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ROMA - INTERNAZIONALE 0-4 Roma, Stadio Olimpico, domenica 19 ottobre 2008 ore 20.30  invia una e-mail per i resoconti |
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Ottimo tifo in Curva Sud e sostegno anche dalle altre parti dello stadio questa sera. Nonostante lo 0-4 la Roma viene sostenuta ben oltre quanto meriterebbe. Un paio di torce nella parte centrale ed un fumone arancione contribuiscono a ridare colore a un settore oggi più pieno di bandiere del solito. Voto: 7,5 |
MARCATORI: Ibrahimovic al 5’ p.t.; Ibrahimovic al 2', Stankovic al 9’, Obinna all'11' s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Juan, Loria, Riise; De Rossi, Aquilani; Taddei (dal 30' s.t. Okaka), Perrotta (dal 32’ Brighi), Vucinic; Totti (dal 14’ Menez). All.: Spalletti INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Chivu, Zanetti; Muntari, Cambiasso, Stankovic (dal 33' Dacourt); Quaresma (dal 23’ Mancini), Ibrahimovic (dal 37’ Cruz), Obinna. All.: Mourinho ARBITRO: Rizzoli NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori: 50.000 circa. Ammoniti: Vucinic, Chivu. Angoli 10-7 per l'Inter. Recuperi: 1' p.t. e 3' s.t. |
Finalmente gli interisti si presentano a Roma, oltretutto di domenica sera, con un gruppo al seguito degno di tal nome. In circa 2000, senza dubbio sono in crescita e a una mini coreografia segue anche un tifo discreto, perlomeno nella parte più bassa, dove si radunano gli ultras. Torce ai gol, striscioni e una giusta dose di astio verso i rivali. Uno sprazzo del tifo che fu. Voto: 7 |
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| Il servizio | ||||
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| Ciao lorè,mi dispiace ma nn sono
assolutamente d'accordo col voto ke hai dato alla
curva domenica sera cn l'inter, è esagerato...per il
colore ok,tante bandiere e qualke fumone,ma credo ke
l'incitamento canoro nn è stato all'altezza apparte
un totale di 15-20 minuti di ottimo tifo(all'inizio
e dopo il 4-0 cn un bellissimo ''ke sarà sarà...'')
ma x il resto nn è stata una prestazione da
incornciare,assolutamente no...ora lasciando da
parte le questioni de curva,tocca solo ke
rimboccasse le manike e inizià a cantà tutti,xkè cè
ancora troppa gente ke nn canta...cè poco da fa,la
situazione è critica...alla
prossima Ivano90
ciao Lorenzo, sono un abbonato della Sud, volevo dirti che forse sarò strano io ma questa volta non condivido il tenore dei cori di ieri sera dopo il 0-4. io interpreto il "che sarà sarà" come un coro che vuole comunicare che, dopo una partita in cui la squadra ha lottato ma, vuoi l'inferiorità tecnica o la sfortuna, non è riuscita a conseguire un risultato positivo, la tifoseria sarà sempre al fianco di questa squadra e quindi anche di questi giocatori. ma in una partita, inserita tra l'altro nel contesto di una stagione molto negativa, in cui ci siamo fatti irridere dagli avversari, in cui se l'inter non si fosse fermata avremmo assistito ad una partita che sarebbe finita negli annali, io credo che la curva sud avrebbe dovuto fischiare la squadra. c'è il tempo per l'incitamento e il tempo per i fischi. fischiare ieri sera non sarebbe stato fischiare la roma inteso come ideale, come maglia e come tutto ciò ke rappresenta, ma avrebbe significato, secondo me, far vedere ai giocatori che il loro comportamento non è in linea con quello che vogliamo noi tifosi, ossia cuore e sudore... Penso che continuando su questa linea di basso profilo i giocatori non si rendano conto che le cose così non vanno e che devono dimostrare rispetto nei confronti di noi tifosi, il rischio è che una volta toccato il fondo si cominci a scavare, e forse siamo proprio noi tifosi, in un contesto di latitanza dirigenziale, a dover far evitare tutto ciò. mi astengo da un commento sul gesto di spalletti x evitare volgarità... ciao stefano. Ciao lorenzo.. questa te la dovevo proprio raccontare...per rendere partecipi anche i lettori di questo sito per cio a cui sono venuto incontro alla partita Roma inter...premetto che sono un ragazzo di 16 anni che ha l'abbonamento con suo padre in distinti nord da circa 10 anni...premetto che in questi anni di partite me ne sarò perse 10 in tutto, ma mai quelle di cartello..le cosiddette "pericolose"..Insomma ieri sera, passo il tornello con la mia tessera, controllano il documento, passo la dogana, e incontro un carabiniere che mi chiede se ero stato già perquisito..da bambino per bene gli dico di no e comincia a tastarmi le tasche..mi fa tirare fuori il cellulare, il portafoglio ma soprattutto un oggetto pericolosissimo:le chiavi di casa...comincia a esaminarle e la sua attenzione è richiamata da uno di quei famosi oggettini che legano le chiavi alla cinta dei pantaloni..il cosiddetto MOSCHETTONE..se o guarda..me riesce a di che non puo entrare perchè lo potrei tirare...gli dico con gentilezza "sta scherzando?"..e mi prende anche per il culo, essendo questo moschettone di colori militari, dicendomi "fai parte dell'esercito?"..nn c'ho piu parole lorè....fatto sta che dopo un 4a0 incazzato nero ma con la Roma sempre nel cuore, me trovo n'paio de chiavi senza il mio caro moschettone cosi pericoloso per entrare in uno stadio... Franco Sensi è morto e con lui è finita un'epoca. C'era da vendere a Soros, Rosella non l'ha fatto e adesso stiamo quasi in zona retrocessione. Una difesa ridicola: Doni vede il pallone solo quando è già in rete, Juan non se regge in piedi, Loria è da serie C., Panucci è vecchio... ooooh ma qua se rischia la B!! Credo che sia ora di finirla, non si può campare ancora di rendita su quello che ha fatto Franco: Rosella Sensi è ora che capisca che deve andar via: non ha soldi, non ha idee, non ha tempra e non ha validi collaboratori... e pensare che pochi mesi fa c'era Soros interessato a comprare, occasione irripetibile ma svanita. Voi che siete ultras fate qualcosa, fatevi sentire con cori, striscioni, con quello che vi pare perchè oramai è tutto veramente uno schifo! Scusate lo sfogo, un saluto a tutti. Stefano Ciao Lorenzo, ho visto un'ottima prova della curva sud, la migliore quest'anno direi: d'altri tempi i cori compatti e possenti dopo il quarto gol. Gli interisti si confermano la più scialba tifoseria d'Italia: con un risultato che tutti i tifosi in trasferta sognano, si sono sentiti veramente solo dopo il loro quarto gol, surclassati però, come detto, dalla sud e - per il primo tempo - anche dalla nord. A proposito: in nord ho visto tanti abbandonare, addiritura dopo il terzo gol: ragazzi, non dobbiamo fare i tifosi da salotto; incitare fino al 90°! Ed oltre, fino a perdere la voce! Ho notato che i ragazzi della parte bassa, si sono creati due gruppi distinti, ognuno dei quali tifa per conto proprio, con cori diversi. Già sono pochi quelli che cantano, con queste divisioni poi, la curva non può crescere crescere. C'è solo la Roma! Piergiorgio Troppo facile gridare presente solo per salire sul carro dei vincitori.. troppo semplice esserci nelle gioie dei trionfi.. troppo vile abbandonare nello sconforto della sconfitta... che sarà sarà... eccoci. Immensa Curva Sud che orgogliosamente ha reagito e urlato il proprio disprezzo verso chi.. dopo il 2 gol ha preferito voltare le spalle e abbandonare il proprio posto in Distinti.. .vergogna..noi non vi vogliamo. Nessun commento per questi mezzi giocatorini viziati che in tutti i loro commenti banali del post partita ce ne fosse stato uno che ha rivolto un pensiero a noi e a tutti coloro che stasera urlavano la propria rabbia e il proprio amore oltre il risultato. Basta con questa società di soggetti mediocri che nn possono assicurare alcun futuro a questa Roma.. se dovemo lotta pe la uefa e vince i 2 derby come obiettivo massimo.. ce lo dicessero...lo faremo..come sempre fatto..CHIAREZZA! Basta con Spalletti il benpensante.. ormai ai margini della squadra... che con il suo perbuonismo mi fa vomitare.. e me saluta pure l'interisti a fine partita..VATTENE! Concludo...Francesco Totti non è il mio Capitano.. Daniele De Rossi CAPITAN PRESENTE..NON FUTURO! Dove sarai...sarò. Principe. ciao lore' !!! che cosa sta succedendo? questa è la domanda che mi pongo, ma come me credo tutti i tifosi della roma. veniamo alla partita: non è possibile vedere 11 mummie ormai da 2 mesi a questa parte senza un minimo di orgoglio e grinta! l'unica nota positiva della serata è stata x lunghi tratti della gara la curva sud:tanto colore qualche torcia e fumogeni...roba dimenticata da tempo ormai...fenomenale il che sara'sara' cantato da tutti x 7-8 min. di fila...certo qualche pausa c'è stata ma vedere una squadra del genere toglie la voglia di cantare anche al piu' fomentato tifoso cmq un 7,5 alla curva sud...mentre è imbarazzante vedere al 60mo sullo 0-4 la gente che abbandona(scappa)distinti e tribune...statevene a casa!!! un 6,5 agli interisti che sono migliorati rispetto agli scorsi anni!!! EDO fila 70 Ciao Lorenzo, non sono abitudinario scrivere sul tuo sito però ci tengo a rimarcare alcune cose di ieri sera. Innanzi tutto, anche se si tratta di rivali, un plauso agli interisti, che dopo anni di figure barbine e "gitarellesche" ieri non mi sono dispiaciuti affatto, da due anni a questa parte sono stati gli unici, oltre ai Napoletani ad accendere un numero considerevole di torce (forse neanche prima del decreto ne avevano accese così "tante" a Roma) e ad appendere pezze sicuramente non faxate (anche se comunque non ci dimentichiamo che nel recente passato anche loro hanno chiesto autorizzazioni) certo il tifo niente di che eh, a cantare era solo la parte bassa (circa un centinaio di persona) e non è ammissibile che sul risultato di 0-4 in trasferta una tifoseria stia quasi pressochè zitta, però per quello che si vede in giro ora, almeno a livello di categorie professionistiche, meritano il voto che gli hai dato! La Curva Sud anche ha meritato il voto che gli hai dato, priva ormai di un punto di riferimento per il tifo ha fatto sin troppo, ed in particolar modo è stato bello vedere dopo il quarto gol meneghino la gente cantare invece che andarsene, a differenza di ciò che ha fatto l'intero stadio (che cazzo ci venite a fare...), certo un appunto ho da farlo anche alla Sud, non si può storpiare in quel modo il coro "Che sarà sarà" eseguendolo troppo velocemente e togliendogli così quel calore che dovrebbe trasmettere, però l'impegno c'è stato tutto! Sull'ambiente, ieri stranamente l'Olimpico presentava meno buchi del solito e la Curva Nord era addirittura quasi completamente piena, è stato desolante comunque veder sfollare circa la metà degli spettatori 20 minuti prima della gara, ma del resto loro sono i Romanistoni quindi...ultima cosa sugli steward, ieri ho osservato per circa mezz'ora il ridicolo siparietto di quei falliti con il fratino giallo che tentavano in ogni modo di non far scavalcare le persone dal Distinto alla Curva, chiaramente solo tentativi vani, in quanto essendo 3 steward lungo tutto il divisorio si sbattevano per inseguire chi scavalcava lasciando spazi vuoti dove altri scavalcavano, che macchietta che sono! Ciao Lore.... commovente curva sud ieri sera... sotto di 4 gol quel coro che parte spontaneo che ricorda un periodo quando ancora ero troppo piccolo per essere presente... ma che tutti conosciamo....mi sono venuti i brividi.... e intanto a vedere tutta quella gente nei distinti che si è alzata subito dopo il terzo gol per andare a casa..... vergogna!! rimanete sempre sul divano ! noi con un pulmino in 9 da firenze ci facciamo 600 km per assaporare l'atmosfera dello stadio e il viaggio di ritorno lo affrontiamo cantando come se avessimo vinto... oltre il risultato! Riccardo-Firenze Ciao Lorenzo io quel coro, "che sarà sarà", l'ho cantato a squarciagola con la sciarpa al cielo e più vedevo gente che si alzava dai distinti e dalla tribuna, più urlavo. a 30 minuti dal termine della partita gli pseudotifosi da "roma-manchester" hanno preso la via dell'uscita; la roma non ha bisogno di quelle persone. la roma resta un'idea e gli indegni che indossano quella storica maglia non erano i destinatari del coro. la mia voce era dedicata a un sogno chiamato roma e sono orgoglioso di poterlo vivere. l'idea di roma e della roma non mi lascerà mai. i giocatori, invece, prima o poi se ne andranno. fanno eccezione alcune personalità alle quali sono troppo legato e che identifico con i nostri colori: totti e de rossi. l'incitamento va dato fino all'ultimo, come insegna la kop del liverpool, e come ha insegnato la CURVA SUD nel mondo. della curva sud di una volta, purtroppo, non sono rimaste che poche macerie. un altro aspetto importante è sempre la decisione dei fantomatici gruppi (quali poi? ne sono rimasti talmente pochi): non andare a trigoria a contestare. beh, questi giocatori non lottano per la maglia, non hanno spirito di appartenenza e finiti i 90 minuti non meritano alcun incitamento. ALCUNO! ieri mi hanno fatto vergognare e, come al solito, nel sedere ce la prendiamo noi tifosi, non loro. noi paghiamo e soffriamo, loro vengono pagati e si divertono. la ROMA come IDEALE! michele Ciao Lorenzo, Innanzitutto complimenti per il tuo sito..Oramai è diventato un punto di riferimento per venire a conoscenza di fatti che gli organi di stampa nasconde alla maggior parte degli italiani,e dei tifosi. Ma parliamo d'altro. La nostra Roma de sti tempi non va più. Ad ogni partita ci sembra di aver trovato il problema, e invece la partita successiva ce ne regala altri 2 o 3..e così via. Sembrano spaesati e senza motivazioni..S'era detto "serve una scossa", che sarebbe dovuto partire da Spalletti. Ma così non è stato. Sono un ragazzo di 18 anni, ma mi ricordo bene quando nel 2000 ci fu la contestazione da parte della Sud dopo la sconfitta per 4 a 2 contro l'Atalanta in Coppa Italia. Anche grazie a quella forma di protesta, si vinse uno scudetto. Tornando ai giorni nostri, credo che sia arrivato il nostro momento. Quello di andare a Trigoria e a mettere le cose in chiaro e a dare quella scossa aspettata da tutti, ma che invece non è arrivata. Ovviamente, lasciando a casa ogni forma di violenza! Vorrei un tuo parere su questo e sul saluto di Spalletti alla Curva interista. Oltre ogni risultato. Ostinatamente, Forza Magica Roma. Raskia In due parole il mio parere, che conta uno, come quello di ciascun tifoso. I gruppi della Curva Sud decidono la linea da seguire a livello di gruppi piùo meno organizzati, sicché ciascuno che non fa parte dei gruppi è libero di fare quel che vuole. Detto questo, non credo che il problema sia quello di contestare i giocatori a Trigoria. Qui c'è un problema di dirigenza grosso come una casa. Fino a che continueremo a prendere all'ultimo minuto gli scarti del Real Madrid o di qualunque altra grande squadra europea non avremo futuro. Finché avremo seconde punte degne di un campionato di serie B o C non avremo futuro. Se richiamiamo pure Marco Delvecchio (onore a lui!) abbiamo rifatto il tridente del 2000/01 (Totti Delvecchio Montella) ma sette anni dopo! Spalletti ha fatto miracoli e non credo sia il responsabile di questa situazione: senza fare nomi, non credo che sia lui a poter far diventare un campione un giocatore che non ha mai avuto fino ad ora momenti di gloria. E' riuscito a migliorare molti, ma non è uno stregone. Abbiamo una società deficitaria sotto tantissimi profili e, alla lunga, i nodi vengono al pettine. Sul saluto di Spalletti alla curva dell'Inter non so dirti nulla perché non l'ho visto. Non ho quindi potuto capire il contesto in cui sarebbe stato fatto. Ciao Lorenzo, Un commento dalla Curva nord. Prima di tutto un complimenti ai ragazzi della Sud il Ke sarà sarà è stato da brividi.. da Veri tifosi (come al solito i tifosi hanno capito quello che più di 100 giornalisti non ci hanno detto.. E' finito un ciclo e dobbiamo rendercene conto). I tifosi della sud sono stata la parte più bella, con i limiti di una curva non unita, ma nella sconfiatta si sono fatti sentire da veri tifosi (al livello della KOP). Non d'accordo con il voto agli interisti, c'ero a Roma - Napoli in Nord ed i tifosi napoletani al secondo tempo si sono fatti sentire di più. Quanto alla Nord che dire è un panorama desolante tifiamo quattro gatti e dopo il terzo gol c'è stata la grande fuga, ma non abbiamo perso niente .. questa è gente che viene a teatro, assiste in silenzio, bestemmie e poi va a casetta. Una domanda ma possibile che in curva, nord a Roma Inter arrivare da abbonati a partita iniziata e reclamare il posto? ma io pure in distiniti da abbonato arivavo un ora prima per godermi lo stadio... mah sarò vecchio.. Su Spaleltti dalla Nord posso testimoniare che i tifosi dell'inter lo stavano chiamando come presa per il culo considerando le dichiarazioni pre partita che aveva fatto e lui, anche nella sconfitta, non si è astenuto dal salutarli da codardo. Non è sua la colpa di questa squadra. E' semplicemente una questioen di soldi .. loro ce l'hanno noi no.. La famiglia Sensi si è magnato il patrimonio per la Roma che gli vogliamo chiedere di più. Poi certo che certe squadre hanno direttori sportivi che fanno miracoli con pochi soldi e noi no ma questo va chiesto al presidente. Forza Roma sempre Magica Ciao Lorenzo, vedevo che chiedevi lumi sul saluto di Spalletti al settore interista. E’ andata così: Gli interisti prendevano per il culo il Mister cantandogli “Spalletti facci un saluto” ripetutamente. Lui fiutata la presa per il culo ha salutato, secondo me con un po’ di sana autoironia ma anche per non fare la figura del Roberto Mancini di turno: con quel saluto ha giocato da uomo furbo quale è, evitando di fare la figura del rosicone. A quel punto gli interisti, sorpresi, hanno iniziato a cantargli “Spalletti uno di noi”. Se ti ricordi bene successe la stessa cosa verso il 97/98, in un Roma-Vicenza in cui la curva giocò con Mondini: “mondini facce un saluto”, lui non risponde, “mondini pezzo di merda”, mondini si ammazza dalle risate e applaude, sud che canta “mondini uno di noi”. Più recentemente, ma con motivi diversi, è successa pure con il 71 del Messina, il portiere Cesaretti, all’ultima di campionato 2006/2007: lì tutti a dire “evviva la goliardia della sud” e a magnificare l’ironia dei calciatori che si prestarono al gioco, oggi ovviamente l’episodio spalletti-interisti già è stato strumentalizzato da chi di dovere per gettare un altro po’ di merda sul mister, tanto è palese che questa società, con l’aiuto di parte della stampa, non vede l’ora di toglierselo dalla palle a fine stagione Caro Lorenzo, da abbonato storico dei Distinti Sud, vorrei esprimere il mio sommo disprezzo per quel centinaio di signorini del mio settore che dopo il goal di Obinna hanno abbandonato gli spalti, non saprei se perché desiderosi di correre a casa in tempo per vedere Mughini e compari, o perché avevano parcheggiato la pecora in doppia fila, 'sti laziali camuffati. Va detto che il resto del settore è rimasto al suo posto ad applaudire la Sud che sul 4-0 per l'Inter si sgolava a tifare, davvero una grande prova di maturità della Curva, ho messo su youtube un breve video: http://it.youtube.com/watch?v=8p4gjyNvWPE Le foto della serata invece sono qui: http://www.giallorossi.it/2008-09/romainter.html (comprese quelle del fumogeno arancione, roba forte di questi tempi ;)) Alla prossima, |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
GAZZETTA.IT ROMA, 19 ottobre 2008 - Prova di forza dell'Inter all'Olimpico: Roma travolta 4-0 con i gol di Ibrahimovic (doppietta), Stankovic e Obinna. Primo tempo segnato dalla prima rete dello svedese, scattato sul filo del fuorigioco. A inizio ripresa la fiammata dei nerazzurri, nettamente superiori agli avversari nonostante il ritorno di Francesco Totti sei mesi dopo l'ultima partita giocata da titolare. MENTALITA' - C'è un'immagine che spiega meglio di altre lo stato di grazia fisico e mentale del gruppo di Mourinho. Mancano 15 minuti alla fine della partita, l'Inter è avanti 4-0 sulla Roma, che con Riise ha una punizione a favore. Il tiro del norvegese è preciso, forte, rade l'erba. Julio Cesar salva la porta con un grande intervento e poi stringe il pugno con un urlo liberatorio. Come fanno i portieri nel calcio a 5 per sfogare la tensione di un assedio continuo. SUBITO IBRA - Se l'Inter conserverà queste qualità sarà difficile toglierle lo scudetto. All'Olimpico, nella notte della svolta invocata da Spalletti, bastano cinque minuti a Ibrahimovic per mettere il piano della partita su pendenze indigeste alla Roma. Lancio di 30 metri, Cicinho è l'ultimo a salire tendendo in gioco lo svedese. Cavalcata, pallonetto (Doni esce sciaguratamente), gol. Parte così un lungo inseguimento per la squadra di Spalletti, che ha Totti finalmente dall'inizio. ATTACCO A DESTRA - Paradossalmente, considerato l'avvio, a Mourinho non vanno giù due cose: un fallo a metà campo non rilevato da Rizzoli e l'errore di Maicon al 13' che avrebbe chiuso i giochi con un tempo d'anticipo. Tra le note del celebre taccuino, oltre all'ok per Obinna schierato dall'inizio a sorpresa, magari sarà finito anche qualche movimento di Quaresma, prevedibile fin quando si ostina a cercare il calcio d'esterno. Nonostante le sbavature comunque, la catena di destra è quella che percuote con più efficacia la Roma, tant'è che Spalletti chiede ad Aquilani di convergere al centro per frenare Maicon. CON TOTTI - Invertite le due ali alla mezzora, l'Inter ripiega su se stessa nel momento di difficoltà. Totti è straordinario: ha un'autonomia molto limitata eppure gioca sempre di prima aprendo spazi per i compagni. Purtroppo per i giallorossi, le due azioni da flipper costruite con la qualità del numero dieci e di Vucinic vengono neutralizzate dal muro interista, che va al riposo nelle condizioni psicologiche migliori. Un aspetto che sarà determinante. TRE CANNONATE - Dieci minuti, tre gol. Con una potenza d'esecuzione agevolata dalla guardia leggera montata sui cannoni nerazzurri, l'Inter travolge l'avversario avanzando come un carro armato. Loria "buca" il tackle su Ibra e gli apre le porte del 2-0 (2' del secondo tempo). Stankovic di controbalzo infila il primo centro della stagione (9'). Obinna controlla, dribbla, inchioda Doni dal limite e fa 4-0 (11'). ORGOGLIO - I tifosi della Roma (applausi al loro incitamento sotto il diluvio di gol nerazzurro) si aggrappano all'orgoglio di Totti e Vucinic. Julio Cesar nega a entrambi il sollievo di affettare parte del divario e quando le speranze di rimediare alla brutta figura si affievoliscono, Maicon centra il palo staccando solitario davanti a Doni. Finisce tra i fischi, inevitabili per Spalletti, e con il sorriso di Mourinho, solo in testa alla serie A a +9 sulla Roma, per la prima volta con 4 gol all'attivo e la sensazione che l'Inter può essere una squadra speciale. In Italia e in Europa. |
