Coppa Italia
Ottavo di finale
ROMA - BOLOGNA 2-0
Roma, Stadio Olimpico,
mercoledì 17 dicembre 2008
ore 21.00

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Tifo Curva Sud:
Buona Curva Sud stasera. Come sempre accade in partite di questo tipo, allo stadio ci sono i veri tifosi. Più bandieroni che in campionato, fumoni, un paio di torce imprudentemente tenute a mano e buon fomento in generale nella parte sud, magari con scarsa coordinazione ma buona volontà. Si sentono anche i cori del gruppo oggi in Tribuna Tevere, principalmente attento ai bolognesi.
Voto: 7
Tabellino partita:
ROMA-BOLOGNA 2-0
(primo tempo 0-0)
MARCATORI: Vucinic al 38' e al 41' s.t.
ROMA (4-3-2-1): Artur; Panucci (dal 1' s.t. Riise), Mexes, Loria, Cassetti; Cicinho, De Rossi, Brighi; Julio Baptista, Menez (dal 43' s.t. Okaka); Montella (dal 27' s.t. Vucinic). (Bertagnoli, Totti, Virga, Greco). Allenatore: Spalletti
BOLOGNA (4-2-3-1): Colombo; Lavecchia (dal 24' s.t. Marchini), Britos, Castellini, Rodriguez; Adailton, Volpi (dal 1' s.t. Confalone), Carrus, Amoroso (dal 29' s.t. Coelho), Cesar; Marazzina. (Antonioli, Bombardini, Bernacci, Lanna). Allenatore: Mihajlovic
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 15mila circa. Ammoniti: Volpi, Marchini. Angoli: 6-4. Recuperi: 2' p.t. e 1' s.t.
Tifo Ospiti:
Infrasettimanale pre-natalizia con diretta di Rai3, con una squadra che va malino a 400 km di distanza: numericamente non sono molti - mi sembra 34, di cui 26 ultras - ma la presenza n una situazione del genere merita un applauso. Si fanno notare per il continuo sventolìo di bandiere. I presenti meriterebbero 10, gli ultras assenti un po' meno ma il 7 è più che meritato.

FOTOTIFO





VIDEOTIFO
 
L'ambiente (Rai3)
(18805 kb)
Roma Roma Roma
(64098 kb)
Curva Sud
(27629 kb)






FOTOCALCIO
 



VIDEOCALCIO
 
Il primo gol di Vucinic
Il secondo gol di Vucinic
 Il servizio






C'ERO PURE IO!
     

Ciao lorenzo sono tornato ora,era parecchio che non entravo in curva e sinceramente crdo che sia proprio allo sbando,forse le mie sono paroli forti ma credo oggi sia stata da 3!!!! troppi ragazzini (che almeno cantano e sventolano le bandiere),nessuno canta,gruppi divisi ognuno x i fatti suoi,sotto si divertono a fare"finte"scazzottate e non cantano....a mio modo buona solo la 
parte dei fedayn e quella centrale (in mezz'altezza) troppi coatti, troppa gente 
che se ne frega e parla col vicino......veramente rattristato da questa curva e da questa situazione, e pensare che ho trovato il biglietto per mio fratello alle 7 de sera di oggi mi rattrista ancor di piu.....almeno la sud la credevo piena ed invece......e proprio vero i tifosi della Roma ormai si contano in poche migliaia!!!! scusa lo sfogo ma NON E PIU LA CURVA NON DICO DEGLI ANNI 80 
MA NEMMENO DI 5 ANNI FA....

LORENZO VOLEVO RISPONDERE VELOCEMENTE AL COMMENTO DEL RAGAZZO ENTRATO IN SUD 
DOPO ANNI. LA REALTA' E' CHE LA SUD IERI ERA IN TEVERE è INUTILE CERCARE L'ORO 
DOVE NON PUO ESSERCI. LA SUD TORNERA' QUELLA CHE ERA, BISOGNA ASPETTARE IL 
MOMENTO GIUSTO E PAZIENTARE.  ULTRAS LIBERI. 


Ciao Lorenzo, sono antonio. Non è la prima volta che scrivo (e una volta nemmeno mi hai risposto argh)...
Mercoledi dopo un po' di tempo sono tornato in sud e l'ho trovata più "strana" che malata... Mi spiego... Ci sono tantissimi gruppi e diversi modi di intendere il tifo, ma non vedo il comune intento in certi casi. Il nostro unico intento dovrebbe essere quello di sostenere la maglia e portare avanti il concetto di ultras... E vedo invece chi se lamenta perchè nun vede per il bandierone (io me so visto tutta la partita dietro al bandierone di seta e non mi sono nemmeno azzardato a pensare di dirgli "leva la bandiera"...), chi fa un coro, chi un altro, chi fa i cori per la maglia, chi per gabriele, chi per mihajlovic... Ok, c'è dispersione ma qui andiamo oltre... Ci sono dei contrasti tra i gruppi e si vede dalle occhiatacce che si lanciano quando uno o l'altro lancia un coro nel momento sbagliato. So che ricevi molte mail come la mia, di gente che parla di curva malata, di curva disorganizzata... ma qui il problema è anche a monte. Ok, ci hanno levato i megafoni, i tamburi, stanno cercando di levarci anche la voglia di andare allo stadio (e, al contrario di assurde statistiche con il popolo giallorosso ci stanno riuscendo)... Però la disorganizzazione è figlia di contrasti interni tra gruppi... Io ero al centro, poco sotto i fedayn, e ti posso assicurare che era terra di nessuno là... I fedayn alzavano un coro, qualcuno degli altri gruppi delle vetrate li seguiva, dal basso partivano cori per gabriele o contro le fdo, poi il contrario... nun ce se capiva ncazzo!!! E' addirittura capitato che io e il mio vicino de posto stessimo cantando due cori diversi... Mi rendo conto che per te che sai bene la situazione sia scontato sentire certe cose, ma questo è lo sfogo di un abbonato in curva nord che vede quasi sempre la sud da lontano e vorrebbe essere lì, impossibilitato però dalla situazione che, tralasciando i dettagli, è diventata insostenibile... 
Bello comunque il tentativo di organizzare il tifo disponendo qualche "specialista" lungo la scalinata al centro, ma l'effetto è anche più destabilizzante...
Detto ciò... C'è stato qualche momento di ottimo tifo, con bei battimani e cori potenti, cantati da (quasi, ahimè) tutta la curva.
Tralascio un vaffa a tutti quelli che sono venuti in sud pensando di stare in tribuna e stando più zitti di bernardo l'amico de zorro...
Grazie per quello che fai lore... 
ANTONIO

Caro Lorenzo , mi permetto di usare il tuo sito per rispondere alle molte persone che criticano la curva sud ed in particolare all’ ultimo resoconto sulla partita di coppa Italia as.roma-bologna. 

Il tifoso in questione con il fratello scrive che era molto che non entrava in curva e che siamo allo sbando ,gli voglio domandare che cosa ha fatto quella sera per rimediare a questa situazione cosi critica a i suoi occhi? Scommetto che è rimasto zitto a guardare .Basta con queste persone capaci solo di lamentarsi e non reagiscono cercando di coinvolgere chi si ha vicino nel cantare e sostenere la Roma . Personalmente vado sempre allo stadio portando insieme ad un amico uno striscione a scacchi giallo rossi, che esponiamo per dare un po’ di colore alla curva . Cantiamo per 90 minuti, e in molti momenti siamo soli nel farlo, ma noi insistiamo e a quel punto qualcuno ci viene dietro, e in quei momenti sono felice perché vuol dire che ho aiutato la curva sud invece di fare critche sterili. Mi si puo’ rispondere che non ci dovrebbe essere bisogno di fomentare la gente perché chi vede la partita in curva sud  deve sapere il comportamento che deve adottare ,ma purtroppo non riesco a vivere con indifferenza il dormire di molte persone che frequentano la sud e cerco di risvegliarli nel mio piccolo con il canto e battito di mani. Spesso nei discorsi con il mio amico da stadio inerente alla situazione  della curva mi arrabbio così che vorrei che i gruppi della sud iniziassero a prendere a calci e schiaffi chi non canta e ne sarei davvero contento! Ma poi avrebbero il coraggio di affermare che sono degli incivili ,quando i primi ad non esserlo sono loro  perché l’ atteggiamento di menefreghismo e superficialità che hanno dentro la curva sono sicuro che lo hanno anche nella loro vita verso il prossimo. Lasciamo correre tutte le critiche ma cerchiamo di stimolare anche con dei semplici gesti queste persone per il bene della ROMA! Fabrizio 19-11-75 



Ciao Lorè,
per me il voto che hai dato alla Sud è un pò alto.
Io darei un sei scarso ma solo perchè oltre a chi non rinuncia ad andare a vedere la Roma c'erano anche tanti che solitamente non ci vengo in curva se non occasionalmente. 
la tendenza però è la stassa che vedo anche in campionato dall'inizio dell'anno: ci sono periodi più o meno lunghi durante le partite in cui si canta in pochi o con una parte che canta un coro e un'altra che ne canta un'altro. se consideriamo poi che non tutti gli abbonati di sud c'erano... 
tifosi ospiti da applaudire!! 
Marco Fila 70 

Ciao Lorenzo, ieri ero in sud (centrale): finalmente ho potuto vedere la partita in piedi, senza che dietro protestassero! Essendoci in mezzo non è facile valutare il tifo. Per brevità e comodità articolerei alcune impressioni in singoli punti:
1) Un fatto mi sembra certo: si canta meno di un tempo. Forse ieri c'erano anche tanti "imboscati", cioè gente che normalmente non viene allo stadio o va in altri settori (io sono tra questi...) e quindi il tifo può averne risentito. Mi sembra, però, che il problema si verifichi talvolta anche nelle gare di campionato.
2) Come è già stato detto da molti c'è una carenza di coordinamento tra i vari nuclei / gruppi di tifosi che cantano e che trascinano gli altri: con due, tre cori lanciati contemporaneamente da piccoli gruppi, nessuno riesce ad imporsi ed a smuovere la massa.
3) Non essendo la partecipazione totale, anche chi canta ha difficoltà a seguire: in anticipo o in ritardo, battimani non a tempo, o fatti nel momento sbagliato. Ho avuto anche l'impressione che qualcuno, anche se con tanta buona volontà, non conoscesse bene il coro, o non lo conoscesse interamente (vedi punto 1): in effetti i più seguiti mi pare fossero quelli più conosciuti e vecchi, o più scontati (Corete, scappate...; Maracanà, Maracanà...; il "saluto" all'allenatore del bologna, ecc.).
4) Una riflessione: è vero che le persone ed i comportamenti non sono più quelli di 30, 20 o anche soltanto 10 anni fa, però - non ostante il consumismo imperante, le ideologie, i nuovi (dis)valori contemporanei, il calcio in TV ecc. - ci sono ancora tanti giovani e giovanissimi (io ho oltre quarant'anni) pieni di passione ed amore per la nostra amata ROMA. Molti della vecchia guardia fanno una critica totale e definitiva a questa nuova curva ed questa nuova generazione di tifosi, però secondo me le potenzialità ci sono: se i gruppi portanti del tifo attivo trovassero una nuova comunione, non dico mettendo da parte le differenze, perché quelle ci sono e ci saranno sempre e non è nascondendo i problemi ch'essi si risolvono, ma con la consapevolezza che lo scopo è comune, e che da soli non arriva alla mèta, si potrebbe fare tanto di più. In fondo comunione significa unità nell'autonomia. Possiamo seguire ideologie - più o meno politiche - differenti, possiamo intendere il tifo e la mentalità dell'ultrà/ultras in modi anche opposti, c'è però un minimo comune multiplo - irrinunciabile - che è quello di tifare quanto più possibile, "oltre" (ché questo significa ultras) le possibilità... Scambi di opinioni accesi, per così dire, c'erano ovviamente anche una volta, così come certe gerarchie di gruppo o individuali (è un fenomeno fisiologico in tutto il regno animale, che l'uomo, animale sociale per eccellenza, ha intensificato ed acuito), soltanto che tali contrasti non avvicinavano al collasso il sistema curva, come è avvenuto in seguito. Avviciniamoci, dunque, con umiltà al tifo: non tifiamo per noi, ma per la ROMA, e tutt'insieme "perdemo e vincemo inzieme a te" (per riprendere un passo della canzone 100.000 giallorossi). Non voglio fare del buonismo: è comprensibile che ci siano stati / ci saranno dei confronti, anche duri. Nella curva, come nella vita, a volte si vince ed a volte si perde, a volte le cose vanno come vanno e non come si vorrebbe che andassero. Ma certi principi, certi valori supremi (nel nostro caso, il tifare assieme) rimangono: posso non essere amico, o non essere più amico dell’uno o dell’altro gruppo, ma perché non devo cantare lo stesso coro? o, per far vedere che siamo diversi, ne lancio un altro? Prima o dopo della partita ci possiamo anche affrontare o ignorare: durante la partita però tifiamo, perché è quello che vogliamo ed è quello che ci piace. So bene che uno dei motivi di attrito è il posto dell’uno o dell'altro gruppo nella curva. Io direi: prendiamo atto dello status quo attuale: potrebbe, senza desideri di predominio, rimanere questa come configurazione stabile, volontariamente ed autonomamente accettata da tutti. Ho visto i ragazzi recentemente venuti in nord dalla sud, ho visto la loro passione e la loro abnegazione (speculare, anche se forse da una prospettiva diversa, a quelle di chi è rimasto in sud), per tentare di smuovere dal torpore una nord spesso fiacca: a parte qualche occasione particolare, l'esempio non viene seguito ed al massimo scendono in qualche decina per unirsi. Sarebbe bello se anche coloro che si sono allontanati, per scelta, o più o meno costretti, potessero (volessero) tornare. La Curva Sud è la casa del tifo giallorosso, anzi ne è il tempio: non svuotiamolo della sua Fede.
Per i bologna concordo con il voto: non si sono uditi (ovviamente) ma almeno hanno sventolato le bandiere...
Se, com’è presumibile, sarà l’inter la prossima nostra avversaria, mega trasferta a Milano!
C'è solo la Roma! PG

Ciao Lorenzo! Riguardo ieri volevo raccontarti una cosa.

Mi ero proprio scordato della Coppa (d') Italia e di conseguenza sono andato a prendere il biglietto lunedì, senza prelazione, quasi sicuro di non trovare più biglietti di curva... Con sorpresa invece ce ne era ancora una caterva (un mio amico con lo stesso problema di elzheimer l'ha trovato mercoledì mattina!) ma per mancanza di abitudine alla vendita libera non ho pensato a chiedere l'ingresso preciso e la lottomatica OVVIAMENTE mi ha rifilato il fatidico ingresso 16 (e io sempre per il morbo di cui sopra me ne sono accorto al tornello...) Morale: ho passato mezz'ora fuori dello stadio andando da uno STIUART ad un altro in cerca di un'anima pia che chiudesse un occhio, ma sono stati tutti irremovibili (uno anche molto gentile, ma irremovibile lo stesso). Sono entrato in distinti (poi magari qualcuno mi spiega che senso ha considerare curva e distinti come uno stesso settore e non permettere poi il passaggio da uno all'altro) preparandomi al vecchio metodo del salto a ostacoli, ma... sorpresone! Ce ne erano tante di persone che volevano scavalcare e come per miracolo su in balaustra hanno aperto il cancelletto. Ora, io no so se capita di frequente che lo aprano, ma una volta tanto che i responsabili dell'ordine pubblico dimostrano un po' di elasticità, credo debba essere sottolineato. Tanto più in una serata del genere, con lo stadio vuoto (e anche la curva...), sarebbe stato sciocco rimanere inflessibli. Capitasse più spesso magari il clima generale sarebbe migliore. Migliore, non buono ovviamente, perchè finchè mi prendono pure le impronte digitali per vedere 20 pupazzi che corrono in mutande dietro a una palla, non è che ce sia tanto da sta allegri... 
 Detto questo ti saluto e ti ringrazio per i voti sempre troppo generosi che dai alle nostra prestazioni canore. Grazie per la comprensione...
 F.



Ciao Lorenzo, riguardo alla partita di ieri non voglio dare commenti...hanno fatto il loro dovere come giusto che sia.....riguardo alla prestazione della curva sinceramente non vedo alcuna nota positiva.....io sto fatto de fa cori gogliardici, finte scazzottate sinceramente non ne vedo proprio il motivo....anche perchè oggi come oggi non penso ce lo possiamo permettere. Non c'è coordinazione, non c'è compattezza....cori fatti a buffo...e purtroppo tutto ciò dovuto dalla mancanza di un gruppo trainante........cori sbagliati, fatti nei momenti sbagliati.....perchè pare una cazzata ma il dovere di un lanciacori (purtroppo assente oggi) è proprio quello di capire il momento della partita ma soprattutto lo stato della curva in quel determinato momento....è vero che la Nostra Curva è sempre stata anarchica, ma anche nell'anarchia in altri periodi c'era unità di intenti e compattezza, oggi me pare che andare in Sud è diventata una semplice routine. Dall'altra parte c'erano delle persone alle quali, secondo il mio modesto parere andava ricordato chi erano e cosa sono, ma mi è sembrato si era più impegnati ad offendere l'allenatore rossoblu.....questo forse perchè le cose un po piu importanti vengono dimenticate facilmente.....tutto ciò ad esclusione dell'ex parte bassa ieri in tevere...
Saluti un nostalgico 99/2000 

Ciao Lorè,
anche oggi ero presente e ho fatto una cosa che volevo fare da un pò, girarmi la curva...Infatti invece di stare in basso come al solito ho visto il primo tempo tra fedayn e ultras prim.s.lor. e il secondo sopra i boys...quindi posso dire di aver vissuto la curva a 360° stasera...
Il primo tempo ha avuto un buon inizio anche se sul finale l'entusiasmo è andato spegnendosi, il secondo tempo lasciamo stare...la gente in curva si è addirittura seduta, e solo dopo alcuni minuti alcuni ragazzi dei boys sono riusciti a farli rialzare ricordando loro che non stavano a messa ma in Curva Sud. La scena è stata comunque deprimente, finiremo a vederci la partita seduti come ci voleva Serra di questo passo.
Manca l'apporto della parte bassa, che non è più neanche lontanamente come l'anno scorso, lasciamo proprio perdere, certe scene da brivido.
L'unica nota positiva è stata la squadra, siamo veramente forti quest'anno.

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
GAZZETTA.IT
ROMA, 17 dicembre 2008 - La Roma batte il Bologna grazie alla doppietta di Mirko Vucinic, al terzo centro in tre giorni. I giallorossi affronteranno la vincente di Inter-Genoa, in campo il 13 gennaio.
MONTELLA CHIAMA - Largo turn over per Mihajlovic, che lascia Di Vaio a casa e risparmia l'impegno anche a Bombardini. A sinistra si rivede Cesar, con Adailton dalla parte opposta e Marazzina unica punta. Spalletti lascia fuori Totti (panchina), Juan e Perrotta (tribuna), affidando a Loria il ruolo di spalla difensiva di Mexes. Il ritmo è basso, ma la partita ha qualche motivo d'interesse: c'è la voglia di riscatto dei "vecchietti" Montella e Marazzina, entrambi classe '74, e quella dei tanti giocatori sotto osservazione in chiave mercato. A gennaio il destino di tanti rossoblù (ma anche di qualche giallorosso) potrebbe cambiare e queste occasioni servono a mettersi in mostra.
MARAZZINA RISPONDE - Montella bussa dopo 11 minuti alla porta di Colombo con una giocata delle sue: contropiede e dribbling a rientrare su Britos, tiro a "giro" dal limite di pochissimo a lato. Marazzina gli risponde con un destro destinato all'incrocio respinto in angolo da Artur. Il portiere della Roma si rende indispensabile anche sulla punizione di Volpi girata in porta da Cesar, ancora piuttosto fuori dagli schemi di Mihajlovic.
MIRKO E JEREMY - Adailton gioca largo a destra, per questo è quasi nulla la spinta di cui avrebbe bisogno l'attacco del Bologna. Più sorniona la Roma, che dà l'impressione di aspettare un po' troppo prima di assestare il colpo. Baptista va a un passo dal vantaggio in avvio di ripresa (bravo Colombo), ma per assistere a un assalto davvero convincente bisogna attendere l'ingresso di Vucinic. Dopo aver tirato un bel sospiro di sollievo per l'errore di Coelho nel contropiede 4 contro 2 innescato da un errore a centrocampo, Spalletti vince la partita grazie al montenegrino, già a segno domenica contro il Cagliari. Vucinic prima centra la traversa (81'), e poi firma la doppietta che lancia la Roma ai quarti. Sul secondo gol pesa enormemente l'errore di Castellini; il primo va diviso con Menez, all'ennesimo capolavoro: un passaggio smarcante "no look" che vale il passaggio del turno.

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