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Rissa
fra i giocatori a fine partita |
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Ciao Lorenzo,
arrivo nei distinti Nord circa un'ora prima e già la curva Sud è quasi piena. Inter con pochi tifosi al seguito (ma in compenso hanno portato l'arbitro...), rimpinguati dalla ormai nota prostituzione del tifo biancoceleste. Grande curva Sud, mi è parso, gremita, compatta e imbandierata, migliore di altre volte. Formidabile colpo d'occhio, soprattutto durante la sciarpata iniziale: dalla Monte Mario lato sud fino ai distinti nord non si vedeva altro che un muro giallorosso. La curva Nord - per l'occasione spostata nei distinti - è anche piena, ma l'assenza del gruppo trainante (spostatosi in Tevere) si fa sentire: si lanciano pochissimi cori, o talvolta si seguono quelli che vengono dalla Sud / Tevere, sebbene non manchi la voglia di tifare: ciascuno (mi riferisco comunque alla balaustra) però strilla, incita e tifa per conto proprio. Il resto del settore pensa soprattutto a vedere la partita. Fischi e 'buuuu', invece, hanno maggior seguito e riescono molto efficaci, subissando sia nel prepartita come anche per tutto il primo tempo, i tentativi ospiti di farsi sentire. Nella ripresa, grazie al vantaggio, migliorano un po', però mi sembra un po' alto il voto loro attribuito. Espressioni di benvenuto ed incoraggiamento per tutti, ma in particolare per balotelli, murigno, materassi, cambiazzo ecc. E, ovviamente, per (...mamma mia che puzza!) chivu Una riflessione sui bianco-buzzurri E' stato grande domenica scorsa vedere la servitù lazziele sbeffeggiare ed insultare i propri colori; disonorarli non potevano, perché già lo erano, fin dai primordi. Noi lo sapevamo già, ma ormai si sono definitivamente smerdati in tutto il mondo. Già comprato il biglietto per Roma-cagliari. Evviva la pazza gioia di essere romanista! C'è solo la ROMA! Livio Ciao Lorenzo...ieri è stata la serata in cui abbiamo dimostrato che Roma è giallorossa e odia milano...onore a coloro che hanno scritto gli striscioni contro i vermi bianco-nerazzurri...li sottoscrivo tutti...comunque direi di cominciare dall'organizzazione esterna allo stadio...ora...io da parte di persone che non conoscono le dinamiche della vita da stadio mi aspettavo tutto questo allarme..."ci saranno i laziali allora rafforziamo il servizio d'ordine...olimpico blindato ecc ecc"...vorrei ricordare a questi signori che i laziali erano presenti in svariate altre partite da qualche anno a questa parte però vabbè...il prefiltraggio lento...i trasporti abbastanza scarsi co file lunghissime a piazzale mancini...fatto sta che partiti coi mezzi a cinecittà alle 18 semo entrati allo stadio alle 20.05...la prova della Sud è stata abbastanza buona...dimostra il proprio disprezzo nei confonti di laziali e interisti e incita la squdra molto bene...insulta giustamente murigno...cala verso fine partita ma si riprende insultando a piu riprese balotelli e esultando al fallo di totti su di esso...a fine partita chivu si rende protagonista di gesti poco carini verso la tevere e un ragazzo entra in campo cercando di fare giustizia...non ce la fa bloccato da cambiasso credo...la Sud minaccia con un "invasione perchè no?" a cui io avrei partecipato molto volentieri :-) dopo la premiazione ci dobbiamo sorbire pure l'inno dell'inter...tanti hanno voglia di aspettare fuori questa gente che vuole scoattassela a Roma ma la pioggia scoraggia qualcuno...comunque tirando le somme note di merito per l'invasore,per il capitano che sul campo ha fatto quello che i tutti i presenti allo stadio avrebbero voluto,per de rossi che ha tentato di proteggere l'invasore,per mexes che mi dicono abbia dato un paio de cazzotti a materazzi...sull'inter devo dire che è una squadra che istiga all'odio...protestano sempre in modo anche violento...si buttano per terra e ci rimangono per minuti interi...hanno un allenatore pagliaccio, buciardo e cazzaro...poi vabbè il solito rigore negato...FIERO DI ESSERE ROMANO E ROMANISTA... Gabriele fila_72 Ciao Lorenzo , parto con i complimenti per il sito. A distanza di anni riesci a gestirlo alla grande e so che non è facile , ma rimane uno dei migliori siti per l'aggiornamento delle informazioni sulla nostra roma e non . Dopo tanti anni mi trovo a scrivere e a descrivere con rammarico della sensazione che provo andando in sud ai giorni d'oggi. Nel tuo commento della partita di ieri con l'Inter , parli di un buon tifo da entrambe le parti. L'acustica dell'Olimpico non è delle migliori ma l'impressione che ho avuto degli interisti , è tanto scadente come quella che della curva Sud. L'impressione che ho della Sud è negativa. Una volta si veniva in sud per passione, per amore e con la sola voglia di uscire dallo stadio senza voce e poi come va va . Ieri sera , si sono visti i classici occasionali che vengono in curva per moda, per poter dire " io stavo in curva ieri " . Ma il loro atteggiamento in curva è passivo. Sono distratti dalla bandiera che non gli permette di vedere la partita, distratti dal fare la foto , distratti dalla chiacchera dell'amico o del vicino. Si va allo stadio solo per Moda. Una volta si arrivava allo stadio con la sciarpetta legata al polso, magari più di una sciarpetta. Oggi è importante arrivare allo stadio con la maglietta alternativa , magari con i colori della squadra avversaria della Roma, con il cappellino con la scritta fighetta. Io credo che la mentalità che per anni ci ha portato allo stadio solo per passione , sia finita in qualche pagina di facebook dove i tifosi occasionali si ritrovano. Non so che impressione hai te della curva. Ieri per la prima volta ero quasi pronto ad uscire dalla Sud. Non mi ci ritrovavo. Non era quella la Sud. Non poteva essere quella. Ci tengo a precisare che lo sfogo è prettamente contro chi non canta in Sud e non vuole minimamente andare contro l'operato dei ragazzi che si trovano sotto a dirigere la curva. Loro ci mettono il loro, il resto spetta alla Sud. Forse noi non saremmo mai tesserati , ma i pischelli di oggi sono già tesserati da una società che li ha portati a vivere la Sud come un passatempo e non una passione. Ieri è stata trasmessa la partita in 3D in parecchi cinema, Credo che anche in sud qualcuno si sia presentato con gli occhiali 3D. L'unica speranza la ripongo in quelle torce che dopo tanto tempo sono tornate a dare colore alla curva. Ma le torce a na certa si spengono. Speriamo che in alcuni continui a bruciare e in altri inizi a Bruciare altrimenti sarà sempre peggio. RIC Ciao Lorenzo, penso sia arrivato il momento di fare alcune considerazioni sulla Sud. Sinceramente non se ne può più, mi piange il cuore dirlo, ma ormai si è arrivati al capolinea. Anarchia, zero inventiva, zero gogliardia, zero impegno, zero fomento, zero cattiveria...cori fatti partire nei momenti sbagliati (non se po fa partì campo Testaccio quando stamo a perde e la squadra nostra sta attaccando), mi sembra che manchino proprio le basi... Per carità ci sarà tutto l'impegno da parte dei vari gruppi, ma per come la vedo io manca proprio la QUALITA', e quella purtroppo o ce l'hai per militanza vissuta, o altrimenti non te la vende nessuno. Una volta facevamo venire i brividi...soprattutto in partite come quella di ieri....oggi rasentiamo l'imbarazzante. Chiudo dicendo una cosa, sicuramente è uno sfogo duro il mio, ma non me venite a di che sono laziale o "se non te sta bene vattene", perchè chi ha vissuto anni non troppo lontani deve essere ben coscente di quello che è diventata la Sud, e se non si cambia gli anni non saranno più venti ma sarà per sempre. |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA + |
ROMA (5 maggio) - L'Inter ha centrato il
primo dei tre obiettivi per cui è in corsa ed ha
vinto la sua sesta Coppa Italia battendo
all'Olimpico la Roma 1-0 con un gol di Milito. Un
successo meritato in una partita combattutissima ed
a tratti cattiva. Protagonista in positivo tutta la
squadra di Mourinho, in particolare Eto'o e
Balotelli che sembra aver fatto pace con
l'allenatore e i compagni. Protagonista in negativo
la Roma e in particolare Francesco Totti, nervoso
oltre misura, che si è fatto espellere per un
calcione intenzionale a Balotelli dopo aver dato
poco prima, non visto dall'arbitro, un calcetto alla
testa di Thiago Motta a terra.
La sorpresa. Sorpresa a Roma, a meno di un'ora dall'inizio della finale di Coppa Italia tra Inter e Roma: il capitano giallorosso Francesco Totti va in panchina. In attacco Ranieri schiera Vucinic e Toni, mentre Menez, al pari di Totti, va in panchina. In campo sia Perrotta sia Taddei. Nell'Inter recuperato Sneijder. Giocano Materazzi e Cordoba. Primo tempo. Nella prima azione, dopo un contatto con Burdisso, Sneijder cade male e s'infortuna. Al suo posto Balotelli che si mette a sinistra con l'arretramento di Eto'o. Prima occasione da gol per l'Inter: Vucinic perde un pallone, Eto'o scappa sulla destra e serve Maicon: Julio Sergio ribatte in corner. Burdisso è il primo ammonito per un fallo su Balotelli. Partita combattuta e molto dura. L'Inter appare più disinvolta, Roma preoccupata e attenta a non concedere contropiedi all'Inter. E proprio su una ripartenza Milito va in gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Mourinho non ci crede e vuole vedere sul monitor a bordo campo. Gli viene impedito (come da regolamento), ma l'arbitro ha avuto ragione. Al 23' ancora pericosa l'Inter, da Eto'o a Balotelli che controlla e tira da pochi metri. Provvidenziale la deviazione di Burdisso. Subito dopo prima occasione giallorossa: cross di Taddei per Toni, Julio Cesar salva in uscita. Molta animosità in campo, Rizzoli chiama i capitani De Rossi e Zanetti invitandoli a calmare i compagni. L'andamento della partita è chiaro: l'Inter è quasi costantemente nella metà campo della Roma e consente poche possibilità ai giallorossi. Una si conclude con un colpo di testa di Perrotta fuori, un'altra (35') è interrotta da un fallaccio di Materazzi che abbatte Vucinic e rimedia un giallo. Atro infortunio nell'Inter: si fa male Cordoba, entra Samuel. Subito dopo arriva il gol: straordinario Milito che, dopo una fuga, azzecca l'incrocio dei pali appena dentro l'area. Al 42' Rizzoli grazia Burdisso e gli evita il secondo giallo dopo un fallo su Balotelli che lo mette parecchio in difficoltà. Troppo nervosismo. Mexes tocca Materazzi che finisce fuori campo: ne nasce un'accesa discussione con protagonisti Thiago Motta, Burdisso e alcuni romanisti. Rizzoli ammonisce Mexes. Poi protesta la Roma per una trattenuta di Samuel su Toni in area punita per un fallo del giallorosso. Finisce il primo tempo. Partita troppo nervosa e difficile da arbitrare. L'Inter merita il vantaggio. Secondo tempo. Roma con due novità: Totti e Motta dentro, al posto di Pizarro e Burdisso. Il compito di Motta è quello di controllare Balotelli che ha messo in difficoltà Burdisso, peraltro ammonito. Al 5' Rizzoli grazia anche Perrotta, già ammonito, colpevole di un entrata sulle gambe di Milito. Un minuto e Juan spreca una grande occasione: Julio Cesar sbaglia e respinge sulla testa di Juan una punizione di Totti, ma il brasiliano manda alto da due metri. L'Inter risponde in contropiede e Julio Sergio neutralizza un tiro di Balotelli. Ora la Roma è molto più viva. Al quarto d'ora Totti, dopo aver subìto un fallo non segnalato, torna su Milito e lo colpisce. Rizzoli lo ammonisce su segnalazione dei suoi collaboratori. Ranieri prova la carta Menez e fa uscire Toni. La Roma si sbilancia per trovare il gol del pareggio ed è molto più incisiva che nel primo tempo, ma tenta di entrare centralmente trovando un muro. L'Inter gioca in contenimento, fa possesso di palla e si limita a qualche conclusione velleitaria da lontano. Protesta la Roma al 35' per un intervento di Chivu su Menez, Rizzoli lascia proseguire. Al 38' Vucinic, lanciato da Motta, sballa un'ottima occasione, la seconda della Roma nella ripresa. Al 40' ancora Totti protagonista con un calcetto in testa a Thiago Motta. Discussioni e Balotelli rimedia un giallo. Due minuti e Totti butta giù Balotelli con un calcione volontario da dietro e viene giustamente espulso. Mourinho fa uscire Balotelli che prende troppe botte, tutta la panchina fa i complimenti al giocatore per la sua bella partita. Finisce con l'ennesimo fallo, stavolta su Muntari e con un accenno di rissa che si prolunga a centrocampo. E con la Coppa Italia all'Inter. |