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Roma, Stadio Olimpico, 14 dicembre 2008 ore 15.00 
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Una Sud prenatalizia, per lo meno fino a quando non si tratta di tirare fuori la voce quando la Roma va in svantaggio. Un fumone nella parte bassa, un paio di petardi e un paio di striscioni dei Fedayn, riferiti ai fatti di Grecia e all'Ossevatorio, che ritiene siano spariti. Voto: 6 |
ROMA-CAGLIARI 3-2 (1-0) MARCATORI: Totti (R) al 39' p.t.; Conti (C) al 13' s.t., Jeda (C) al 24' s.t., Perrotta (R) al 32' s.t., Vucinic (R) al 45' s.t.. ROMA (4-3-1-2): Artur; Cassetti, Mexes, Juan (Panucci dal 1' s.t.), Riise; Cicinho (Montella dal 33' s.t.), De Rossi, Perrotta; Baptista (Menez dal 20' s.t.), Vucinic; Totti. (Julio Sergio, Loria, Greco, Okaka). All. Spalletti. CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; F. Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Fini, Conti, Biondini; Cossu (Lazzari dal 34' s.t.); Jeda (Parola dal 41' s.t.), Larrivey (Acquafresca dal 1' s.t.). (Lupatelli, Astori, Matheu, Ragatzu). All. Allegri. ARBITRO: Trefoloni di Siena. NOTE: spettatori 30mila circa. Pomeriggio autunnale, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Conti (C), Biondini (C), Marchetti (C) Cicinho (R), Vucinic (R). Recupero: 0' pt, 3' st. |
Sempre degni di nota i 350 cagliaritani che, con quattro pezze sulla balaustra, si fanno vedere e sentire. Buoni battimani, un paio di sciarpate e, più in generale una buona compattezza nel sostegno ai rossoblu. Calano un po' nel finale, ma è più che comprensibile. Voto: 7 |
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| Ciao
lorè ti invio il mio resoconto della partita contro
il cagliari…
La mattinata inizia presto, faccio un casino di
telefonate perche avevo
2 abbonamenti in +… comunque ci troviamo io e paolo
ad anagnina verso l’
1 e 30 incazzati neri perche non avevamo trovato
nessuno che veniva… insomma
partiamo quasi controvoglia. Il viaggio scorre
veloce, tra una chiacchiera
e l’altra arriviamo allo stadio per le 2 e 30…
Giusto il 6 alla curva sud:
all’inzio c’erano 5 6 bandieroni in basso e al
centro, un paio di cori
potenti dopo il gol di totti… nel secondo tempo ci
siamo fatti sentire
dopo il 2 a 1 del cagliari e verso la fine dopo il
pareggio di perrotta
la curva era una bolgia: accompagnavamo ogni azione
con la massima attenzione.
Al gol di mirko è successo di tutto… la gente era
totalmente impazzita,
un gol che è quasi paragonabile a quello del derby…
alla fine della
partita, ancora increduli per quello che era
successo, ci dirigiamo verso
il trenino ripensando ai quei cojoni che non sono
voluti venire, perche
si sò persi una delle partite più belle della
stagione!!!!
Martino ciao lore ho il tuo stesso nome io sono quel tifoso che in tevere sventola la bandiera del roma club garbatella volevofarti il mio resoconto secondo me la sud era 7 non da 8 perchè non era come a roma bordeaux che non si sono fatti sentire ieri la sud a cantato.l'ambiente in tevere (anche tu lo noterai visto che vai li)molto silenzioso a vedere dallo stadio al gol di totti o corso come un pazzo stesso per perrotta a quello de vucinic te posso di che cio perso il telefono però poi lo recuperato e alla fine la piu bella cosa e stata grazie roma ciao. lolloasroma Ciao Lorenzo..... Non è la prima volta che scrivo ma sempre i più veri ringraziamente per il tuo sito.....Iniziamo da ieri....sembrava una partita relativamente semplice con la Sud già in vacanza....La curva ha fatto mezzo schifo, senza mezzi termini, anche se io gli darei un 4 prima del goal del cagliari e anche 7 dopo il goal di Conti jr! Ormai al goal vai giù non perchè spinto buttandoti addosso ad altre persone ma perchè nelle file sotto non c'è nessuno!!! Cmq sia oggi leggendo gli aggiornamenti mi sono imbattuto nell'intervista di Massucci, dice certe perle di saggezza uniche, il top lo raggiunge quando ha menzionato i famosissimi guerrieri della notte.....e che non ce so più i Fedayn!!!I fedayn...ti rendi conto!!! Togliamoci anche i Fedayn sai come diventa stà curva!!! Una richiesta in secondo luogo....ma hai pure l'email o un recapito di questo Roberto Massucci...sai com'è...per farmi chiarire alcune cose, anche perchè non so se ricordi il bergamasco che lavorava al loro comune, che diceva di essere Ultras ed era favorevole alla chiusura del settore durante Atalanta-Roma? Non ci crederai e no nci credo ancora neanche io....gli mandai un e-mail facendomi spiegare i motivi per i quali seconde lui fosse giusto questo divieto( anche in relazione a quando chiusero la Nord dopo i fatti di Gabriele) e mi rispose.... Vabbè, grazie cmq e sotto col Bologna (sotto sotto spero in un olimpico con 10000, così per stare larghi, solo chi canta e tanti tanti cori definiti da TV!!!!!!!!) Ciao lore'...come ormai da tempo volevo dare il mio giudizio sulla gara e sopratutto sulla curva... che ci siano dei problemi in SUD ormai è noto a tutti!! cmq ieri rispetto alle partite passate è andata un po' meglio nn tanto nel primo tempo quanto nella ripresa con la roma sotto di un gol. La SUD si è svegliata e ha incitato con piu' veemenza la squadra che prima ha pareggiato e poi ribaltato al 90mo x il tripudio generale(da infarto!!!) cmq x l'ultima dell'anno mi aspettavo piu' gente allo stadio(nn credo che roma -bologna di coppa faccia sold aut) e c'èra qualche spazio vuoto anche in curva...spero che la pausa natalizia faccia bene anche a noi.voto 6 riguardo ai sardi, all'olimpico timbrano sempre il cartellino!! qualche battimano qualche coro offensivo e ai 2 gol qualcuno si lancia alle vetrate della nord. voto 7 mentalita' da vendere!!! Edo fila 70 ciao Lorenzo, non commento la partita ma solamente la prova della sud con il Cagliari ......e di quasi tutte le partite precedenti, comprese le ultime della scorza stagione.Non siamo piu' la curva di una volta e questo tutti lo sanno ma vedo un sacco di problemi che devono essere risolti subito prima che la gente si disabitui a cantare;il piu' grande di questi è sicuramente la mal organizzazione di una curva grande e dispersiva.... non ci possiamo permettere di non avere un gruppo portante in basso che coordini il tifo ....critichiamo tanto la curva laziale (IO COMPRESO) ma dobbiamo ammettere che al momento sono anni luce migliori di noi.... spero con tutto il cuore che il vecchio direttivo degli ASRU o almeno che i ragazzi trasferitisi in nord riformino quel gruppetto davanti al cancello che per gran parte della stagione passata ci riportarono a buoni livelli......so che questo è praticamente impossibile ma dobbiamo assolutamente trovare una soluzione.... LA CURVA SUD STA MORENDO….. CURIAMOLA Ciao Lorenzo sono Mattia. Da quest'anno seguendo la stessa decisione di altre persone,ma anche per motivi personali, mi sono spostato in curva nord e posso dire che è da Roma Fiorentina che l'intera Sud ne sta risentendo dell'assenza di quel gruppo fondamentale di persone che è riuscito a mandare avanti la Sud fino alla scorsa stagione nonostante mille complicazioni. Oggi stessa situazione di Roma Bordeaux. Dopo il raddoppio del Cagliari mi sarei aspettato una vera e propria bolgia (come accadde la scorsa stagione a Roma Empoli e contro Genoa) per cercar di spingere la squadra verso la porta,per fortuna ci è arrivata lo stesso,ma la Sud ha fatto il minimo di quello che poteva fare SECONDO ME. In nord devo dire che è stata tutta un' altra cosa. Pochi, ma che tifo! E Infine i Cagliaritani. Finalmente dopo due anni li abbiamo potuti vedere in un buon numero considerando sopratutto i tempi che corrono e la trasferta non facile. Buon tifo per quasi tutta la partita e anche dopo il pareggio della Roma continuano a sostenere la propria squadra. Davvero una buona tifoseria. Su Roma-cagliari: concordo coi i voti, ottimi i cagliari: per i primi 20 minuti cori quasi continui, battimani frequenti ecc. (anche se erano fatti più o meno soltanto dalla metà inferiore del loro settore, mi pare). Dopo il terzo gol hanno mollato. I nostri ragazzi della balaustra si danno molto da fare per coinvolgere la nord, ma a cantare si è sempre in pochi (le cose migliorano un po' quando la nord è piena, ed è più facile essere trascinati). Mercoledì in sud per un ROMA-bologna: una Coppa Italia che vale la stella d'argento sulle maglie... C'è solo la Roma! Livio |
 I
VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
Il
MESSAGGERO
Una vittoria da streap. È la quinta consecutiva della Roma (la settima se si considera la Champions), che deve aspettare il novantesimo e un gol di Vucinic, festeggiato dal montenegrino con tanto di spogliarello, per avere ragione di un Cagliari terribile. Dopo essere andata sotto con il 170esimo col in A di Totti, i sardi erano riusciti nell'impresa di ribaltare il risultato in undici minuti della ripresa (tra il 13' e il 24') nella ripresa con Conti e Jeda. Poi però hanno commesso l'errore di cercare il terzo gol piuttosto che difendere il vantaggio e la Roma li ha puniti con una rovesciata di Perrotta e il tap in quasi sul gong di Vucinic per il 3-2 finale. Un altro successo di misura, come quelli con Lazio, Fiorentina e Chievo, ma altri tre passi importanti verso la zona Champions League, compiuti stavolta più col carattere che con il gioco. La mancanza dello squalificato Brighi si è fatta sentire tanto, anche perchè Spalletti non ha giocatori in grado di ricoprire il suo ruolo e si è visto. Cicinho ha sofferto da intermedio di centrocampo, Baptista ha confermato di essere in una fase calante, Vucinic ha sbagliato tanto prima di regalare la vittoria ai giallorossi. L'incubo infortuni continua a perseguitare la Roma, che all'ultimo minuto deve rinunciare a Doni (ufficialmente per problemi intestinali, anche se alcune voci parlano di problemi alla schiena e di un inizio di pubalgia). Artur fa così il suo esordio da titolare in porta, mentre Pizarro non ce la fa nemmeno ad andare in panchina. Dopo due partite (Champions compresa) Vucinic si riprende il posto da titolare a scapito di Menez e festeggia così le cento presenze da romanista. Cambio in attacco pure nel Cagliari perchè Allegri preferisce Larrivey ad Acquafresca. All'inizio il Cagliari concede alla Roma solo il palo di Vucinic, ma quando la squadra di Spalletti comincia ad alzare il suo baricentro, gli spazi per i sardi diminuiscono e contemporaneamente aumentano i pericoli. Li porta sempre Vucinic senza però preoccupare più di tanto Marchetti. Il montenegrino è più preciso come uomo assist e al 39' serve a Totti la palla che il capitano di esterno sinistro trasforma nell'1-0. Allegri corre ai ripari e ad inizio ripresa inserisce Acquafresca per l'inconsistente Larrivey. Un problema all'adduttore destro costringe Spalletti a lasciare negli spogliatoi Juan, al suo posto Panucci. Ciò nonostante la difesa giallorossa torna a subire gol dopo quattro giornate di digiuno. Al 13', con una grande punizione sotto l'incrocio dei pali, Daniele Conti che fa gelare il sangue a papà Bruno. Si infiamma la partita. Marchetti alza in angolo la riposta di De Rossi e Jeda si divora il possibile vantaggio del Cagliari davanti ad Artur. Spalletti si gioca la carta Menez (per Julio Baptista) ma in contropiede la Roma subisce il secondo gol con Jeda (24'). Una rovesciata di Perrotta su assist di Totti (sporcato da Lopez) rimette i giallorossi in partita alla mezzora. Spalletti getta nella mischia anche Montella, chiudendo con quattro punte in campo. Totti al 39' trova la parte alta della traversa, Perrotta sbaglia di poco la mira da fuori area al 43' e due minuti dopo Vucinic fa esplodere l'Olimpico coronando un'azione di Menez. Il montenegrino si toglie maglia e pantaloncini prima di esultare sotto la curva Sud e prendersi l'abbraccio di Bruno Conti, che si «vendica» così del dispiacere rimediato dal figlio. |
