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GIANFRANCO Allora, ovviamente per i due ineffabili telecronisti per una buona mezz'ora non c'è alcun motivo per ricordare, neanche per il puro diritto di cronaca, che il settore ospiti sia chiuso, del resto ormai non fa' più notizia, poi, finalmente, notano come "ALCUNI TIFOSI ROMANISTI - ABBIANO AGGIRATO IL DIVIETO - E SIANO PRESENTI IN TRIBUNA CENTRALE" omettendo l'imbarazzante presenza del gruppo nella curva che, purtroppo per loro, non può non essere inquadrato ogni volta che l'azione si svolge lungo l'out. Ti confermo che sembravate cantare in un acquario visto che l'audio non arrivava, l'unica volta che si è sentito qualcosa, ad un ROMA CAMPIONE.. ...ma dopotutto se i tifosi della Roma non c'erano quali cori si sarebbero dovuti sentire? Partenza comoda,in nemmeno due ore si arriva a bettolle sinalunga dove troviamo solo un casello aperto e le guardie che guardano dentro le macchine in fila..quando ci avviciniamo inizia la scenetta..io guardo sempre dritto davanti a me ma con la coda dell'occhio mi accorgo che il poliziotto si avvicina e si abbassa per attirare la mia attenzione,io invece niente allora mi fa ampi cenni di abbassare il finestrino e a quel punto mi chiede se stavamo andando a siena per vedere la partita..avrei potuto dirlgielo tranquillamente visto che siamo tutti con il biglietto ma un pò per prendereli ancora più per il culo e un pò perchè nn si sa mai quanto tempo ti possono far perdere gli rifilo che assolutamente non stiamo andando a siena ma a valdichiana a pranzo da amici..il funzionario sa benissimo che è una cazzata ma a denti stretti (non sai quanto Lorè..)è costretto a mandarci via..le risate se sò sprecate..tralascio qualsiasi commento sulla partita anche perchè da un certo punto in poi,cioè quando ormai il risultato era ampiamente indirizzato, non l'ho più seguita tante erano le risate che se stavamo a fà li sotto, e te lo sai bene visto che stavi dietro a me..vabbè pensandoci bene un grazie all'osservatorio perchè è riuscito a trasformare quello che era la classica trasferta scampagnata in una delle più belle di quest'anno.. Ci divertiamo un mondo di noia no non ce nè mobili e convenienza noi li dedichiamo a te mondo convenienza ah la nostra forza è il prezzo ah dibididibida... un saluto Lorè Roberto Che dire..è la prima trasferta che vedo a siena, ma la più amara di sempre per le statistiche. per chi la roma la può vedere solo poche volte l'anno e per giunta in trasferta, la delusione dopo prestazioni del genere è ancora superiore. purtroppo poi l'assenza dei tifosi ultrà ha fatto il resto. nonostante questo c'erano circa 300 tifosi, tutti o quasi delle zone limitrofe. ma sui mezzi d'informazione neanche a parlarne. i senesi?? considerando il loro bacino d'utenza e che il calcio viene dopo palio e basket erano pure tanti, ma sono ridicoli quantocredo, senza voler essere troppo provocatorio, che se si fosse creato un pò di casino, magari all'uscita o nei pressi dello stadio, sarebbe stato meglio così da sottolineare il fatto che cmq noi c'eravamo e che queste decisioni sono solo delle cazzate. così invece l'hanno avuta vinta loro. Ti volevo fare i complimenti a te e tutti coloro che sono andati a Siena. Ho visto la partita in chiaro su ChannelFive in Inghilterra, è vero chenon vi si sentiva però alla fine sul 3-0 si vedeva molto bene le prime 3/4 file cantare e battere le mani compatti. Un vero bel segnale a chi vuole distruggere il nostro mondo. A quel centinaio di persone il mio massimo rispetto ed ammirazione. Di meglio non si può fare. Non seguo tanto i giornali e le televisioni italiane e non so se nessuno a messo in risalto la correttezza e l'essere uomo di Manninger che dopo il pugno subito da Totti non ha fatto nessuna scena patetica, a differenza del nostro capitano che per una mezza manata poco dopo stava quasi per morire. Lui buffone e mezza donnetta come la maggiorparte dei giocatori di calcio. Mi dispiace fare certi commenti sul nostro Capitano, il più forte giocatore che ha mai indossato i nostri colori. Grazie ancora per farmi sentire l'emozioni dello stadio con il tuo sito. Guglielmo
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I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
GAZZETTA.IT SIENA, 3 febbraio 2008 - Il Siena più bello della stagione regala una giornata da incorniciare battendo 3-0 la Roma più brutta di questo scorcio di campionato. Una batosta clamorosa in cui non si salva nessuno. Rotonda non solo nel risultato, ma anche nel gioco messo in mostra dai toscani che per novanta minuti non concedono nulla ai secondi della classe. Per la squadra di Spalletti un tonfo pesante che coincide con la vittoria dell'Inter che fugge e porta a 8 i punti di vantaggio. PARTITA A SCACCHI - Beretta posiziona bene le sue pedine. Anche se deve fare a meno di Galloppa. Il tecnico rischia e mischia le carte. Passa al 4-3-1-2 e fa esordire Kharja, a cui affida il compito di ispirare Frick e Maccarone. Mosse studiate, che non modificano il gioco dei bianconeri; che esaltano, semmai, la duttilità dell'ex romanista Kharja, ispirato dal desiderio di rivalsa. La Roma, con Cassetti al posto di Panucci, soffre il campo pesante del Franchi, e nel primo tempo non entra mai in partita, soffrendo il Siena in ogni settore del campo. K.O. - E' una Roma irriconoscibile. Che non tiene le distanze, permettendo così ai toscani di trovare spazi nella sua difesa. Ma fosse solo quello il problema. Nei piani di Beretta c'è anche la marcatura sistematica sul portatore di palla; così per Mancini, Perrotta e Taddei è notte fonda. Tutto coincide, insomma, per il Siena, che raccoglie anche il meritato vantaggio. Khraja trova un varco dalla destra; puntuale sulla palla arriva Vergassola che di sinistro in girata batte Doni. La Roma si scioglie ulteriormente. Balbetta e fatica a trovare spazi nella difesa bianconera, guidata da Loria e Portanova; anche perché insiste con la manovra orizzontale che permette ai toscani di coprirsi con un certo anticipo. Il Siena, ben organizzato, riparte e mette in crisi la Roma per la sua capacità di non dare punti di riferimento in attacco, dove Frick e Maccarone fanno movimento. Arrivano così la traversa di Jarolim e il palo di Frick; preludio al raddoppio: una sfortunata autorete di Tonetto, con la collaborazione di Mexes, sul tiro di De Ceglie respinto da Doni. IMPECCABILI - L'inizio della ripresa mette in fila pregi e difetti della partita. I pregi del Siena che continua a mettere sotto i giallorossi con il dinamismo e il carattere; i difetti della Roma che regala spazi e e gioco, come in occasione del colpo di testa di Portanova al 6' e del rasoterra di Maccarone al 7'. Spalletti finalmente interviene e toglie il non pervenuto Taddei per Vucinic. Al montenegrino chiede movimento e profondità. Intanto la Roma dopo 56' di gioco ottiene il suo primo angolo, un dato che la dice lunga sull'atteggiamento della squadra. Quando Perrotta spreca oltre la traversa, dopo un invito a nozze di Totti, Spalletti realizza che non è proprio giornata. Prova a dare brillantezza al gioco inserendo Giuly proprio per Perrotta, mentre Beretta toglie lo splendido Kharja che viene sostituito con l'altro nuovo arrivato Coppola. Il francese ci mette un po' di pepe impegnando Manninger in due occasioni; solo lampi occasionali nel pomeriggio di un giorno da cani dei giallorossi che spingono senza lucidità. Spalletti prova con Aquilani, inserito al posto di De Rossi, penalizzato da un'ammonizione. Il Siena risponde con Riganò per Maccarone, subito dopo avere fallito il 3-0 con Frick. Ma il bomber che viene dal Liechtenstein non sbaglia al 38' quando trova l'angolo nel perfetto diagonale che fa calare il sipario sulla sfida. |