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De Rossi |
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Servizio
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Caro
Lorenzo, per il 33° anniversario del CUCS, gli
ultimi rappresentanti
del Commando oggi hanno iniziato a tifare con i loro
vecchi cori, splendidi
bandieroni e torce. Verso l'inizio della partita
TUTTA LA CURVA ha intonato
canzoni quali: "forza roma forza roma dalla curva
s'alzerà noi t'amiamo
t'adoriamo siamo del commando ultrà" - "e tutto il
mondo attraverserò
roma con te sempre sarò" - "siamo tifosi della roma
siamo del commando
ultrà!" etc etc
tutti hanno cantato, tutti hanno applaudito, immagino che in molti avranno sentito i brividi lungo la schiena. anche i fedayn hanno applaudito. chissà quanti altri oltre a me hanno sperato che quei cori continuassero. questo però non è stato possibile perchè qualcuno lo ha impedito con la forza, o almeno questo è quello che si è evinto. la curva sud purtroppo è anche questo. Onore al CUCS! Ciao Lorenzo, oggi 33° compleanno del Commando e momenti di grande commozione nel risentire vecchi cori, e nel rivedere bandiere striscione e fumoni di un gruppo che ha fatto(condivisibile o meno) la storia della nostra curva. Direi che la maggior parte della curva ha partecipato ai cori e forse i più "vecchi" come me si sono commossi....poi purtroppo come spesso succede ultimamente, qualche giovane "virgulto" che avrebbe dovuto prendere in mano le redini del tifo, e/o continuare a fomentare, ha invece voluto rovinare la festa e con atteggiamento intimidatorio e da protagonista ha avuto da ridire su non so bene cosa nel settore del cucs, e da quel momento solo aria di tensione (e direi anche che ha lasciato schifato più di qualcuno). Gli unici che hanno provato a rifomentare l'ambiente come al solito sono stati i fedayn, unica luce in una curva buia. Confido in una reazione e alla coscienza della vecchia guardia di questa curva, sperando in un cambiamento o ad eventuali ritorni, per far in modo che scene simili a questa sera non si ripetano più, perchè credimi, atteggiamenti guasconi come quelli visti oggi, incominciano veramente a stufare. Non c'è futuro senza memoria...Onore al C.U.C.S. Ciao Marco Innanzitutto buon proseguimento LO. Secondo me ,ottima prova della SUD,grazie anche al COMMANDO. Unico appunto! La storia del CUCS non si infanga con una schifosa bandiera dei terroristi dell'ETA. Poi non ci si può lamentare se qcuno pjia na pizza.Nel patto stabilito si era deciso di non portare più simboli politici,anche se,sappiamo bene che la SUD oramai ha una chiara impronta destroide e non da pochi anni.... Purtroppo,e ti parla un convinto FASCISTA,che ha militato nel VECCHIO CUCS.....etc... Detesto tutto ciò,ma nn puoi proporre stemmi del genere e poi piangere,vedi commento sopra.SOLO BANDIERE DELLA ASROMA!!!!!!!!!! LA SUD E' ROMANA ARISTOCRATICA E POPOLARE UN ABBRACCIO A TE E A TUTTI I FRATELLI GIALLOROSSI DI OGNI COLORE!!!!!!! Fab_asr73 A onor del vero la bandiera basca non stava lì in mezzo ma da un'altra parte lì vicino... in ogni caso sapete come la penso... le cose interne da sempre si risolvono in curva e nel modo che sapete, quindi inutile lamentarsi. In curva - tra i gruppi ultras - vale la legge del più forte e penso che la storia della stessa curva lo ha dimostrato, nel bene e nel male. a proposito dei commenti a Roma-Chievo, tralasciando la boiata della bandiera basca, vorrei chiarire che nessuno ha voluto rovinare nessuna festa, che non ci sono dietrologie da fare. Ci sono stati alcuni scazzi personali tra alcune persone per questioni esterne alla curva, che si sono sfogate all'interno dell'impianto. Può succedere in un microcosmo che raccoglie una volta a settimana al suo interno gente di ogni quartiere, di diversa estrazione sociale e di fede politica opposta. punto e basta. Ciao Lorenzo, scusa ma questa volta sarò molto polemico. Intanto il giudizio sulla curva per me è molto negativo e visto che il voto non glielo attribuisci tu, glielo do io: direi un bel 4. Sinceramente mi sono anche stufato di commentare le prestazioni di non-tifo da parte di una curva sempre più spenta, apatica ed ammutolita. In 90 minuti se ho visto 7-8 cori fare da tutta la curva è tanto. Per il resto macchiette di tifo qua e là in particolare sul muretto dei Fedayn. Ma chi, come il sottoscritto, frequenta la Sud dalla fine degli anni ’80, sembra davvero di frequentare un qualsiasi altro settore che non sia la curva. Il resto è noia. I problemi della Sud (e su questo mi piacerebbe un tuo commento) secondo me sono questi: 1) manca un gruppo ultras trainante; 2) nella parte bassa vi sono solo tanti gruppetti ed anche poco convinti; 3) manca un lancia cori all’altezza, come si fa a fomentare la cosiddetta gente normale che è poi quella fa la differenza in ogni curva d’Italia?; 4) è mai possibile che in tutta Roma a nessuno gli frega niente di vedere una Sud così mal ridotta? Da tempo oramai vado dicendo che la Sud sia finita, da tempo dico che quando vedo gente che accoltella qua e là in maniera vigliacca è perché ormai gli scontri con i gruppi schierati sono finiti e i coltelli sono solo segni di debolezza non certo di forza. Il problema è che a questa situazione ci si sta abituando ed ho paura che fra un po’, quando il ricambio generazionale sarà ultimato e gli over trenta si saranno stufati, nessuno più nemmeno ci farà caso. Vedere che chi dovrebbe guidare la curva ad inizio gara sta ancora montando le pezze e all’inizio del secondo tempo si preferisce bere qualche Borghetti in più senza, invece, prepararsi a guidare il tifo, indica che davvero c’è scarso interesse su questo aspetto. Due parole sul Cucs: detto che sentire certi cori e vedere certe bandiere mi ha commosso (perché anche il peggior Commando era molto meglio di questa curva), a mente fredda vorrei un po’ più di chiarezza. Il Cucs si è sciolto? Se sì perché si continua a ricordare anniversari e portare simboli e stemmi di un gruppo che non c’è più? Se no perché rimanere in semi-clandestinità? O si ha la forza di ritagliarsi uno spazio ed una visibilità in curva oppure è meglio farla finita una volta per tutte. Vivacchiare in questo modo è solo un’offesa per la storia del Commando. Gianpaolo ‘74 |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
La
Roma porta a casa tre punti, dimentica il
pareggio-beffa di Cagliari e
si gode il quarto posto almeno fino a domani. I
giallorossi scavalcano
infatti il Napoli e con 32 punti sono a una sola
lunghezza dalla Juventus.
Senza Totti, c'è Toni che all'esordio all'Olimpico
con la maglia
giallorossa si batte alla grande fin dal primo
minuto. L'abitro non fa
in tempo a fischiare l'inizio che l'ex attaccante
del Bayern va al tiro
e guadagna il calcio d'angolo da cui nasce il gol.
Dalla bandierina va
Pizarro: palla al centro e De Rossi salta più in
alto di tutti:
dopo 48 secondi la Roma è già in vantaggio.
Sembra un pomeriggio tranquillo per i giallorossi, che al 5' sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Toni fuori di poco. Al 12' però Doni tocca il pallone con le mani fuori area per fermare Abbruscato lanciato a rete e l'arbitro lo espelle. La Roma resta in 10 e Ranieri manda in campo Lobont al posto di Vucinic, con Toni isolato davanti a fare il lavoro sporco per far salire la squadra. I giallorossi, in inferiorità numerica, subiscono l'iniziativa del Chievo, che però fatica a trovare la porta. Il possesso di palla non basta infatti ai veneti per impensierire il portiere della Roma, che invece colleziona altre due nitide occasioni da gol: la prima al 25' con una punizione a fil di palo di De Rossi, la seconda al 32' con Taddei che calcia incredibilmente a lato a due passi da Sorrentino. Il Chievo non aggiusta il mirino in avvio di ripresa e la Roma ha un'ottima chance per il raddoppio. Merito di Toni, che al 56' viene contrastato da Mandelli e va giù in area. L'arbitro fischia il rigore, ma Pizarro se lo fa parare da Sorrentino calciando alto e poco angolato. Il Chievo prova a reagire e attacca, ma la Roma non si fa sorprendere. Anzi con un uomo in meno è sempre la squadra di Ranieri a collezionare le migliori occasioni. I giallorossi non riescono a chiudere l'incontro, ma non corrono nemmeno grossi rischi. Nel finale, applausi per Toni sostituito da Baptista. Finisce 1-0 per la Roma. |