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Il servizio | Julio
Baptista |
Vucinic | ||
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...C'è poco da raccontare...Arrivati in
due in incognito già dal Sabato sera...la Domenica
mattina pronti e via...direzione San Paolo...aria
tranquilla a differenza delle solite trasferte a
Napoli...Ingresso Distinti inferiori...Stadio
stracolmo ma è un pugno al cuore vede il settore
ospiti deserto...la famosa gabbia senza i colori
giallorossi...Napoletani sottotono con la loro Curva
A che paradossalmente ha più voce della Curva B
senza striscioni...La Roma che contiene e uno-due
Baptista-Vucinic...L'esultanza trattenuta in
gola...iniziano i soliti cori contro i romani...sul
due a due l'unica volta che si vede il San Paolo
compatto nel coro "chi non salta"...ore
17.30...macchina e ritorno verso Roma...un'altra
paradossale Domenica da Ultras come lo vogliono
loro...un calcio in bocca al "calcio moderno"....e
con la Roma sempre nel cuore.... xxx Cinecittà
Quadraro
Decido di effettuare la trasferta da Pulcinella nonostante il divieto. Leggo bene le disposizioni di Osservatorio e Casmsamsnsma e la situazione è questa: trasferta vietata ai romanisti e biglietti in vendita per soli residenti in Campania e stranieri. La residenza in Campania ovviamente non ce l'ho ma guardacaso...(top secret)! Mi informo sul sito della Listicket e vedo che è possibile acquistare un biglietto persino a Roma, ovviamente mi reco subito nel posto in questione (top secret) ed il biglietto mi viene stampato in men che non si dica, anche se purtroppo il settore è la Curva B, uno dei pochi rimasti disponibili...vabbè, nessun problema!Arriva la domenica e ricordando i bei tempi nei quali si partiva da Termini tutti insieme raggiungo la stazione, per non dare nell'occhio decido di fare l'andata in due tranche, prendo un regionale per Terracina scendendo a Latina e da li cambio con un altro regionale per Napoli dove arrivo alle 13,23 senza aver ovviamente pagato nulla (dei controllori neanche l'ombra!). Dal treno scendono con me decine di tifosi partenopei provenienti dall'hinterland ed io mi accodo a loro raggiungendo la metro per Campi Flegrei...sulla metro tra l'altro seduti vicino a me ci sono un papà ed un figlio chiaramente romani ma tifosi del Napoli che nei loro discorsi (ovviamente nel nostro dialetto) riversano tutto l'odio per la città che li ospita...nessuno vi ci vuole, tornate in mezzo alla (snip)! Arrivo a Campi Flegrei per le 14 ed onestamente un pò di ansia mi prende dato che per raggiungere la Curva B devo passare per forza davanti la Curva A circumnavigando quasi tutto lo stadio...mi mischio alla gente cercando di non dare nell'occhio (anche se onestamente non è difficile, non ho segni di riconoscimento, sono vestito normalmente) e passo davanti al bar della Ferrovia Cumana dove ci sono tutti i gruppi della "A" che stanno facendo un "aperitivo pre-partita", bella gente ci sta poco da dire...tiro dritto ed in 10 minuti raggiungo la Curva B, ovviamente ai prefiltragfgi c'è una fila abbastanza lunga che però stranamente scorre e così arriva il mio momento. Ho con me (top secret) e comunque non si pensi che perchè siamo a Napoli i controlli sono blandi, i prefiltraggi qui sono fatti meglio che a Roma! Dopo la perquisizione entro nel settore, purtroppo ho la Curva B Inferiore e voglio passare a quella Superiore, come fare? In molti scavalcano una cancellata, ma io non voglio dare nell'occhio e così approfitto di una situazione creata dagli stessi steward, uno di loro apre timidamente il cancello che unisce la parte inferiore a quella superiore arrivano subito una ventina di persone che spingono per entrare, il capo steward tenta di arginare quella che poi diventa una vera e propria carica con il risultato di prendere un paio di pizze in faccia che lo fanno desistere da atti di spavalderia...ovviamente anche io mi infilo ed entro. Mi posiziono nella parte medio-alta, dove non ci sono gruppi, il San Paolo è ovviamente pieno e questo la dice provoca in me una sorta d'invidia...questi, a differenza nostra, fanno minimo 50.000 spettatori a domenica! I cori contro la Roma sono ovviamente il leight motive della giornata ed io non posso fare altro che stare zitto...prima della partita una fastidiosissima musica bora pervade lo stadio ed i colerosi ballano al ritmo di Lady Gaga etc...mah! Del resto da chi ha un presidente che va in giro con tutine ridicole e i Carrera...che cazzo si può pretendere??? La Curva A offre sin dall'inizio bei battimani provenienti però quasi esclusivamente dalla parte centrale del settore, idem per la Curva B. La partita inizia ed entrambe le curva accendono parecchie torce lasciandole però con cautela in terra...l'ambiente è molto caldo ed in più di un'occasione si trasforma in una bolgia, ad esempio quando tutto lo stadio (tranne io) effettua il "chi non salta giallorosso è" (ve piacerebbe...co quei colori sbiaditi!)...oltretutto durante il primo tempo il Napoli passa molto del tempo nella nostra metà campo fomentando il proprio pubblico! Nella ripresa si vede che la Roma è entrata con un altro piglio ed il pubblico di casa lo capisce tentando di aiutare la squadra...passiamo in vantaggio con il rigore di Baptista, vorrei urlare ma devo esultare sotto i baffi godendo delle facce attonite di chi mi circonda...il tifo dei monnezzari cala e la Roma trova anche il raddoppio con Vucinic, oddio...avrei voluto spaccare qualcosa...ma niente, zitto! Il resto della storia la sappiamo e siccome ancora mi rode il culo manco ho voglia di ricordarlo, sottolineo solo l'accensione di parecchie torce e fumogeni al pareggio di quei zozzi...ah, e quasi dimenticavo, in tutto lo stadio presenti tantissimi megafoni! Esco dal San Paolo in mezzo al pubblico festoso, ripetendo tra me e me diversi moccoli (tanto non rischio l'espulsione io)...riprendo la metro in direzione Piazza Garibaldi (da sottolineare la carica anche per entrare nella stazione Campi Flegrei dove qualche sprovveduto controllore di Trenitalia si era messo in testa di far pagare i biglietti...) ed arrivo a Napoli Centrale per le 17,40, il primo treno utile è l'Eurostar Alta Velocità, ovviamente lo prendo ed in un'ora sono a Roma senza aver speso un centesimo (il controllore non ha fatto neanche in tempo a controllare tutto il treno visto il poco tempo a disposizione). Fine della trasferta, sicuramente un bella esperienza ma lontana anni luce dalle trasferte vere e proprie...RIVOGLIAMO IL VECCHIO CALCIO! NAPOLI MERDA Parto domenica all'alba da solo e arrivato a piazza Garibaldi noto come gia ci sia un' aria ostile intorno a me tanti ragazzi che vanno verso la metro e io mi accodo a loro,e gia qui si capisce che stamo a Napoli gente che scavalca nella metro ce chi non paga ed io anche direi molto divertito mi immedesimo in loro e faccio il "napoletano" e la cosa e divertente..arrivato a campi flegrei per arrivare ai distinti passo fuori la famigerata curva a be che dire murales da paura all'esterno e passo vicino i gruppi ultras che si niuniscono una parte vicino la cumana e un'altra sotto la "a" rimango impressionato dai volti di queste persone cattiveria allo stato puro e stile casual come nessuno,mai vista gente tanto decisa nel fare l'ultras..arrivo finalmente sotto i distinti e sotto una temperatura primaverile e una giornata di intenso sole mi assorbo na fila gigantesca e sto fatto me rode perche' sta gentaglia fa sempre 60 mila persone ogni domenica cosa che noi ce sogniamo,entro nel catino di fuorigrotta e gia a 2 ore prima del macht lo stadio e semi pieno con cori contro la capitale in prima linea.Inizia la gara il Napoli spinge il san paolo e' una bolgia tifa tutto lo stadio ps:(Napoli e' l'unico stadio d'italia dove oltre ad avere due curve rispetto alle altre tifoserie ce gente che tifa sia nei distinti ma addirittura in tribuna posillipo dove l'ex ultras palummella inventa coreografie da far invidia alle curve incredibile) passiamo in vantaggio vorrei gridare ma il buon senso mi ferma ce il raddoppio vorrei godere ma non posso,putroppo sti monnezzari pareggiano anche grazie alla spinta dei 60 mila,il pareggio ci sta stretto diciamola tutta ma il doppio vantaggio fa ancora male.e' stata na bellissima esperienza alla faccia di chi dice che napoli sia la citta piu violenta be io ce so annato e me so pure divertito a fare il "napoletano" per una giornata..VIVA il calcio viva lo sport.CIAO lorenzo e grazie per la possibilita' .Vincenzo dalla via cassia ciao lorenzo sono un tifoso del napoli. ho letto di qualche romano venuto a napoli per la partita e la cosa mi ha fatto sorridere perchè ho pensato a tutte le volte in cui anche io, negli ultimi anni, causa "maronate" sono venuto all'olimpico per roma - napoli da 007 in curva nord per me andare da soli in trasferte vietate in un settore nemico è un atto d'amore....bisogna stare sempre vicini alla squadra col cuore anche se per ovvio ragioni non si può sostenerla ed anzi si deve stare muti evitando perfino di rispondere - se nn a gesti - alla classica domanda del vicino di turno "che ore sono?" tifo sufficiente ieri a napoli, mi aspettavo qualcosa in più ma purtroppo senza tifosi ospiti qualcosa ovviamente si paga in termini di motivazione ad ogni modo sulll' 1-2 di denis, come spesso accade dalle nostre parti, lo stadio è diventato una bolgia e quando tutto lo stadio comincia a spingere la squadra l'atmosfera è da brividi...e condiziona giocatori...ed arbitri (lo ammetto, ma è un merito) io mi auguro sempre che possiate tornare a napoli senza restrizioni e che anche io possa tornare a roma (non da 007) come in quel magico 28 agosto in cui ho vissuto la trasferta più adrenalica della mia vita avanti ultras Arrivo a Napoli (top secret). Il sabato mattina siamo già lì, camminiamo per le strade con l’emozione di chi sa che in quei giorni non è certo gradito a Napoli. Non ero mai stato a Pulcinellandia ed ero partito con un po’ di pregiudizi. Devo dire innanzittutto che l’odio per il romano lo si sente solo fuori allo stadio (sciarpette roma merda vennute in quantità industriale) mentre per il resto siamo ben visti e dovunque siamo andati ci hanno trattato bene, alla fine sono un po’ incivili, insofferenti alle leggi ma sanno vivere e hanno un modo di fare davvero alla mano. Che dire della città, non c’ero mai stato, è splendida! Quello che mi ha impressionato sono i murales dei gruppi, presenti davvero dovunque e di eccezionale fattura (una cosa simile l’avevo vista solo in Croazia a Spalato). Ma veniamo alla partita. Me ne sto un po’ fuori alla curva A per vederli un po’ all’opera: che dire, innanzitutto gli ultras napoletani sono tutti uguali, cappelli rasati, orecchino e baffetto. Poi in alcuni gruppi se vestono tutti uguali, sembrano davvero fratelli gemelli. Gente tosta davvero, mi piacerebbe vederli all’opera in Europa dato che oltre a noi in questo momento c’è il vuoto, esportiamo solo femminucce (juventini, milanisti e interisti). Un'altra cosa da dire è che a Napoli quando dicono che i paganti sono 60.000 significa che in quello stadio ce sono minimo 80.000 persone, c’è una marea di gente, soprattutto pischelli che scavalcano o entrano senza biglietto (ce sta la fame davvero soprattutto in alcune zone). Per quanto riguarda il tifo all’interno dello stadio, in termini di intensità e rumore sono superiori a noi, ma in termini di colore semo più belli noi. Il fatto è che al s.paolo cantano veramente tutti, perfino la gente in giacca e cravatta della tribuna è più scalmanata di un ultras interista. L’apice del tifo è stato dopo il gol di denis, credimi in tutto lo stadio non c’era una persona che non cantava, mai vista na cosa simile, forse solo a Marassi. Mi sono emozionato anche se ho sofferto come un cane a starmene zitto ma non potevo fare altro se volevo tornà a roma. In quelle condizioni il pareggio doveva uscire pe forza. Io spero sempre di tornare in quella gabbia de merda nei prossimi anni, ma non ti nascondo che anche così un altro bel week end a Napoli è da farselo nei prossimi anni anche per vivere un po’ la città che di certo è un altro mondo rispetto all’Italia nel male, ma devo ammetterlo, anche nel bene. Poi è anche bello vedere come se comportano le tifoserie rivali e come se vive il calcio in altre città NO ALLA REPRESSIONE Dopo anni di assenza forzata dal san Paolo decido di andarmi a vedere la mia Roma. Chiamo (top secret) dei distinti. Alle 12 siamo già allo stadio. Curve e distinti tre ore prima della partita sono già quasi piene. A napoli la partita si vive come da noi negli anni '80. Tutti portano al collo una sciarpa del Napoli e si entra presto allo stadio pe run'attesa che fa salire l'adrenalina. Le sciarpe dei Napoletani sono quasi tutte da bancarella, quelle da 5 euro per intenderci, ma comunque fanno colore. Rispetto alle altre volte in cui si andava in gruppo con tutti i romanisti manca la gogliardia e il confronto con la tifoseria partenopea. Bisogna comunque stare in campana: una parola in romano e qualcuno potrebbe farsi girare le scatole. Entro nel settorre distinti (nostra tribuna tevere) e noto che i blue Tiger oltre allo striscione hanno anche i megafoni. La partita inizia e in questo settore che pesnavo fosse tipo la tevere da noi l a partita si guarda in piedi, come se si fosse in curva. Nel primo tempo partita moscia poi la Roma pass ain vantaggio e raddoppia con Vucininc. Come assaporo la vittoria in un San paolo ammutolito ecco la rimonta dei partenopei. Capitolo tifo: La curva A canta abbastanza compatta ma è in calo me la ricordavo più tosta. la curva B è una delusione. Ci sono due gruppi che fanno tifo: gli ultras 72 e i Fedayn che però fanno canzoni loro (molto belle) in disarmonia totale con gli ultras. Il resto della curva assiste in silenzo alla gara. Si ritorna verso caso con la consaspevolezza di aver seguito la propria squadra non nel modo cui si vuole (cioè nel sostenerla) ma comunque è stata una giornata costruttiva. Se non altro ancora una volta si è aggirato l'ostacolo delle assurde disposizioni del Viminale. Avanti ultras fino all'ultimo diffidato |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL MESSAGGERO Roma beffata al San Paolo, gettati via i tre punti all'ultimo minuto. Il Napoli pareggia 2-2 grazie ad un rigore fischiato dall'arbitro Rizzoli allo scadere, rigore che secondo gli ultimi dettami di Collina non si dovrebbe assegnare. La gara è stata equilibrata con i giallorossi che si sono trovati in vantaggio di due reti, grazie a Baptista e Vucinic dopo 20' minuti della ripresa, ma si sono fatti raggiungere dalla formazione di Mazzarri con le reti di Denis e di Hamsik, come successo altre volte in questa stagione. Per la sfida del San Paolo, assenti Totti, Toni, Pizarro e Julio Sergio, Ranieri stravolge la Roma varando un inedito 3-5-2 con Mexes, Burdisso e Juan insieme in difesa, e con Motta preferito a Cassetti sulla fascia destra. Perrotta e Baptista in campo dal primo minuto a sostegno di Vucinic. Mazzarri, invece, deve fare a meno di Grava, squalificato, e inserisce Rinaudo. A centrocampo si rivede Gargano dopo il turno di stop, e in attacco torna Lavezzi con Quagliarella. Inizio gara molto tattica con il Napoli che spinto dai 55mila del San Paolo cerca di mettere alle strette subito la Roma, impensierendo Doni con le conclusioni di Rinaudo e Hamsik. I giallorossi rispondono con Taddei e con Vucinic che al 10' lascia partire una conclusione di destro controllata con qualche affanno da De Sanctis. Il Napoli cerca di sfruttare il fattore campo e con Lavezzi e Quagliarella impegna Doni, ma la Roma risponde con Baptista in più di un'occasione ma senza risultati. L'occasione più netta è per i padroni di casa che all'ultimo minuto si disperano: Hamsik dalla sinistra affonda e crossa al centro dove sul secondo palo si avventa Maggio. Colpo di testa schiacciato a terra a colpo sicuro ad incrociare con Doni che non può arrivarci, ma la palla incredibilmente finisce sopra la traversa. Partita più brillante nella ripresa con la Roma che si fa pericolosa con Baptista e Vucinic. Proprio il brasiliano, molto ispirato, al 13' viene atterrato in area da Campagnaro, con l'arbitro Rizzoli che assegna il penalty. La Bestia dal dischetto non sbaglia e porta la Roma in vantaggio. Passano tre minuti e il Napoli reclama un calcio di rigore con Quagliarella che viene ammonito dall'arbitro per simulazione e anche in questo caso Rizzoli sbaglia due volte: non concedendo la massima punizione ed ammonendo Quagliarella per simulazione. Napoli sbilanciato e Roma che raddoppia: al 20' cross dalla destra di Taddei per Vucinic che controlla di petto e infila De Sanctis con un destro rasoterra sul palo lungo. Mazzarri inserisce Denis ed il Napoli cambia volto. L'attaccante argentino prima sfiora la rete di testa e poi al 30' realizza 1-2 con un sinistro angolatissimo che batte Doni. Gli azzurri caricano a testa bassa con la Roma che si copre inserendo Faty per Baptista e che prova a colpire in contropiede con Vucinic. La pressione del Napoli però si concretizza nel recupero col rigore concesso per un mani di Mexes dopo che il pallone gli è carambolato sulla coscia. Hamsik dal dischetto fissa il risultato, un pareggio giusto. |