 |
Girone di qualificazione - I giornata ROMA/SHAKHTAR DONETSK 4-0 Roma, Stadio Olimpico, 12 settembre 2006 ore 20.45  invia una e-mail per i resoconti |
 |
|
Ottima la Curva stasera. Sostegno continuo e cori azzeccati. Niente altro da dire: Voto: 8,5 |
ROMA-SHAKTHAR DONETSK 4-0 (primo tempo 0-0) MARCATORI: Taddei al 22', Totti al 31', De Rossi al 34', Pizarro al 44' s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni ; Panucci, Ferrari, Chivu, Tonetto, De Rossi, Aquilani (17' s.t. Pizarro); Taddei, Perrotta, Mancini (41' s.t. Cassetti); Totti (35' s.t. Montella). (Curci, Rosi, Faty, Okaka). All. Spalletti. SHAKHTAR (4-3-2-1): Shutkov; Srna, Hubschmann, Lewandowski, Rat; Duljaj, Tymoshchuk, Matuzalem (27' s.t. Gay, 35' Jadson); Elano, Marica, Brandao (17' s.t. Aghahowa). (Pletikosa, Leonardo, Bielik, Sviderskiy). All. Lucescu. ARBITRO: Layec (Francia). NOTE: spettori: 40 mila. Ammoniti: Aquilani, Tymoschuk, Marica, Hubschmann. Angoli: 8-0 per la Roma. Recupero:1' e 3' |
Circa 200 gli ospiti, con un "quadrato" ultras interessante. Non si sentono per il gran tifo della Sud ma si vede che tifano in modo continuo e scenografico, british style, come suggeriscono i martelli del West Ham che campeggiano in curva. Bei battimani e buona compattezza. Voto: 8 P.S. mi viene fatto giustamente notare che i martelli incrociati, pure simbolo del WHU, sono espressione della sottocultura skinhead. Per finire, abbiamo scoperto grazie ad Eldar che il simbolo è quello della stessa squadra! |
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
||
|
|
 |
 |
||
|
|
|
|
||
|
|
|
|
|
||||
|
(12103 kb) |
(20368 kb) |
(8017 kb) |
||
|
(7119 kb) |
(3891 kb) |
 |
|
|
||
| Ieri buona Curva SUD con ottimi
picchi...peccato solo per le CADUTE DI STILE che in
alcuni frangenti ci colpiscono. Mi riferisco a tutti
quegli zingari che continuano imperterriti a cantare
il POPOPOPO... come spiegato anche da chi lanciava i cori questo popopopo NON E' UN CORO CHE CI APPARTIENE... doveva essere solo una presa per il culo contro i laziali nel derby scorso e basta...ed invece ci si ritorce contro in ogni partita quando qualsiasi squadra ci segna contro... BASTA.... Vi è stato anche spiegato che non bisogna più cantarlo per questi motivi, ma nonostante tutto molti se ne fregano e continuano a farlo. Ma il TOP è chi dopo aver fatto il napoletano canta "noi non siamo napoletani"... Saluti Bruno 83 p.s. Boicottate "il romanista" Finalmente una partita di Champions League dopo due anni! Entro in curva verso le 19.00 e noto che ci sono molto ragazzi giovani e confido nella loro voglia di stressare l'ugola, tra un borghetti e una birra arrivano le 20.30 e nonostante non ci sia una gran cornice di pubblico c'è qualcosa di molto più importante...una curva compatta e vogliosa che mi inorgoglisce e mi rende felice aldilà del risultato. Fosse sempre così! Stamattina ho letto una dichiarazione della Sensi in cui afferma che è mancato il dodicesimo uomo??? Non so se anche lei sia ancora un po' sbronza di borghetti o si riferisce al fatto che oltre la Sud (il vero dodicesimo in campo) gli altri settori erano semivuoti con conseguente povero INCASSO. Un consiglio, cara A.D. se vuoi riempire lo stadio abbassa i prezzi!!!!!! Grazie a tutti i ragazzi della Sud, uniti facciam paura! P.S. E' stato bello sentire finalmente il battimani "diffidati con noi" cantato con decisione da tutti, non bisogna scordarsi di loro, mai. Un saluto a Gigi "di cagno" e Mario il barista. Ciao e a presto. Marco Ciao, sono completamente d'accordo con il resoconto, gli ospiti anche se dalla curva non li ho sentiti per ovvi motivi, sembravano compatti e sempre con le mani per aria. L'unica cosa vorrei farti riflettere: più che un richiamo al West Ham i martelli sono esplicitamente un simbolo della sottocultura skinhead, che sta proliferando molto nell'est europa e che annovera diversi kids tra le file dello shaktar. Ormai non capita molto spesso di vedere elmi troiani, martelli incrociati e via dicendo sugli spalti ma quando succede è bene sottolinearlo. Saluti e rispetto Valerio (hai ragione: come puoi vedere sono deviato per il calcio e quindi ho pensato prima al West Ham e poi agli skinhead! n.d.L.) vera mentalità ultras da parte dei tifosi ospiti uniti e schierati per tutta la partita. ottimi battimani anche se visto il numero e una grande CURVA SUD non si sentivano. come già detto grande CURVA SUD che canta per tutta la partita. Anche a me è piaciuto il coro per i diffidati cantato da tutti. l'ingresso di ragazzi giovani si ha portato voglia di cantare ma ho visto anche una scarsa mentalità vedi il popopopo o i molti stendardi napoletani (intendo fatti all'ultimo minuto con una pessima grafia) e per tutto il primo tempo c'era un buco enorme dietro il tricolore. un saluto Andrea 80 Come al solito quando si presentano queste partite infrasettimanali me tocca scappà da lavoro...cmq se parte da Ostia col mitico scooter da stadio del buon Carletto che non c' abbandona mai già da qualche anno oramai. Arriviamo allo stadio verso le 19:30 e la situazione si presenta tranquilla al di fuori dallo stadio con le solite forze del disordine a rompe le palle pure per un accendino microscopico...appena entro nella SUD avverto subito l'aria delle grandi occasioni con la voglia da parte di tutti di ricominciare a dimostrare all'Europa cos'è Roma, chi è la Roma e soprattutto chi è la SUD. Detto fatto inizia la partita e la SUD comincia a dare, coro dopo coro (giusto ricordare sempre i diffidati), lezioni di tifo come da sempre fà, CATTIVI,COMPATTI,VOGLIOSI e ORGOGLIOSI di quello che siamo e dei colori che difendiamo. La partita sapete tutti come è andata quindi è inutile raccontare la gioia provata per questo esordio. AVANTI CURVA SUD E TUTTI A SIENA CON LOSTESSO SPIRITO!!!! ANCHE SE TUTTI..........
JR Ciao Lore' So' Eldar, romanista dal Kazakistan (Almaty). E' la prima vorta che te scrivo xke avete creato confusione coi martelli incrociati dello Shakhtar. Nun hanno niente da ffa' ne' col West Ham ne 'con lo stile skin. Nn e' artro che er simbolo professionista dello Shakhtar (che vor di' "Minatore") sin dai tempi sovietici (anni 60) - http://fc-shakhter.narod.ru/simbols.html Beh, cmq, approfittando dell'occasione te faccio complimenti pe' er sito - secondo me assieme ar corederoma sete i mijori nella rete! Non so ancora se riesco, ma cerchero de esse' presente a Donetsk in Novembre, come so che saranno presenti dei romanisti ukraini e russi. Vorrei anche salutare Fabio ed altri tifosi della Reggina con chi abbiamo tifato er Capitano Totti ai mondiali ad Amburgo :)) un caro saluto e Forza Magica Eldar |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) 
OLTREICOLORI |
ROMA, 12 settembre 2006 - La Roma debutta in Champions come meglio non avrebbe potuto. Batte 4-0 lo Shakhtar Donetsk, con reti di Taddei, Totti, De Rossi e Pizarro. Tutto facile? Assolutamente no. La squadra di Spalletti nel primo tempo ha sofferto parecchio, messa sotto dalla tecnica e dalla migliore condizione fisica dei campioni d'Ucraina. Ma la pazienza, un pizzico di fortuna, e un carattere inconfutabile le hanno consentito di stringere i denti limitando i danni per poi esondare nella ripresa, dopo la rete rompighiaccio di Taddei. Da quel momento Totti (a segno con un gol gioiello, girata di sinistro all'incrocio dei pali) e compagni hanno dominato, finendo tra gli olè del pubblico dell'Olimpico. Una bella iniezione di fiducia, dopo il successo in campionato con il Livorno. Tra le buone notizie c'è la prestazione convincente di Pizarro, entrato sullo 0-0 e protagonista della mareggiata giallorossa. LA GARA - Spalletti conferma Ferrari al centro della difesa in assenza di Mexes, squalificato. Sulla destra c'è Panucci, Cassetti in panchina. In mezzo Aquilani preferito a Pizarro. Lucescu, vecchia volpe del calcio mondiale, risponde schierando a sorpresa l'intraprendente Marica a supporto, insieme al talentuoso ma intermittente brasiliano Elano, del centravanti Brandao. Nel primo tempo lo Shakthar gioca meglio. Fa girare palla, irretendo i giallorossi con la sua infinita ragnatela di passaggi. La multinazionale che batte bandiera ucraina è formata da giocatori con i piedi buoni, cui togliere la palla è un'impresa. Il più incisivo è il romeno Marica, che sulla destra mette alla frusta Tonetto e Chivu. Fortuna che il possente Brandao è tutto tranne che un fenomeno: su un assist del compagno si mangia un gol quasi fatto spedendo a lato il piattone sinistro. L'Olimpico tira un sospiro di sollievo. La Roma si scuote. Mancini si accentra e tampona sul nascere le incursioni di Tymoshchuk, l'anima degli ucraini. E finalmente arriva un'occasione di marca giallorossa. Un destro in diagonale di poco alto di Perrotta, imbeccato da una calibrata palla in profondità di Totti. Lo Shakthar prosegue a manovrare in orizzontale, gestendo palla, la Roma replica in verticale, con tocchi rapidi, possibilmente di prima. Ma la chance più ghiotta a fine tempo capita ancora agli ospiti, e ancora a Brandao: cross da destra di Marica, deviazione sottomisura dell'attaccante brasiliano a centroarea, in anticipo su Ferrari, ma Doni, strepitoso, respinge. Il primo tempo finisce 0-0, per come è andata la Roma, viva ma messa sotto per larghi tratti, ci può stare. Ripresa. E' ancora Marica, indemoniato, a creare scompiglio nella difesa giallorossa. Salta tre uomini e prova un ambizioso sinistro a rientrare sul secondo palo, palla fuori di poco. Poi Brandao si conferma sciagurato buttando nella pattumiera un contropiede tre contro due con un sinistro sballato e Marica solissimo a sacramentare a centroarea. Ma il gol lo trova la Roma. Cross da sinistra di Tonetto, Totti a centroarea non trova la deviazione, la palla schizza a Taddei, che indovina un destro potente e angolato che vale l'1-0. E' la svolta. Uno dietro l'altro arrivano tre gol, prima la gemma di Totti, poi la capocciata vincente di De Rossi, quindi un destro angolato di Pizarro. Gara chiusa e tre punti archiviati. E primo posto nel girone D a braccetto con il Valencia. Prossimo appuntamento per il 27 settembre, proprio in Spagna, al Mestalla. REPUBBLICA.IT In molti hanno storto il naso quando, dopo pochi minuti dall'inizio di Roma-Shakhtar Donetsk di Champions League, le nuove magliette della Roma hanno cominciato a fare le bizze. Nel senso che il color bronzo di partenza ha subìto il trattamento della sudorazione di chi in campo le indossava, mostrando larghe chiazze color testa di moro. Non era un bel vedere. Questione di tessuto? Un colore non particolarmente centrato? Dubbi legittimi e alimentati anche dal primo tempo così così della Roma. Poi la goleada di Totti & C. ha fatto dimenticare tutto. CORRIERE.IT TIFOSO FERITO - Brutto episodio prima della partita. Un tifoso ucraino, di 27 anni, residente a Roma, è stato ferito con un colpo di coltello alla schiena poco prima dell'inizio in piazzale De Bosis, nei pressi dello Stadio Olimpico. La vittima, che è stata soccorsa e portata all' ospedale Santo Spirito dove è stata ricoverata, stava andando proprio allo stadio. Le sue condizioni non sono gravi. |
|
Index |
The championship |
Updates |
Pictures |
|
Premise |
Palmarès |
The second team of the region |
Away fans in Rome |
|
Unforgettable players |
The glorious ground of AS Roma |
Memorabilia |
Roma and romans |
|
A.S. Roma History |
Derby! |
AS Roma in TV and radio |
Video |
|
Lived life |
Miscellanea |
The Ultras' manifesto |
Bibliography |
|
Curva Sud history |
Matches to remember |
A.S. Roma Ultras groups |
A.S. Roma players under the Curva Sud |
|
Curva Sud chants |
Friends & enemies |
The wrong and right side of A.S. Roma fans |
Faithfuls to the tribe |
|
Suggests for the banned |
Links |
E mail me |
Guestbook |
