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INTERNAZIONALE / ROMA 1-1 Milano, Stadio San Siro domenica, 8 novembre 2009 ore 20.45  invia una e-mail per i resoconti |
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Inter e Roma 1-1 (0-1) Inter (4-3-1-2) Julio Cesar 6, Maicon 6, Lucio 6.5, Samuel 6, Zanetti 6, Muntari 5.5 (1 st Sneijder 6), Vieira 5,5 (1' st Balotelli 5), Thiago Motta 6 (19' st Cambiasso 6), Stankovic 6.5, Eto'o 6.5, Milito 6.5. (1 Toldo, 2 Cordoba, 26 Chivu, 30 Mancini). All. Mourinho 6.5. Roma (4-4-2) Julio Sergio 6.5, Motta 6, Mexes 6,5, Andreolli 6, Riise 6, Perrotta 6, De Rossi 6 (33' pt Faty 5), Pizarro 6, Brighi 5.5, Menez 6.5 (30' st Tonetto 6), Vucinic 6.5 (23' st Okaka 6.5) (1 Lobont, 77 Cassetti, 21 Guberti, 19 Baptista). All. Ranieri 6.5. Arbitro: Rocchi di Firenze 6 Reti: nel pt 13' Vucinic; nel st 3' Eto'o Angoli: 5-4 per la Roma Ammoniti: Muntari e Menez per comportamento non regolamentare Thiago Motta, Stankovic e Pizarro per gioco falloso. Recupero: 3' e 3' Spetatori: 56.808 |
 30 euro  22 euro |
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| Bella trasferta ieri ma ci risiamo....la
gente DEVE cantare!!!! non e possibiile che su 2
mila persone(credo...)si canti in 500!!! ottima
prova dei gruppi e belle coreografie con torce e
bomboni....su questo aspetto stiamo facendo sempre
piu progressi daje roma daje!!!
Ciao Lorenzo ciao a tutti i tifosi della Roma vorrei fare un'appunto a chi critica i tifoso giunti ieri sera al Meazza,devo dire onestamente che gli ultras della Roma al seguito hanno cantato per tittui i 90 minuti e anche prima e dopo,quindi a livello canoro sono stati molto buoni. Ciao da Marco vecchio ultras curva nord milano CIao Lorenzo, ti avevo scritto l'altro giorno manifestandoti il mio disappunto per il biglietto ospiti di inter-roma a 30 euro. Ho acquistato il terzo anello verde dell'inter a 22 euro. sono entrato con una mia amica in quel settore. non sono stato perquisito, ho visto la partita in piedi, esultando al gol. nessuno mi ha detto nulla. alla fine del primo tempo andiamo al bar e scopriamo che questo bar è in condivisione con il terzo anello rosso, senza che vi siano porte, vetrate o stewart. decidiamo di imboccare liberamente, tranquillamente ed indisturbati nel terzo rosso. lo attraversiamo tutto e giungiamo al terzo anello dove sono relegati i nostri amici. chiediamo ad uno stewart di farci passare. questo ci avverte che però usciremo insieme agli ospiti dopo mezz'ora dal termine della partita...come al solito, direi! e ci chiede un documento per verificare la nostra romanità. entrambi siamo residenti a milano ma nati a roma, quindi non c'è stata fatta nessuna obiezione: portone del settore ospiti aperto ed ingresso tra i nostri amici! alla faccia del biglietto nominativo che ti vincola al seggiolino! per la cronaca: dopo un minuto che ero entrato nel settore abbiamo preso il gol...mi sa che era meglio che restavo al terzo anello verde! Ciao Ciao Lorè ti invio il mio resoconto della trasferta di Milano...partenza domenica mattina prestissimo da Fiumicino con volo Easyjet low-cost a 24 euro, ho prenotato con un mese di anticipo dopo aver rosicato per aver saltato quella coi bavosi rossoneri ( Antonio vive e tifa con noi)... arrivo intorno alle 9, ci appoggiamo a casa di parenti e dopo aver girato un bel po' per le strade di Milano cittàdemmerda verso le 6 ci avviamo allo stadio in metro... da Piazzale Lotto ce la facciamo a piedi fino all'ingresso del settore ospiti, circa un quarto d'ora di camminata senza incontri degni di nota...alle 7 io e il mio amico Valerio siamo dentro, ci andiamo a piazzare subito a destra dei Fedayn, praticamente attaccati a loro, nelle prime 3 file del settore... secondo me ieri il 90% del settore ha fatto benissimo, cori compatti e potenti, buoni i battimani, ottimi torce e bomboni, Fedayn commoventi, il coro nuovo poderoso... certo poi qualcuno che il dovere suo nun lo fa ce sta sempre e de sti tempi è quasi una consuetudine, ma nel complesso direi da paura per buona parte della partita, me so' fomentato a livelli clamorosi... se ci fossimo posizionati un po' più vicini e meno frazionati all'interno del settore avremmo fatto anche meglio. Degli interisti che dire? La Nord nun la considero manco più una curva ormai, nun c'hanno stile, nun c'hanno mentalità, sempre zitti, stadio pieno de occasionali, se fomentano solo pe' le cazzate che je fa' dì lo speaker, senza le parole sul maxischermo tipo Karaoke nun sanno nemmeno l'inno loro... divertenti i siparietti co gli imbecilli interisti del 2 anello che se giravano e ce insultavano pe' facce rosicà, je n'avemo dette e mimate una cifra invitandoli chiaramente a beccarci di fuori, magari su quella cazzo de torre a spirale che nun finisce più, che me fa smadonnà ogni volta che ce salgo e dalla quale mentre ce facevano uscì è partito bello chiaro : " LA CAPITALE, NOI SIAMO LA CAPITALE..."...NOI, I PIU' GRANDI, SEMPRE E COMUNQUE CON LA VOGLIA DI STUPIRE... NULLA PER APPARIRE E TUTTO PER ESSERE, nelle poche trasferte che tra divieti, cazzi e mazzi se riescono a fare ci riscopriamo (a volte) ancora grandi. Alla prossima, comunque io io biglietto l'ho pagato 30 euro, te prego Lorè mettili in mutande sti strozzini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! te lo manderei ma non ho lo scanner. ciao lorenzo, sono un tifoso interista che frequenta da anni la nord e domenica sera ovviamente ero allo stadio. fermo restando che va detto come a livello di colore, torce, bomboni e coreografia avete fatto una bella figura, credo che, sulla base di quanto scritto nell'ultimo resoconto , serva un pò di coerenza. ho letto svariate volte critiche a noi interisti sulla bassa presenza all'olimpico, specie 4-5 anni fa. beh , non si può certo dire che voi foste in molti l'altra sera, ma non viene fatto notare dall'"amico" romanista. si critica la nostra curva, che non ha stile e canta solo ciò che suggerisce lo speaker. beh l'altra sera non si può dire che il supporto canoro sia mancato sa parte nostra. non si sentiva? fa nulla, manco voi da lassù vi si sentiva sempre. e mi risulta che il buon Carlo Zampa sia di casa all'olimpico, e di casino come viene detto ne fa anche lui..per non parlare delle presenze, mi sembra che sia in casa che fuori ora come ora non ci sia paragone fra roma e milano.credo che un minimo di onestà, senza dire che tutte le tifoserie che non siano la tua fanno schifo,dicendo che non abbiamo stile quando coreo come le nostre...trovarne in giro... possa essere utile. p.s. complimenti per il sito, sebbene sia a me "ostile", lo trovo molto ben fatto e vengo sovente a visitarlo. riferito a chi ha scritto sopra. Innanzitutto è verissimo che non cantate, anzi, gli unici cori che conoscete sono "olè olè olè" e poi ho il nome della squadra o il nome di qualche giocatore che ha appena fatto una giocata, idem per juventus. Presenza degli interisti all'Olimpico, beh non è neanche commentabile perchè su 500 romanisti domenica 490 erano Romani su 3-4 mila interisti che vengono a Roma ogni anno, 200 o 300 sono di milano per il resto tutti o romani o del sud non c'è rapporto è un attaccamento alla maglia molto differente. Matteo Ciao Lorenzo! Eccoti il mio di resoconto l'altro giorno a Milano. Questa volta a differenza che col Milan arrivo a Milano alle 8 del mattino con l'aereo. Sono in città più o meno dalle 10 poi vado a casa di un parente e dormo fino alle 16 del pomeriggio, alle 16 per l'appunto mi alzo e vado a farmi un bel giro da solo per il centro di Milano. Più o meno alle 18 decido che è tardi e prendo la metro fino a Piazzale Lotto e da li m'avvio verso il settore ospiti, più o meno alle sei e mezza sono dentro. In generale la prova del tifo è stata ottima, meglio che contro il Milan dove ai lati non si cantava proprio, questa volta invece ottimo tifo ovunque nel settore ospiti. Curva nord interista ad essere obiettivi inoperativa nel primo tempo, nel secondo già qualche coro forse dato dal subitaneo pareggio. Indimenticabile il nostro inizio con miriade di torce accese mentre erano state staccate le luci del Meazza. Tutti abbiamo dato la nostra voce insomma a sostegno della Asr. Comunque a fine partita si esce abbastanza presto rispetto all'altra volta e io riesco poi a staccarmi dal gruppone che va alla stazione per farmi una night in giro per Milano, molto bagnata come night ma pur sempre una night. Il giorno dopo alle 12:50 ritorno a Roma col secondo volo e nonostante tutto io sono sempre più fiero di sostenere la mia fede in questo modo, facendo sacrifici che poi la Domenica mi vengono fischiati quando canto un coro che stona con l'opinione generale dei tifosi, beh di quest'ultimo punto faccio finta di averlo scritto in preda a un raptus di rabbia dato che certa gente che fa così meriterebbe eterna ignavia. Un saluto e Forza Roma Jacko93 Ciao Lorè, volevo rispondere al tifoso interista che ha commentato il mio resoconto. Innanzitutto non schifo a priori tutte le realtà Ultras che non siano la Curva Sud, anzi ho ancora negli occhi e nelle orecchie i genoani che lo scorso anno a S.Siro contro l'Inter in Coppa Italia urlavano talmente forte " FORZA GENOA...GENOA CAMPIONE" da coprire la voce del telecronista Rai, oltre alla loro " cascata " in occasione del gol di Marco Rossi. Provo odio ma anche rispetto per i Napoletani, che si presentano a S.Siro in 5000 senza pezze del Napoli ma con lo striscione " Avanti Ultras " ( onore alla Mentalità...)... ritengo inoltre che ci siano ancora buone e stimabili realtà Ultras in Italia (Bergamo, Pisa, Genoa e Samp solo per citarne alcune) oltre che straordinarie tifoserie in Europa (le greche) e in Sud America (le argentine)... soprattutto ritengo la MIA CURVA SUD una curva in forte declino e non la migliore che ci sia. Non penso proprio però che la lezione possa venire dalla Nord di Milano: a) non eravamo moltissimi ma nel caso l'amico interista non lo avesse notato il biglietto del settore ospiti a Roma costava 30 euro 30 e molti avevano già detto che avrebbero rinunciato per motivi economici e per non farsi prendere per il culo dall'F.C.Internazionale e dalla Lega Calcio. b) Carlo Zampa di casa all'Olimpico? Mi sa che sono almeno 4-5 anni che non viene in trasferta a Roma...lo sanno tutti che Zampa ormai commenta la partita principalmente sul digitale terrestre di Mediaset e non è più lo speaker ufficiale della Roma causa contrasti con la società. c) non è vero che gli interisti non si sentivano, anzi io li ho sentiti distintamente per BEN 2 volte: 5 minuti a inizio partita e poi al gol di Eto'o. Quindi non è vero che non si sente, quando tirano fuori la voce si sentono anche abbastanza bene... solo che lo fanno 2 volte in 90 minuti. d) Coreografia sicuramente spettacolare, ma a una curva che in casa sua prepara una coreografia, alza 2 cori e poi tace per 85 minuti su 90 preferisco un settore ospiti magari poco numeroso ma che si sgola pure durante l'intervallo 1-2 tempo. e) dovrebbe sapere che la loro presenza a Roma è pompata dal fatto che a Roma ci sono i Boys San sezione Roma, anche abbastanza numerosi... detto questo...un saluto Alessandro p.s.: Ciao Lorè, volevo rispondere al tifoso interista che ha commentato il mio resoconto. Innanzitutto non schifo a priori tutte le realtà Ultras che non siano la Curva Sud, anzi ho ancora negli occhi e nelle orecchie i genoani che lo scorso anno a S.Siro contro l'Inter in Coppa Italia urlavano talmente forte " FORZA GENOA...GENOA CAMPIONE" da coprire la voce del telecronista Rai, oltre alla loro " cascata " in occasione del gol di Marco Rossi. Provo odio ma anche rispetto per i Napoletani, che si presentano a S.Siro in 5000 senza pezze del Napoli ma con lo striscione " Avanti Ultras " ( onore alla Mentalità...)... ritengo inoltre che ci siano ancora buone e stimabili realtà Ultras in Italia (Bergamo, Pisa, Genoa e Samp solo per citarne alcune) oltre che straordinarie tifoserie in Europa (le greche) e in Sud America (le argentine)... soprattutto ritengo la MIA CURVA SUD una curva in forte declino e non la migliore che ci sia. Non penso proprio però che la lezione possa venire dalla Nord di Milano: a) non eravamo moltissimi ma nel caso l'amico interista non lo avesse notato il biglietto del settore ospiti a Roma costava 30 euro 30 e molti avevano già detto che avrebbero rinunciato per motivi economici e per non farsi prendere per il culo dall'F.C.Internazionale e dalla Lega Calcio. b) Carlo Zampa di casa all'Olimpico? Mi sa che sono almeno 4-5 anni che non viene in trasferta a Roma...lo sanno tutti che Zampa ormai commenta la partita principalmente sul digitale terrestre di Mediaset e non è più lo speaker ufficiale della Roma causa contrasti con la società. c) non è vero che gli interisti non si sentivano, anzi io li ho sentiti distintamente per BEN 2 volte: 5 minuti a inizio partita e poi al gol di Eto'o. Quindi non è vero che non si sente, quando tirano fuori la voce si sentono anche abbastanza bene... solo che lo fanno 2 volte in 90 minuti. d) Coreografia sicuramente spettacolare, ma a una curva che in casa sua prepara una coreografia, alza 2 cori e poi tace per 85 minuti su 90 preferisco un settore ospiti magari poco numeroso ma che si sgola pure durante l'intervallo 1-2 tempo. e) dovrebbe sapere che la loro presenza a Roma è pompata dal fatto che a Roma ci sono i Boys San sezione Roma, anche abbastanza numerosi... detto questo...un saluto Alessandro Ciao Lorenzo, sono Enrico, romano e romanista di Milano. Solo due note a margine di Inter-Roma. 1. Bisogna riconoscere che aveva ragione Capello: il calcio italiano è in mano agli ultrà. Che difatti decidono i prezzi del settore ospiti, per esempio 30 euro per un terzo anello a S. Siro.....ma vaffanculo! 2. Non sono più un ragazzino (manco te, siamo coetanei!) ma la trasferta di Milano per me è stata commovente. Un tuffo nel passato, vero tifo vecchie maniere e fomento generale. Non capita spesso di questi tempi e per me resterà nella memoria. Ero felice soprattutto per i miei figli, di 16 e 14 anni che mi accompagnano ormai in tutte le (poche) trasferte. Sono abituati a cantare 90 minuti (altrimenti sono cinghiate, li ho educati così), ma non conoscevano il bruciore nella gola dei fumogeni....Il settore domenica era uno spettacolo e siamo tornati a casa orgogliosi, felici e senza voce, com'è giusto che sia! Un abbraccio. Enrico |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
MILANO - Una buona Roma, una Inter
fisicamente tosta, tatticamente eclettica, ma stanca
mentalmente dopo la battaglia di Kiev. Esce un
giusto pari dalla serata del Meazza, dove si
conferma un classico del campionato italiano: la
qualità dei giallorossi crea puntualmente problemi
all'Inter. La valenza del punto: modesta per
l'Inter, che vede la Juve avvicinarsi a 5 punti,
importante, ma solo dal punto di vista psicologico,
per la compagine di Ranieri.
LA SCACCHIERA DEI TECNICI - Uno sguardo alla lavagna dei tecnici, che a parte le parole zuccherate della vigilia non sono proprio un esempio di sintonia. Mourinho fa un moderato turn over dopo Kiev. Resta il rombo in mediana, cambiano gli interpreti: Stankovic fa il vertice alto, Vieira davanti alla difesa. Ranieri se la gioca con un 4-4-2 equilibrato, senza una punta di peso (me questo per la Roma è un classico), delegando Menez a giostrare tra le linee a sostegno di Vucinic. VUCINIC CROCE E DELIZIA - Una mossa indigesta per i centrali dell'Inter: fuga del montenegrino su lancio del francese, sembra fatta ma Lucio rimedia alla disperata. Deve tenere fede alla fama di giocatore sregolato Vucinic, e si inventa il pari con un colpo di testa su cross di Motta: palla a scendere e Julio Cesar beffato. Quasi omonimi i portieri: Julio Sergio (il migliore terzo in circolazione, frase di Spalletti), è strepitoso su una conclusione ravvicinatissima di Milito, attento su un tiro cross di Muntari. FUORI DE ROSSI - L'Inter ci mette il fisico, la Roma l'orgoglio: la difesa giallorossa, pur con qualche incertezza, chiude benino i varchi, e per poco - punizione velenosa di Riise - non ci scappa il raddoppio. Nel frattempo la gara ha perso un protagonista: De Rossi esce per frattura allo zigomo (botta di Vieira, dovrà essere operato) lasciando il posto a Faty, lo seguiranno nell'intervallo Vieira e Muntari. MOU SI SBILANCIA - Mourinho infatti butta nella mischia Sneijder e Balotelli, allineandosi al 'cuginò Leonardo in fatto di spregiudicatezza. La forza d'urto di questo nuovo modulo produce subito il pari: è Thiago Motta a pescare in area Eto'o, pronto nella girata in diagonale di sinistro. Gol a parte però, è la Roma a gestire meglio la situazione. Menez palla al piede mette spesso lo scompiglio (un suo destro mette in crisi Julio Cesar), ed anche il nuovo entrato Okaka ha un buon impatto sulla gara. Il paradosso è Faty: il francese gestisce la fascia senza personalità, ma per poco non trova il jolly: destro da ottima posizione che trova pronto Julio Cesar. ''GARA VICINA AL PESSIMO'' - Josè Mourinho è scuro in volto: "Una partita vicina al pessimo, dove tutte e tre le squadre sono state vicine al pessimo. Una non ha fatto tanto per vincere, l'altra non ne ha approfittato, la terza squadra la rappresenta l'arbitro: gara facile da dirigere, lui ha fischiato 50 volte. Comunque, il pari non è un dramma". Pesante sui singoli: "Balotelli? Vicino allo zero, doveva dare un cambio di marcia alla squadra e non lo ha fatto. In pratica, di questa gara mi piaciuto solo il punto". Sulla 150esima gara interna senza sconfitte, Mou non mostra soddisfazione: "Non mi interessa". Kiev ha inciso? "Sicuramente, anche la Roma ha giocato, ma in una competizione con ritmo diverso dalla nostra" ''HANNO PICCHIATO DURO'' - Claudio Ranieri è contento della squadra e critica l'atteggiamento dell'Inter: "Ottima Roma, gli abbiamo messo paura e loro ci hanno picchiato. Il calcio fisico mi piace, ma qui si esagera. Loro sono grandi e grossi, se l'arbitro gli permette il fallo tattico sistematico se ne approfittano. Ne sa qualcosa De Rossi, complimenti a Vieira...". Altra stoccata all'Inter: "Solo falli tattici, e Mourinho si lamenta anche? Incredibile". Considerazione su Mourinho: "Tanto lui la gira come vuole, ed alla fine ha sempre ragione. Comunque non mi è antipatico...". Controreplica di Mourinho: "Ranieri? Lui piange sempre, è contento per il pareggio" |
