ciao
lorè, sono yari... volevo dire che la sud ieri non era al massimo,
ma come hai detto te, la partita e l'orario non hanno favorito la situazione...
comunque abbastanza imbandierata e molto goliardica soprattutto nel finale.
Ci stavamo ammazzando dalle risate per "e se noi odiamo la lazio battiamo
le mani"... e "lazio schifo fa ce potemo giurà i rigori so 3 forza
roma olè!"... ma il top il gol di vucinic mentre si cantava "mondo
convenienza" ahahah... grande curva sud!! goliardia unica via!! |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
|
ROMA,
1 marzo 2008 - La Roma prepara nel migliore dei modi la trasferta di Madrid
di Champions League. I giallorossi stendono il Parma 4-0 nel primo anticipo
della 26ª giornata. Meglio che all'andata, quando era finita 3-0.
Stavolta i gol portano le firme di Aquilani, Falcone (autorete), Vucinic
e Totti, che sale così a quota 202, festeggiato prima della partita
dai suoi tifosi per aver stabilito il record di presenze con la maglia
giallorossa, superando Losi. Tra le note positive per Spalletti ci sono
una condizione atletica generale in crescita, e un Totti in grande serata,
pronto ai fuochi d'artificio del Bernabeu. Tra l'altro non si segnala nessun
acciacco, mentre dalla Spagna rimbalzano voci di un Van Nilstelrooy in
forte dubbio per mercoledì. Il distacco dall'Inter è momentaneamente
ridotto a 6 punti, il contraccolpo psicologico del pareggio in rimonta
arrivato nel confronto diretto di San Siro non c'è proprio stato.
Il Parma paga uno schieramento iniziale rinunciatario, ma soprattutto tanti
errori individuali di una difesa che ha fatto di tutto per complicarsi
la vita da sola.
RITMO
E OCCASIONI - Il primo tempo è piacevole. Il Parma, che pure Di
Carlo mette in campo con un abbottonato 4-4-1-1, con Gasbarroni a frullare
dietro Budan, parte forte. Colleziona 4 angoli nei primi 8 minuti e fa
paura a Doni con un colpo di testa di poco alto di Dessena. La Roma però
si riassesta presto e, se è vero che concede qualcosa in contropiede
- Budan trova i pugni di Doni da posizione decentrata - trova però
il vantaggio. Merito di Aquilani, colpa di Bucci. La dinamica: cross dalla
sinistra di Tonetto, il portiere degli emiliani esce male e respinge corto,
il centrocampista, oggi titolare al posto di Pizarro, segna di sinistro
in tap-in il terzo gol del suo campionato. Il Parma sbanda un po': e rischia
di subire il raddoppio. Sfiorato nella stessa azione da Taddei (stavolta
Bucci è bravo in uscita) e da Totti, che mette largo il destro da
buona posizione. Proprio lloro due sono tra le note liete del primo tempo
giallorosso, in chiara crescita rispetto alle ultime uscite. L'esterno
è tonico e reattivo, sulla destra, il numero dieci eccelle da rifinitore,
arretrando e lanciando gli inserimenti degli esterni. A fine primo tempo
il Parma va vicino all'1-1 con una bella punizione di Gasbarroni, il più
incisivo dei suoi, che finisce appena a lato.
IL
PASTICCIO DI FALCONE - Il Parma riparte forte. Ma fa subito harakiri. Lo
0-2 arriva infatti per un autogol di Falcone, che per anticipare Panucci
sul cross dalla sinistra di Tonetto, trafigge Bucci in acrobazia. Il Parma
reagisce d'istinto, e segna con un'azione confusa, ma l'arbitro non convalida
per un'irregolarità (un fallo di mano segnalato dal guardalinee,
sembra che una mano si allunghi a pugno ma è difficile valutare
se c'è il contatto con il pallone) di Castellini. Tutto da rifare.
Allora Di Carlo inserisce Pisanu per Coly (che lo manda a quel paese) e
Lucarelli per Budan. Parma più offensivo. Ma stavolta la Roma gestisce
il vantaggio senza affanni, fa girare palla e trova il terzo gol, con Totti
che segna con un destro violento il 12° centro in campionato. Nel recupero
segna anche Vucinic dopo un erroraccio di Zenoni. Roma a -6 dalla vetta,
aspettando Napoli-Inter.
Riccardo
Pratesi |