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GENOA / ROMA 3-1 Genova, Stadio Marassi mercoledì, 24 settembre 2008, ore 20.30  invia una e-mail per i resoconti |
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GENOA-ROMA 3-1 GENOA: Rubinho; Biava, Ferrari, Criscito; Rossi, Milanetto, Juric, Modesto (34'st Mesto); Sculli (14'st Olivera), Milito, Gasbarroni (11'st Palladino). In panchina: Scarpi, Papastathopoulos, Bocchetti, Vanden Borre. Allenatore: Gasperini. ROMA: Doni; Cicinho, Loria, Panucci, Riise; De Rossi; Taddei (31'st Okaka), Perrotta (33'st Aquilani), Brighi, Menez (38'st Montella); Vucinic. In panchina: Artur, Mexes, Tonetto, Virga. Allenatore: Spalletti. ARBITRO: Brighi di Cesena. RETI: 4'pt Sculli; 29'pt De Rossi; 16' e 43'st Milito. NOTE: serata fresca, terreno in discrete condizioni, spettatori 25.000 circa. Espulso al 23'st De Rossi per doppia ammonizione. Ammoniti: Perrotta, Menez, Criscito, Cicinho, Juric, Loria, Olivera, Aquilani. Angoli: 4-4. Recupero: 0'; 4'. |
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(tranne quella di Maroni, ovviamente) |
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Ciao mi chiamo nicholas sono di la spezia e tifo roma e stasera sono stato a genova con l mia ragazza a vedere la roma…. Sono appena arrivato a casa e sto guardando controcampo e sono rimasto senza parole per gli errori arbitrali che dal campo non ero in grado di giudicare… vi racconto l giornata alle 16 30 partiamo in macchina arriviamo a genova est dopo circa un ora e dopo aver cercato parcheggio per un bel po di tempo mi dirigo allo stadio… il biglietto lo abbiamo comprato il lunedi a la spezia e il prezzo piu economico gradinata sud 26 uuro… in pratica siamo andati nella curva dove in casa appartiene alla samp…entrano le squadre per il riscaldamento e comincio a fare le foto ai giallorossi e nel mentre guardo la gabbia cioe il settore ospiti vuoto e mi immagino quanto sarebbe stato magnifico essere li dentro ad incitare fino allo stremo la squadra….. intanto comincia la partita e proprio dietro di noi manco a dirlo sa posiziona un romano e quesa cosa mi rallegra e capisco che la roma e’ una specie di droga che non si puo’ fare a meno….. opo poco geno in vantaggio tutta la curva esulta tranne tre persone io la mia ragazza e questo ragazzo dietro a me…..la partita va avanti e i cori che si alzano sono i piu banala del tipo genoa genoa ma devo anche dire che non ho sentito nessun coro contro roma e la roma…. Pareggiamo de rossi goal e mi giro verso questo ragazzo e gioiamo in silenzio anche se e’ stata durissimA CREDETEMI……. TUTTI SANNO POI COME SIA FINITA LA PARTITA PANUCCI CHE SEGNA MA GOAL ANNULLATO E MILITO CHIUDE LA PARTITA CON TUTTI QUESTI GENOANI A DIRE VAMOS MILITO… QUANDO PANUCCI HA SEGNATO UN SIGNORE SULLA 40 ANNI sI E’ LETTERALMENTE IMBESTIALITO PERCHE HA ESULTATO MA FORSE NON RICORDA CHE L’ ANNO PRIMA NON AVEVA ESULTATO E PER TUTTA LA SERA E’ STATO FISCHIATO ,STESSA SORTE PER VINCENZINO MONTELLA ACCOLTO DA UNA BORDATA DI FISCHI…. COMUQUE SUBITO DOPO IL GOL DEL 3 A UNO DECIDO DI USCIRE , SALUTO IL RAGAZZO ROMANO DIETRO A ME E insieme alla mia ragazza midirigo dalla macchina e facciamo ritorno verso casa….. Ora mi chiedo chissa se il settore ospiti fosse stato aperto magari la roma avrebbe sentito piu carica chissa chissa chissa… Grazie per lo spazio che mi hai concesso e forza roma sempre da la spezia purtroppo un covo di juventini milanisti interisti ….. Grazie roma che mi fai venire i brividi e forza curva sud che all’ olimpico sono stato tre volte in quella magica curva ma nele trasferte nordiche sono venuto tante volte con mio padre che mi ha attaccato questa fede essendo romano e romanista…….. Ciao a tutti a presto…….. Stacco da lavoro prima, spiegando al mio capo che devo andare a genova anche se non ho il biglietto dello stadio (lui fa finta di capirmi :D)e prendo il tram 8 verso le 13e15 che mi porta alla stazione trastevere in circa20minuti. da li prendo il trenino per l'aereoporto di fiumicino in netto anticipo dato che ho l'aereo per genova alle 17e15. dopo aver dormito alla meno peggio in un giardinetto fuori l'aereporto per una mezzoretta e cazzeggiato un pò in giro per l'aereoporto vado a fare il check in e prendo l'aereo (dopo che lo stewart che stacca i biglietti si complimenta con me x il mio cappello con la scritta "11 ANNI DE B" :D). arrivo a genova in 45 minuti circa e da li vado alla fermata del 'volabus' che dall'aereoporto mi porta a genova a piazza principe e mi metto a parlare con un ragazzo siciliano che studia a genova, mah, che mi spiega un pò dove è situata la stazione dei treni di piazza principe rispetto allo stadio(a genova so sempre andato in macchina o in transit) x poi confessarmi che lui nonostante sia nato tipo vicino ragusa tifa milan.......e io qui faccio un grade sforzo per cercare di capire cosa c'entra la sicilia col milan :D in ogni caso ora il problema è cercare di capire come fare a provare ad entrare,anche se la cosa sembra molto molto difficile :D, e quindi provo a chiamare il mio amico saverio di genova che ovviamente capisce il motivo per cui lo sto chiamando e si nega non rispondendomi al cell :D va bene, devo fare tutto da solo, quindi non ce la farò mai :D, infatti vado fuori lo stadio con gli autobus(insieme a una miriade di genoani) e dopo aver fatto un pò di foto allo stadio stesso vado a vede che aria tira proprio intorno alle entrate. 1000 stewart e 3milioni di guardie, in poche parole manco al carnevale di rio ci stanno così tante persone mascherate :D aspetto che la partita inizi sperando che gli "steuart" siano un pò più flessibili a partita iniziata mentre mi accorgo che non è così, ma anzi scopro che,almeno a genova,ci sono 2 categorie di steuart, ossia quelli col fratino giallo che sono più o meno dei 'soldati semplici' e quelli col fratino arancione che sono i veri e propri 'capi-steuart' e che prendono loro le decisioni su chi senza biglietto può e non può entrare(sono entrate in circa 45 minuti che sono stato li fuori in attesa circa 25 persone non munite di biglietto, e io pago ;-). mi rompo le palle e mi muoio di freddo e verso le 21e35 mi allontano 2 secondi per andare vicino un palo a mangiare i panini che mi sono portato da roma seduto e proprio in quel momento ovviamente arrivano 2 persone che conosco della roma, la mia amica laura e un ragazzo che è un suo amico e che io conosco perchè una volta mi si è presentato dicendomi che sapeva chi ero perchè lui era un alunno di mia zia(professoressa liceale oramai in pensione), mah :D li vedo e da circa 30 metri provo a chiamare laura che xò non mi sente e entra in tribuna con un regolare biglietto,essendo romana chissà come e dove l'ha rimediato :D,mentre l'altro ragazzo mi sente e dopo un attmo di stupore mi fa "ma co' chi stai?" io gli rispondo "sto fori da solo alle 21e35 sto da solo". lui senza dir niente prende e entra pure lui,che dolce e gentile :D. dato che comincia a fare veramente freddo sfanculo tutto e mi incammino a piedi verso la stazione "genova brignole", da cui dovrò prendere alle 23e59 il treno proveniente da torino e diretto a napoli che però passa pure per roma termini, arrivo previsto alle 5e48. intanto il mio amico stefanino via sms mi tiene aggiornato sull'andamento della partita e su quello che cazzo sta combinando il solito arbitro italiano in chiara malafede. dopo aver scattato un paio di foto alla stazione e alla piazza li davanti mi metto in attesa del treno che puntuale arriva, e dormo per quasi tutto il viaggio sennon quando mi sveglia il controllore per chiedermi il biglietto. arrivato a roma poco dopo le 6 avverto mia madre che è tutto ok,e torno a casa x dormire un'altra oretta,farmi una doccia e andare in ufficio :D è tutto finito :D" |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
REPUBBLICA.IT GENOVA - Seconda trasferta e seconda sconfitta per la Roma, che dopo i tre gol presi a Palermo ne incassa altri tre dal Genoa, spinto dalla doppietta di Milito (quattro gol in tre gare per "il principe"). Rispetto all'1-3 in terra siciliana, però, questa sconfitta ha un sapore diverso in casa giallorossa: per il gioco espresso e soprattutto per il gol ingiustamente annullato a Panucci per un fuorigioco inesistente quando il risultato era sul 2-1 per i padroni di casa. Subito dopo per la Roma è arrivata anche l'espulsione di De Rossi (doppia ammonizione), e allora il bel Genoa mandato in campo da Gasperini porta a casa tre punti e si toglie la soddisfazione di battere un'altra grande, dopo il Milan. Juan, Baptista, Pizarro, Cassetti, capitan Totti: tante le assenze in casa Roma, con Spalletti che non rischia Aquilani e Mexes, soltanto panchina per i due. Ecco allora il 4-1-4-1 con Loria ad affiancare Panucci dietro, De Rossi davanti alla difesa e Perrotta-Brighi alle spalle di Vucinic, con i supporti esterni di Taddei e Menez. Il Genoa inizia con Gasbarroni preferito a Palladino, Rossi per Mesto e l'ex Ferrari centrale della difesa a tre. La squadra di Gasperini trova subito il vantaggio: dormita colossale di Riise su tocco filtrante di Milanetto, Sculli è pronto e, dopo aver trafitto Abbiati dieci giorni fa, si ripete con Doni, uscito un po' in ritardo. Avvio shock per i giallorossi, che faticano a trovare il bandolo del gioco, visto che i rossoblù coprono benissimo gli spazi, ripartendo con grande velocità. Sul fronte occasioni, però, è Taddei (dopo un tiro potente ma centrale di Sculli parato da Doni) a esaltare i riflessi di Rubinho, splendido nel deviare in angolo un diagonale ravvicinato del brasiliano. Rubinho ancora decisivo al 29', quando respinge il primo colpo di testa di De Rossi ma nulla può sulla respinta del centrocampista, che di testa firma l'1-1. La Roma alza la testa, spinge bene sulla destra con Cicinho e Taddei, ma punge poco con un Vucinic decisamente sottotono. Come nel primo tempo, anche nella ripresa il Genoa parte meglio con le iniziative di Modesto (cross per Sculli non sfruttato a dovere) e Gasbarroni (dribbling su Cicinho e tiro parato da Doni), ma la Roma risponde: bolide di De Rossi a lato di un soffio e poi, al 12', è Criscito a salvare in extremis su Vucinic. Gasperini toglie gli esterni d'attacco, Sculli e Gasbarroni, sfiancati dai continui ripiegamenti difensivi: dentro Olivera e Palladino. La Roma sembra gestire la gara, ma paga un'altra clamorosa svista difensiva che consente a Milito, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, di stoppare e calciare di destro tutto solo davanti a Doni. Rieccola, però, la reazione della Roma: al 22' Panucci segna con un diagonale preciso su Rubinho in uscita, ma Brighi, su segnalazione di Biasutto, annulla. Il difensore era in gioco di almeno due metri, abbaglio clamoroso. Dal possibile 2-2 all'inferiorità numerica: De Rossi, già ammonito, stende Milito. Inevitabile il rosso, Roma in 10 e che rischia, al 28', il 3-1 con il destro di Olivera che per poco non infila Doni. Spalletti si gioca il tris Okaka-Aquilani-Montella, ma in contropiede rischia di nuovo perché Milito, lanciato sul filo del fuorigioco, sfodera un gran destro alto di poco. Al 40' bell'inserimento di Aquilani su cross di Cicinho. Game over al 43': ottimo lavoro di Palladino sulla destra, Milito si avventa sul pallone e segna. Il Genoa fa festa e la Roma continua a chiedersi quando finirà il periodo nero. |
