Ciao Lorè te scrivo dopo un giorno il
resoconto della partita col cluj...
Prima però voglio segnalarti una cosa...a
cluj saremmo stati duecentocinquanta di cui una 50
tra rumeni e romaclub...a roma il dato di biglietti
venduto era 800...quei 600 biglietti(ma anche se so
de meno è uguale) la gente se li è presi per avere
la prelazione pe gli ottavi...beh a me fa schifo che
gente del genere abbia diritto alla prelazione
uguale a noi che ci siamo sfondati stando 10 ore
negli aereoporti fermi e 2 giorni al gelo di cluj...
detto questo ecco il resoconto...partiamo
alle 4 del mattino da casa del Prio io e Federico
aereo alle 6 destinazione bergamo...arriviamo
davvero in coma io personalmente nn avevo dormito la
notte ma anche gli altri nella stessa situazione
all' incirca...tra una birra (alle 11 di mattina) e
un panino ci intratteniamo insieme alle amiche
milanesi del Prio e cerchiamo di cazzarare un po per
far passare le ore un po per aspettare l'arrivo del
quarto intrepido Jacopo che vive a Torino...arrivano
finalmente le 13.15 e partiamo destinazione
Cluj...aereo con a bordo un buon numero di Romani na
cinquantina almeno...Tra un coro contro gli steward
e un altro arriviamo a Cluj in perfetto
orario...appena scesi ci rendiamo conto che il
freddo sarà il nostro compagno di trasferta ma come
si dice...IL VENTO GELIDO DEL NORD NON CI POTRA'
FERMARE! Alloggiamo all'Hotel Capitol che a
differenza della nostra percezione dei Romeni è
pulito e efficiente e andiamo all'allenamento della
roma giusto per tastare un po il campo...e nn è un
modo di dire dato che parecchi di noi entrano a
bordo campo grazie agli steward che senza alcun modo
brusco ti segnalano ogni tanto che stai da troppo a
bordo campo e di rientrare...Finito l'allenamento
per errore entriamo nel buffet ufficiale preparato
per la ROMA e lasciato senza nessuno a guardia e
goliardicamente ci portiamo via un heineken da 5
litri e due mele tanto coi soldi che je damo nn
dev'esse un problema! A Cena andiamo alla Dolce Vita
locale gestito da un italiano gentilissimo e nel
quale mangiamo delle bruschette e un filetto degni
di questi nomi...la sera a ballare in una discoteca
che fa invidia a molte di Roma e dove le Rumene si
danno da fare(salvo però avere cinque sei amici
rozzi che ti obbligano a stare fermo e
rosicare)notte di riposo(anche per il giorno prima)
e se svejamo alle 3 del pomeriggio ...pranzo al mac
giro per la via del corso di Cluj dove acquisto uno
zuccotto della Nike a 10 euro che in Italia
costerebbe almeno 30...Borghetti comprato al duty
free sempre in mano e partiamo alla volta dello
stadio dove facciamo conoscenza con una gentilissima
guardia rumena che parla italiano e che insulta Di
Canio!!! Entriamo e per la prima volta in Europa ci
controllano di meno che all'olimpico...striscione di
carta per il Polacco che nn puo essere con noi
quest'anno nemmeno aperto e le due pezze controllate
solo per controllare che nn ci fossero celtiche o
svastiche e tutti dentro lostadio...L'impianto
secondo me nn è brutto manca una curva se no sarebbe
bellino come stadio ma i tifosi sono delle specie di
marionette nn cantano mai e si eccitano solo se la
squadra attacca...tifo nel settore continuo ma in
pochi nn ci si riesce a far sentire belli gli
svariati petti nudi co -6!!! La Roma vince 3-1
(visto fede?) e noi ce ne torniamo in zona albergo
per mangiare e poi andare a dormire...la mattina
stessa cosa dell'andata e alle 6 e 20 siamo nella
nostra Roma...fieri piu che mai di aver onorato la
maglia anche in Romania... |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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GAZZETTA.IT
CLUJ (Romania), 26 novembre 2008 - La Roma
conquista la terza vittoria in questa edizione della
Champions, imponendosi 3-1 a Cluj grazie a una
doppietta di Brighi, a segno all'11' del primo tempo
e al 19' della ripresa, e ad una rete di Totti, che
dopo il "cucchiaio" di domenica ritrova oggi il gol
in Europa dopo oltre un anno di astinenza, su
punizione. La classifica del girone A premia al
momento la squadra di Spalletti, ma il verdetto
sulla qualificazione è comunque rimandato al
prossimo 9 dicembre, quando la Roma incontrerà
all'Olimpico il Bordeaux.
IL VECCHIO E IL NUOVO - Il vecchio e il
nuovo della Roma si esaltano in un primo tempo di
sacrificio e qualità, illusione e fatica. Con
Vucinic (febbricitante) in panchina, Baptista
affianca Totti davanti e Perrotta fa il rifinitore.
Ma la chiave di volta della gara è ancora Brighi,
autore di un grande primo tempo oltre che della
rete, all'11', che sblocca la partita. La Roma si
riscalda nel gelo (-4) della Transilvania, il Cluj,
che dopo un inizio di stagione scoppiettante ha
accusato una forte flessione, rimette insieme i
cocci e prova a ripartire. E al 19' potrebbe
pareggiare, ma Trinca manda a lato da pochi passi
con un sinistro a girare su invito di Dubarbier.
TOTTI ANCORA GOL - E' allora la Roma a
riprendere in mano le redini della gara, e al 23'
trova il raddoppio: ci pensa Totti, con una
punizione delle sue. Dal "nuovo" Brighi, ai primi
gol in Champions, al "vecchio" Totti, al suo
dodicesimo gol in Champions: la Roma ha confermato
di aver trovato l'amalgama, dopo un cambio di modulo
e di gioco la cui gestazione ha evidentemente avuto
un suo prezzo negli scorsi mesi. Poi la Roma allenta
la guardia, cade nella tentazione di metterci un
pizzico di leziosità a scapito della praticità che
l'ha contraddistinta finora, e il Cluj ne
approfitta. E' il 30', Pereira prova una conclusione
dal limite, Doni respinge corto e Koné è pronto al
tap in da pochi passi. E' l'1-2. Il tempo per un
altro brivido (Koné sbaglia da distanza ravvicinata
su un cross rasoterra di Culio) e il primo tempo è
finito.
BRIGHI-BIS - Nella ripresa si ripresenta
in campo la Roma attenta ed essenziale della prima
mezz'ora: brivido firmato Koné a parte (dopo 2'), la
gara è aperta ed equilibrata, con i giallorossi che
stentano ad imporre la loro maggior qualità ed il
Cluj che fatica ad arrivare sulla trequarti
avversaria ma nel contempo è assai attento nel
chiudere gli spazi. Del resto alla Roma detenere il
controllo attivo della gara può bastare, e altro non
sembra chiedere alla partita dopo aver già
conquistato il vantaggio nel primo tempo. Il
verdetto finale è infatti in ogni caso rimandato
alla prossima, ultima e decisiva sfida col Bordeaux
del prossimo 9 dicembre. Intanto la Roma trova però
il suo gol numero 10 in questa edizione della
Champions: ci pensa ancora Brighi, che raccoglie un
assist di Taddei, stoppa di sinistro e di destro
realizza l'1-3. E dopo il convincente rilancio in
campionato, la Roma si conferma anche in Champions. |