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....E QUELLI DELLA STAMPA
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REPUBBLICA.IT
GENOVA - Ancora Panucci. Dopo l'importante
gol qualificazione in Scozia con la maglia Nazionale
la sua preziosa testa regala alla Roma tre punti
pesanti che valgono il momentaneo primo posto in
condominio con l'Inter. Per il terzino savonese, di
fede genoana, un momento particolarmente felice: "E'
un bel momento, sto bene, ancora non sono
brillantissimo ma era importante vincere - dice ai
microfoni di Sky Sport -.
Ci siamo riusciti all'ultimo anche contro un
buon Genoa, finalmente un po' di fortuna anche per noi
che avevamo perso punti negli ultimi dieci minuti. E'
una vittoria molto pesante per come s'era messa la
partita. Sono felice, così i tifosi possono essere
contenti". Un gol che forse ha incrinato il rapporto
con la tifoseria della squadra che l'ha lanciato: "Io
ho sempre rispettato ogni maglia dove ho giocato.
Adesso gioco per la Roma e quando sono in campo non
guardo in faccia nessuno"
Resta il fatto che il risultato di parità
sarebbe stato quello giusto. Complessivamente è
stata una discreta partita tra due squadre che
volevano l'intera posta. Il mese di novembre si
conferma senza vittorie per Gasperini. Roma migliore
nel primo tempo nonostante le attenuenti delle
importanti assenze, mentre nella seconda parte i
padroni di casa avevano dato l'impressione di avere
qualcosa in più. Pari anche il conto dei legni con
un palo di Paro e una traversa di Vucinic.
Nessun problema per Gasperini che ha tutti
i suoi uomini a disposizione; formazione aggressiva
con il tridente d'attacco composto da Leon, Sculli e
Borriello. In difesa Bega viene preferito a
Lucarelli.
Spalletti sceglie Brighi a centrocampo in
coppia con De Rossi, mentre Pizarro gioca più avanti
con Mancini e Tonetto e Vucinic è l'unica punta di
ruolo. Diverse assenze per il tecnico romano che
deve tra l'altro rinunciare a Francesco Totti, oltre
che ai vari Perrotta, Mexes, Andreolli, Taddei,
Aquilani e Julio Sergio.
Doni e Juan regolarmente in campo
nonostante siano rientrati solo alla vigilia del
match. Partita gradevole, il Genoa cerca di
sorprendere subito la Roma, ma poi è la squadra di
Spalletti a prendere iniziativa e ad affacciarsi
spesso in avanti soprattutto sulle fasce con
Cassetti da una parte e Mancini dall'altra.
Il pressing della Roma rende tutto più
difficile al Genoa che stenta a proporsi con manovre
limpide. Si fa apprezzare molto Borriello che con un
paio di conclusioni mette paura alla difesa
avversaria.
Dall'altra parte, superbo Panucci che non
sbaglia mai un intervento. Non mancano le belle
giocate, la Roma esercita un maggiore possesso di
palla ma non è concreta e l'unica occasione ghiotta
del primo tempo capita sui piedi di Borriello.
Ad inizio ripresa non ci sono cambi e
anche questa volta il Genoa comincia con grande
aggressività. Ammonizione pesante per Paro che come
Danilo salteranno la prossima sfida contro il
Torino. Al 10' Rosetti non vede una evidente
trattenuta in area di Bega nei confronti di Vucinic.
Poco dopo Panucci fallisce una favorevole occasione.
Gasperini al 16' inserisce Marco Di Vaio al posto di
Sculli. Spalletti rispone con Giuly per Brighi. Al
24' il Genoa va vicinissimo al gol con un gran tiro
da fuori di Paro che si stampa sul palo. Pesante
anche il cartellino giallo per Ferrari, anche lui
diffidato. Il tecnico rossoblu inserisce anche
Coppola per Danilo. Al 30' la Roma pareggia i conti
dei legni quando un colpo di testa di Vucinic su
cross di Mancini viene deviato sulla traversa da
Rubinho, poi il portiere si salva anche su De
Rossi.
Nel finale la Roma cala, accusa
un'evidente stranchezza, ma quando il pareggio
sembra ormai cosa fatta arriva la zampata vincente:
punizione di Pizarro e colpo di testa del
liberissimo Panucci che insacca.
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