Condivido pienamente il voto dato alla
sud.
Per motivi che non stò qui a spiegare mi
trovavo in curva nord, ho potuto constatare se la
curva canta unita fà paura, e' potente, e' la sud.
Al terzo gol le foto parlano da sole,
purtroppo ci ha rimesso un ragazzo portato via in
mal modo.
Capitolo ospiti: deprimenti, anche se
tutti sanno che la loro firm in europa e' frutto
maggiormente di leggende degli anni ottanta, oramai
sono solo tifosi inborghesiti pieni di quattrini da
spendere nel chelsea-store di turno, per questo sono
sempre più contrario a stadi centri
commerciali-musei-ristoranti-happy
hour-echipiùnehapiùnemetta di matrice anglosassone.
Contro il calcio moderno e la sua peggiore
figlia: la Carta del Tifoso.
F.
Ciao Lorenzo,
impressioni dalla curva sud. Normalmente
vado in nord, quindi non so se la mia percezione del
tifo è stata alterata da ciò, però mi è sembrato che
abbiamo fatto un ottimo tifo: hanno cantato /
strillato anche i settori più vicini alla Monte
Mario, di solito piuttosto freddi. Belli i battimani
che accompagnavano alcuni cori, sebbene non sempre
seguiti da tutti. D'effetto i fischi e i buuu appena
prendevano palla, tanto per fargli capire fin
dall'inizio che aria tirava. Non è mancato un
pensiero per gli àcari (= sostenitori della squadra
della provincia), che dopo decenni d'ibernazione, da
qualche tempo hanno cacciato fuori le antenne.
Bello il settore ospiti: sembrava il museo
delle cere! Silenzio sepolcrale e non un minimo
movimento. Anche dopo il loro gol praticamente zero;
assai peggiori - mi pare - dei simpatizzanti /
turisti visti con la D. Kiev. Il voto 4 mi sembra
fin troppo generoso. Allora agli interisti (i più
anemici fra gli ospiti visti all'Olimpico in questa
e nelle stagioni precedenti) dovremmo dare un 9, e
sospendere il voto alla curva sud per eccesso di
rialzo!
C'è solo la Roma!
Piergiorgio
ciao lore' come detto ecco il
resoconto''e' inutile quando entro in sud il cuore
batte sempre piu' forte.anche essendo fuori roma,mi
sconsola
il fatto che ho visto gente che mette
annunci per la vendita di abbonamenti di
sud....quando si entra in sud si dovrebbe farsi la
croce per cio' che e' stato fatto negli anni 80 e
per la storia scritta. certo i tempi sono cambiati
ma l'amore e la passione non possono morire mai.
quest'anno e' la prima volta che venivo
proprio perche' il momento era critico anzi
e'....speriamo che passi!il tifo e' buono la sud
pare ci sia anche se non ai massimi livelli,segna
boato di gioia rabbia esplosa dopo tutte queste
umiliazioni raddoppio ma non esulto chiamatemi
pazzo
semplicemente per coerenza ,ora si tifa
tutti e fino a ieri erano merde...si tifa la maglia
e ieri e' stata la dimostrazione abbiamo messo sotto
il chelsea non il siena con tutto il
rispetto.sicuramente
la roma ha dei problemi.aspetto il
triplice fischio per avere questa gioia che arriva
......i giocatori salutano il pubblico ma tranne de
rossi e un altro nessuno si avvicina a ringraziare
sotto la sud ma era scontato.ringrazio i ragazzi con
cui son stato.luca lore' grazie se sai
qualcuno che deve restaurare mobili o far
rifare infissi fammi sapere
Non capisco quale sia lo scopo, ma oggi
come da quando la Roma va male quest'anno, si è
formato un gruppo in basso al centro che non vuole
far altro che contestare.
Uno direbbe,nulla di strano, la Roma sta
facendo schifo. Solo che a far partire i cori è
gente che non se n'è mai occupata, e anzi spesso non
si è fatta molto sentire a livello canoro.
Non contesto la loro PRESENZA in curva ma
il fatto che molti, quando si è trattato in passato
e tutt'ora di SOSTENERE la Roma, diciamo che avevano
mal di gola, guardando con schifo chi invece
cantava.
Non so se sono le stesse persone che fino
all'anno scorso contestavano Totti (il perchè ancora
non mi è chiaro) ma vorrei chiedere loro cosa li
spinge ad attaccare la Roma, anche sul 3-0.
Per il resto ottima Sud, che trascina un
tristissimo Olimpico vuoto per metà per un
Roma-Chelsea di Coppa Campioni. Per quelli che sono
rimasti a casa convinti che la Roma avrebbe perso,
MAGNATEVE LI GOMITI!
Detto questo, sempre forza Roma!
G.
ti scrivo in forma assolutamente
personale, solo per uno sfogo e per null'altro...
come ben sai la curva è divisa tra tifo ad
oltranza e contestazione pura, da qui poi le proprie
sfaccettature più o meno plausibili...
oggi alla fine della partita la squadra è
venuta sotto la curva per il lancio della maglia...
bhe che dire alcuni "esponenti" o "capi"
han detto a priori di rilanciarla ai mittenti...cosa
più o meno accettabile.
Lorenzo, c'erano 3 ragazzi di circa 12/13
anni che alla loro età se ne fregano della
contestazione o "tifiamo solo la maglia", questi 3
ragazzini sono stati AGGREDITI da un uOMO con la u.
Uno ha preso una sveja in faccia e gli a
spaccato gli occhiali, uno preso al collo alle
spalle e spinto e l'altro ha preso un pugno in piena
schiena.
Complimenti davvero...
Scusa lo sfogo ma non so il perchè ma in
tanti anni di frequentazione del tuo sito sei sempre
e dico SEMPRE stato obiettivo, l'ho scritta...senza
un perchè...sperando solo che di questa cosa se ne
parli e possa avere un gran risalto.
Concludo col dirti FORZA ROMA SEMPRE E
COMUNQUE...
Non si tratta di essere obiettivi o meno:
è infatti assolutamente evidente che cose del genere
non dovrebbero accadere, anche se - per i miei
ricordi - sono invece sempre avvenute. Ai miei tempi
i pestaggi avvenivano perché se era uno più debole a
prendersi la maglia arrivava quello più forte e con
la violenza se l'accaparrava. Personalmente non mi
verrebbe mai in mente di fare una cosa del genere
ma, quando stavo in curva, mi ero un po' abituato
alla legge della giungla che la contraddistingue: il
più forte vince sempre. Non è giusto, ovviamente,
come non lo è nella giungla, ma è così. In questo
caso mi sembra che la questione abbia avuto, in
realtà, una matrice "ideologica": la maglia andava
ritirata indietro. Pur avendo osservato con
attenzione, non mi sembra che ciò sia avvenuto,
sicché credo che la prepotenza possa ricondursi a
quello che ho visto io per tanti anni... non credo
che questa storia cambierà mai. Personalmente, anche
se si tratta di una questione di mentalità (se
contestavo fino a due minuti fa non ha senso
accaparrarsi una maglietta, questo immagino sia il
pensiero), sono sempre stato per il dialogo, in
quanto la violenza il più delle volte (anche se non
sempre) è fine a se stessa e non ha risvolti
educativi.
ciao lorenzo,volevo rispondere al
resoconto di quel ragazzo che critica(o meglio non
riesce a capire) chi contesta la squadra non che la
societa roma anche se abbia vinto.innanzi tutto per
quel che mi riguarda ho sempre sostenuto la squadra
sia che vinca sia che perda.premesso questo,non
riesco a capire il perchè se la squadra vinca UNA
partita a fronte di SEI sconfitte la contestazione
dovrebbe cessare(sia chiaro dopo il primo gol la
"contestazione" consisteva in un"tifiamo solo la
maglia"),per poi non parlare dell'assenza di impegno
messo nelle partite da parte di giocatori(fino a
sabato), che l'anno scorso non mollavano mai fino
all'ultimo minuto.della società poi tu gia ne hai
parlato in un intervento e io mi soocio al tuo
pensiero.quindi sono io che non riesco a capire come
si possa festeggiare e suonare il clacson dopo aver
vinto UNA partita,dopo averne perse sei senza
impegno! penso che sia esagerato...grazie per lo
spazio.un saluto T.
Ciao lorenzo,
mi sembra banale elogiare il tuo sito
l'unico vero in europa frutto di argomenti
interessanti e di "botta e risposta"di una certa'
mentalita'.
Sono un ragazzo della SUD preciso sono un
cane sciolto,e quello che volevo scriverti oggi non
va del tutto contro una Curva che' e' allo sbando ma
anche contro le radio e le cose che si dicono in
giro.Si sa a Roma se vinci una partita si pensa gia'
allo scudetto e se ne perdi due si va in seri B,Roma
e' una citta' grande difficile da domare,nell'occhio
di tutti a partire dall' CASMS,CNIMS,la stampa,tv,
fino ad arrivare ad essere osservati da le grandi
tifoserie d'Italia ma anche le piu' piccole.Quello
che voglio dirti e che' non sono daccordo sul fatto
quando una nota persona,di una nota radio di
Roma dove si discutono argomenti
interessanti,avvolgenti per quanto riguarda la
societa' ASROMA,esclama che "oggi e rinata una
nuova Roma",quando ragazzi di curva incitano il
giocatore e poi poco dopo li senti cantare "tifiamo
solo la maglia",o viceversa.La vittoria di ieri e'
servita alla ASROMA ed e' servita a noi tifosi
occasionali,e' servita a noi tifosi,a noi Ultras,e'
servita a far gioire le ragazze a far tornare i
sorrisi in faccia alla gente.Il futuro non si
prevede,la domenica quando ci si incammina allo
stadio e si fanno due chiacchere per come potrebbe
essere un ipotetico risultato,quest' ultimo non lo
si prevede.
Siate COERENTI con voi stessi perche' dopo
una vittoria non possono venire a galla opinioni di
un certo genere,o frasi che portano voi stessi ad
essere INCOERENTI,e se domenica ci fosse un
ipotetico risultato negativo della ASROMA come la
metteremo?tornera' la ASROMA di poche settimane
fa?torneranno le critiche di sempre?non vorrei
pensare a questo ma da quanto ho
appreso,sentito,purtroppo devo farlo.............
COERENZA!
dedicato a tutti quelli che.......tifano
solo la maglia.
cordiali saluti
ciao lore'...FINALMENTE!!! si rivede una
grande roma e di conseguenza uan grandissima curva
sud! tutta unita e compatta. si è cantato x quasi
tutti e 90 minuti a dimostrazione che noi nn
molliamo mai...cori potenti e forti battimani e
quando prendeva palla il chelsea bordate di
fischi...cosi' facciamo paura a chiunque...voto 7,5
x quanto riguarda gli ospiti, che dire...li avevo
visti a londra e sinceramente sono rimasto
imbarazzato dalla loro assenza di tifo. A roma ci si
aspettava un invasione di 4000 inglesi ed erano in
appena 1500...in gita culturale. a parte un po' di
movimento con la nord dopo il 3-0. voto 4 la
peggiore tifoseria inglese mai vista a roma. Edo
fila 70
Ciao Lorenzo, sono Domenico, ti scrivo
solo in situazioni particolari e leggendo i commenti
del dopo Roma-Chelsea vorrei dire la mia. Io
faccio
parte di quei matti che non se la sono
sentita di incitare la squadra Martedì, più che
altro non usciva la voce e se mi usciva era solo per
i
cori che si sono sentiti sotto. Mi
dispiace, anzi mi fa incazzare, che la gente vada
dietro a...., che "quasi" tutta la curva si sia
alzata in piedi a battere le mani a un giocatore
come Vucinic (che sarò il primo a ringraziare il
giorno che
deciderà di fare il suo lavoro), che a
Londra finita la partita battevano tutti le mani (o
almeno chi stava nel settore in basso) ad una
squadra che collezionava l'ennesima sconfitta e
andava a consegnare le maglie al gruppo di cui
sopra. Purtroppo comincio a pensare che come me ce
ne sono rimasti pochi... o almeno in Sud si contano
sulla punta delle dita e ringrazio Dio che qualcuno
si sia messo al centro della curva in basso per
cercare di far comportare la gente in un certo modo
e di continuare il tifo nel modo giusto. Forse
ancora quello spicchio in basso si sta salvando dal
resto della curva, dallo schifo che ci sta
coinvolgendo tutti e che in poco tempo probabilmente
ci assorbirà (personalmente spero che farò in tempo
ad andarmene prima), da un modo di seguire il calcio
che non ha più niente a che fare con quello che
penso. Non si dimenticano queste settimane con una
partita e non riesco ad apprezzare un curva che si
comporta così. Non mi serve avere gli elogi dei Tg
di turno perchè abbiamo fatto tifo anche in questa
situzione e tantomeno voglio vedere le maglie di chi
non si è visto fino a due giorni fa... un saluto.
Domenico |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
|
REPUBBLICA.IT
ROMA - Che bel risveglio. La Roma torna
grande, rifila un secco 3-1 a una big di Champions
come il Chelsea e dà un calcio fortissimo alla
crisi. Una vittoria preziosissima e non certo
soltanto in chiave passaggio del turno, ma perché
arrivata in un momento topico della stagione
giallorossa che poteva assumere contorni spiacevoli.
Ora l'augurio dei tifosi è che questa grande
iniezione di fiducia possa servire alla Roma anche
in campionato, come è stato per la Juve dopo il
successo con il Real Madrid.
Una bella Roma e questa volta niente
sfortuna, niente episodi discutibili, ma solo una
serata magica condita dall'ennesima perla
dell'inossidabile Christian Panucci e da un grande
Mirko Vucinic, che con due splendidi gol diventa il
re dell'Olimpico. E che dire del sacrificio di
Totti? Ancora una volta dimostra tutto il suo grande
amore per la maglia giallorossa andando in campo in
condizioni tutt'altro che buone e offrendo il suo
sempre importante contributo.
Spalletti opta in difesa per Cicinho e
quindi Panucci agisce a sinistra, mentre Riise va in
panchina; fuori dall'undici titolare anche Taddei;
gli indisponibili sono Cassetti e Aquilani. Scolari
recupera Drogba ma comincia dalla panchina; Anelka è
il riferimento in avanti; out Ballack, Essien,
Carvalho.
Fase molto tattica della partita nei primi
minuti con le due squadre che provano a prendere le
misure. Il Chelsea fa più possesso palla, mentre la
Roma ha qualche difficoltà nel trovare varchi. Il
primo brivido al 9' con un gran tiro da fuori di
Deco che costringe Doni a un intervento in tuffo per
deviare in angolo; bravo e attento l'estremo
giallorosso. Al 14' la risposta della Roma con
Vucinic che stoppa di petto al limite dell'area e
con un destro manda alto.
La squadra di Scolari bada a far girare
palla tenendo il ritmo piuttosto basso, ma
all'improvviso prova la conclusione a rete come al
22' con un destro di Lampard sul quale si oppone
Doni con un nuovo tuffo. Totti non è certamente al
massimo, limita le sue giocate, ma è come sempre
prezioso soprattutto nel provare a smarcare Vucinic
e compagni. Al 30' altra bordata da fuori di Lampard
che trova sempre pronto Doni.
Ma è la Roma al 34' a sbloccare il
risultato: ingenuità di Deco che ferma fallosamente
Totti e si guadagna il primo giallo del match; la
distanza è proibitiva e Pizarro allarga sulla destra
per Cicinho, cross del brasiliano per l'inserimento
di Panucci che anticipa tutti infilando Cech. Dopo
il vantaggio la Roma gioca con maggiore convinzione,
mentre la risposta del Chelsea si traduce in un
esterno dal limite di Malouda che finisce fuori
lasciando il primo tempo sull'1-0.
Cerca di correre ai ripari Scolari
inserendo ad inizio ripresa Belletti e Drogba al
posto di J. Cole e Malouda. La Roma però parte forte
e raddoppia dopo appena 2': Brighi servito da Totti
tiene palla e la lascia al limite a Vucinic che con
un gran destro di prima intenzione batte Cech.
Timida la reazione del Chelsea, mentre per la Roma
la serata è magica. Al 13' arriva il tris: Vucinic
ruba palla a centrocampo, prende nettamente il tempo
a Mikel entra in area e spiazza Cech.
Al 17' fuori Totti, non c'è più bisogno
del suo sacrificio e con l'ovazione dell'Olimpico
lascia il posto a Baptista. Il Chelsea si fa vedere
al 22' con un tiro centrale di Drogba su punizione.
Al 27' ultimo cambio con Taddei al posto di
Perrotta. Al 30' il Chelsea accorcia le distanze con
Terry che ribadisce in rete da distanza ravvicinata
dopo un miracolo di Doni su una sua precedente
conclusione, viziata forse sia da fuorigioco che da
un tocco di mano.
Il Chelsea resta in 10' al 34' quando
Deco, già ammonito, chiede la distanza e batte la
punizione guadagnandosi il secondo giallo. Ultimi
minuti anche per Riise che rileva Vucinic. Può
bastare, Roma batte Chelsea 3-1.
Rissa prima di
Roma-Chelsea
Un arresto e quattro feriti
Repubblica.it
ROMA - Rissa tra tifosi inglesi e
sostenitori giallorossi poco prima del match di
Champions tra Roma e Chelsea allo stadio Olimpico.
Ferite quattro persone, tre supporter della squadra
di Scolari e un poliziotto. Un tifoso romanista è
stato arrestato con l'accusa di rissa e lesioni, un
minorenne è stato denunciato e subito
rilasciato.
La rissa è scoppiata proprio all'ingresso
della curva sud dell'Olimpico. Immediato
l'intervento delle forze dell'ordine che ha impedito
che il degenerare della situazione.
Incidenti: un
arresto, quattro feriti
Gazzetta.it
Un tifoso italiano è stato arrestato con
l'accusa di rissa e lesioni, un minorenne è stato
denunciato e ci sono stati quattro feriti, un
poliziotto del reparto mobile di Roma e tre tifosi
del Chelsea. Si è conclusa così una rissa
verificatasi tra tifosi inglesi ed italiani poco
prima del calcio dell'inizio della partita allo
stadio Olimpico. La rissa, che ha coinvolto diversi
tifosi inglesi e della Roma, è nata proprio
all'ingresso della curva sud dell'Olimpico.
Immediato l'intervento delle forze dell'ordine che
ha impedito che il degenerare della situazione.
Un tifoso giallorosso è caduto da una
delle gradinate dello stadio Olimpico, da una
altezza di quattro metri, mentre esultava dopo un
gol della Roma al Chelsea ed è stato trasportato al
Pronto soccorso del Policlinico Gemelli con vari
traumi. Le sue condizioni vengono definite
"stazionarie": l'uomo è cosciente e nelle prossime
ore verrà sottoposto ad una serie di
accertamenti.
Calcio:
assolto titoso romanista fermato ieri
05 nov 14:25 Sport
ROMA - Assolto dall'accusa di rissa
aggravata il tifoso giallorosso, arrestato ieri in
seguito agli scontri che hanno preceduto l'incontro
di Champions League, Roma-Chelsea. Il giudice
monocratico di Roma ha confermato l'arresto, ma
accolto la tesi del suo difensore. L'uomo avrebbe
brandito un ombrello, per difendersi da quattro
supporter inglesi ubriachi, che lo avevano
accerchiato. (Agr) |