ROMA
-
UDINESE
2-1
Roma,
Circo Massimo, 2
dicembre 2007 ore
15.00 invia
una e-mail per i resoconti
PENSIERI
E PAROLE...:
Per
quanto riguarda la manifestazione del circo massimo, ci tengo a precisare
che non hanno partecipato solamente i membri dei gruppi
organizzati
ma anche molti "sciolti", disposti a manifestare la loro insofferenza nei
confronti delle logiche del sistema calcio moderno, rinunciando ad una
cosa carissima come la presenza in curva. Nè per vanto, nè
per moda...curva sud olè". Oggi
al Circo Massimo era un giorno che io non dimentichero' mai. Io sono andato
al Circo invence dello stadio per festeggiare la vita Ultra' contro un
calcio e mondo che esistono solo per la vendita di produtti. Noi al Circo
abbiamo detto si' ad avere impegno, fedelta', amore, onore, rilalita',
e odio. Noi al Circo abbiamo detto no a un calcio equalitario, standarizzato,
moraleggiarato, e per consumismo. posso
dirti anche che, dopo la nostra festa al Circo ieri, tutti di noi siamo
stati alcuni minuti per raccogliere i rifiuti dal Circo. E questa e' la
gente loro chiamono criminali e teppiste?!? (E nessuno della stampa ha
scritto nulla di quello che in effeti abbiamo fatto ieri.) No!
Invece, siamo noi la gente che ama la Roma e Roma di piu e soprattutto! Grazie
tante per la tua descrizione ironica del' ambiente dello stadio ieri. Con
un cuore pieno di Romanita'. Marco, abbonato della Curva Sud.(romanista
che vive negli USA ma che per un anno è a Roma a seguire la squadra) Ciao
Lorenzo..sempre Andy. scusa
se sto ancora qui a romperti le palle ma ho letto sul tuo sito che "mi
hanno risposto"... se
possibile vorrei replicare a mia volta (anche sapendo che il tuo non è
un sito di chat) tramite il tuo sito che è rimasto l'unico dove
poter scambiare opinioni in modo sensato. ( poi fai te,sei tu il padrone..) Io
ieri c'ero,oggi anche..domani chissà,speriamo,ma co sti tempi non
si puo dire.. Per
rispondere a Daniele vorrei dire : Daniele
dice "SE PER VOI ANDARE A CIRCO MASSIMO SIGNIFICA "RISOLVE IL PROBLEMA"
BEN VENGA... MA DISERTARE A ROMA UDINESE E POI A ROMA CAGLIARI RISTARE
DENTRO COME PRIMA...FATE PRIMA AD ANNA' A PESCA DOMENICA CHE ANNA CIRCO
MASSIMO...PERCHE NON CAMBIA NULLA"...sono d'accordo con te,andare a Circo
Massimo non risolve la situazione,magari lo facesse,ma quante cose si fanno
pur sapendo di non risolvere una situazione??? (c'è chi non trovandosi
ideologicamente con i partiti politici non va a votare,risolve forse la
situazione politica??NO,ma lo fa ugualmente perche a modo suo è
un modo di protestare contro una situazione che non lo rispecchia...anni
fa c'era chi,non essendo d'accordo con le scelte societarie di Sensi,non
si abbonava..risolveva forse il problema??NO,ma era il suo modo per manifestare
che le cose così com'erano a lui non andavano bene e agiva prima
di tutto per essere coerente con le sue idee e con se stesso,in modo pacifico
e onesto nei confronti degli altri.. ). Tu
hai ragione,sicuramente non cambiera nulla,di certo 500 persone (forse
meno,non so bene i numeri) a circo massimo non cambiano nulla.Per me andare
ieri li non era "risolvere il problema",era manifestare la mia contrarietà
ad uno stato di cose ( e l'ho fatto prima di tutto per me stesso e per
essere coerente con le mie idee) che vogliono imporci. ..però
daniele tu dici anche un'altra cosa "VOGLIAMO FARE UNA AZIONE DIMOSTRATIVA...
FACCIAMO VEDERE CON I FATTI E NON CON LE CHIACCHIERE CHE L ULTRAS E ANCORA
VIVO...E NON SI PIEGHERA' AL LORO VOLERE..." Ecco,secondo
me,quella di ieri poteva essere un'azione dimostrativa per far vedere con
i fatti e non con le chiacchiere che l'ultras è ancora vivo....io
vi ho partecipato con questo spirito,vi ho partecipato con lo spirito di
chi ha sperato che la sud fosse vuota per davvero,che almeno per una volta
il "vedere taddei segnare" fosse meno importante del manifestare le proprio
idee. Da
quello che capisco dopo ieri (ed è un parere del tutto mio e personale)
è che in verità in una realtà come la Curva Sud sono
in pochi coloro disposti a perdersi una partita per dar seguito alle proprie
idee..Molta gente che frequenta quel settore,e qui siamo d'accordo,lo fa
per moda,per poi poterlo raccontare,perche fa 'figo',per farsi le foto
e poi farle vedere agli amici,e si prende,come scrisse il grande Lorenzo
tempo fa,dei meriti che non gli appartengono(e che probabilmente non appartengono
neanche a me). Per
me quella di ieri è stata un'occasione 'non colta' da tutti che
poteva essere significativa. Ovviamente
ognuno è libero,e ci mancherebbe,di essere d'accordo o no,di partecipare
o no... Ma
notando che a lamentarsi sono TUTTI,com'è che poi si va in 500??
e i TUTTI che fine hanno fatto?? siamo alle solite... Siamo
tutti curvaroli perche la roma va seguita e non si puo lasciare sola,ma
poi nelle "partite non evento" si può ,e come,lasciarla sola.Così
come tutti si lamentano.....ma alla fine.......... Un
saluto anche a te Daniele,sapendo che tu NON sarai mai,anche se vediamo
alcune cose in modo diverso,uno di quelli che mi chiederà di abbassare
la bandiera perche non vede..... Un
salutone a Lorenzo,che ci permette di esprimerci non senza fatica da parte
sua..GRANDE e
una domanda senza polemica: ieri tu eri allo stadio e chi meglio di te
può saperlo:coloro che non sono riusciti a non entrare in SUD perche
dovevano seguire e incitare la Roma,lo hanno fatto?? o l'hanno incitata
con lo sguardo?? ....... Ciao
Lorenzo,salto i complimenti per il sito e passo subito alla questione centrale.
Ho 23 anni, non sono un ultras, non credo lo sarò mai e a dire la
verità non ne conosco neanche uno personalmente(anche se ultras
è una etichetta a volte difficile da applicare con precisione).
Vado allo stadio 10-15 volte l' anno il motivo principale è che
abito a Roma da sempre e sono un tifoso del Cagliari da sempre(sai le origini
rimangono un valore)e infatti la maggior parte delle partite che vedo sono
della Roma,in curva sud ovviamente,con un amico di lunga data. Ho voluto
scrivere a te perchè il tuo sito mi sembra l'unico che abbia la
volontà di accogliere opinioni sincere scritte da chi allo stadio
ci va da una vita o chi riesce ad andarci raramente. Non affido certo il
mio pensiero a"La Repubblica" o la "Covvieve della seva", giornali che
come giustamente sostieni sono solo la voce di lobby. Credo che le leggi
e tutti i vari prvvedimenti restrittivi siano il solito fumo negli occhi
per il popolino.Come successe per il rom:ti ricordi che addirittura Prodi
incontrò d'urgenza il primo ministro romeno(ma dico che c'entra).
Lo stadio è sempre stato un laboratorio e quello che più
mi fa incazzare è che la gente con cui ti ritrovi a parlare della
questione ti ripete sempre e solo la stessa lagna:il calcio è uno
sport è divertimento non è giusto che venga rovinato dalla
violenza. Ma porcamiseria:la rissa è gia un reato,la devastazione
pure,ma che cazzo c'entra il terrorismo?E il Daspo,che ricordiamolo è
una misura restrittiva della libertà personale,come può essere
preso dalla Polizia e non da un giudice? Lo Stato ci controlla,ci disprezza
e ci reprime e asseconda SKY,la Confindustria,le lobby economiche e politiche.Forte
con i deboli e debole con i forti,con i tifosi come con i lavoratori e
come con i precari.Cerchiamo di darci una svegliata e perchè siamo
in tanti ad essere deboli ma siamo anche molto divisi.Qua il pallone è
solo una questione marginale, qua è a rischio la nostra libera esistenza.
Sto andando al circo massimo Saluti oggi
non so annato allo stadio, ho fatto er tifoso del futuro davanti a sky
(clima perfetto, manco na goccia d acqua, panza piena...emozioni zero) dove
inquadravano a rota delle persone co dei bambini piccoli...sai oggi non
c erano gli ultrasterroristiteppistisolitideficienti e quindi i bambini
erano al sicuro...anche alle altre partite i tifosi hanno fatto forme di
protesta di vari tipi e anche li bambini festosi e mamme sorridenti...ok,
oggi erano in gruppo, sponsorizzati, la giornata dei bimbi, ma quei bimbi
magari ci torneranno allo stadio tra qualche anno e gli leveranno la bandierina,
gli sequestreranno il tappo dell acqua, gli vieteranno la trasferta e smetteranno
di sorridere, inizieranno a rosica, a mannavve tutti aff******, un bel
daspo preventivo a tutte le scuole elementari cosi tajamo la testa al toro.NO
AL CALCIO MODERNO Calcio,
Staderini: meglio il Circo Massimo che il Circo Barnum Chi
ci guadagna con il "calcio di Stato"? Il re è nudo: leggi d'emergenza
servono a proteggere interessi economici Roma,
2 dicembre 2007 Dichiarazione
di Mario Staderini, della Direzione nazionale di Radicali Italiani Sono
abbonato in curva sud da 25 anni, ma oggi non sono andato allo stadio,
raccogliendo l'invito di quei tifosi organizzati che hanno preferito incontrarsi
al Circo Massimo. Il
re è nudo: leggi d'emergenza, stadi militarizzati, coreografie al
bando, divieti di trasferte e biglietti nominativi non servono a difendere
le famiglie dalle orde di cattivissimi ultras, bensì a tutelare
gli interessi delle oligarchie che controllano il grande circo calcistico,
oramai quarta industria italiana per fatturato. Di fronte a leggi
che impongono un calcio ed un tifo di stato, oltre che costi enormi per
la società civile, non siamo noi tifosi, per i media semplicemente
"ultras", a volere che questo circo Barnum vada per forza avanti. Se
un'emergenza esiste, è rappresentata dall'illegalità diffusa
che ha permesso lo spreco di denaro pubblico dei Mondiali 90, l'agibilità
di stadi fuorilegge, l'elusione delle normative sulla sicurezza, l'ottusa
gestione dell'ordine pubblico, le lobbies politiche e televisive che piegano
le regole a loro uso e consumo. Avremo
mai un pubblico dibattito su tutto questo? Ci
rifletta, Ministro Amato, altrimenti l'unica cosa che potrà fare
è schedare tutti i tifosi che oggi non sono andati allo stadio pur
avendo il biglietto; l'accusa è già pronta: fiancheggiatori
dei terroristi. avrei
tanto da dire, ma mi limito a dire 2 sole parole.. 2 parole a tutti quei
ragazzi che dal circo massimo, appena giunta notizia che in sud c'era parecchia
gente, hanno abbandonato il verde prato e si sono fiondati allo stadio..ma
non sapete raggionare con la vostra testolina?? gente così è
bene che stia a casa..ESIBIZIONISMO, uno dei mali della nostra sud.. ciao ahuhauhauhauhauhauhauhauhauahuahuahuah...LORENZO
PERDONAMI SI TI ESORDISCO CON QUESTA RISATA...MA ERA UNA VITA CHE NON RIDEVO
COSI TANTO ALLO STADIO...STANDO PER STRADA,ASCOLTANDO LA GENTE...I TIFOSI...L'ULTRAS...CHE
DICEVANO:"AO NOI ANNAMO A CIRCO MASSIMO","SI...SVOTAMO LA CURVA","MA CHI
SE L'INCULA STI POTENTI...TUTTI AR CIRCO MASSIMO"...(io sono rimasto coerente
alla mia linea di pensiero...di andare allo stadio,in curva sud...ma di
astenermi dal "tifo"...e di non essere prensente a circo massimo...rispetto
totate per chi stava la...)A SENTI STA GENTE...TUTTA LA SUD DOVEVA STA
A CIRCO MASSIMO...ENTRANDO IN CURVA OGGI,TRA ME E ME DICEVO SAREMO UN CENTINAIO...SALGO
LA SCALA...LA CURVA GREMITA IN MANIERA ABBASTANZA VISTOSA...ALLORA ME SO
DETTO...MA COME OGGI NESSUNO DOVEVA ENTRA...POI PASSEGGIANDO UN PO QUA
E UN PO LA...NESSUNO ERA DACCORDO SULLA PROTESTA...ALLORA QUA CE QUALCOSA
CHE NON QUADRA...O LA GENTE TI PRENDE PER CULO...O QUANDO SCRIVE O PARLA
HA LA TESTA DA UN ALTRA PARTE...POI OGGI TUTTI SE SENTIVANO TIFOSI...TUTTI
LANCIAVANO I CORI...MA COME QUANDO IL RAGAZZO SOTTO SE SGOLA TUTTA LA PARTITA
PER FAR CANTARE...NESSUNO SE LO INCULA DE PEZZA...OGGI TUTTI TIFOSI SO
TORNATI...QUESTA PER ME SI CHIAMA PERFETTA INCOERENZA...OPPURE E UNA MOSSA
PER FA VEDERE CHE LA SUD NON VUOLE I GRUPPI...COMUNQUE CHIUDO DICENDO...CHE
SE VOGLIAMO FAR TORNARE LA SUD COME QUELLA CHE E CONOSCIUTA PER IL MONDO...SBARAZZIAMOCI
DE STA GENTE...E SE NON TI STA BENE UNA COSA CHE LA SUD DECIDE...SI FA
PRIMA A DIRE "NO NON MI STA BENE!",CHE DIRE "SI ME STA BENE!"...E
POI FAI L OPPOSTO...SALUTI... p.s.OGGI
VERSO LE 14.30 LO STADIO ERA UN PO AL BUIO PER IL TEMPO...NE AVRO VISTI
ALMENO 20 CON GLI OCCHIALI DA SOLE...STAMO ALLO STADIO NON IN DISCOTECA...O
A VIA DEI CONDOTTI..almeno noi con un po di MENTALITA' REGGIAMO IN PIEDI
LA CURVA PIU BELLA DEL MONDO!.... Ciao
lorenzo sono appena tornato a casa dopo lo stadio.. 600 km per stare in
curva sud... rispetto
le scelte di quelli che oggi non sono entrati... ma io proprio non ce la
facevo a stare fuori... faccio sacrifici e viaggi per stare in curva e
mi sento un tifoso della roma...punto! mi
aspettavo una curva piu' vuota invece sono mancati esclusivamente i gruppi
e ovviamente il tifo ne ha risentito... no al calcio moderno...no alla
pay tv...rivoglio la mia/nostra curva sud... Riccardo..Firenze Lorenzo
una riflessione soltanto. Oggi
è stata una giornata importante,circa mille persone hanno dimostrato
valori encomiabili a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di poterli
vedere sia dal vivo che in tv o chi semplicemente leggendo una news su
internet. purtroppo però (da dentro) io ho avuto la dimostrazione
di una cupa realtà, gli ultras della Roma sono questi e soltanto
questi; sono i mille del circo massimo e niente più, c'è
chi direbbe "meglio pochi ma buoni", sarebbe facile chiuderla così,
ma invece questa occasione mi ha fatto riflettere e pensare ad un
dato di fatto: questi ultras, di questa curva, in questo momento,
non riescono a coinvolgere. Perchè se avessero veramente coinvolto
tutta la curva oggi avremmo visto una Curva Sud semivuota ma non è
stato così, anzi. Secondo me i gruppi sono troppo chiusi in se stessi,
forse mi sbaglio, non ho bene idea di quale sia il male, ma secondo me
non lo si può attribuire solo ed esclusivamente al calcio moderno;
che la gente della sud non è in armonia con i gruppi è un
dato di fatto e te lo dice uno di quei mille sotto la pioggia. Andrea. Ciao
Lorenzo. volevo
un tuo parere sulla modalita' dello sciopero... io
sono perfettamente daccordo per i motivi che trovo miei...la morte assurda
di gabriele,il calcio moderno etc etc. ma
perche' quegli spazi vuoti in curva? chi
ha ''ordinato'' di nn occuparli? evidentemente
in curva sud c'era ''qualcuno'' dei gruppi che ha invitato a nn occuparli,giusto? ma
la spontaneita'?possibile che dia tanto fastidio ai responsabili ''guardiani
della sud''?bisognava lasciare anche la liberta' di occupare i posti lasciati
vuoti...secondo me. cosa
ne pensi? immagina
una persona cieca: si accorge che mancano i gruppi che intonano un coro
dopo l altro incessantemente... allora
mi chiedo il perche' dover per forza lasciare quegli spazi vuoti
ad evidenziare l'assenza dei gruppi dalle abituali postazioni. forse
per voler ''apparire'' nella loro assenza? credo
che se ne poteva tranquillamente farne a meno. penso
che un territorio che si lascia ''incustodito'',possa essere occupato da
chiunque... puo'
dar fastidio o meno...ma questo e' il prezzo da pagare se la decisione
e' disertare. sinceramente
oggi facevo lo stewart allo stadio....mi sono vergognato di avere la curva
sud!!!credevo si' che qualche persona entrasse...ma non tutte queste persone!!!credo
realmente che alla fine si parla parla ma ai fatti...onore a tutti i gruppi
al circo massimo che peccato non aver trasceorso il pomeriggio con voi!!!!
la cosa piu bruttta e stata sentire i cori lanciati da quelle persone e
che addirittura criticavano chi e andato al circo massimo!!!! ma
andatevene i nord costa uguale nessuno vi rompe le palle tra bandiere cori
e gol e state seduti...curva sud da oggi meglio pochi ma buoni!!!! uno
stewart sempre piu depresso!!! così
non c'è stato rispetto per la morte di Gabriele e per la curva
sud e la sua importanza,chi è entrato in curva non merita questi
colori...lo sciopero e di tutti,e l'unico modo per farci sentire,ed è
stato sbagliatissimo vedere tutti quei bei crumiri gioire e fregarsene
di tutto...io vado in curva da una vita ormai,ed è dura dover mancare,ma
non posso abbandonare chi ama come me la passione e il tifo,chi ogni domenica
innegia a squarcia gola la propria squadra,chi combatte contro l'ingiustizie
dello stato... così
non si tifa,così si tradisce... ciao
massimo. Ciao
Lorenzo. Volevo spendere a caldo due parole sulla contestazione dei gruppi
della Sud, cercando di fare un quadro che sia il più obiettivo possibile.
Il fatto che oggi la curva fosse piena ad eccezione dei soli aderenti ai
gruppi è una cosa che dovrebbe indurre a più di una riflessione. Prima
di esprimere qualsiasi tipo di giudizio, mi sembra palese che si sia evidenziata
una netta frattura fra "Frequentatori della Sud" e Ultras. La "notizia"
è però data dalla netta predominanza della prima componente
rispetto alla seconda. Partendo
da questa fotografia ognuno può trarre le sue conclusioni. La più
immediata sarebbe quella che sostiene che la Sud è ormai frequentata
da una massa di pecoroni, senza spirito critico, che non avrebbe nessuna
luce se non ci fosse un ristretto nucleo di persone a fungere da faro.
Può essere vero. Ma può essere vero anche altro. Può
essere vero che chi ha deciso di presenziare comunque alla partita si senta
oggetto di manovre da parte dei poteri forti ma nella difesa dagli stessi
non si senta più rappresentato dalla propria "prima linea". C'è
ancora chi pensa che in tema di stadio portare il livello dello scontro
su un piano ideologico sia stato un errore clamoroso. Nel comunicato dei
gruppi si diceva "le curve sono oasi di pensiero libero e non omologato".
Forse la massa dei frequentatori della Sud pensa semplicemente che la curva
debba ancora essere una fucina di passione e di veemenza per i colori giallorossi
e non un laboratorio culturale. In questo caso auspicare da parte dei gruppi
di riuscire ad avere una Sud di 10.000 "ultras" appare sempre più
un'utopia. Sarò
forse stucchevole nel richiamare quegli anni '80 in cui, come giustamente
hai affermato più volte, non c'era solo pane e frittata. All'epoca,
però, anche se di fatti brutti ne sono successi tanti, l'ultras
aveva una spontaneità nelle sue scelte e nei suoi comportamenti
che ormai è venuta meno. Questa spontaneità, anche nei momenti
di massima tensione, ha sempre tenuto saldo il filo tra l'ultras ed il
resto della Curva. Tanta gente è rimasta colpita dalla morte di
Gabbo e da come è maturata. Tanta gente però è rimasta
anche colpita dagli assalti alle caserme e dalla caccia al nemico poliziotto
avvenuti al di fuori del contesto di una partita. Secondo
il mio modesto pensiero, il movimento ultras si sta allontanando sempre
di più dal sentimento popolare della gente. Ecco forse perché,
dopo aver contattato diverse persone che oggi erano in Curva, è
triste ammetterlo ma nessuno mi ha detto di aver sentito particolarmente
la mancanza degli assenti. Anche nel silenzio. Per
quanto mi riguarda, nutro profondo rispetto per chi ha deciso di attuare
tale forma di protesta per puntualizzare lo stato delle cose. Ne nutro
altrettanto per chi ha deciso che non era questo il modo per farlo. Da
questo punto di vista, in ogni caso, la Sud oggi ha visto una bella vittoria
della democrazia quando sappiamo che in altre curve non funziona proprio
così. Ciao. Franchino Ho
ricevuto tante e-mail ed è difficile condensare il tutto in poche
parole. Parto dalla fine, con l'e-mail di Franchino. Ce lo siamo detti
più volte. L'ultras è ormai molto radicale ed è improprio
fare paragoni con i tempi nostri, perché noi non abbiamo avuto una
repressione simile che porta a diffide incredibili e a divieti di ogni
genere. Siamo sempre stati liberi di esprimerci, in un periodo in cui la
violenza era comunque superiore, visto che a ogni partita alla fin fine
c'erano scontri. Se, poi, il "sentimento popolare" da cui gli ultras si
stanno sempre più discostando è quello che porta la gente
a credere che un colpo in aria possa uccidere un ragazzo, allora che si
tengano il sentimento popolare! E' però vero che c'è una
netta frattura tra ultras e tifosi normali, ma per chi segue sempre la
Roma (e il "sentimento popolare" non lo fa, per la sua maggior parte, con
la costanza degli ultras) è fatale incorrere in più vessazioni
di chi lo fa solo occasionalmente: è questo che porta alla radicalizzazione,
perché solo i più forti resistono e sono impegnati a preservare
la loro stessa esistenza, "dimenticandosi" della propria squadra ed eliminando
tutta quella parte molla che faceva contorno e da cuscinetto e da tramite
con le ali più moderate del tifo. In buona sostanza, se ci pensi
bene, il primo Commando prendeva a sprangate questi tipi della Sud che
non facevano il tifo e si lamentavano perché si faceva il tifo in
piedi e con i tamburi! Anche all'epoca c'era una iniziale distanza, poi
colmata perché - anche grazie ai tempi completamente diversi - il
Commando si fece amare da tutti, nonostante non fosse propriamente un gruppo
tranquillo. Ma fu libero di esprimersi, trane che nel post-Paparelli, dove
fu abbandonato da tutti, "sentimento popolare" compreso. Resta
il fatto che sono gli ultras che seguono la squadra a Piacenza dopo che
hai perso 0-1 in casa in Coppa Italia con la neve e 7 gradi sottozero e
per me tanto basta per decidere da quale parte stare. Domenica
abbiamo avuto diverse sfaccettature del problema: a)
una parte degli ultras organizzati, ma anche tifosi "sciolti" stanchi delle
vessazioni se ne sono andati al Circo Massimo, dove hanno fatto ricordare
che cos'è una curva con un po' di colore e calore; b)
la maggior parte di coloro che non sono andati in curva sono rimasti a
casa e non sono andati al Circo Massimo, perché volevano comunque
protestare senza avere tuttavia quell'attivismo tale da portarli al Circo
Massimo; c)
una parte è andata in curva e si è comunque astenuta dal
tifare; d)
una parte è andata in curva come al solito e, a giudicare dai pochi
cori, è quella parte affezionatissima alla squadra ma che preferisce
seguire la partita e partecipare ai cori nei momenti più intensi:
come dicono sempre, non serve un megafono se si è fomentati; e)
una parte è andata in curva con l'intenzione di tifare anche per
mostrare il proprio dissenso nei confronti dei gruppi organizzati, accusati
di essere settari, chiusi in loro stessi, manipolatori, politicizzati,
commercializzati e via dicendo. Ognuno
avrà avuto le sue buone ragioni, fatto sta che - è inequivocabile
- senza coloro che si sono astenuti dal tifare e/o dall'andare allo stadio,
la Curva Sud è stato uno spettacolo pietoso e lontana anni luce
dal pur minimo concetto di tifo caldo e appassionato. Per
parte mia sono assolutamente favorevole alla protesta che, fosse per me,
estenderei utopicamente ad oltranza, con uno sciopero del tifo totale. Naturalmente
ho parlato di utopia, visto che abbiamo anche una curva popolata da persone
che se lo Stato dicesse loro che prima di entrare in Curva Sud è
necessario il prelievo di sangue e l'esame del D.N.A. non si farebbero
poi troppi problemi.