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tornando
dallo stadio ho sentito alla radio l allenatore
della roma permettersi
di criticare chi ha fischiato quella pappa molla di
vucinic
purtroppo lo stipendio glie lo sto pagando anche io tra abbonamento stadio e sky sia a lui che a quello smidollato di mirco del cazzo vucinic. e purtroppo lo sto pagando anche a quella sega scatenata di perrotta che dopo il gol si è permesso di mandare affanculo la tribuna monte mario. gesto che spero non passi inossevato. un grande abbraccio a chi ha portato la corona di fiori a quei morti . pippe senza palle che non scalfiranno mai l amore che ho per quella maglia INDEGNI-INDEGNA- VATTENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! claudio.1965. Ciao Lorenzo eccoti il resoconto della giornata. Mi trovo al River alle 12:30 e subito noto un dispiegamento di Forze dell'ordine superiore al normale, ma i bolognesi non erano spie?!? Battute a parte alle 14:30 vado verso i cancelli della sud e fortunosamente riesco a imbucarmi. Mi metto in basso proprio sul muretto di Giovinezza. Ad inizio partita silenzio per Stefano Cucchi (più che giusto, se le parole non servono, tanto questi più ammazzano la gente più l'opinione pubblica se la prende con l'ultras teppista strumentalizzatore-famose due risate). Il tifo non si spreca ma non è alla fine così pessimo, i Fedayn riprendono il coro che hanno cantato a Milano e (ho sentito, ahimè non c'ero) a Udine, non mi pare malaccio, anzi a Milano mi era rimasto impresso il motivetto... Esco dallo stadio e torno a casa tutto sommato non troppo contento ma nemmeno troppo infervorato, ormai da certi personaggi che possiedono la As Roma mi trovo sempre più disarmato intellettualmente e moralmente, per cui semplicemente torno senza provare alcunchè. Nota di merito per i bolognesi e i bori: ai primi, fossi in loro e avessi l'occasione di andare in casa di una rivale storica cercherei di farmi sentire di più invece che degli scialbi Roma Roma vaffanlovo (carino il lapsus, proprio freudiano); ai secondi dico il mio onesto parere: mi pare ridicolo autofomentarsi con cori perchè non siete soddisfatti della curva. Distinti saluti Jacko93 allora lorè è la prima volta che ti scrivo e ti devo ringrazia perchè me stavi a veni da piange a vede certe foto(Roma-Leeds con striscione rubato agli inglesi o la bolgia di Anfield nel 2001)...ritornando a ieri ,a parte la solita penuria di tifo e il solito lancio di cartocci di carta verso chi sventola,volevo dire che il coro dei fedayn è spettacolare se tutta la curva lo cantesse..ieri purtroppo lo cantavano solo loro;la parte bassa lanciava altri cori facendo segno di non seguire i fedayn e chi stava sotto i fedayn non gli aiutava a far capire il coro a tutta la curva..io vorrei ripartire dalla voglia dei fedayn di dare colore e passione a questa curva riempita da migliaia di "tifosi virtuosi"...NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO...sekko Ciao Lorenzo... che tristezza ormai andare allo stadio... Rosella ci fà veramente passare la voglia... voglio la contestazione tutto l'anno !! queste pippe non si meritano il nostro tifo... ed io mi faccio 600 km per venire a vederli...mortacci loro !! Riccardo Lorenzo, una sola parola: Fedayn! Ieri, come di consueto, mi sono posizionato proprio nel loro gruppo e devo dirti che non mi sono mai divertito così tanto. Arrivo con la solita oretta d'anticipo, anche se è una partita non di cartello, ma me ne frego: il vero tifoso si vede in queste partite. Infatti molti occasionali nella zona, molta gente sfaticata che non canta e se canta non si sente nemmeno, per non parlare dei battimani. A mio giudizio ieri la Sud è stata da 8,5. Si incomincia a cantare dal 20', ovvero dopo il gol del Fulham, e questa è la cosa più significativa, invece di scoraggiarci abbiamo tirato fuori la voce e spero che ci siamo fatti sentire. Un emozione unica per me cantare anche all'intervallo il coro nuovo, ormai non me lo levo più dalla testa, avremmo cantato per 25' lo stesso coro. Troppo divertente poi nel secondo tempo il saltellare tutti insieme e lo spingersi fra di noi. Alla fine ero esausto, non mi reggevo in piedi ma ho continuato a cantare. Belli gli striscioni esposti dai Fedayn. Ciao Lz, forza ROMA! E grazie per il sito. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
Dopo quasi un mese di digiuno la Roma torna a vincere e con i tre punti ritrova anche il gol di Vucinic. Dopo il triplo ko i giallorossi dunque riescono a risollevare la testa, ma i problemi restano. Con il clima che c'è a Trigoria, tra contestazioni e bombe carta, i tre punti servivano come il pane. Anche se non sembrano sufficienti a placare la contestazione della curva, che si è fatta sentite anche oggi fischiando ad esempio dopo il gol di Vucinic o l'ingresso in campo di Baptista. I problemi infatti rimangono tutti e i tre punti sono in buona parte demerito del Bologna, che a parte il gol (frutto dell'ennesimo sbandamento in difesa di Mexes e compagni) ha fatto poco o niente assistendo quasi impotente alla rimonta giallorossa. A fare da prologo alla partita i cinque minuti di silenzio della curva giallorossa in ricordo di Stefano Cucchi, il ragazzo morto in carcere a Roma. Ma anche i soliti fischi e i cori contro la società. Il clima ostile non è un viatico per lo spettacolo. Bruttissima la prima mezz'ora di gioco: Roma abulica e poco lucida (da segnalare solo un tiro di Vucinic al 10' respinto da Viviano e un bell'uno-due tra Perrotta e Menez), mentre il Bologna agisce di rimessa senza correre pericoli. Al 28' solita fucilata su punizione di Riise mette il primo vero brivido alla squadra di Colomba, che però al 32' capitalizza l'errore di Pizarro. Il romanista si fa rubare la palla da Mingazzini, facendo partire un micidiale contropiede di Di Vaio che con la difesa giallorossa in bambola mette Adailton di segnare il più facile dei gol. Lo svantaggio ravviva di colpo la partita, ma la Roma trova quasi subito il pareggio anche se un po' fortunosamente: dopo un rimpallo in area (Perrotta sfiora anche di mano) Vicinic si ritrova solo davanti al portiere e non sbaglia tra le proteste dei giocatori del Bologna per sospetto offside del montenegrino. La rete sveglia Vucinic: prima del riposo due sue perle seminano il panico nella difesa felsinea (al 43' regala un occasionissima a Motta il cui destro in corsa sfiora il palo). La prima occasione della ripresa è sempre sua, ma il 2-1 definito lo firma Perrotta che al 7' scaraventa in rete un pallone respinto da Viviano su tiro di Menez. Per la Roma una boccata d'ossigeno in attesa dell'Inter. |