|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
|
||||
|
||||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||||
|
Il servizio |
Altro servizio
|
||
|
||||
|
|
|
||
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
REPUBBLICA.IT PALERMO - Il Palermo risponde presente e al "Barbera" liquida la Roma con un secco 3-1 cancellando lo zero in classifica. Ballardini mostra di essere dotato di bacchetta magica e "resuscita" una squadra che a Udine, così come in Coppa Italia, era parsa inesistente. La Roma, invece, inizio partita a parte, conferma i dubbi emersi già nella prima giornata contro il Napoli. Non va trascurato che la squadra di Spalletti si presenta con i cerotti nella trasferta siciliana, ma questo non basta a giustificare la prestazione incolore dei giallorossi e il lungo possesso palla lasciato agli avversari. Merito comunque di un buon Palermo trascinato da un Miccoli in versione super. Ballardini in attesa di avere a disposizione l'attaccante Igor Budan (probabile rientro contro il Napoli il 24 settembre) si affida a Cavani con il supporto di Miccoli e Bresciano, mentre l'ex Ravenna comincia dalla panchina. Recuperato in extremis Bresciano, che neppure risultava ieri nella lista dei convocati. Assente il giovane difensore danese Kjaer. Rinunce importanti per Luciano Spalletti: capitan Francesco Totti è rimasto a casa e alle indisponibilità di Juan e Perrotta si è aggiunta in extremis quella di Mexes, alle prese con un problema al ginocchio; difesa dunque reinventata e spazio alla coppia centrale Panucci-Loria. In attacco Baptista supportato dal trio Taddei, Aquilani e Okaka. Inizio tutto di marca romanista: la squadra di Spalletti si proietta in avanti con decisione schiacciando il Palermo che appare piuttosto contratto e al quale non resta che arretrare. Già al 6' una punizione di Baptista si stampa sulla traversa e Amelia compie il miracolo su Aquilani. Il gol è nell'aria e arriva all'8' con un'azione tutta rasoterra stile calcio a 5 che ipnotizza i rosanero: Okaka scambia con Aquilani che gli restituisce il pallone, palla a Baptista che davanti la porta non può che ribadire in rete. Il Palermo colpito a freddo reagisce, sposta il baricentro in avanti e scopre, in pochi minuti, che partenza fulminante e gol hanno solo nascosto i problemi della Roma. Pericolosa in velocità la squadra di Ballardini; cresce soprattutto Nocerino che fornisce palloni interessanti ai compagni. Al 20' (dopo una rete annullata di Cavani) il pareggio con un gran destro a girare dal limite di Fabrizio Miccoli che mette il pallone giusto all'incrocio. Da quel momento prende coraggio l'undici di Ballardini che sfiora il gol del vantaggio due volte con Cavani e poi con un gran tiro di Cassani (come il 3-2 dello scorso anno alla Juve). Al 37' altra tegola per Spalletti che perde anche De Rossi che esce per una contrattura al collo; al suo posto Brighi. Nel finale altro gol mancato da Cavani, mentre la Roma non vede l'ora che arrivi l'intervallo. Non ci sono cambi ad inizio del secondo tempo. E' il Palermo che tiene il comando delle operazioni, mentre la Roma arretra. Il ritmo è comunque più lento. Al 12' il Palermo passa in vantaggio: Pizarro perde un pallone a centrocampo, lo conquista velocissimo Simplicio che allarga per Miccoli, il "Romario del Salento" si presenta davanti a Doni e lo supera con un pallonetto che il portiere riesce solo a toccare. La Roma è in evidente difficoltà e commette una serie di imprecisioni nei passaggi. Cominciano le sostituzioni: nel Palermo fuori Liverani e Miccoli, dentro Guana e Lanzafame; nella Roma Menez al posto di Taddei. Cambia ben poco, la Roma latita e il Palermo fa il tris al 28' Simplicio allarga sulla destra per Cavani, l'attaccante questa volta mantiene la giusta lucidita', finta e supera Doni. Nel finale una sostituizione per parte e spazio anche per Migliaccio e Montella. La partita praticamente finisce qui, la Roma non e' certo in giornata per recuperi clamorosi e il Palermo controlla senza soffrire. Spalletti la spiega così: "Siamo sempre a cercare di capire se c'è qualcosa che non va in questa squadra, ma secondo me abbiamo perso una gara in modo netto nel risultato ma negli sviluppi non così nettamente. Se non riesci a fare gol in modo facile e ti concedi leggerezze in stadi come questo, le partite si possono anche perdere. Se sento di essere seguito dalla squadra come l'anno scorso? Da un punto di vista mio non ho dubbi, non voglio commentare queste cose. Qualcuno si è rilassato? Sono analisi che facciamo da anni, la nostra squadra ogni tanto abbassa livello di guardia e intensità". |