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Rieccoci. Partenza in treno alle 9,45 da Termini, manco un centinaio. Viaggio tranquillo, siamo a Torino presto, più o meno alle 17 - 17,15. Ci imbarcano su due autobus e in cinque minuti siamo al Comunale (Olimpico è il nostro, non il loro!). Entriamo subito, siamo i primi di tutto lo stadio, saranno manco le sei (la stazione e lo stadio non sono nenache ad un chilometro) e stiamo a gelarci per quasi tre ore!!! Il nuovo Comunale è piccolo ma bello e il settore ospiti è un gioiellino: vicino al campo (immaginate una Tevere parterre tipo dove sta ora il XXI Aprile in casa), spazioso e senza stupide reti. Il fatto che non succeda niente di grave all'interno dello stadio, se non un lancio di oggetti che rientra in una "sana" tradizione calcistica, indica come non servano a niente le reti sopra e davanti. Comunque alla fine saremo un 300-400 circa, piuttosto sparpagliati a dir la verità. Nel limite del numero cerchiamo di tifare e a volte partono anche bei cori. Loro invece sono stati molto deludenti, lato Maratona intendo, per la tradizione che hanno. Sarà che il risultato si è messo bene per noi ma li abbiamo sentiti proprio poco. Sventolìo incessante e torce all'inizio e ai gol sono stati la coreografia della Sud in trasferta. Rientro molto tranquillo, in treno per lo più si dorme, complice la stanchezza per la distanza. Comunque tre punti buoni per dimenticare meglio il derby. Daje Roma, daje Curva Sud!!! Manuel 71 |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) |
GAZZETTA.IT TORINO, 20 dicembre 2006 - La Roma non molla. E vince a Torino dopo una partita combattuta decisa da un gol per tempo di Totti e Mancini. Una gara segnata dall'episodio andato in scena a metà del primo tempo: rigore per i giallorossi con espulsione di Franceschini, su un'azione che i granata hanno contestato per un fuorigioco di Mancini e per il fallo di mano contestato al difensore. Totti si è poi fatto parare il tiro da Abbiati ma in dieci contro undici i padroni di casa La Roma si presenta nella formazione prevista con Cassetti al posto dello squalificato Panucci. Piccola rivoluzione invece nel Toro, che ha Cioffi e Di Loreto fermati dal giudice e Stello che non recupera: in attacco c'è Abbruscato, dietro Doudou al posto del previsto Pancaro. Il primo tempo è poco spettacolare e vede gli ospiti, come da copione, tenere il controllo del gioco pur non mostrandosi troppo pericolosi. Il pressing e la velocità di entrambe le squadre impediscono di costruire e per quasi mezz'ora si viaggia in equilibrio. Poi, improvviso, ecco l'episodio decisivo della partita. Al 24' una punizione libera Mancini in area: il brasiliano (in sospetto fuorigioco) gira di destro, Abbiati devia sul palo e il giallorosso ribadisce verso la porta. Franceschini in scivolata allontana, ma per l'arbitro Paparesta con una mano. Granata espulso, tra proteste vivissime, e calcio di rigore. Tira Totti ma Abbiati para sulla sua destra. Il Toro si ritrova in dieci ma regge. Finchè, al 37' un tiro di Mancini dal limite non colpisce un polpaccio di Totti e finisce in rete: è 0-1 e con questo punteggio si conclude il primo tempo. La ripresa comincia senza cambi nelle formazioni ma con un Toro che generosamente cerca di creare gioco, pur in inferiorità numerica. E come possesso palla ci riesce, senza peraltro creare granchè. Allora Zaccheroni al 12' fa entrare Muzzi al posto di Abbruscato, senza modificare lo schieramento dei suoi ma cercando forse più freschezza. Ma i giallorossi non si fanno sorprendere con Montella entrato al posto di Virga e Mancini che si procura un paio di occasioni (salvate da Brevi e Abbiati). Finchè, al 35', sempre il brasiliano assistito da un tocco di Totti si presenta in area e batte di destro Abbiati. Sembra finita ma il Toro è il Toro e trova al 44' la rete di Rosina (di testa su cross di Balestri) che riapre la gara e regala un finale comunque intenso. Gli uomini di Zaccheroni ci provano, pur in difficoltà per l'uomo in meno e per la stanchezza, ma i giallorossi sono attenti, non rischiano niente e portano a casa tre punti preziosi per restare a 7 lunghezze dall'Inter. |