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Il servizio |
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ciao lorè.. sono parsifal ti sto
scrivendo dall'apparecchio mobile perche sto alla
stazione di torino in attesa di passare una notte
intera qui fuori... sono venuto a torino per seguire
contro tutti i divieti di questo mondo la mia maglia
sempre meno onorata da quei quattro stracciaculi che
questa sera (al contrario di quanto ho sentito dire
a spalletti) hanno dimostrato di non VOLER giocare.
Il viaggio di andata è filato via liscio come
l'olio. nessun poliziotto alla stazione a
scongiurare l'arrivo dei terroristi-ultrà.. mi
avvicino nei pressi dello stadio olimpico di torino
alla ricerca di qualche biglietto e scopro una cosa
molto strana: al contrario di quanto accade da noi a
roma, qui i biglietti
li vendono ai botteghini dello stadio, e mi sono chiesto "ma non era
vietato?", Vabbe... mi avvicino e con fare vago
cerco di capire cosa ti chiedono per ottenere il
biglietto. a quel punto penso al fatto che prima di
partire mi ero informato molto bene sulle dinamiche
della trasferta "vietata": potevano acquistare i
biglietti soltanto chi fosse RESIDENTE a torino o
provincia. In sostanza io mi sono portato appresso *********** (cosa si è portato
appresso Parsifal verrà eventualmente comunicato
soltanto a chi mi scriverà per e-mail. Verrà
risposto solo a chi già mi ha scritto almeno una
volta. Ricordo tutti.).
grazie a questo piccolo stratagemma riesco a fregare
il venditore che mi da il biglietto. entro allo
stadio e anche li, stesso sistema, e nessuno fa
storie. mi siedo e comincio a guardarmi intorno e
vedo solo facce brutte, gobbe e incupite. comincio a
prendere confidenza con un signore juventino, ma
molto obbiettivo, che mi comincia a chiedere di dove
sono: io gli spiego la situazione, che sono di roma,
che mi sono fatto 700 km per vedere la mia roma, che
sono un ultras, della curva sud, e mi guarda
meravigliato e mi porge i suoi complimenti per la
mia caparbietà. ma a me interessa poco, interessa
poco anche di quei deficienti che indossano la mia
maglia, che mai come stasera hanno di mostrato di
non essere in grado di rispettare il nome e i colori
di cui fanno parte. la partita è andata come tutti
sappiamo e non voglio insistere su questioni
calcistiche perche secondo me non sussistono questi
discorsi, la roma ha problemi di società, perche non
è FISICAMENTE possibile che tutti i giocatori che
l'anno scorso hanno portato la roma a livelli da
record, si siano di botto rincoglioniti di botto.
può succedere ad uno, ma tutti insieme, no! dico
soltanto che i divieti imposti da questo stato di
polizia in cui viviamo, non fermano nessuno, perche
in tempi in cui la roma avesse giocato meglio e si
fosse trovata in una condizione di classifica
migliore, tanti altri come me avrebbero tentato
l'impresa. i divieti imposti dallo stato non mi hanno fermato. come non avrebbero fermato nessun altro come me. Ultras a vita Parsifal Ciao Lorenzo, ti scrivo per raccontarti la mia trasferta a Torino. Tramite conoscenze giuventine per seguire la mia Roma mi sono fatto fare un cambio nome di un abbonamento in curva Nord. Dopo aver fatto 6 ore e mezza di macchina ( non sono di Roma ma abruzzese, di Roseto ) arrivo allo stadio e me ne vado a mangiare. In giro qualcuno vocifera che ci sono romanisti con le lame ma io non credo che fossero vere quelle voci. Per entrare allo stadio la fila e’ allucinante e i controlli relativi a nome sull’ abbonamento, ai dati relativi al cambio nome e i controlli dei documenti portano via tanto tempo. Una volta entrato purtroppo la cosa piu’ straziante che ho subito non sono tanto gli insulti dei supporters bianconeri ma vedere quel branco di pecoroni che indossano la maglia porpora bordata di oro giocare senza palle, incapaci di reagire. Finita la partita mi addormento in albergo e riparto il giorno dopo per tornare a casa. Non ho dormito, deluso dal modo in cui la nostra Roma ha perso questa partita. Ed io, come molti altri romanisti, tengo soprattutto a 2 partite durante l’anno: la giuve e la lazie. E sti deficienti non l’hanno proprio giocata. Un saluto. TURO 79. Ciao Lorenzo, sono katia di Torino. Ti mando qualche foto di juve Roma, visto che sul tuo sito non ce ne sono tantissime. S'è ripetuto il refrain della scorsa stagione: musica assordante, da discoteca, il dj che annuncia il risultato dell'anticipo, della serie B, il concorso della giornata, lo sponsor, la scuola di circo, pubblicità, "il gobbo del mese è.. Amauri", e poi sui maxischermi appaiono coppiette pescate allo stadio, circondate da un cuore bianconero. Terrore. Speriamo non m'inquadrino: morirei di vergogna! Niente tifo, ovviamente, c'è troppo caos. E poi entrano le squadre a scaldarsi - la juve si riscalda sotto il settore ospiti, la Roma sotto quella che dovrebbe essere la curva della juve. Allo scendere in campo delle squadre, come l'anno scorso, l'inno della juve, con tanto di immagini sul megaschermo ed il testo scritto per un po' di insano karaoke: stavolta l'ho immortalato! Che squallore. Possibile che non l'abbiano ancora imparato a memoria? Si vede che hanno bisogno del gobbo : ) (perdona la battura orribile) E come l'anno scorso, la Roma si è sciolta dopo il gol di del piero, dopo un iniziale segnale di vita. vabbe', meno male che ho negli occhi la bella prova vista ieri all'olimpico, di Roma. Daje Roma sempre. katia |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |