati all'avanzata. In attacco, la
coppia scelta
è Dedic-Muslimovic.
L'avvio
di gara è piuttosto favorevole alla Roma, che però non
accelera.
Wilhelmsson si posiziona sul lato destro dell'attacco
e si fa apprezzare
per concretezza, mentre gli emiliani lasciano subito
intravedere l'intenzione
di non voler attaccare a testa bassa: l'1-2
dell'andata si può rimontare
anche puntando sul gioco di rimessa. Così, dopo 12',
un episodio
punisce la scarsa verve giallorossa: Gasbarroni mette
in mezzo un pallone
interessante, Muslimovic lo tocca di testa e ne nasce
una traiettoria arcuata
che lascia fermo Curci. La Roma accusa il colpo e
impiega un po' di tempo
a reagire, ma i padroni di casa agevolano il compito
agli avversari arretrando
eccessivamente. Così, dopo una zuccata debole di Okaka
da buona
posizione, arriva alla mezz'ora la testata prepotente
di De Rossi: punizione
di Pizarro e rete dell'1-1 per il centrocampista della
Nazionale. La Roma,
a questo punto, sembra poter prendere in mano le
operazioni. Ancora una
volta, però, non aggredisce il Parma in difficoltà e
subisce
nuovamente un gol evitabile: lancio di un buon Coly,
controllo di Muslimovic
che elude il fuorigioco e realizza la sua doppietta
con un gran destro.
Un attimo prima del gol, sull'altro lato del campo, va
rilevata la protesta
di Panucci, strattonato in area da Bocchetti.
Dopo
l'intervallo, il copione non cambia molto: la Roma fa
la partita, il Parma
si difende e cerca di punire ogni disattenzione dei
giallorossi. Il giovane
Virgili si esibisce in un paio di parate interessanti
che riscattano parzialmente
l'incertezza sul gol di De Rossi. Il portiere degli
emiliani, però,
è fortunato quando un cross sballato di Tonetto si
stampa sulla
traversa. La buona sorte aiuta anche Curci, che verso
la mezz'ora si trova
a tu per tu con Kutuzov, subentrato all'infortunato
Muslimovic: il diagonale
del bielorusso è inguardabile. Cinque minuti più
tardi, non
fa meglio Coly, che manda alto da buona posizione.
Spalletti fa esordire
in giallorosso Tavano, ma il gol partita arriva da un
altro centrocampista:
a cinque minuti dal 90', Pizarro indovina un tiro al
volo che beffa ancora
Virgili, tradito dall'emozione. La Roma ringrazia e
resta in corsa in tutte
le competizioni.
"Sedicenne
picchiato fuori dallo stadio"
Parma-Roma:
dopopartita ad altissima tensione Identificati
gli aggressori del giovane.
Tafferugli
e scontri
Un sedicenne
picchiato, tafferugli fuori dallo stadio e
polizia
mobilitata. La gara di Coppa Italia fra Parma e Roma è
diventata
problematica sotto il profilo dell'ordine pubblico
dopo il triplice fischio
dell'arbitro, quando la tifoseria avversaria ha
lasciato lo stadio. Ad
avere la peggio un tifoso parmigiano di 16 anni,
aggredito a calci e pugni
(sei rifilati in volto) da un gruppetto di sette
romanisti. Secondo la
prima ricostruzione della Polizia, intervenuta
all'angolo fra via Bottesini
e via Campanini dove si è consumato il pestaggio, il
sedicenne si
trovava in coda ad un piccolo gruppo di supporter
gialloblu ed è
stato aggredito alle spalle dai tifosi avversari che
al momento si stavano
dirigendo verso il loro furgone. "
|