Si sa che le trasferte verso Paesi poco
sviluppati, carenti nell’organizzazione e da sempre
ai margini della società civile, possono riservare
brutte sorprese e non poche difficoltà.
Quando il sorteggio di Coppa UEFA ci ha
riservato la trasferta Svizzera, questi timori hanno
preso forma. Nonostante le premesse , volevo
comunque provare questa esperienza e, pochi secondi
dopo il verdetto dell’urna avevo già fatto il mio
biglietto aereo low cost, strappando un biglietto
Ciampino – Basilea ad un ottimo prezzo.
Le mie convinzioni circa l’arretratezza
del Paese elvetico prendevano consistenza al momento
dell’acquisto del biglietto presso il Roma Store:
incredibile, il biglietto non era nominativo ed
addirittura recava la scritta: “free seating”…..
POSTO LIBERO!!!!!
Mi chiedo ancora come sia possibile che a
certi Paesi così arretrati venga permessa
l’iscrizione alle competizioni europee. Ma tant’è,
avrei corso il rischio di sedermi dove meglio mi
sarei trovato e sopportato l’onta di entrare allo
stadio senza essere identificato.
Arriva così la trasferta, e all’arrivo
all’aeroporto ennesima dimostrazione della selvaggia
vita che regna oltralpe: niente cordoni di polizia,
niente bus piombati riservati ai tifosi ospiti,
niente telecamere e controlli dei biglietti….
addirittura è stato possibile prendere l’autobus ed
andare in centro: pazzesco.
Ma il peggio doveva ancora arrivare.
Arrivo allo stadio ed accanto al settore
ospiti cosa vedo? LA BIGLIETTERIA APERTA!!!!
Dico, qui siamo all’età della pietra, ma
ho ancora una speranza, magari è aperta solo per gli
accrediti stampa…..macchè, mi avvicino, chiedo ed in
italiano mi rispondono che, certo, è possibile
acquistare i biglietti del settore ospiti pagando
sia in Franchi che in euro che con la carta di
credito.
Ma dove sono capitato mi chiedo?
Vuoi vedere che in questa landa desolata
rossocrociata è possibile decidere all’ultimo minuto
di andare allo stadio, comprare il biglietto senza
essere schedati ed entrare?
Mi convinco della presenza di queste
antiche e barbariche usanze ed entro.
Qui lo sconforto mi sovrasta. Stewart e
poliziotti addetti ai controlli in un paese estero
che sono identificati con pass e numeri di matricola
e che, addirittura, parlano italiano.
Di quello chè è successo fuori non ne so
nulla perché ero già entrato e quindi non mi
permetto alcun commento, certo con la tessera del
tifoso nessuno si sarebbe azzuffato nei parcheggi
fuori allo stadio.
Due parole sui tifosi locali. Occupano la
parte bassa della curva, circa 2000, hanno cantato
90 minuti, un po’ monotoni con cori ripresi
soprattutto dal calcio italiano, però entusiasti e
rumorosi. Lo stadio, quasi un palasport, aumenta
l’effetto ed a volte ha partecipato anche il
pubblico delle tribune. erano presenti 16000
spettatori, credo che a stadio pieno sia un bel
catino.
Espongono vari striscioni durante la
partita, purtroppo tutti in tedesco e non sono in
grado di riportarne il significato. Su uno ho un
sospetto in quanto riportava i nomi di Italia,
Inghilterra e Svizzera e la parola “FANPASSE” che
potrebbe essere l’equivalente della tessera del
tifoso.
Da parte nostra circa 1000 presenze, molti
residenti in zona, molti nelle tribune. Le notizie
provenienti da fuori hanno portato alla decisione di
ritirare gli striscioni e di seguire la partita in
silenzio, a parte qualche coro per gli assenti e per
un paio di vaffa di risposta ai tifosi di casa.
Alla prossima da Londra
Ciao Lorenzo
Ti faccio un piccolo resoconto riguardo
gli scontri di ieri a Basilea. I romanisti (circa
30) cercano di attaccare l'ingresso della curva
basilese tirando tavoli e sedie. I basilesi rispondo
subito all'attacco. Ritirata da parte dei romani.
Dopo un pò la scena si ripete su i binari del tram
in modo che la polizia non può intervenire. I
romani, adesso decisamente più di prima, si
scontrano con le prime file dei basilesi. La polizia
e un tram in partenza dividono i due schieramenti.
La cosa triste è il fatto che nessun, ripeto, nessun
romano ha avuto il coraggio di scontrarsi senza armi
(bottiglie, bastoni, cinture, pietre, coltelli,
ecc). Tra le file del basilea nessuno ha usato
un'arma. Ci si aspettava di più dai romani,
nonostante tutto complimenti per l'attacco sotto la
curva.
Durante la partita la curva romanista era
praticamente inesistente, apparte qualche coro,
sembrava più una curva di paparazzi pronti a
scattare un migliaio di foto. Peccato che sono stati
tolti gli striscioni prima della partita. Credo che
riguardo il tifo la roma dovrebbe prendere esempio
dai basilesi, almeno per ciò che riguarda questa
partita.
Sarebbe bello e spero che inserirai anche
questa mail sul sito. Ciao
Ciao Lorenzo, dopo tanto dire finalmente
sono riuscita a farmi una trasferta europea,
complice un amico che vive proprio li. Siamo andate
li due giorni prima, viaggio della speranza in auto
sotto il diluvio...quindi ho potuto fare le foto
anche agli allenamenti a porte aperte svoltisi
proprio al
St.Jakob. Non avevo fatto in tempo a
meravigliarmi della cortesia svizzera
nell'aprirci i cancelli, quando parlando
con dei ragazzi con la felpa del Basel scopro che i
cancelli sono stati aperti grazie a loro. Questi
ragazzi di seconda generazione italiana parlavano
perfettamente italiano inframezzato allo svizzero
tedesco, sono stati gentilissimi, e ci hanno
spiegato che inizialmente non volevano aprire i
cancelli per non contravvenire al regolamento
dell'uefa, poi dopo lungo insistere e
appoggiati dall'As Roma che non si
opponeva all'iniziativa, sono riusciti a farsi
aprire, per poi essere seguiti pure da qualche
manciata di romanisti in trasferta. Ringrazio questi
ragazzi e mi scuso io in primis per i disordini
causati da questi famosi 9 di Basilea... io c'ero e
devo dire che di eroico han fatto ben poco... che
andassero a Napoli, o a Bergamo a caricare! Sono
tutti bravi a caricare sotto un settore di
PACIFICISSIMI,
GENTILISSIMI e in buona parte
ITALIANISSIMI ultras SVIZZERI... i temibili ultras
svizzeri.... wow chissà quanto fanno curriculum gli
scontri con
loro.... io ho girato per basilea con la
maglia della roma, li ho incrociati, non cercavano
affatto scontri, sono passata sotto al loro settore
prima della partita, il clima era quanto mai
conviviale, con tifosi misti di entrambi gli
schieramenti a bere birra alla luce del poco sole
basilese... ecco andare per di più ARMATI a cercare
SCONTRI con loro... in un irreale clima dove anche i
celerini svizzeri-italiani erano gentilissi,
sorridenti e veramente cortesi... ecco io in questo
di eroico ci vedo poco... ci vedo il tentativo di
mitomania di qualche ragazzino in cerca del souvenir
della trasferta europea.... la cosa triste è che io
c'ero... ma in sud, domenica... a quello che
raccontavo io non ci credeva nessuno... Scusa se mi
sono dilungata, come sempre complimenti per il sito!
ONORE ALLA VERITA....
Laura
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I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
Dopo i violenti scontri prima e dopo la
partita di calcio tra il Basilea e la Roma, da
giovedì pomeriggio nove ultras italiani sono in
custodia di polizia. Verranno portati nel
pomeriggio dal giudice, che deciderà sulla loro
custodia a Basilea. Il pubblico ministero accusa
gli hooligan di attacco premeditato alla polizia.
Tre poliziotti sono rimasti feriti, come
comunicato dall'ufficio del pubblico ministero di
Basilea venerdì. Gli ultras, provenienti da Roma,
sono accusati di attacco e violenza a pubblico
ufficiale, rottura della quiete pubblica dal
giudice della detenzione, che deciderà sulla
custodia. Gli arrestati hanno tra i 19 e i 37
anni. Appartengono, secondo l'ufficio del pubblico
ministero, a un gruppo di circa 20 ultras che ha
attaccato prima della partita "intenzionalmente e
con una considerevole forza", cinque agenti del
reparto di polizia cinofilo.
The police proceeded according to own
data with a “solid” quantity. In addition it
arrested eleven rioters. Nine Ultras were already
arrested before the play and demonstrated a
detention judge, as the law and safety section
write on late Thursday evening in a communiqué.
“Aggressions” would have coined/shaped, it were
said the happening before and after the match.
Already before “abruptly” Ultras of both sides
whistled for the start one on the other
loose-went. The police proceeded with rubber
pellet against the quarrellers. Particularly
“Chaoten of Italian provenance were noticeable
thereby by brutal three-striking”, write the
police. Damages to property yet does not number To
the play, which the FC Basel won with 2:0, above
all Basler fans went on the supporters of as Rome
loosely. The police could prevent this time
however collisions. The number of Chaoten numbered
police spokesman Klaus man-hard on approximately
in each case 50 persons on both sides. It came
also to damages, continued to be called it.
Automirrors were bent or bottles on cars with
Italian characteristics thrown. The height of the
damage is not certain. Policeman from four cantons
assigned Only the situation calmed down
approximately one and a half hours after the end
of the play. The Chaoten would have scattered
themselves in all directions, continued to explain
the police spokesman. How many university-formed
were used approximately around the Basler pc.
Jakob stadium, did not want to say man-hard.
Policemen from the cantons Basel city, Basel
country, Aargau and Berne quantities, were
explained it only.
With the nine arresting it acts
over out of the region Rome coming Italians at the
age of 19 to 37 years. They belonged to a group of
altogether approximately 20 Italian Ultras, which
attacked before the play before the stadium
“purposefully and by substantial force” five dog
leader of the Polize, as the public prosecutor's
office of the canton communicated Basel city. The
attacked policemen had to call their colleagues
according to public prosecutor's office for
assistance. Three order guardians were easily
injured with the attack. Worse could have been
prevented only owing to immediate support and the
complete body protection equipment of the
policemen. Men are relevantly well-known The
public prosecutor's office demonstrated the Ultras
because of attack, force against officials and
breach of the peace the detention judge. This set it in the late afternoon
for four weeks in custody, as was to be experienced with
the public prosecutor's office. Whether the nine
men in its homeland relevantly admits are, was
called further it must be still clarified. To
Europe League play, which the FCB 2:0 won, could
prevent the police a further, confrontation looked
for first by native Ultras. In the employment a
great force with policemen from both the Basel,
and from Berne stood for the Aargau. Two Swiss
were arrested by area. They are shown, are however
free foot.
Un anno dopo... nel 2010...:
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REPUBBLICA
BASILEA - Claudio Ranieri si aspettava
conferme dalla trasferta a Basilea, primo impegno
della fase a gironi di Europa League, dopo i segnali
di risveglio (anche se parziali) intravisti a Siena.
Ecco perché è comprensibile la sua delusione dopo la
sconfitta (0-2) sul campo svizzero, al termine di
una prova infarcita di amnesie difensive,
imprecisioni in varie zone del campo ed errori.
"Abbiamo disputato una brutta partita”, ammette a
caldo il tecnico capitolino, visibilmente
contrariato dall'atteggiamento dei suoi, contro un
avversario non trascendentale, anche se imbottito di
stranieri (molti sudamericani). Sarà probabilmente
anche una questione di approccio mentale per un
gruppo che sino a pochi mesi fa era in Champions,
però sul piano della condizione atletica diversi
giallorossi sono sembrati indietro. La stagione è
ancora agli inizi, però si pensava che la vittoria a
Siena avesse spazzato via le preoccupazioni. Così
non è e Ranieri dovrà lavorare non poco.
Il tecnico romanista schiera una
formazione più offensiva rispetto a Siena, con la
coppia d'attacco Totti-Baptista e Menez alle loro
spalle, ma dopo una decina di minuti il Basilea
sblocca la gara: un pasticcio in disimpegno al
limite fra De Rossi e Pizarro consente a Carlitos
di scaricare un destro chirurgico che non dà
scampo a Julio Sergio. La reazione giallorossa è
immediata e fa ben sperare, specie quando da fermo
Totti colpisce la faccia superiore della traversa.
Ma il capitano sarà pericoloso solo su calci
piazzati e i compagni anziché concludere in porta
cercano dribbling di troppo e finezze improbabili.
E già sul finire di tempo la Roma si smarrisce,
rischiando di capitolare di nuovo.
Neppure l'ingresso di Guberti per Menez
a inizio ripresa, poi quelli di Tonetto e Vucinic
riescono a scuotere la squadra, al Basilea basta
difendersi con ordine e ripartire. E nel finale,
con i giallorossi sbilanciati, proprio un
contropiede di Almenares (difesa romanista
impreparata) fa esplodere lo stadio elvetico per
una vittoria insperata. Totti e compagno dovranno
ritrovarsi al più presto: incombe la sfida con la
Fiorentina.
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