Ciao Lorè,
ancora me rode... so l'ultimo che deve
parlà... ma non ce la faccio... prendemo altri 4 go
in casa e che famo??? cantamo la società dei
magnaccioni... che sarà sarà... bohhhhhhhhhhh ma sta
curva sa che vonnò di ste canzoni???
capisco pure chi non ce se rispecchià
più... e basta a di che semo la curva più bella del
mondo perchè non è vero... e non lo dico io ma lo
dicono i fatti.... quest'anno avemo proprio toccato
er minimo...
se semo fatti prende per il culo da 4mila
persone a casa nostra....
ciao Lorenzo, sono luca ed ero in curva
nord...lasciando stare la partita voglio fare un
discorso rigurardante il tifo visto ieri sera
all'olimpico...grande parte bassa della nord che
tifa costantemente aggiungendo alla voce anche
tantissimo colore e tanti battimani sempre belli da
vedere... questo non vale per il resto dalla curva
nord piuttosto silenziosa e questo è stato
sottolineato anche dalla parte bassa che si rivolge
al resto del settore chiedendo cosa fossero
venuti a fare..... curva sud: buon tifo , non aai
livelli della stagione passata quando ancora
il cambio di settore non andava di moda ( con questo
non voglio polemizzare il passaggio da sud a nord ma
soltanto dire che la nostra curva è la sud e che
tutti dovremmo volerle bene e cercare di
migliorarla in ogni circostanza).Diciamo che
il secondo tempo è andato meglio del primo,
considerando anche il risultato , devo dire che l'
ho sentita piu' volte del previsto e a volte anche
molto molto bene .Grande tifoseria juventina sta
sera sia per numero che per tifo... tanti
bomboni.torce e fumogeni e tifo che ha coinvolto a
piu' riprese tutto il settore . quello dei
juventini è l'esempio lampante che noi possiamo
tornare ai vecchi livelli , loro erano una tifoseria
brutta e fredda ma da 2 anni a questa parte hanno
fatto passi da gigante , quindi tutti uniti che
torneremo ad insegnare come si tifa a tutta
europa....per riassumere Curva Sud : 7 ,parte
bassa nord: 8.5 e juventini:9...ti ringrazio per il
lavoro che fai. ciao
ciao lorenzo,
è la seconda volta che ti scrivo e mentre
la prima volta ti avevo chiesto aiuto in merito alle
trasferte bloccate questa volta lo faccio perchè mi
trovo in disaccordo con te su una questione che mi
sta molto a cuore e allora volevo approfondirla e
chiederti cosa ne pensavi. la questione è la
situazione drammatica della curva sud, ed io credo
che domeinca scorsa (roma-juve) abbia decisamente
toccato il fondo. ed è su quetso che mi sono
trovato, come molto raramente mi succede, in
disaccordo con te. ero curioso di vedere che voto
avresti dato alla curva, e ho letto 6.5! Mi sembra
un regalo lorè, io ho visto una marea di persone sul
4-1 imboccare le scalette e dirigersi verso casa
(vergogna mo pure in curva ste cose), ho visto un
tifoseria storicamente inferiore alla nostra come
quella dei gobbi umiliarci dal punto di vista del
tifo. Hai scritto buona tonalità di cori, lorè, a me
da dentro la curva mi è sembrato un mortorio. Sai,
io ho imparato dalla prima volta quando da
piccoletto andai a san siro, qual'è forse il momento
in cui un tifoso si sente più attaccato alla sua
squadra. l'ho imparato mentre perdevo 3-0 e tutto lo
stadio nerazzuro mi prendeva in giro, da destra, da
sinistra, da sopra, là, in quel momento, mi sono
snetito così orgoglioso di amare questa squadra, e
ho inizato a contare più forte che potevo, e vedevo
tutti quei ragazzi, coe me, che continuava a urlare,
sventolare inneggiare la squadra, far vedere a quei
quattro buffoni di milano chi sono i tifosi della
roma, che mentalità che c0hanno, e ieri invece
vedevo quei quattro gobbi farci gli olè, farci la
ola davanti, e nessuno che seguiva un coro. nessuno
che rispondeva, il silenzio! e vedere la parte bassa
in nord mi ha fatto ancora più male! e nonostante io
adori il tuo sito mi dispiace che non si parli mai
del perchè quei ragazzi non ci stanno più, del
perchè c'è un esodo verso la curva nord, del perchè
anche io, nato e cresciuto col mito della curva sud
come tanti, mi sta venendo l'idea di andarmene in
nord perchè questa situazione in curva sud lorè
dipende solo per il 50% da maroni e la sua banda,,
l'altro 50% è un problema interno che purtroppo
nessuno approfondisce mai.
ti ringrazio dello spazio e di quello che
fai per tutti noi.
spero mi risponderai qualche riga magari
anche per confrontarci dato che credo che non ci sia
nulla di più intelligente di una critica
costruttiva, e dato che credo che io e te come
tantissimi altri abbiamo le stesse idee su tifo,
stadio e Roma, mi farebbe piacere magari che si
iniziasse a parlare uun pò anche di questo male
interno alla curva sud dalla quale si stanno
allontando tantissimi ULTRAS.
grazie ancora e sempre forza roma
lore
secondo me la sud ha fatto bella figura,
più del tuo 6,5. spesso partivano cori potenti e
forti tant’è che il mio amico si girava e credo che
fosse parecchio colpito, anche se non diceva
niente..gli juventini ultras erano poche centinaia,
nella parte bassa per il resto solo gitanti
meridionali. Non meritano un voto così alto, anche
perché dalla nostra parte si sentivano pochissimo e
poi è facile cantare quando vinci 4 a 1..
saluti
Scusa Lorenzo ma lo devo proprio dire che
mi sono rotto i coglioni di sentire tutti questi che
vogliono trasferirsi in nord mi sono proprio rotto
le palle!LA NOSTRA CURVA E' LA SUD! nel bene o nel
male è la sud! prima del noto spostamento i ragazzi
della parte bassa erano insieme ai grandi Fedayn i
miei preferiti della curva, e quello che li accomuna
è la grande voglia di fare le cose come si deve ,
di voler riuscire a farci tornare a livelli
che ci appartengono . i motivi dello spostamento li
sappiamo ma proprio per questo loro dovevano
rimanere e combattere per orientare la curva secondo
i loro ideali e la loro mentalita' ( da me assai
approvata) e non andare via lasciando allo sbaraglio
la nostra amata sud. Se pensiamo alla stagione
scorsa guardando i resoconti delle partite ci
renderemo conto che la sud era tornata a buoni
livelli, non ai standar a cui eravamo abituati ma a
buoni livelli; se non mi credete andate a vedere per
esempio roma-palermo,
roma-milan,roma-juve,roma-inter,i
derby,roma-sampdoria,roma- manchester ,roma-real
madrid e guardate quali erano i commenti.Arrivati a
questo punto mi viene da chiedere come mai ,dopo
aver raggiunto un buon risultato , abbiano deciso di
abbandonare e trasferirsi esasendo consapevoli che
la vera sud è dalla loro parte....SPERO TANTO IN UN
VOSTRO RITORNO ! il vostro stile, la vostra voglia,
rendeva la sud ancora piu' magica del
solito.....scusa lo sfogo lore'....luca ( quello del
secondo resoconto)
Ciao lorè,più che un resoconto della
partita vorrei dirti ke sabato purtroppo ho visto
alcune cose che forse neanche in tevere(con tutto il
rispetto per chi la frequenta)succedono.In Sud ho
visto gente chiedere agli stewart dove fossero i
loro posti(mi sarei messo a piangere).Ho visto gente
con gli ombrelli e stare seduta nella parte alta
della curva.Ho visto gente a cui veniva chiesto se a
Firenze sarebbero venuti rispondere "forse si,non lo
so.Me sa.E' in toscana.Si dai.Non è lontana".Ho
visto gente a braccia conserte a vedere la partita e
non aprire bocca.Ho visto gente ke sul 4-1 se ne
andava.Ho visto gente che tutto faceva tranne che
sostenere la roma.Tornando a casa in metro ho
sentito alcuni ragazzi chiedere a un loro amico
perchè non aveva scavalcato e quello che
rispondeva"tanto che ce vengo a fa.Non se canta" e
l'amici ke j'hanno risposto"c'hai ragione.Domenica
piamo i bijetti in Nord".E noi che continuiamo a
chiederci perchè la Sud sta attraversando questo
momento.Grazie ar cazzo dico io.Se questo è lo
spirito con cui si va in curva.In molti(e non mi
riferisco solo alla nuova generazione di cui anch io
faccio parte)non hanno capito che definirsi ULTRAS
DELLA ROMA(e ultras in generale)significa andare
oltre i risultati andare al di la del tifoso
medio.Non significa solo mettere delle scarpe
bianche e il cappello della burberry.Significa che
se la roma sta perdendo 4-1 in casa io canto più di
quando vince.Perchè è facile salì sulla carozza del
vincitore.E poi da un lato capisco anche i ragazzi
che si sono spostati in Nord.Ma da una parte dico
io(visto che era gente che in Sud contava
qualcosa)che i problemi non si risolvono andando via
ma si affrontano.Non era la Sud a dichiararsi contro
tutto e tutti contro il sistema?E allora
adesso?Adesso che c'è da combattere contro questa
repressione del cazzo e contro gli "ultras" modaioli
preferiamo aggirare i problemi.Io non sono nessuno
per giudicare le scelte altrui visto che non so
neanche tutti i motivi dello spostamento di quelli
che adesso definirei alcuni dei veri ultras della
roma.Ma auspico in un ritorno a CASA di quei ragazzi
che stanno dando lezione di mentalità a molti.Scusa
per lo sfogo ma non ce la faccio più a vede certe
cose.Io per 3 anni non sono potuto venire allo
stadio a causa di questa repressione e ora che sono
tornato ancora più carico per lottare mi ritrovo in
questa cazzo di situazione.Sveja regà,sveja Curva
Sud.AVANTI ULTRAS.Federico |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
GLI ESORDI IN SERIE A
(da
Romanews.eu)
D’Alessandro a Roma Channel:
”Emozione fantastica. Non me lo sarei
aspettato di esorditre in una partita come
questa. Peccato per il risultato ma sono contento
del mio esordio. Il gol a Buffon? Il tiro è stata
una cosa in più, la goia è tutta per l’esordio, fare
gol a Buffon sarebbe stato un più che un sogno. La
partita di domani con la Primavera? Oggi è stato un
sogno, domani si ritorna come prima ma speriamo di
provare altre sensazioni come questa. Ringrazio la
Roma in generale, ci sono tanti componenti,
Stefanelli, De Rossi, Conti e Spalletti, tanta gente
che mi è stata vicina in questi momenti e mi piace
dividere con loro questa gioia. Questo esordio lo
dedico a mio padre e mia sorella, questo risultato
lo dedico a loro. Mamma e mio fratello li ho visti
uscire nel sottopassaggio ed erano più felici di
me”.
Stoian a Roma Channel:
“L’emozione è normale per i primi minuti
in serie A sono felice che Spalletti mi abbia dato
l’opportunità di essere andato in campo, è andata
bene. La palla non voleva uscire per farmi
entrare. Credevo di non entrare. Domani c’è la
Fiorentina con la Primavera, speriamo di vincere,
sarà una partita difficile e andiamo lì per
vincere. Qui a Roma mi trovo bene”.
|
GAZZETTA.IT
ROMA, 21 marzo 2009 - La Juve non molla.
Non sono solo parole. Non bastano gli infortuni a
catena, l'Inter che non perde un colpo, i limiti di
una squadra comunque molto competitiva. Il 4-1 con
cui i bianconeri passano all'Olimpico (guarda la
sintesi) con una Roma che definire incerottata è
poco, è un chiaro messaggio, insieme ai 19 punti
conquistati nelle ultime 7 giornate e ai 5 successi
consecutivi. Un successo limpido, frutto di una
prestazione brillante solo a tratti, ma solida e
incisiva. Così chi si aspetta una serie A decisa in
anticipo probabilmente resterà deluso.
LAZZARETTO - L'analisi della partita è
forzatamente condizionata dall'elenco degli
indisponibili della Roma, lungo come una coda di
Ferragosto. Spalletti è senza Juan, De Rossi,
Pizarro, Perrotta e Totti, l'asse portante. Se poi
aggiungete i vari Cicinho, Cassetti, Motta,
Aquilani, Taddei e Diamoutene, il termine emergenza
non è azzardato. Spalletti dà le chiavi del
centrocampo al generoso Brighi, affiancato dal
brasiliano Filipe (21 anni) che ha doti e si farà,
ma è ancora acerbo. Alle spalle di Vucinic, Menez va
a sprazzi e Baptista non va proprio. La strategia
della Roma è chiara, ma la partenza aggressiva a
centrocampo non serve a creare nulla dalle parti di
Buffon, salvo una dormita di Grygera a destra che dà
via libera a Riise. Ma Chiellini è un baluardo anche
in versione uomo mascherato.
FORMICA O ZANZARA - Neppure la Juve sta
benissimo a livello di infermeria. Amauri, Sissoko,
Camoranesi e Legrottaglie, solo per citare i più
importanti, sono a casa. Ma le seconde linee della
Juve si dimostrano superiori a quelle giallorosse.
Le polemiche di Trezeguet e la scintillante
condizione atletica di Iaquinta offrono a Ranieri
l'occasione per escludere il francese. In panchina
inizialmente c'è anche Nedved, che fa spazio a
Giovinco. La formica atomica dimostra di essere uno
dei pochi con Del Piero ad accendere la Juve. Vede
cose precluse al 90% dei giocatori di serie A.
Quando eliminerà alcuni fronzoli e troverà più
continuità farà ancora più male.
SOLITO COPIONE - La partita stenta a
decollare, perchè se la Roma crea poco la Juve fa
altrettanto. Tiago non convince, Poulsen ha forza in
interdizione e intelligenza calcistica, ma non
illumina mai. I due terzini non sono in grado di
produrre giocate decisive. Così l'unica ispirazione
oltre a Giovinco è Del Piero, che trova spazio tra
le linee e sale di tono quando il pressing
giallorosso cala d'intensità.
IAQUINTA SHOW- I minuti passano e succede
poco. Fin quando Giovinco, dopo aver chiuso
l'uno-due con Poulsen, trova il mobilissimo
Iaquinta, che controlla e libera un destro
incrociato che non dà possibilità a Doni. La Roma
accusa e la Juve chiude il tempo con un possesso
palla che non sempre è nelle sue corde.
DALLE STALLE ALLE STELLE - Spalletti sa
bene che l'unico modo per riprendere la Juve è
alzare il ritmo: la Roma propone un inizio di
secondo tempo aggressivo e la Juve si fa chiudere in
area. E succede l'imponderabile: i bianconeri, la
squadra più temibile della serie A sulle palle
inattive e che in difesa non soffre molto queste
situazioni, lasciano solo Loria che di sinistro
batte Buffon. Il calcio offre un'altra storia delle
sue: è proprio il più contestato a togliere per un
po' le castagne dal fuoco a Spalletti col suo primo
gol in giallorosso. Evidente l'errore di Brazzo
Salihamidzic che perde l'uomo come un giocatore
della sua esperienza non dovrebbe mai fare. Una
macchia nella partita del bosniaco, comunque
positiva.
INARRESTABILE - Ma la Roma non fa in tempo
a gioire che una deviazione di Riise su cross dalla
destra di Grygera consente a Iaquinta di bruciare
Mexes e di superare di testa Doni. Con la prima
doppietta stagionale fanno sei in campionato.
Giallorossi anche un po' sfortunati. L'ex
centravanti dell'Udinese è in serata di grazia: al
17' gestisce bene un tre contro tre in contropiede e
serve a Del Piero la palla del 3-1. Sembra fatta con
Doni a terra, ma Riise evita un gol fatto. La Roma
resta a galla.
DILAGANTE - Spalletti ci prova con
Montella per Loria, ma i giallorossi non hanno armi.
Così la Juve può chiudere i conti. Prima con un
colpo di testa di Mellberg (complimenti a chi l'ha
strappato all'Aston Villa a parametro zero) su
corner di Del Piero, poi con una perla di Nedved che
trafigge Doni con un sinistro al volo da fuori area
da sigla televisiva. Lo svedese aveva segnato
l'altro suo gol in campionato proprio all'Olimpico,
nell'1-1 contro la Lazio. Mancherebbero più di dieci
minuti, che però servono solo per bagnare l'esordio
in A con gol sfiorato di D'Alessandro (classe 1991).
La Juve non inferisce e continua ad alitare sul
collo dell'Inter. Perchè lo scudetto lo possono
perdere solo i nerazzurri. Ma in quel caso non
esserci sarebbe imperdonabile.
Jacopo Gerna |