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Luis Figo mi ha assassinato, ma non nutro rancore: Forza Inter |
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I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
REPUBBLICA.IT
ROMA - Non è ancora finita. Il sogno della Roma resta vivo. E lo sarà ancora per una settimana. Merito del Siena che ferma l'Inter a San Siro in quella che doveva essere la partita-scudetto, ma merito anche della squadra di Spalletti che fa il proprio dovere, non si fa distrarre dalle mille emozioni che arrivano da Milano e batte 2-1 l'Atalanta. Un punto di ritardo a 90 minuti dalla fine: domenica la Roma va a giocarsela sul campo di un Catania non ancora salvo, ma anche l'Inter dovrà vedersela con un Parma alla disperata ricerca di punti salvezza. All'Olimpico pochi spettatori, ma tantissime emozioni e tutte in arrivo da San Siro dove il Siena va due volte sotto, ma riprende sempre l'Inter che, al 78', sbaglia anche un rigore con Materazzi. E il risultato è che la Roma è ancora in corsa e quell'1% di chance che Spalletti dava alla sua squadra adesso sicuramente aumenta. Gambe in campo, testa a Milano. Dura giocare così, ma De Rossi e compagni provano a concentrarsi, anche perché l'Atalanta dell'ex Del Neri fa subito capire che non ha nessuna intenzione di concedersi un pomeriggio di vacanza. Con Doni e Floccari in avanti, Ferreira Pinto e Muslimovic esterni e Padoin in mezzo al campo, i nerazzurri si fanno vedere dalle parti del Doni "giallorosso", che ha appena prolungato il suo contratto fino al 2012. Anche la Roma gioca: De Rossi e Pizarro impostano, Mancini inizia bene, Aquilani sulla linea dei trequartisti non convince più di tanto, Vucinic si muove su tutto il fronte dell'attacco e tiene in ansia la difesa bergamasca. Al 12' ci prova Cicinho con un pallonetto da 50 metri che Coppola alza sopra la traversa. Le occasioni non mancano, Vucinic sbaglia un gol di testa a cinque metri da Coppola, Mexes rischia con una spinta su Floccari in area di rigore. Al 23' la Roma passa, segna Panucci che di testa devia in rete una punizione di Cicinho. L'Olimpico esulta, ma esplode otto minuti più tardi quando Maccarone segna il gol dell'1-1 del Siena sul campo dell'Inter. Discorso scudetto nuovamente aperto, ma la Roma si distrae e l'Atalanta per poco non ne approfitta con Belleri che di testa centra la traversa. Il più attivo è Floccari, la difesa giallorossa tiene bene, ma al 45' arriva la doccia fredda per il popolo giallorosso: Balotelli segna, Inter vince 2-1 e discorso scudetto di nuovo chiuso. Nella ripresa la Roma, che nel primo tempo aveva perso Perrotta e che nei primi del secondo perde anche Mexes, rallenta e anche l'Atalanta sembra non avere più grandi stimoli. Al 22' arriva il 2-0 giallorosso: lo firma De Rossi con una splendida punizione. Al 25' la squadra di Spalletti torna in corsa per lo scudetto e a rimetterla in pista è l'ex giallorosso Kharja che porta il Siena sul 2-2. Emozioni su emozioni, la gara dell'Olimpico è virtualmente finita, anche se al 43' Bellini segna il gol della bandiera bergamasca. L'attenzione è solo su San Siro e quando Materazzi si fa parare il rigore da Manninger il pubblico impazzisce di gioia. L'Olimpico esplode di nuovo, la Roma può ancora sperare nel titolo e il giro di campo al quale partecipa anche Totti è un'ulteriore emozione in una domenica da brividi che resterà comunque indimenticabile. |