Stasera ho visto una sud in agonia (beh, mi sembra esagerato! L'agonia
prelude alla morte, ed invece mi è sembrata solo una
Sud un po' svogliata, anche perché in precedenza ha
fatto ottime prove.... n.d.L.) e anche un pò di tensione. Primo
tempo con abbozzo di tifo iniziale e poi vari
focolai e molto silenzio. Il secondo tempo è
cominciato meglio, forse perchè dal basso c'era il
megafono. Ma dal 65' il black-out. Dopo il
"Ricominciamo" s'è spenta la luce. Non si è
sentito più il megafono. Molto silenzio e
focolai di tifo da Ultras Primavalle e Fedayn (gli
unici promossi). Poi c'è stata una rissa
(all'inizio
sembrava che facevano finta) (in realtà a me è sembrato anche
dopo che era per finta, n.d.L.) nella parte bassa alla vetrata. Si
vedeva che
c'era tensione nel basso, alla fine
uno ha acceso due torce e l'ha lanciate verso il
campo (xkè? x me era da risparmiare) (sono cose sempre accadute, anche se
inutili... n.d.L.). Io
sono per il gruppo unico che guida: insomma mi manca
il Commando, ma anche gli ASR Ultras.
Ti mando alcuni video dal palmare.
Ciao
DANIELE
che dire di questa partita?Una delle
+ brutte gare mai viste in vita mia,peggio di
roma-triestina:la bruttezza della gara ha avuto
sugli spetattori un effetto soporifero e ovviamente
il tifo ne ha risentito abbastanza...apparte il
nuovo coro che comunque, si,belle le parole,ma mi
pare un po ridicolo dato che è sulle note dello spot
del parmigiano reggiano(che ha preso da una canzone
anni 80 di nn so chi)il tifo è stato abbastanza
blando anche perchè nn ci sta un cordinamento ben
preciso e i trascinatori sono stati i fedayn
principlamnete,come lo sono stati principalemnete
nelle ultime gare...riguardo alla rissa scoppiata in
basso volevo puntualizzare che nn era una rissa
seria(anche se ad un certo momento mi era
sembrata..)ma è una delle innumerevoli che fanno
ragazzi della bassa curva..non a caso al termine
della rissa è partito il coro contro le
guardie...cose analoghe facevano gli ultras romani
se molti ricordano bene...cmqe si spera che al derby
il tifo sia meritevole viste le ultime parite con
valencia,atalanta e triestina...il tifo non è stato
da curva sud
sempre forza roma
jekke
Concordo in pieno con le note fatte da
Lorenzo sul resoconto di Daniele.
Ovvero su quanto riguarda una Sud
svogliata e un pò spenta, anche se secondo me però
solo nel secondo tempo, effetto anche della partita
un pò scialba visto la qualificazione acquisita da
entrambe le squadre.
La Sud inizialmente parte bene, grazie
anche alle parecchie unità accorse in occasione di
questa partita, ma la mente è già proiettata a
domenica sera e questo si fa sentire soprattutto a
livello canoro visti i vari cori di sfottò dedicati
ai "cugini".
Sempre degni di una nota positiva i Fedayn
che cercano di dare una svegliata alla Sud cantando
ininterrottamente ed inoltre bellissimo il nuovo
coro già provato con l'Atalanta.
Cmq una vittoria che serviva per passare
tranquillamente questi giorni pre-derby e per
prendere convinzione dei ns mezzi.
e per Domenica:
SE BATTAGLIA TU FARAI NOI AL TUO FIANCO
SAREM!
Giovanni
P.S. Cmq stavano scherzando in basso
mimando finte cariche con il coro finale contro le
FdO
Lorenzo scrivo a proposito del commento di
daniele a roma-valencia.1-la sud non era così unita
dai tempi del commando (curva sud 73).2- i
tafferugli nella parte bassa erano FINTI solo puro
divertimento tra FRATELLI.Grazie simone.
voglio dire che la Sud sono alcune
giornate che e' sotto i suoi eccellenti
standard.Conferma ulteriore la partita di ieri.Tifo
scostante e cori che non sono riusciti a coinvolgere
tutti quanti,pochi battimani etc.Vorrei quindi fare
alcune considerazioni da condividere con voi tutti.
1-Prima di tutto se non funziona
l'impianto di amplificazione partono
contemporaneamente 2 0 3 cori in zone della curva
distanti tra loro,l'effetto e' terribile,di
confusione e di poco impatto.
Il punto pero' e' che anche quando
funzionano c'e' un problema,da troppi settori
vengono lanciati i cori.Manca non dico un gruppo
leader ma almeno una coordinazione comune.Avendo
una curva molto grande bisognerebbe evitare
l'effetto dispersione in ogni modo(es, almeno
nella parte bassa non si potrebbero mettere 3 o 4
megafoni collegati tra loro anche con i lati della
curva?)
2-Che molti non cantano o vengono scossi
solo ai gol o dai cori piu' in voga e' sempre
esistito,magari prima di meno,ma ora vedo che
anche nella parte centrale della curva(non in
basso) succedono queste cose(di solito chi non
voleva cantare andava nei distinti o magari nella
fila 70.anche se il massimo sarebbe che cantino
tutti pure li' in alto).E' li' che dico che manca
organizzazione bisognerebbe portare dei megafoni e
tante bandiere proprio li' in mezzo come ogni
tanto viene fatto,prioprio per "costringere" tutti
a tifare(notate che molti che neanche cantano
stanno li' perche' si vede bene la partita mentre
sotto ci stanno i bandieroni.)Ma dovrebbe
diventare ruotine.
3 Capitolo bandiere.Per es chi non canta
perche' almeno non sventola una bandiera per la
maggiorparte dei 90 minuti?Al di la' di questo
sarebbe bello che ci fosse omogeneita' nella
distribuzione almeno dei bandieroni,invece se ne
vedono tanti nella parte centrale-verso Testaccio
e su dagli Ultras Romani e pochi nelle altre
zone.Ecco perche' non sventolare tanti bandieroni
e bandiere o stendardi in ogni zona dei gruppi
(cioe' pure in alto)e anche nella parte sopra
TD,oltre naturalmente a portare i bandieroni su al
centro come dicevo prima?L'effetto coreografico
sarebbe bello e sicuramente chi si lamenta che non
vede un cavolo a lungo andare o si adegua o si
sposta o non verrebbe piu' a scaldare il
seggiolino con conseguente cambio di posto con uno
che tifa.
4-Ma le coreografie?
Concludo dicendo che la Curva Sud
secondo me e' stata ed e' come una macchina da
corsa,non si puo' farla andare ogni tanto a 150km
bisogna farla andare sempre al max(altrimenti te
fai na' 500 o tifi chievo.)bisogna sempre dare il
meglio di noi stessi,perche' abbiamo insegnato il
tifo a tutti e dobbiamo mantenere in alto il nome
di Roma e della Sud.Ricordiamoci sempre che gli
altri quando vengono da noi fanno 2000 fotografie
alla nostra curva.
Saluti
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)
OLTREICOLORI
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GAZZETTA.IT
ROMA, 5 dicembre 2006 - Dopo Milan e Inter
anche la Roma supera la fase a gironi e raggiunge
gli ottavi di finale di Champions League. Impresa
che non era mai riuscita ai giallorossi, nemmeno
quando era allenata da Fabio Capello, da quando è
cambiata la formula della più prestigiosa
competizione europea. E' sufficiente una prestazione
con un Valencia sazio, straqualificato, malleabile e
zeppo di riserve. Il lasciapassare è firmato da
Panucci dopo 13' di gioco, dopo un'occasione
sciupata da Vucinic in apertura di gioco, da
ricordare per lo splendido lancio di De Rossi da
metà campo.
TOTTI IN TRIBUNA - Per risolvere la
pratica, con il derby alle porte Luciano Spalletti
fa riposare Totti e rinuncia anche a Perrotta,
schierando al fianco di De Rossi il giovane Virga.
Spagnoli invece ai minimi termini. Sono dieci gli
uomini inidisponibili e il tecnico Sanchez Flores
deve fare i salti mortali per schierare una degna
formazione, in cui Joaquin è l'unico titolare.
Spicca semmai il nome del "nostro" Tavano, punta
unica, sopportata da Aaron, ma invisibile per
l'intera gara.
ALLENAMENTO - Al piccolo trotto la Roma ha
il pregio di realizzare il massimo nel primo tempo;
andare cioè subito in gol con Panucci. Bello tutto,
tratto da uno schema di Spalletti che, scena
inconsueta, si alza dalla panchina per applaudire:
punizione di Mancini, torre di Mexes e appoggio in
rete di Panucci. Poi è spettacolo davvero mediocre,
con un Valencia a tratti inesistente, a cui si
adegua la squadra giallorossa, convinta di avere gli
ottavi in mano e con la testa rivolta verso la
stracittadina di domenica sera. Gli iberici, come se
non bastasse, devono anche rinunciare ad Aaron che
lascia per infortunio a Nacho Insa. Non funziona
davanti la coppia Mancini-Vucinic: sempre troppo
avanzato il brasiliano, ancora fuori forma il
montenegrino. Il gioco è monotono, quasi sempre
cadenzato da lanci lunghi imprendibili, ma
sufficiente per contenere il Valencia che esce dal
guscio solo al 44' con il tiro dal limite di
Joaquin.
La ripresa è un allenamento proficuo per
la Roma a cui non resta che controllare il Valencia
e di tanto in tanto cercare la penetrazione, ma
senza mai dare l'impressione di voler chiudere il
match, anche perché il deludente Vucinic non sembra
in grado di bucare nuovamente la rete di Butelle.
Alla mezzora spazio a Perrotta (fuori De Rossi) e
Romero (esce Jorge Lopez); al 36' a Rosi che rileva
Virga. Ma sono solo sostituzioni tattiche. La
vittoria con il minimo sforzo, con la Lazio alle
porte, è ossigeno puro. Alla faccia del gioco
spettacolare, perché la Roma (giustamente) sa anche
essere calcolatrice e cinica. |