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Ciao lorenzo..sono appena tornato dallo
stadio di livorno.... che dire...l'amarezza per i punti persi e' tanta... oggi trasferta tranquillissima come non mai... si parte in 2 da firenze sotto la pioggia... in un ora siamo a livorno e tutto tranquillo... siamo in pochi nel settore ospiti...stadio schifoso come sempre e 25 euro per la curva e' un furto... all'entrata sotto la pioggia abbiamo gli ombrelli... ai controlli me lo fanno passare tranquillamente mentre al mio amico gli dicono che non possono entrare e glielo fanno lasciare li !!! (pazzesco) ci mettiamo sotto la curva fino all'inizio della partita... per scaldarci un po' si canta e lo faremo per buona parte della partita...anche se eravamo in 30 a cantare quando andava bene... a fine partita cancelli subito aperti come mai era successo a livorno... lasciamo altri punti in terra toscana...quest'anno proprio non e' aria... un saluto a claudio che abbiamo rivisto finalmente in curva direttamente dall'isola dei famosi! RICCARDO DYD666 A.s.Roma ULTRAS Firenze S.M.N. ....Combatto me ne vanto.... Ciao Lorenzo,sono Gianmarco ti invio le 2 foto della partita di ieri....purtroppo le ho fatte col cell e la qualità è quella che è.Piccolo commento:la partita davvero un peccato non aver preso i 3 punti erano fondamentali,anche xchè l'inter chi la ferma più?!tra l'altro ti riporto le parole del presidente Spinelli a fine partita mentre usciva dallo stadio: "BELIN BELIN 3 PUNTI PERSI"....ma che partita ha visto?!?! Settore Ospiti:essendo stati in pochi,da dove stavo io si sono sentiti prima della partita e ogni tanto qualche fiammata nel secondo tempo,poi più nulla.un salutone e sempre FORZA ROMA Gianmarco La Spezia Ciao Lorenzo, Mi chiamo Dario e seguo il tuo progetto da anni con grande attenzione in quanto è un sito bellissimo. Sono stato a Livorno ed è stata una trasferta molto particolare: ti faccio un sunto delle mie emozioni e della giornata. Partenza alle 6 di mattina col treno Roma-Pisa da solo....lo so è un po particolare come trasferta per andarci da solo ma l'amore per questi colori non si ferma di fronte a nulla. Conosco 3 ragazzetti che da li mi accompagneranno in questa esperienza. Scendiamo dal treno ed eravamo una decina di tifosi giallorossi: siamo stati presi in consegna dalla digos e dalla polizia che ci hanno messo su un autobus per tre ore e mezza facendoci scendere accompagnati per andare al bagno. Erano più loro che noi in quanto si aspettavano un' invasione ma non sapevano dello sciopero del tifo, in verità io l'ho saputo venerdi notte quando avevo già acquistato tutto altrimenti non sarei partito per solidarietà ai ragazzi della Curva Sud. Arrivato l'altro treno alle 13 30 con una quarantina di tifosi della Roma ci accompagnano allo stadio con dieci camionette davanti e dieci dietro, le volanti accanto e la municipale che fermava il traffico!!! Allo stadio ci attende il diluvio universale ed aspettiamo l'inizio della partita sotto la gradinata per poi riprendere il nostro posto complice anche la fine del maltempo. Cantiamo molto sebbene il numero fosse esiguo ma non sfiguriamo di fronte alla curva livornese in quanto era più vuota della nostra, il massimo della compattezza lo raggiungiamo a metà secondo tempo quando siamo riusciti finalmente a tenere un coro per una buona durata anche rinfrancanti dalla sfuriata giallorossa [ palo juan , Vucinic due palle gol clamorose] Permettimi di esprimere un mio parere sull'inutile come sempre politica negli stadi, io non sono di destra, anzi, ma non è questo il problema: quando si va allo stadio per vedere la Roma sono i colori della nostra squadra che ci uniscono, tutto il resto potrebbe potenzialmente dividerci perchè rappresenta un elemento distorsivo nel tifo. Infatti quando si cantano i cori contro qualcuno o politici finiscono dopo 20 secondi e questo fa perdere il ritmo e la compattezza alla Curva che invece trova solidità quando si porta avanti l'unico motivo per cui noi siamo su una gradinata in una città ostile: LA ROMA. NEL CERVELLO SOLTANTO LA ROMA DARIO AVE LORE', sul discorso partita,sciopero..etc etc..nn mi soffermo. Xo' caro Dario, e te lo dice uno de "DESTRA"(oramai so eufemismi!!) ,quanno se va in UNIONE SOVIETICA noi nn usiamo le scarpe di cartone ;-) NOI LI ODIAMO,NN SONO NESSUNO,CANTANO ROMA MERDA,SO ZINGARI..E POI CONCEDIMELO,CN TUTTO IL RISPETTO PER LE TUE IDEE,nn si era in 20 a cantare slogan contro i zozzoni.... 2 PUNTI PERSI DAJE ASR DAJE Sono stato a Livorno questa domenica,e dico solo che hanno vinto loro.Finchè sarà così non mi divertirò più.A Termini eravamo una 30ina di ragazzi e c'erano almeno una cinquantina di poliziotti.Noi scortavamo loro!A Livorno che te le dico a fà,appena scesi dal treno o facevi il biglietto di ritorno o non vedevi la partita.Sempre rigorosamente ripresi da una telecamera.SEMPRE.In stazione allo stadio...Così non si può.Fai il biglietto e devi inviare il tuo documento alla questura,come puoi?Riempivamo a mala pena un autobus e c'era un corteo di volanti e cellulari della PS lungo un kilometro.Come si può?Io voglio solo tifare.E' nauseante andare allo stadio in curva ormai.E' così.E' la fine. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
GAZZETTA.IT LIVORNO, 9 dicembre 2007 - L'Inter dilaga contro il Torino, prossimo avversario della Roma, la squadra di Spalletti non riesce a sfondare al Picchi: col Livorno finisce 1-1. Le trasferte toscane si confermano così le "bestie nere" per i giallorossi, che già a Firenze ed Empoli erano stati costretti agli altri due dei tre pareggi esterni (contro nemmeno una sconfitta). Al Picchi, terza gara in una settimana per la Roma, attesa mercoledì dalla sfida col Manchester, succede tutto in due minuti: al 5' De Rossi sfrutta un errore di Amelia, al 6' Tristan non lascia scampo a Doni. E il Livorno inanella il sesto risultato utile consecutivo, nonché il dodicesimo punto dell'era-Camolese. I GOL - Il segnale premonitore arriva con il forfeit di Mexes: il difensore accusa un dolore a un ginocchio, resta fuori e al suo posto gioca Ferrari. La Roma parte scricchiolando, e trascina un primo tempo privo di luce e fantasia. Il Livorno non lascia passare una spillo, ma al Picchi si vede la brutta copia della Roma, quella poco ispirata e ancor meno reattiva. I padroni di casa ci mettono determinazione e concretezza, su un campo assai dissestato dopo la pioggia delle ore scorse, alternando difesa arcigna e contropiedi squassanti. A passare per prima è la Roma, ma solo per un abbaglio di Amelia, che esce alle spalle di De Rossi, pronto nello stacco aereo e nel firmare il suo secondo gol stagionale. Il Livorno non ci sta e un minuto dopo, al 6', Tristan si lancia in area palla al piede e infila la sua prima rete italiana. IL POSSESSO NON BASTA - L'1-1 non accende però la gara. Anzi il copione si fa assai ripetitivo: la Roma si intestardisce in un possesso palla per nulla illuminato e dunque innocuo, il Livorno risponde in contropiede, trovando spesso praterie e raramente l'ispirazione giusta per creare pericoli effettivi. Ma intanto i padroni di casa ci provano, mandando al tiro ora Pulzetti, ora Balleri, ora Tavano, ora Tristan. La Roma invece fatica, con Mancini che non riesce a trovare la posizione e risulta dunque evanescente, Pizarro che si innervosisce e va oltre le righe e Taddei che si lascia risucchiare e non fa mai la differenza fra le linee. Spalletti ha la faccia dei giorni-no, ma il suo trapestare in lungo e in largo, condito da urlacci, non sortisce effetto alcuno. Così il Livorno può continuare con la sua tattica attendistica, lasciando pallone e iniziativa (?) alla Roma e aspettando i giallorossi al limite della propria area. I giallorossi trovano puntualmente spazi intasati e una densità tale da impedire persino la visibilità oltre il limite dell'area livornese: situazione che, mixata alla giornata di scarsa vena, obbliga la Roma a una gara di sofferenza autentica. RIPRESA PIU' VIVACE - La ripresa continua su un binario morto nei primi 10 minuti, poi si scalda: al 10' Tavano chiama in causa Doni, al 12' Amelia respinge due volte consecutive su Vucinic, nel frattempo subentrato a Mancini, al 14' il Livorno sfiora il vantaggio con Tristan e Tavano, con Juan e Ferrari provvidenziali, al 16' Juan colpisce la traversa con un colpo di testa. Poi esce anche Totti (che era rientrato da titolare solo mercoledì scorso) a favore di Esposito e il Livorno sembra calare, mentre la Roma insiste con Vucinic che ancora chiama in causa Amelia. De Rossi trova anche il gol, ma Rizzoli aveva fischiato un istante prima. E così finisce in parità, con l'Inter che si allontana e la Juve che si avvicina. Livia Taglioli |