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Ciao
Lorenzo,oggi avevo una gran curiosita' (l'ultima
volta che ho messo piede
all'Olimpico era a fine maggio per Roma-Messina) nel
vedere questi nuovi
lavori imposti dall'uscente (era ora) prefetto. Devo
dire che non ho visto
la situazione cosi' catastrofica come si vociferava
all'inizio dei
lavori in estate,secondo me anzi,non volendo hanno contribuito,con quella ringhiera in basso,a far si che i vari lanciacori si distribuiscano su gran parte della ringhiera gialla,facendo si che i cori vengano emanati anche ai lati della curva, facendo divenire cosi' il tifo piu' compatto ed omogeneo. Per il resto la scalinata e' inutile come si sapeva e l'insulsa idea che non si poteva scavalcare o stazionarci durante la gara era e rimane un'amenita'. A livello di tifo ho visto una buona curva,con dicreti picchi d'intensita' e con meno silenzi del solito,abbastanza colorata con diversi bandieroni,un paio di torce e un fumone e purtroppo sempre con qualche stendardo di troppo per esaltare i giocatori...SOLO LA MAGLIA! Per quanto concerne gli ospiti,una deludente conferma,ogni stagione che passa vengono sempre di meno,tetri e grigi,ma si sa' che nella citta' del Palio,lo sport piu' seguito per eccellenza e' il basket,dove hanno sempre avuto un buon seguito,mentre come realta' calcistica,tranne per i primi due anni di serie A con la massa che era attratta dalla novita' poi sono sempre stati una tifoseria di basso profilo,da cadetteria. MIRKO Ciao lorenzo prima partita in casa e prima trasferta per noi da firenze... siamo partiti presto e in mattinata siamo andati alla mostra UTR...molto bella e grandi emozioni... arrivati allo stadio scopro che non e' cambiato nulla... all'entrata nessuno mi controlla il documento e nemmeno mi hanno perquisito... dentro in curva sud ognuno siede dove vuole... sempre ai soliti posti dell'anno scorso... vedo poche persone con l'abbonamento in mano a cercare il proprio posto.. poi deviate da altre parti... la "terrazza" che hanno creato in fondo e' abbastanza ridicola e secondo me anche pericolosa... come la scala nel mezzo totalmente inutile... ma la curva sud sembra piu' compatta... e si tifa alla grande nel primo tempo... la roma in campo soffre il caldo e si vede ma portiamo a casa 3 punti che contano... mi aspettavo piu' gente da siena.... cmq quelli che c'erano erano ultras.... curva sud avanti cosi'..... Riccardo/UltrasFirenze volevo rispondere all amico di Firenze..non sono d'accordo con lui per quanto riguarda il tifo di domenica della Sud in quanto(soprattutto nel primo tempo)non l' ho trovato poi cosi' compatto.Ad un certo punto nel primo tempo la parte bassa cantava un coro e gli Ultras Romani un altro,è andata un pò meglio nel secondo tempo dato che i cori sono stati coordinati da più parti in sincronia.Purtroppo senza i megafoni è diventato più difficile coinvolgere insieme tutta la curva..sempre forza Roma Fabrizio |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA Lo Stadio Olimpico "rinnovato" è uno schifo. L'unica cosa che hanno fatto sono le scale centrali e quelle laterali. Lercio, zozzo, nessun seggiolino pulito o cambiato. Bagni in condizioni vergognose. Tabellone della Curva Sud da 4^ serie. Tabellone della Curva Nord spento. Nessun risultato sul tabellone dagli altri campi. Nessun risultato degli altri campi dallo speaker. Inno della Roma suonato in ritardo. Formazione della Roma strillata in modo che forse sarebbe il caso di rivedere. |
GAZZETTA.IT
ROMA, 2 settembre 2007 - Soffre la Roma, ma batte il Siena 3-0. Questione di classe. La differenza? Alberto Aquilani, per esempio, che segna un gol formidabile e regala l'assist per il 2-0 a Giuly. A chiudere il conto ci pensa Totti, autore di una rete che riassume tutta la sua immensa qualità. Risultato pesante però, perché il Siena sfiora più volte il pari sull'1-0, ma fa i conti con l'imprecisione dei suoi attaccanti. TOTTI SCARPA D'ORO - Contro il Siena Luciano Spalletti si affida a Cassetti sulla destra della difesa con Tonetto esterno sinistro e conferma Aquilani mediano di rottura al fianco di De Rossi. Quindi Taddei, Giuly e Vucinic alle spalle di Totti, premiato prima della partita con la "Scarpa d'oro" 2007 . Mandorlini oppone il 4-3-3 e in attacco si affida al tridente Frick-Maccarone-De Ceglie, escludendo anche dalla panchina Chiesa. SUPER AQUILANI - Il primo tempo scivola via all'insegna di Aquilani. Protagonista assoluto, il gioiello giallorosso concede spettacolo con un'autorità da veterano. Basta e avanza il gol che al 17' porta in vantaggio la Roma: un bolide da fuori area di collo pieno che si infila nel sette dove Manninger non potrebbe mai arrivare. Totti fa girare la palla e la squadra, anche se non brilla come saprebbe. Ma è bello il suo feeling con Vucinic, favorito dagli inserimenti di Giuly che svaria da destra a sinistra. E' infatti quasi sempre il francese a innsecare l'offensiva, con scatti da predatore che sorprendono la difesa del Siena. SIENA INTRAPRENDENTE - La Roma attacca spesso con percussioni centrali, con Tonetto e Vucinic molto larghi, pronti a cambiare il gioco sulle fasce. Ma il Siena non è rinunciatario. Trovate le giuste misure in fase offensiva, favorito dagli spazi concessi dalla Roma, e mette in apprensione la difesa giallorossa sull'asse Frick-Maccarone. E per due volte i toscani si trovano a tu per tu con il gol: prima con Maccarone va a sbattere su Doni che gli chiude lo specchio della porta, poi con Galloppa che sfiora la traversa a due passi da Doni. Ma la perla è ancora di Aquilani; da fermo, da fuori area, con un destro che va a stamparsi sulla traversa. La ripresa ripropone il Siena intraprendente del primo tempo. Abile nelle ripartenze, la squadra di Mandorlini manovra soprattutto per vie centrali e solo grazie a Doni la Roma mantiene il vantaggio, con un'uscita strepitosa su Vergassola all'11'. IL TOCCO DI TOTTI - Cambio tattico di Spalletti con Perrotta per Vucinic; Giuly si sposta a sinistra, appena in tempo per mancare il gol del raddoppio. Il francese ubriaca la difesa avversaria, ma al momento del tiro, complice un passo in più, subisce l'uscita di Manninger. Mandorlini risponde con Locatelli per Galoppa e sposta Frick a sinistra, regalando più penetrazione alla sua squadra. La Roma, evidentemente stanca, abbassa il ritmo. Aquilani e De Rossi si distinguono con una prestazione sacrificata per chiudere gli spazi ai toscani. Finita la benzina, ci si affida ai singoli. Totti si ingegna, ma la sua palla per Giuly al 25' viene gettata al vento con un diagonale da dimenticare. Partita di spreconi, perché anche il Siena getta occasioni incredibili; quella più clamorosa capita al 32' a Corvia, entrato al posto di Frick, solo davanti a Doni. Peccati capitali, perché la Roma risolve i suoi problemi con la classe. Ed è ancora Aquilani, con un assist per Giuly a chiudere la gara: il francese trova il varco e batte per la seconda volta Manninger. Il giovane centrocampista lascia a Juan e subito dopo Francesco Totti esalta l'Olimpico con un gol spettacolare: penetrazione, dribbling su Bertotto e fendente imparabile. Una firma d'autore sulla vittoria. |