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Finalmente
ricomincia la stagione!
Arrivo circa un'ora prima in Nord. Controlli maggiori, mi pare, agli ingressi ecc. Ancora poca gente dei nostri, ed anche il gruppo basso arriva alla spicciolata, mentre i belgi già quasi tutti dentro; all'inizio mi avevano fatto una buona impressione per numero e per qualche coro e battimano ecc., forse incentivati anche dalla curva semi vuota, mente si sono ammosciati quasi all'inizio della partita: voto 5 forse perfino generoso. Al loro gol breve festeggiamento, subito spentosi, mentre i romanisti in Nord bassa raddoppiavano gli sforzi, tifando rabbiosamente e sovrastando gli ospiti. Tifo in nord, come al solito, bipartito: tifosi moderati, occasionali, gitanti & turisti, nella maggior parte, e vecchio tifo acceso in basso, e qua e là. Si sono segnalate alcune lamentele per i bandieroni che limitavano a volte la visuale (!). Forti gli 'arabi' vicino al tabellone, che mettevano in burletta un ridicolo e patetico espediente (da mariuolo napoletano), tentato da un personaggio co' 'n cappelletto in testa... Voleva sola' uno che co' una caccoletta come quello ce se pulisce giusto er (snips)! La sud si è sentita solo qualche volta. Forza ragazzi, ricominciamo! C'è solo la ROMA! Livio |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
GAZZETTA.IT
ROMA, 30 luglio 2009 - Qualche brivido di troppo ha caratterizzato l'esordio della Roma in Europa League. Ma dopo lo svantaggio del primo tempo, una bella reazione e una ripresa all'arrembaggio hanno regalato il meritato successo dei giallorossi sul Gand nell'andata del turno preliminare di Europea League. tanti
indisponibili — La Roma arriva alla prima partita
ufficiale della stagione
con una valanga di indisponibili: Spalletti non
può contare sul
portiere titolare Doni, sui difensori Doni e Juan,
sui centrocampisti Perrotta
e Aquilani e sugli attaccanti Menez e Baptista.
Assenze eccellenti in ogni
reparto, ma le alternative non mancano: in porta
c'è Artur; in difesa
Riise si sacrifica nel ruolo di centrale al fianco
di Mexes, con Motta
e Tonetto agli esterni; a centrocampo c'è il
debutto ufficiale in
maglia giallorossa di Guberti sulla sinistra, con
Taddei dalla parte opposta,
Pizarro e De Rossi centrali; davanti Totti fa da
chioccia al ventenne Okaka.
Francesco
Totti, protagonista nei primi due gol della Roma.
Ansa primo tempo — La
Roma è subito padrona del campo, anche se la
manovra è un
po' troppo lenta. Al 5' sugli sviluppi di un
calcio d'angolo Mexes ci prova
in acrobazia, ma la palla è alta. La superiorità
dei giallorossi
è evidente, ma sterile. Al 22' doccia fredda per i
giallorossi:
su un lancio da metà campo la difesa si fa trovare
impreparata,
Mbaye lasciato tutto solo batte di testa Artur. La
Roma è scossa
e quattro minuti dopo rischia di capitolare
ancora: sul cross rasoterra
dal fondo del mobilissimo Grondin, Ljubljankic
dall'interno dell'area piccola
colpisce di tacco, con Artur che respinge
d'istinto con la collaborazione
di Motta. Al 28' i padroni di casa ci provano in
contropiede: Guberti si
avvicina all'area avversaria, supera un difensore
ma viene raddoppiato
e perde l'attimo buono per il tiro in porta. Un
minuto dopo De Rossi manda
alto su punizione. E' sempre Guberti l'uomo più
pericoloso della
Roma: al 34' vince un contrasto in area, si
accentra, ma viene fermato
da Suler al momento del tiro. E' ancora Suler tre
minuti dopo a salvare
la porta di Jorgacevic: De Rossi addomestica la
palla e carica il sinistro,
il tiro è ben indirizzato ma il difensore devia in
calcio d'angolo.
Al 38' Jorgacevic respinge in angolo un gran
destro di Guberti indirizzato
nell'angolino basso sulla destra. Nel finale di
primo tempo la Roma va
all'arrembaggio, ma il Gand resiste e mantiene il
vantaggio quando l'arbitro
manda tutti negli spogliatoi.
Okaka,
in campo al fianco di Totti fino al 32' della
ripresa. Lapresse secondo
tempo — In avvio di ripresa (nessun cambio) svista
del direttore di gara,
che assegna alla Roma un calcio di punizione dal
limite per un fallo su
Tonetto avvenuto in realtà di poco all'interno
dell'area. Sulla
punizione Pizarro tocca per Totti, il gran destro
del capitano è
respinto in calcio d'angolo da Jorgacevic. Al 5'
scambio Taddei-Motta sulla
destra, il terzino entra in area e calcia a
incrociare ma la conclusione
è troppo centrale e Jorgacevic non ha difficoltà a
respingere
di pugno. Al 10' arriva il pareggio romanista:
calcio di punizione dal
limite, gran rasoterra di Totti, Mexes sottoporta
devia quel tanto che
basta per ingannare il portiere del Gand. Dopo il
pareggio la Roma preme
sull'acceleratore: sugli esterni Taddei (poi
sostituito da Cerci al 21')
e Guberti agiscono quasi come attaccanti aggiunti.
Al 22' Artur pasticcia,
esce male su un traversone e non trattiene la
palla, ma il Gand non ne
approfitta. Al 28' la Roma raggiunge il meritato
vantaggio: Totti cade
in area, toccato da dietro da un difensore,
l'arbitro assegna un calcio
di rigore che lo stesso Totti trasforma spiazzando
Jorgacevic. Un minuto
dopo il Gand resta in 10 per l'espulsione di
Thompson (doppia ammonizione).
Al 32' Spalletti toglie dal campo Okaka per fare
spazio a Vucinic. Poco
dopo Totti va vicino al terzo gol: il suo destro
in diagonale sfiora il
palo sulla destra di Jorgacevic. Ma è solo
questione di minuti:
a cinque minuti dal termine Pizarro serve una
splendida palla in area a
Vucinic, che salta il portiere del Gand e infila
in rete la palla del definitivo
3-1.
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