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II Giornata ROMA - CSKA SOFIA 2-0 Roma, Stadio Olimpico, giovedì, 1° ottobre 2009 ore 21.05  invia una e-mail per i resoconti |
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La Curva Sud non è neppure piena, la Nord viene lasciata vuota e i gruppetti della nord si spostano in Distinti. Stadio poco affollato, con la curva di casa a ricordare compatta Matteo dell'Irish Clan, scomparso a 24 anni. Gli striscioni vengono tolti, pare per il fermo di un ragazzo all'entrata. Qualche buon momento di tifo corale non riesce purtroppo a sovvertire la sfida con i bulgari, troppo compatti per reggere l'impatto. |
Roma (4-4-2): Julio Sergio, Motta, Juan (27' st Andreolli), Burdisso, Riise, De Rossi, Pizarro, Cerci (30' st Tonetto), Perrotta, Vucinic (1' st Menez), Okaka. A disp: Lobont, Greco, Guberti, Totti. All. Ranieri Cska (4-4-2): Karadzhov, Minev, Kotev, Ivanov, K. Stoianov, Yanchev (7' st Delev), Morozs (7' st Michel), Todorov (21' st Manchev), Yanev, I. Stoyanov, Marquinhos. A disp: I.Petrov, Branekov, Vidanov, S.Petrov. All. Penev Arbitro: Hrinak (Svk) Marcatori: nel pt 20' Okaka, 23' Perrotta |
Che dobbiamo fare? Da una parte avevamo gli anni '80, o perlomeno i '90, noi il 2010. Duemila i biancorossi, tutti ultras. Tifano in modo costante per tutta la partita e anche dopo. Molti striscioni e una bella coregrafia nella ripresa, applaudita anche dalla Tribuna Tevere, salvo poi scoprire che quel telo messo inizialmente per storto raffigurava un hooligan del CSKA che faceva scappare dall'armatura un soldato romano. Rovesciando quanto detto all'inizio, anni luce più avanti. Voto: 8 |
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(1000 euro in regalo ai giornalisti che sentono ululati) |
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 Fumare fa male |
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| Ciao Lorenzo, sulla partita di ieri ci
sono molte cose da dire. Come al solito mi metto nei
Fedayn ed arrivo un'ora prima. I primi venti minuti
della partita non sono stati un gran che, poi il
tifo si accende con l'inno del gruppo cantato
benissimo e da lì fino alla fine del primo tempo ci
facciamo sentire molto. Il secondo tempo è stato un
disastro, non c'è mai stato un coro compatto, solo
verso la fine della partita un pò di voce esce
fuori. Curva piena di occasionali che si sentivano
molto fotografi invece di cantere, battere le mani.
Complimenti per i tifosi del Cska Sofia giunti fino
a Roma in gran numero e con una coreografia degna di
lode. Ciao e complimenti per il sito! Gianluca
Ciao Lorenzo, riguardo a ieri, dico solo che i bulgari devono avere una bella faccia da culo per presentarsi nel prepartita tutti belli carini e sorridenti dalle nostre parti(credo in virtù dell'amicizia che c'era anni fa), nella nostra più totale indifferenza, per poi prendersela con un 16enne cane sciolto ed esporre un copricurva del genere, a cosa farebbe riferimento quel disegno??quand'è che saremmo scappati?? Non me ne frega un cazzo dell'amicizia che c'era, rosico solo perchè ste merde prima sò venuti ar river tranquilli, senza scorta, come se niente fosse, tutti sorridenti e amichevoli, poi fanno ste coreografie e a fine partita se ne vanno scortati...TUTTI A SOFIA!!! ROSELLA VATTENE!! saluti alla prossima Ciao Lorè, ti scrivo perchè dopo ieri sera sono veramente frastornato, ebbene è una vita che sto in Sud e ieri sera sono rimasto allibito nel vedere come una curva come la nostra si faccia prendere in giro anche dagli ultimi zingari d'Europa dell'est, come tu ben saprai Noi eravamo gemellati con il loro principale gruppo ultras (vedi foto in allegato), ora dopo averli accolti ieri sera facendoli sentire come a casa loro, con scorazzamenti vari per la città e intorno allo stadio per fatti loro senza che nessuno gli abbia torto un capello, vedo che fanno una coreografia con la supponenza di farci correre davanti alla loro presenza, poi addirittura lo stadio e dico lo stadio, compresa la Sud batte le mani per la coreografia, capendo con ritardo quello che significava, e cosa succede???Tutti zitti e manco un coro contro quelle merde????Ricordo tempi in cui a fine partita c'è stata caccia all'uomo per molto meno;questo mi ha fatto capire cosa realmente è diventata la sud, dove ora vedo accanto al nostro posto solo regazzini con le fidanzatine o gente sfigata che dovrebbe andare in distinti solo perchè vengono per dire "Io ci sono stato", ebbene capisco che loro non possano ricordare cose come questa del gemellaggio con sti bulgari, ma i gruppi???Non ricordano niente???O si fanno sentire solo con l'oramai Rossella bla bla bla???A me non frega niente di chi decide in Sud, ne ho visti tanti di gruppi o personaggi che si sono avvicendati negli anni dopo il commando ma credimi farsi prendere per il culo ad ogni partita e veramente troppo;concludo salutando gli ULTRAS che sono andati a Basilea, e soprattutto NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!!!Un abbraccio, Paolo!  CIAO LORENZO... IERI SERA LA ROMA HA VINTO, MA SECONDO NOI HA PERSO LA CURVA SUD. INFATTI PROPRIO IERI CHE SI STAVA VEDENDO QUALCHE BANDIERA IN PIU' SVENTOLARE IN CURVA, SENTIRE IN PIU' OCCASIONI UNA QUANTITA' ENORME DI PERSONE GRIDARE DI NON SVENTOLARE LE BANDIERE, PERCHE' NON VEDEVANO LA PARTITA E' STATO VERAMENTE DEPRIMENTE. PURTROPPO LA COSA E' STATA ANCORA RESA PIU' GRAVE DA 2 FATTORI... IL PRIMO E' CHE LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE USAVANO FINO ALL'ULTIMO FILO DI VOCE PER GRIDARE DI ABBASSARE LE BANDIERE, NON AVEVANO POI QUASI MAI LA VOCE PER CANTARE E/O TIFARE. L'ALTRA COSA CHE SECONDO NOI HA RESO ANCOR PIU' GRAVE TUTTO QUESTO E' IL FATTO CHE IN QUALCHE PUNTO DELLA CURVA, SI E' ANCHE VISTO VOLARE QUALCHE OGGETTO VERSO CHI POI NON ABBASSAVA QUESTE BANDIERE E MOLTI DI QUELLI CHE NON FACEVANO PARTE DI UN GRUPPO, PER NON RISCHIARE DI ARRIVARE A LITIGARE CON QUESTE PERSONE, SI SONO SENTITI PRATICAMENTE COSTRETTI A NON SVENTOLARE PIU'. TUTTO QUESTO, SOPRATTUTTO PER CHI COME NOI HA VISSUTO IL TIFO DEGLI ANNI '90 E' VERAMENTE DEMORALIZZANTE, PERCHE' 1 BANDIERA IN PIU' IN CURVA SUD, UNA VOLTA DAVA UN'EMOZIONE POSITIVA, ERA GIOIA PER TUTTI, TANTO DA FAR VENIRE IL DESIDERIO A MOLTI RAGAZZI DI POTERNE SVENTOLARE UNA. ORA PER MOLTI, 1 BANDIERA STA' DIVENTANDO INVECE NON SOLO 1 COSA INUTILE, MA ADDIRITTURA NEGATIVA... UN PROBLEMA !!! ...E LA COSA CHE CI FA STARE MALE DENTRO E' CHE PURTROPPO CON IL PASSARE DEGLI ANNI, QUESTE PERSONE SEMBRA STIANO AUMENTANDO SEMPRE DI PIU'. SICURAMENTE LA COSA PIU' STRANA O INSPIEGABILE E' IL PERCHE', CHI HA COME UNICO OBIETTIVO QUELLO DI VEDERE LA PARTITA (UN SUO DIRITTO), NON SI ORGANIZZI IN TAL SENSO, ANDANDO NEI SETTORI DELLO STADIO DOVE QUESTO E' POSSIBILE SENZA PROBLEMI. RICORDIAMO INFATTI A QUESTE PERSONE A CUI DA' FASTIDIO 1 BANDIERA O 1 STENDARDO, MA CHE VENGONO UGUALMENTE IN CURVA SUD, CHE IL PRIMO MOTIVO PER COMPRARE 1 BIGLIETTO O 1 ABBONAMENTO DELLA SUD, DEVE ESSERE LA VOGLIA DI TIFARE, DI COLORARE SEMPRE DI PIU' E SEMPRE MEGLIO LA CURVA E NON QUELLO DI POTER DIRE ALL'AMICHETTO DI BORGATA O AL COLLEGA "SONO ABBONATO IN CURVA SUD" !!! PURTROPPO PERO' SECONDO NOI, OGGI AVVIENE PROPRIO IL CONTRARIO. SEMBRA CHE PER SEMPRE PIU' GENTE, OGGI ANDARE IN CURVA SUD, STIA DIVENTANDO SOLO UNA MODA ED ABBIAMO PAURA CHE QUELLA VOGLIA DI TIFARE CHE C'ERA FINO A QUALCHE ANNO FA E CHE COINVOLGEVA QUASI TUTTI, NON CI SARA' MAI PIU'... E SE SI VA' AVANTI DI QUESTO PASSO, NELL'ARCO DI POCHI ANNI C'E' IL RISCHIO DI ARRIVARE AD AVERE 1 CURVA CHE NON SOLO TIFERA' E COLORIRA' SEMPRE DI MENO IL SETTORE, MA CHE ADDIRITTURA VORRA' VEDERE LA PARTITA DA SEDUTI !!! SECONDO NOI BISOGNA FARE QUALCOSA ED ANCHE IL PRIMA POSSIBILE E DATO CHE LA MONTAGNA VA' SEMPRE SCALATA DAL BASSO, PERCHE' NON SI PROVA AD ORGANIZZARE UNA "RIUNIONE" CON I GRUPPI DELLA CURVA SUD , DOVE PROVARE A CONFRONTARSI ED ORGANIZZARSI PER TROVARE LE MODALITA' DI FAR SI' CHE SITUAZIONI COME QUELLE VISSUTE IERI , NON AVVENGANO PIU ? NON CI SEMBRA SIA UNA COSA DIFFICILE, ANZI, SECONDO NOI E' FACILMENTE ORGANIZZABILE E RISOLVIBILE... L'IMPORTANTE E' SOLO VOLERLO. LO HA DIMOSTRATO LO SCIOPERO EFFETTUATO A ROMA-FIORENTINA. LA MAGGIOR PARTE DEI GRUPPI ORGANIZZATI (...E NON SOLO), VEDENDO QUELLA MODALITA' COME UNO STRUMENTO POSITIVO PER "MANIFESTARE" O "PROTESTARE" CONTRO QUALCHE COSA DI NEGATIVO (TESSERA DEL TIFOSO) , HANNO DECISO CHE LA CURVA DOVEVA RIMANERE VUOTA... E LA CURVA E' RIMASTA VUOTA. LA STESSA "ORGANIZZAZIONE" DEVE ESSERE USATA PER GESTIRE LE ATTUALI PROBLEMATICHE DELLA CURVA. BASTA ORGANIZZARSI , METTERSI D'ACCORDO SERIAMENTE E POI INIZIALMENTE PARTIRE ANCHE SOLO DA UN COMUNICATO O DEI VOLANTINI DA FAR GIRARE IN CURVA, PER RICORDARE CHE CHIUNQUE ALLO STADIO VOGLIA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE VEDERE LA PARTITA, PUO' FARLO TRANQUILLAMENTE, MA NEI LUOGHI O SETTORI ADATTI A TALE ESIGENZA... E CE NE SONO VERAMENTE TANTI. CURVA E DISTINTI NORD, TRIBUNE, DISTINTI SUD E ANCHE LO SPICCHIO DEGLI EX DISTINTI SUD LATO TRIBUNA MONTE MARIO, DOVE ANCHE I PREZZI SONO QUELLI DELLE CURVE. SPERIAMO CHE QUESTO PROBLEMA VOGLIA ESSERE AFFRONTATO ANCHE DAI GRUPPI ORGANIZZATI, PERCHE' COME GIA' DETTO, SECONDO NOI E' FACILMENTE RISOLVIBILE.... BASTA VOLERLO. CONCLUDIAMO SPECIFICANDO CHE SE POI QUESTA SITUAZIONE NON VENISSE MAI AFFRONTATA, IL MESSAGGIO SAREBBE NEGATIVO MA CHIARO : NUN JE NE FREGA PIU' NIENTE A NESSUNO. DIPENDE SOLO DA NOI. DAJE ROMA. BY MATTEO, MARCO E LUCA La sud è surclassata dal tifo bulgaro che ad un certo punto raccoglie l'applauso dell'olimpico ! che brutta fine ! Ciao Lorenzo, ma tutti quelli che volevano entrare vogliosi di sostenere la squadra durante la protesta fatta in Roma diogsviola sta sera dove cazzo erano? muti come pesci . onore ai bulgari un saluto La sud è finita non c'è niente da fà.. Ciao Lorenzo, arrivo circa tre quarti d'ora prima e trovo la nord chiusa, con i tifosi dirottati nei distinti nord (che comunque resterà con ampi spazi vuoti). Bulgari già quasi tutti presenti, mentre da noi la maggior parte del gruppo che tifa ancora non è entrato Forse l'8 che hai dato loro è anche un po' stretto: tifo ottimo, compatto e seguito praticamente da tutti, sia sotto il profilo canoro, sia per i battimani, sia infine per il colore. Ricordano i greci visti qualche anno fa (l'AEK, mi pare) (l'Olympiakos... i migliori a Roma di sempre) o l'Hajduk Spalato. La megamaglia esposta prima dell'inizio è inficiata dallo sponsor (credo) che campeggia al centro, con il simbolo sociale più piccolo e meno evidente. Molto d'effetto, invece un fitto sventolìo di molte bandierette, che rappresentano i colori del club, accompagnato poi dal grande drappo che raffigura una fantasiosa fuga di un legionario: storicamente improbabile, ma in sé riuscito (da noi credo sarebbe impossibile esporre qualcosa di analogo). L'intera curva nord vuota che si interpone tra noi e loro rende, purtroppo, impossibile uno scambio di opinioni "personalizzato". Ho sentito parlare di un drappo sottratto a dei pischelletti romanisti, ma esposto non c'era niente che facesse pensare a ciò, e mi sembra una notizia infondata; tu ne sai niente? Il gruppo in basso non ostante la buona volontà e l'impegno degli elementi portanti mi è sembrato oggi un po' meno vivace e reattivo, e non regge il confronto con gli ospiti (a differenza di quanto era accaduto col gent), molto più numerosi. Il fatto è che la maggior parte di quelli che non sono del gruppo, ma confluiscono da altre parti del settore, non sempre ci mettono il veleno: siamo già pochi, se poi anche quelli che ci sono non seguono i cori (o li seguono solo all'inizio), non battono le mani ecc. il risultato è modesto. Il resto del settore, ovviamente, niente. Per quanto ho potuto vedere e sentire mi pare che anche la Sud non abbia fatto molto (ma so anche che quando tifi spesso non senti gli altri). La trasferta a sofia (sperabilmente non troppo onerosa), per chi andrà, credo potrebbe rivelarsi intreressante. C'è solo la ROMA! Livio Ciao Lorenzo, Ero in distinti nord e posso assicurare (non sono di parte perchè in realtà sono abbonato in sud) che dalla sud non è arrivato mezzo coro, noi cantavamo sempre e anche quelli del sofia, ma non giustifica nulla questo. Un coro, uno che è uno, cantato da tutta la sud doveva arrivare o no? poteva cantare anche tutto il settore ospiti intero ma un coro dalla sud che sono il triplo delle persone sarebbe dovuto arrivare. Io penso che la sud sia finita ormai, ma è sulle cause che mi trovo totalmente in disaccordo con tutti. Non si tratta della "massa" che popola la curva. Secondo me questo è il fallimento di chi invece dovrebbe dare l'esempio, questo è il grande fallimento dei gruppi. I gruppi non li segue nessuno, i gruppi non li vedo molto attivi non hanno entusiasmo, ci potranno essere tutti i divieti che ti pare Lorè ma lo devi ammettere anche tu, la sud è finita e non si vedono soluzioni. Quando il Cucs era in declino è stato cacciato e così deve accadere con quei 30-40 enni dei gruppi che vanno allo stadio o a pippare o comunque per "secondi fini" sono la parte peggiore della loro generazione, quella gente deve andare via, quella gente mette negatività dentro alla curva, quella gente non riesce o non vuole coinvolgere le persone, quella gente spenta senza entusiasmo, ma che ce state a fa? La sud è FINITA e non è uno scherzo, leviamoci questo mito della curva sud e spero che molti gruppi decidano di sciogliersi, perchè le responsabilità sono tutte loro, come quando fu cacciato il commando. Chi frequenta lo stadio lo sa che è così come dico io. |
  I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA  |
IL MESSAGGERO ROMA (1 ottobre) - La Roma coglie la prima vittoria in Europa League e riesce a non subire gol dopo molto tempo. Ed è questa forse la migliore notizia per Ranieri che stavolta ha lasciato Totti in panchina e si è affidato ad un 4-4-2 con Motta-Burdisso-Juan e Riise in difesa, Cerci-De Rossi-Pizarro e Perrotta a centrocampo e Okaka a Vucinic in attacco. Vittoria facile contro il Cska Sofia appena passabile, ma vittoria importante in chiave qualificazione. Entrambi i gol nel primo tempo nel giro di una manciata di minuti, prima Okaka e poi Perrotta. Qualche risposta per Ranieri: Cerci non è andato male, ma neanche bene; Burdisso è una certezza; Menez proprio non c'è. Minimo sforzo e massimo risultato. Francesco Totti osserva i compagni dalla panchina, dove si accomoda per un meritato turno di riposo. L'andamento della gara gli consente di passare una serata tranquilla, in vista della partita di campionato con il Napoli, domenica all'Olimpico, quando è prevedibile che servirà ben altro impegno. Nell'altro incontro del Gruppo E il Fulham batte il Basilea 1-0 e si ritrova in testa con quattro punti (grazie all'1-1 con il Cska nel primo turno), seguito da svizzeri e giallorossi con tre. Prossimo impegno in casa degli inglesi. Parte bene il Cska e nel primo quarto d'ora dà l'impressione che il successo bisognerà sudarselo. Squadra corta, compatta, in cui tutti raddoppiano e pressano. In verità un lampo i giallorossi lo accendono già dopo 1'14', con la volata di Okaka sulla fascia destra ed il tiro al volo di Cerci, fuori di poco. Ma è solo un'impressione, appunto, perché improvvisamente la difesa bulgara si sfalda due volte nel giro di quattro minuti. Il primo tempo è tutto nel gol di Okaka (20') che sfrutta al meglio un passaggio di Motta sul filo del fuorigioco e nel raddoppio firmato Perrotta (23'), messo solo davanti a Karadzhov da un pallonetto di Pizarro. Raggiunto il 2-0 la Roma si accontenta di controllare, rischiando qualcosa solo al 27' quando un errore di Riise non fa scattare il fuorigioco e Ivan Stoyanov batte a colpo sicuro. Ma il norvegese rimedia quasi sulla linea, con un recupero a perdifiato. Vucinic si fa notare soprattutto per un tiro sull'esterno della rete che ne stacca un pezzo dai sostegni. Stop di tre minuti per la riparazione. Ed infatti in apertura di ripresa in campo al suo posto c'è Menez. I bulgari appaiono un po' più intraprendenti, soprattutto grazie alle iniziative di Ivan Stoyanov, ma si impappinano sempre quando arrivano al limite dell'area avversaria. Nella difesa giallorossa, finalmente imbattuta, svetta Burdisso con un paio di chiusure tempestive, ma nel complesso Julio Sergio passa una serata tranquilla. Menez al tiro all'11', Karadzhov blocca. La Roma potrebbe siglare anche il 3-0, ma al 23' Cerci schiaccia troppo il cross di Riise. Poco male, per battere il modesto Cska di Sofia bastano i due lampi del primo tempo. ROMA (1 ottobre) - Il vantaggio della Roma non placa l'ostilità di parte dei tifosi giallorossi nei confronti della dirigenza. Verso il finale di tempo l'assistente dell'arbitro si è accorto di un buco nella rete del Cska e la partita è stata interrotta per un paio di minuti. Quasi subito si è levato il coro: «Compra la rete, Rosella compra la rete...». L'uomo è stato sorpreso da alcuni poliziotti nei pressi dello stadio Olimpico, in evidente stato di agitazione, ad avvicinarsi ad alcuni tifosi romanisti, dopo uno scambio verbale di offese. I poliziotti sono intervenuti immediatamente bloccando l'uomo prima che si avvicinasse al gruppo della tifoseria avversaria, e nel corso della perquisizione gli hanno sequestrato un coltello a serramanico con doppia lama ed una noccoliera con quattro punte acuminate che nascondeva in una tasca dei pantaloni. |
