PALERMO/ROMA 0-2
Palermo, Stadio La Favorita
domenica 26 agosto ore 20.30

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Tabellino partita:
Palermo-Roma 0-2
(primo tempo 0-2)
MARCATORI: Mexes al 4', Aquilani al 27' pt
PALERMO (4-4-2): Fontana; Zaccardo, Rinaudo, Barzagli, Capuano; Jankovic (1' st Bresciano), Guana (9' st Migliaccio), Simplicio, Gio. Tedesco (1' st Cavani 6.5); Miccoli, Amauri. (Agliardi, Matteini, Dellafiore, Cossentino). All. Colantuono. 
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Aquilani; Taddei, Giuly (33' st Cicinho), Vucinic (23' st Brighi); Totti (39' st Alvarez). (Curci, Rosi, Barusso, Della Penna). All.: Spalletti. 
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno. 
NOTE: spettatori: 32.202 (12.755 paganti, 19.447 abbonati), incasso di 677.816,89 euro. Ammoniti Barzagli, Guana, Bresciano e Brighi per gioco falloso. Angoli 7-5 per il Palermo. Recuperi: 1' e 4'.

FOTOTIFO
Grazie ad Alessandro di Palermo!




VIDEOTIFO

   
 






FOTOCALCIO
 












VIDEOCALCIO

Il servizio
Mexes
Aquilani



L'arrivo dei giocatori a Palermo


C'ERO PURE IO!
 


ciao lorenzo,
a proposito dell'ingresso di under 14 allo stadio ti volevo scrivere quello che è accaduto per Palermo-Saragozza (partita amichevole)...
In pratica ad una bambina di anni 10 è stato vietato l'ingresso allo  stadio in quanto priva di documenti...Il genitore ha protestato ma 
gli steward sono stat inflessibili (sempre il solito discorso,sono inflessibili quando gli pare a loro). il padre ha segnalato come fosse impossibile che la bimba vista l'età potesse avere una carta 
d'identità (come segnalato da te nell'ultimo aggiornamento). La società ha risposto tramite il giornale che i bambini di età inferiore ai 15 
anni devono fornirsi di un foglio d'identità che viene rilasciato dal comune di appartenenza segnalando inoltre che l'errore è stato commesso da chi ha stampato il biglietto accettando il codice fiscale che non è un documento d'identità valido.
Certo tutto corretto, ma si può non fare entrare una bambina di 10 anni allo stadio per una partita? tra l'altro amichevole?
per quanto riguarda la partita di ieri che dire...siamo stati  fantastici! sia in curva che in campo!entro nel settore ospiti col  biglietto di un altro settore senza problemi, mentre invece  ad altri  amici hanno creato un pò di paranoie,e mentre entravo hanno fatto  storie ad una ragazza per una bandiera(tra l'altro senza asta)e ad un 
ragazzo con uno stendardo  alla fine siamo circa in 700 e ci siamo  fatti sentire...divertentissimo all'inizio l'ingresso di ventina di ragazzi in costume e con la cuffia che si sono messi a cantare "a noi  di questa partita non c'è ne frega un cazzo,MARE!MARE!MARE!"  e poi  tifo incessante per 90 minuti,all'opposto dei locali che si  infiammavano solo quando c'era un'azione importante(tra l'altro  spesso gli incitamenti non provenivano dalla curva).tra l'altro nelle  curve sono tornati gli striscioni tranne quelli degli UCN e degli  UCS. Singolare invece l'uscita di sicurezza da dove ci hanno fatto  uscire. c'era una sbarra di ferro a mezz'altezza bloccata che i  poliziotti dovevano coprire con la mano per non farci andare qualcuno  di sopra...per la serie se succede qualcosa...

ciao lorè, so xxxxx...
ti scrivo per informarti dei fatti successi a palermo o meglio al ritorno a palermo.
premetto che il treno di andata ha portato tre ore e mezza di ritardo e per questo siamo stati costretti a vedere l'ultimo quarto d'ora di partita!!!
ora vorrei chiederti un informazione... come mai tutti i macchinisti e capotreni non ci hanno permesso di effettuare un " senza pagamento" ( mi pare si chiami cosi) per il ritorno a roma
cioè lasciando gli estremi del documento si effettua il pagamento successivamente ( tramite bollettino postale) in caso che una persona non avesse i soldi per tornare ( causa smarrimento o altre che siano mi sembra impossibile che una persona non possa tornare a casa dopo essere stata identificata), come mai agli ultras non è permessa questo tipo di trattamento???? e come mai agli ultras , dopo essere stati identificati non è permesso di salire sul treno e essere soggetti ad una multa se sprovvisti di biglietto??? 
è un altro dei tanti abusi di potere da parte delle forze dell'ordine nei nostri confronti e per questo... i ragazzi che come me sono arrivati tardi hanno retto i loro striscioni in mano e girati al contrario in segno di protesta verso le f.s.( ti allego una foto)ti prego per tanto se dovessi pubblicare le foto di questi striscioni di oscurare i volti dei ragazzi poiche sono stati identificati in stazione dalle forze dell'ordine...( e speriamo non si inventino " un'altra palermo " riferito ai fatti dell'anno precedente)! 
grazie per l'attenzione e un 'altra cosa come puoi facci avere notizie delle diffide di palermo dell'anno scorso...
bella lorè !!!!
al muro gli ultras mercanti!!!!!!!! B.C. Roma
Benedetti ragazzi, avete l'esempio di Palermo/Roma dello scorso anno e ancora vi stupite??? :-) Per i cittadini normali è possibile fare il "senza pagamento" ma evidentemente le questure, forse esulando un po' dal loro compito, intendono far rispettare la legge ai tifosi nel senso che intendono far pagare loro il biglietto. Se ci pensate in fondo non è mica sbagliato! E' chiaro che poi in caso di mancato pagamento la sanzione è la multa, ma il regolamento ferroviario prevede anche la scelta tra la sanzione e il far scendere il viaggiatore alla stazione successiva a quella di partenza. Di certo non la diffida. Capisco la voglia di seguire la Roma anche senza soldi, ma in tal caso forse è meglio cercare di "diversificare" la partenza e non recarsi alla stazione con il gruppo dei tifosi romanisti, sennò è normale che ti fanno problemi...

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA

(ANSA) - ROMA, 26 AGO - "Grande soddisfazione
per essere partiti con una vittoria, specie qui a Palermo": Aquilani commenta cosi' l'esordio in campionato della Roma. "E' un successo che ci sprona per il prosieguo del campionato. Le vittorie ci danno morale, soprattutto l'ultima in Supercoppa. Stiamo bene e - spiega l'autore del secondo gol giallorosso a Sky - possiamo giocarcela con tutti. Questo successo e' importante per il morale. Era importante cominciare bene. Per me la voglia e' sempre quella di giocare".

Totti a Sky:
Cosa ne pensi della proposta di Galliani di disegnare la linea della barriera sui calci di punizione con una bomboletta spray?
"Le bombolette dove si mettono? Se è comoda per loro, va bene. Se le cose che provano vanno bene, perché no, però penso che questa 
cosa della bomboletta è troppo dififcile. Potrebbe aiutarmi? per me e per altri calciatori che calciano le punizioni, sì. Però poi vengono le ernie del disco a tutti quanti. Si potrebbe provare perché no".
La più bella Roma in cui hai giocato? Più bella anche di quella dello scudetto?
"Sono due Roma differenti, perché quella dello scudetto con Capello era basata più sui singoli, questa di Spalletti è basata sul collettivo, sul 
gioco. Io scelgo quella dello scudetto perché ho vinto lo scudetto. Però, se dovesse capitare quest'anno accetto anche questo. Scudetto? una parola troppo impegnativa, facciamo parte del quartetto con Inter , Juventus e Milan e cercheremo di insediarle fino alla fine. Se riusciremo a farlo fino alla fine, potremo dire la nostra".Novità rispetto allo scorso anno?
"Durante la settimana facciamo le stesse cose dello scorso anno. Vucinic e Giuly? Cambiano i giocatori, ovviamente, ma la Roma è sempre quella",
Le immagini che riguardano l'allenatore del Catania, Baldini "Sinceramente eravamo in albergo e vedendo le immagini, pensavamo fosse un tifoso. Per reagire così non so cosa gli abbia detto".
Spalletti a Sky:
Che segnale aha lanciato la roma in campionato?
"La Roma ha agito con personalità, pur soffrendo, perché il Palermo ha spinto in qualche azione. La squadra ha tenuto in mano la partita con 
personalità".
L'uomo partita è stato Aquilani?
"Alberto ha fatto una buona gara ed un grandissimo gol. E' un ragazzo interessantissimo che ha la disponibilità di ascoltare. Se si metterà a disposizione potrà diventare un grande calciatore".
Consiglia a Donadoni di convocare in Nazionale?
"Questo è un giochino che non si fa tra colleghi, diventa scorretto. 
Donadoni sa benissimo vedere le cose che vuole e Panucci da un punto di vista di calcio giocato ha fatto vedere attraverso la sua esperienza che sa 
gioare in più ruoli. Il resto dipenderà dal ct".
Chi è il titolare tra Aquilani e Pizarro?
"Se si parla di completamento della rosa, è chiaro che ci sono più titolari 
in diverse posizioni. Lo dirà il momento del giocatore ed il tipo di 
partita. Di conseguenza si cercherà di scegliere il meno possibile. L'anno scorso in 15-16 giocatori hanno finito con 36 partite giocate. Per quanto mi 
riguarda sono entrambi titolari".
Qui in studio si sceglie Aquilani...
"Cominciamo a telefonare a Pizarro e sentire che ne pensa". Dal punto di vista del miglioramento dell'aspetto psicologico, ha influito la finale di coppa italia e la supercoppa?
"Sono d'accordo. Ho già evidenzito la personalità della squadra e la  capacità di affrontare l'avversario a viso aperto. La squadra ha fatto bene, ha macinato gioco e quando va in gol, in vantaggio, non commette lo stesso 
errore dello scorso anno, non si accontenta. E' un dato di fatto da tenere presente e che mi fa enormemente piacere".
Cicinho, più in difesa o a centrocampo?
"Lo vedo più in difesa. Lo abbiamo preso per fare il quarto di difesa.  Barusso, in prospettiva, è il De Rossi della situazione. Anche lo stesso 
Brighi è uno che riesce a dare equilibrio sulla linea dei mediani, è uno 
molto ordinato. Sulla linea dei mediani siamo a posto". 
De Rossi a Sky:
Che segnale avete dato al campionato?
"Un segnale forte che arriva a tutti quanti, ma i primi a riceverlo siamo noi. Siamo convinti della maturazione che stiamo avendo. Tempo fa dopo una vittoria della Supercoppa ci saremmo adagiati. Una grande soddisfazione e 
dimostrazione di forza".
Questo l'anno della consacrazione?
"Sì, l'avevamo detto, quando si parlava 2-3 anni fa del famoso progetto. La bacchetta magica non ce l'ha nessuno. C'è bisogno di tempo, la società ha 
lavorato sugli innesti".
In percentuali i meriti della società, allenatori e squadra "Sinceramente penso alla squadra la percentuale maggiore, ma molto simile. 
L'allenatore è arrivato e ha preso una situazione che era a rotoli. La società ha fatto seguitare le dichiarazioni di questo progetto ai fatti per 
fare una grande Roma. Lo abbiamo visto lo scorso anno. In due tre mesi abbiamo raccolto risultati importanti".
Aquilani a Sky:
Qualità di gioco migliore dell'anno scorso?
"Non lo so. C'è grande soddisfazione, era importante partire con una vittoria. Non era facile, è un buon auspicio per tutto il campionato. 
Sicuramente le vittorie ci danno morale, l'ultima in Supercoppa soprattutto ci h dato una grande iniezione di fiducia".
Ti stupirebbe stare in panchina ogni tanto, visto come stai giocando? "No,queste sono scelte del mister. La voglia è quella di giocare. Cercando 
di dare il massimo, partita per partita".
Ottima prova di Mexes e Panucci.
"I due centrali hanno fatto molto bene, molto dipende comunque da come lavora la squadra. Vorrei evidenziare il lavoro di tutta la squadra che li ha agevolati. Doni è un grande portiere, me lo dicono tutti. Abbiamo fatto la scelta giusta. Ha avuto questa crescita e noi siamo contenti di quello che è".
GAZZETTA.IT
LA ROMA DA' SPETTACOLO,
IL PALERMO DEVE INCHINARSI
PALERMO, 26 agosto 2007 - Il buongiorno si era visto ancora prima dell'alba, in Supercoppa. Ma se serviva una conferma su quanto sia potente in questo momento il cocktail di bel gioco ed efficacia servito dalla Roma, è arrivata stasera al Barbera. Dove gli uomini di Spalletti hanno spadroneggiato nel primo tempo di fronte a un Palermo impaurito e poi, dopo che nella ripresa Colantuono ha trasformato la squadra rendendola all'altezza con i cambi, hanno dimostrato di saper anche difendersi e soffrire.
Pronti via ed è subito Roma. Quella vera, quella che gioca in velocità, palla bassa e triangolazioni ubriacanti. Il Palermo fatica a capirci qualcosa: i giallorossi percepiscono le difficoltà dell'avversario e sgommano verso il gol, che arriva già al terzo grazie a un'incursione in area dalla destra di Taddei, che libera Mexes per il tocco ravvicinato da due passi.
LO SHOW ROMANISTA - Il Palermo accusa il colpo e la Roma diverte come sa. Totti resta spesso arretrato in posizione da trequartista per favorire gli inserimenti dei compagni, tra i quali stupisce soprattutto Giuly per la disinvoltura e la facilità con la quale sembra essersi inserito a pennello nel gioco romanista. Poi però, verso metà tempo, c'è una reazione d'orgoglio da parte rosanero, ma ha due soli nomi: Amauri e Miccoli. Quest'ultimo, in particolare, sembra l'unico in grado di creare scompiglio nell'area giallorossa, ed è in questa fase che matura la traversa di testa di Capuano, l'unica vera occasione palermitana nel primo tempo. E anche il brasiliano dimostra una condizione che consente di archiviare definitivamente il brutto infortunio dell'anno scorso. Ma la Roma non ci sta, e riprende a martellare la difesa avversaria fino al gran raddoppio di Aquilani. E anche dopo non si ferma, sfiorando ancora il gol con Totti e Taddei. E il Palermo? Manda avanti i suoi due gioielli, che però sono troppo soli nella robusta difesa romanista, dove troppo raramente fano capolino Zaccardo o Barzagli.
LA RIPRESA - Dopo l'intervallo Colantuono presenta un Palermo trasformato, che si affida alla velocità e all'estro di Cavani e Bresciano e che si avvale di forze fresche a centrocampo grazie all'inserimento di Migliaccio per Guana. Ed è un Palermo in effetti meno timoroso davanti ai giallorossi, un Palermo che ci prova di più. Ma la Roma è sempre lei, e già nel primo quarto d'ora Fontana colleziona tre miracoli. Tuttavia, come da copione, c'è nuovamente la fiammata rosanero di metà tempo, e stavolta è molto più massiccia rispetto alla prima metà della gara: c'è un altro palo, stavolta di Miccoli, e c'è un fuoco di fila di occasioni che solo Doni e un po' di fortuna riescono a spegnere. E a quel punto Spalletti si copre a centrocampo con Brighi e fa esordire anche Cicinho. Forze fresche da una parte e la stanchezza del Palermo dall'altra uguale vittoria portata a casa. E candidatura seria romanista a giocare un ruolo da leader in qeusto campionato.
Pier Luigi Todisco 

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