UEFA Europa League
Sedicesimi di finale (ritorno)

ROMA - PANATHINAIKOS 2-3
Roma, Stadio Olimpico,
25 febbraio 2010
ore 19.00

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Tifo Roma:
La Sud, ed anche lo stadio, ci mette tutto il cuore possibile, ma è difficile tenere per tutta la partita il ritmo dei Pao. Coreografia iniziale con scritto S.P.Q.R.  che ricorda una vecchia coreografia anni '90. Diverse torce e fumoni. 
Tabellino partita:
Roma (4-2-3-1): Doni, Cassetti, Mexes, Juan, Riise, Brighi (1' st Baptista), De Rossi, Cerci (22' st Menez), Perrotta, Taddei, Vucinic. (1 Lobont, 13 Motta, 14 Faty, 22 Tonetto, 29 Burdisso). All.: Ranieri.
Panathinaikos (4-2-3-1): Tzorvas, Marinos, Vintra, Sarriegi, Kantè, Katsouranis, Simao, Salpingidis (41' st Leto), Ninis (27' st Gilberto), Spiropoulos, Cissè (47' st Christodoulopoulos. (1 Galinovic, 5 Rukavina, 18 Bjaersmyr, 38 Cleyton). All.: Nioplias.
Arbitro: Paixao (Portogallo).
Reti: nel pt 11' Riise, 40' Cissè su rigore, 44' Ninis, 46' Cissè; nel st 23' De Rossi.
Angoli: 7-4 per la Roma.
Recupero: 2' e 3'.
Espulso: 45' st Katsouranis per doppia ammonizione.
Ammoniti: Taddei e Vintra per gioco scorretto, Marinos per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 50 mila circa
Tifo Ospiti:
Mamma mia.
Inarrestabili i 7000 Pao. Saltano, ballano, tifano, accendono torce e petardi, sciarpate...
Il mondo ultras è in Grecia.
Voto: 10

FOTOTIFO
Il
                  gol di Riise
Un'altra punizione di Riise
Subito dopo l'1-1
Al
                  1-2
Un
                  tifoso del pao tenta di entrare sulla pista d'atletica
                  ma viene fermato dagli stewards
Scambi di sciarpe Roma/Pao





       
Altre siti che pubblicano foto di ogni partita in casa:
http://www.lamiaroma.it
http://www.romaclubwind.it
www.giallorossi.it
http://www.laroma.net


VIDEOTIFO
 
Coreografia Roma e Panathinaikos
(27220 kb)
Panathinaikos (saltelli)
(18804 kb)
Panathinaikos (battimani)
(40302 kb)
Panathinaikos (tifo coreografico)
(31852 kb)
Panathinaikos (al rigore, esultanza)
(69850 kb)
Panathinaikos (tifo)
(26859 kb)
 
Panathinaikos (giocatori al termine e tifosi)
(66060 kb)
 


     

FOTOCALCIO


VIDEOCALCIO

Riise
De Rossi
Servizio


     

C'ERO PURE IO!
     

Ciao Lorenzo,
 delusione per l'esito della gara (avevo già comprato - con tanti sacrifici - il biglietto aereo per Amburgo e dato un anticipo per il B&B!), bellissima serata di tifo ieri sera, e Olimpico finalmente quasi pieno. Eccellente tifo dei greci, in tutte le sue forme (cori, battimani, sciarpate, coreografie ecc.) e 10 meritato. Anche la prova della sud mi è parsa molto buona, ma non ha potuto prevalere sul settore ospiti. Bello l'effetto della tevere piena, specialmente durante le sciarpate.
Stavolta più numeroso ed agguerrito del solito il nucleo che tifa della nord, che non molla anche sull'1-3: sono convinto che la presenza degli avversari stimoli e migliori anche il nostro tifo. Grazie ai rapporti cordiali esistenti tra le due tifoserie, in nord ospitati alcuni greci, che vedono la partita fra noi, ed esposto un loro drappo. Dall'altra parte grande bandierone giallorosso, sventolato dagli ospiti: molto bello. Da menzionare uno striscione esposto dai greci, che ricorda a buzzurri ed a chi viene dal contado quali siano le squadre delle rispettive capitali.
Stupendo anche lo scambio di sciarpe a fine partita, scioccamente disapprovato da alcuni tifosi occasionali e lontani dalla mentalità ultras. Fortunantamente non ci sono stati (o molto meno) i fischi e gli insulti verso gli ospiti, sentiti in occasione della partita col Palermo: purtroppo ci sono molti che non sanno o non capiscono.
I nostri calciatori dovrebbero prendere esempio dai loro colleghi greci, che hanno salutato e ringraziato i loro tifosi in modo molto coreografico, ciò stesso diventando nuova occasione di tifo.
C'è solo la ROMA!
Livio

Che dire, partita che merita, resoconto che merita (almeno spero)…
Dicono che le sconfitte fortifichino, aiutino a crescere, a me, e parlo a titolo personale, me fanno solo rode, e pure parecchio, abbiamo buttato dalla finestra una qualificazione in dieci minuti tra Atene e Roma e a me, e parlo sempre a titolo personale (chi vuol capire capisca), me ce rode, e pure parecchio, finita la disamina tecnica della partita e con essa l’ora di educazione fisica.
Passiamo all’ora di storia e di educazione civica, Roma ed Atene, noi siamo la Capitale, recitava uno striscione del Gate 13, ieri si è scritta un pezzo di storia perché alcune partite, alcune amicizie, si ha il dovere di ricordarle e di onorarle, mi auguro che qualche giovanotto di belle speranze abbia capito il consiglio che qualcun altro ha voluto dargli relativamente al comportamento da tenere nei confronti dei greci. E’ capitato poche volte che la curva (le curve) della Roma abbia applaudito un’altra tifoseria che festeggiava la propria vittoria in casa nostra.
Concludiamo con l’ora di italiano e letteratura, capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi, emozioni, diceva Lucio Battisti, non vorrei farne una colpa a quelli che generalizzando chiamiamo tifosi occasionali, ma noi siamo un’altra cosa, l’amore a prescindere non è da e per tutti, o lo si ha o non lo si ha, non vi si chiede di amare a prescindere se non ve ne sentite in grado, ma solo di rispettare chi lo fa, di rispettare le nostre, emozioni.
un abbraccione,
gl 

Ciao Lorenzo,

nonostante l’amarezza per la sconfitta, ho voglia di raccontare quanto ho visto ieri sera…

non mi voglio soffermare sulla partita; piuttosto preferisco riferirti l’emozione nel vedere cosi tanti tifosi al seguito di una squadra…. 

Ieri la prestazione della Curva è stata di buon livello, abbiamo sostenuto la squadra anche quando si sarebbe capito che era impossibile rimontare il risultato; però mi sono meravigliato di fronte al tifo dei greci, assolutamente bellissimo: torce, battimani, cori, tutto  perfettamente coordinato… purtroppo qui in Italia vogliono che questo tipo di spettacolo non ci sia più e spesso ci ritroviamo di fronte a tifoserie che passano in anonimato, tifoserie che non meriterebbero questo nome, bensì quello di semplici spettatori..

Sempre e Solo Forza Roma 

Federico



Ciao Lz,
dopo la prova di ieri sera dei tifosi Pao, a cui hai assegnato un bel 10 (condivido pienamente) potresti fare un raffronto con i cuginetti del Olimpiacos, all'epoca giudicati con un bel 9,5?
purtroppo, è triste ma anni fa la sud avrebbe retto "l'impatto"....ieri, cosi mi hanno riferito, è stata devastata...
ciao e grazie...
(prima di dare il voto ai Pao sono andato a vedere quando diedi agli Olympiakos: 9,5, come dici tu. Ho quindi deciso per il 10 per due motivi... i Pao erano di più e la partita era di Europa League e non di Champions).

Ciao Lorè ti scrivo alcune considerazioni su ieri sera. Per cominciare, è la prima volta in vita mia, abituato a stare davanti ai cancelli almeno un paio d’ore prima, che arrivo a partita iniziata (per l’esattezza 30 secondi prima del nostro gol,il rodimento mi era momentaneamente passato) causa impegni e soprattutto orario da pay tv. Passiamo agli spalti. Vedere e sentire i Greci ti fa quasi emozionare anche se durante la partita sono talmente avvelenato nel tifare che me li sono goduti poco. Ogni tanto davo uno sguardo a loro, poi davo un’occhiata alla nostra curva e mi veniva da piangere. Nemmeno “que sera sera” ha un senso fatto in quel modo, cantato non da tutti,mentre c’era già chi stava abbandonando lo stadio (spero per sempre), al doppio della velocità e con 50 sciarpe in tutta la sud. Tutti così attenti al look che una sciarpa giallorossa stonerebbe sul giubbetto nuovo. Oggi ripenso alla Grecia, alle manifestazioni politiche, ai movimenti e ritorno lucido: c’è ancora chi sa lottare,questi hanno vinto nella vita nonostante i risultati. E noi pensiamo di competere con loro anche solo sugli spalti. Mi dispiace solo di non averli applauditi ieri sera, ma ero troppo stremato e demoralizzato per apprezzarli. Con stima. Fabrizio 

CIAO LORENZO , PER QUANTO PER NOI ROMANISTI SIA STATA BRUTTA LA GIORNATA IN TERMINI CALCISTICI (questa coppa era ampiamente alla nostra portata) E' STATA ANCHE TROPPO PARTICOLARE , SE NON BELLA , PER IL RAPPORTO CHE SI E' CREATO CON I GRECI. INFATTI ANCHE PER COME SIAMO STATI TRATTATI AD ATENE , LORO QUI' SONO STATI ACCOLTI COME MERITAVANO. E' STATO BELLISSIMO VEDERE ANCHE MOLTO PRIMA DELL'APERTURA DEI PREFILTRAGGI E/O CANCELLI , VEDERE COSI' TANTI TIFOSI DEL PANATHINAIKOS VENIRE SOTTO IL PREFILTRAGGIO DELLA CURVA SUD DOVE SOLITAMENTE SIAMO IO E MIEI AMICI E CHIEDERCI DI SCAMBIARE CON LORO SCIARPE , STENDARDI , CAPPELLI E TANTO ALTRO. ALCUNI PORTAVANO BIRRE PER STARE QUALCHE MINUTO INSIEME , FARCI 2 FOTO E 2 RISATE INSIEME (anche se ci capivamo solo a gesti.... ma qualche parola in Inglese ogni tanto ci scappava). DENTRO POI ANCORA PIU' SBALORDITO DALL'AVER VISTO NEL LORO SETTORE SVENTOLARE OGNI TANTO 1 BANIDERA NEANCHE PICCOLA DELLA ROMA. TI GIURO , IO E I MIEI AMICI SE MAI IL PANATHINAIKOS DOVESSE AFFRONTARE LA JUVE NEI PROSSIMI TURNI , SAREMO A TORINO A SOSTENERLI , INFATTI NEL DOPO GARA IN ALCUNE BIRRERIE GIRAVANO FELICISSIMI GLI ATENIESI E CON ALCUNI DI LORO ABBIAMO PRESO QUESTO "IMPEGNO" MORALE.... SE LO MERITANO VERAMENTE. COSI' COME INFONDO SI SONO MERITATI DI PROVARE QUELLE SENSAZIONI IMMENSE , QUELLA GODURIA CHE NEGLI ANNI PASSATI , NOI ABBIAMO PROVATO A LIONE O A MADRID. INSOMMA COME DIRE.... SE DOVEVAMO PER FORZA USCIRE DALL'EUROPA LEAGUE E' BENE CHE SIA SUCCESSO CON LORO..... UN ESEMPIO PER TUTTI ANCHE NEL TIFO. SENTIRLI IN PIU' OCCASIONI LANCIARE TUTTI INSIEME CORI CONTRO LA "SQUADRA" DI LOTITO , O VEDERLI ESPORRE UNO STRISCIONE IN ITALIANO CON SCRITTO "ATENE E ROMA NOI SIAMO LE CAPITALI" E' STATO UN MESSAGGIO PER NOI.... CHE FORTUNATAMENTE E INTELLIGENTEMENTE ABBIAMO ACCOLTO TUTTI SIN DALL'INIZIO E ANCOR DI PIU' CI HA FATTO ONORE IL MOMENTO IN CUI TERMINATA LA GARA , MENTRE LORO FESTEGGIAVANO LA VITTORIA CON I GIOCATORI SOTTO IL SETTORE OSPITI , LO STADIO HA FATTO PARTIRE UN GRANDISSIMO APPLAUSO A TUTTI LORO. FELICISSIMO PER LORO... UN PO' MENO PER NOI. COMUNQUE CHE QUANTO SUCCESSO TRA LE TIFOSERIE DI ROMA E PANATHINAIKOS , FACCIA RIFLETTERE TUTTI NOI SU COME LE COSE POTREBBERO ESSERE NON SOLO PIU' FACILI DA GESTIRE , MA ANCHE PIU' BELLE DA VIVERE. DOPO 17 ANNI DI CURVA SUD , TRASFERTE IN ITALIA E IN EUROPA E TANTO ALTRO , SARA'  UNA DELLE TANTE GIORNATE CHE TERRO' NEL MIO CUORE E NON DIMENTICHERO' MAI..... GRAZIE A TUTTI.  GODZILLA 74

Ti contatto solo per ringraziarti di aver "immortalato" in una delle foto il mio scambio di sciarpa con un tifoso del panathinaikos, ancora grazie e complimenti per il sito.

Ciao Lorenzo innanzitutto volevo farti i complimenti per il tuo sito perchè è veramente completo... poi volevo fare i complimenti ai pao veri ultrà!!! Comunque tralasciando la prestazione della Roma perchè so rimasto senza parole e facendo i complimenti alla Sud perchè ha cantato fino alla fine nonostante il risultato volevo farti una domanda...  dopo aver visto la passione dei pao, la loro coordinazione, la voglia di tifare e la loro spontaneità quando saltavano e cantavano mi chiedo si può prendere ispirazione da loro per far ritornare in certe persone in curva che stanno sedute durante l'inno della Roma finchè non inizia la partita o che non aprono bocca nemmeno se la roma segna la passione o almeno tentare di spronarli a tifare?..sono in minoranza ma ci sono e sono quelli che impediscono alla Sud di ritornare ai vecchi splendori!!! questa è una domanda che ti faccio e spero che mi risponderai o in via privata o sul sito..la butto la..magari unificando la parte bassa in un unico gruppo per compattare la curva e mettendo una ventina di persone (sparato un numero a caso) con piu passione e con piu voglia tra la gente che camminano e incitano la curva a cantare a saltare a sgolarsi per la Roma.. spero che se magari viene fuori una buona idea dal tuo sito chi di dovere la consideri perche le volte che ti sei espresso su questo argomento hai detto cose giustissime!! Forza Roma.. Giulio 
Ti dico che anche negli anni '80 non eravamo come i PAO. Figuriamoci nel 2010, ma non è colpa di nessuno: è una evoluzione inesorabile.

Ciao Lorenzo ti scrivo questo resoconto provando profonda amarezza per la serata di ieri sera. Della partita sò dirti poco, spesso non sento nemmeno chi scende in campo, chi fà goal ecc.. mi piace guardarmi intorno, incitare per 90' la mia Roma, cercando di dargli quella spinta necessaria per far muovere quella palla e quelle Maglie in campo, come se io potessi essere La Pila Duracell dentro i giocatori; più siamo carichi noi e più mandiamo veloci quei puntini rossi in campo. E' scontato dirti che ieri i Ragazzi Greci ci hanno schiaffeggiato in pieno viso, eh si, come per darci la sveglia e ricordarci che IL PASSATO è PASSATO, non siamo più quelli di una volta e non possiamo piangerci addosso, inutile rievocare gli anni gloriosi del Tifo Romano, bisogna rimboccarci le maniche, umilmente e dire...BISOGNA IMPARARE, bisogna sudare, bisogna essere uniti TUTTI per ridare lustro alla Nostra Sud. Vedo nella maggior parte dei ragazzi della Sud troppa compostezza, sembrano frenati, come se un urlo in più o un battimano scomposto sincero li rendesse ridicoli al vicino; manchiamo di "fomento scomposto", di spontanea passione. Tanta...troppa gente non alza le mani, non segue i cori, addirittura non canta l'inno, pietrificati, seri, imborghesiti!!!Figuriamoci negli altri settori(distinti su tutti)..apatici spettatori da divano, spinti ad andare allo stadio dalle decine di Radio Romane, beh, per loro il mio massimo disprezzo, perchè se non capiscono la loro vera funzione, il loro vero potenziale, non ci venissero allo stadio. eppure a Roma-catania quei 10min finali hanno spinto alla vittoria la nostra Roma....NOI abbiamo dato la forza alla Roma di finire quella partita...NOIIIIII tifosi; Ieri gli inutili tentativi della Sud di richiamare l'attenzione per far cantare tutto lo Stadio....invito del tutto inosservato, beh..ma che vi è rimasto a voi TIFOSI ROMANISTI(occasionali) di  quella serata, solo freddo e amarezza perchè la vera sconfitta è stata vostra.
ps.Prego ogni domenica che all'ultimo minuto della partita la Roma stia sotto di 3 goal e mentre già metà distinti sono vuoti...e tutte le tribune sono ormai deserte....spero che la Roma segni 7 goal in 1 min...perchè vedere la gente che esce prima dallo stadio mi fà proprio INKAZZAREEEEEE!!!
Alberto

Ciao Lorè,
ti leggo sempre anche se non ti scrivo mai, oggi con la gola ancora a pezzi scorrendo i commenti non resisto e ti mando 4 righe.
Sarà il mio abuso di borghetti, sarà che sono cresciuto in una curva che non c'è più, ma non condivido nulla dei giudizi riportati (compreso il tuo), anzi ma che curva commentate? Non si canta! La sud è un ricordo, tu la situazione la conosci, troppi interessi, troppi galli e troppa gente con voce in capitolo che non ha nel dna il tifo. Si alzano 3 cori contemporaneamente, molte canzoni sono impossibili da seguire ci vorrebbe il maestro d'orchestra. Su molti muretti si guarda la partita o si fa il compitino punto. A casa!
Chiuso il capitolo gruppi rivolgo un pensiero ai tifosi comuni (oggi lo sono anche io x scelta). A sentire le radio o leggendo qui sembra che tutti cantino, diano l'anima, quando nei momenti bui siamo sempre i soliti 4 gatti. Ma che siete del Milan, dell'inter o della Juve? Un plauso ai ragazzi sulla scala centrala non so chi siano ma vedo torce, bandiere e battimani sempre anche con la roma sotto di 2. tranne poche eccezioni il resto del settore... inutile.
In ultimo, basta giustificarsi con la repressione, fuori la voce, fate i tifosi della roma!
Scusa lo sfogo Lorè ma amo troppo la sud e questi gradoni meritano tifosi veri non modaioli, fighetti, papponi o traffichini.
Daje Roma daje.
Un saluto e laziale chi tace!
M.

Ciao Lorè! Volevo raccontarti cosa è successo in distinti nord la sera di Roma Panathinaikos. Fin dall'inizio della partita abbiamo applaudito in molti gli ateniesi, semplicemente fantastici. Qualcuno da sopra fischiava gli applausi al settore ospiti ma come al solito questi leoni pieni di coraggio non si sono mai fatti vedere in faccia. La cosa più bella succede al gol del Pana. Due ragazzi della nostra età hanno cominciato a urlare qualcosa proprio verso di me e i miei amici. Noi stavamo sulle scale, loro sulla vetrata a sinistra. Hanno cominciato a urlarci da sopra "bravi bravi, batteteje le mani, tifate per il panathinaikos, intanto noi uscimo dalla coppa, ma che ve credete de fa" e altri grugniti de sta portata. Solo un po' di buon senso da parte nostra ha evitato la meritatissima pizza in faccia. Questi romanistoni poi sono gli stessi che ai cori contro la proprietà hanno cominciato a borbottare "sti coglioni, che se contestano". Poi vabbè inutile raccontarti il lancio di pane, borghetti e cartoccetti verso la zona nostra (dietro le pezze dei fans e del drink team) da parte dei soliti leoni, sempre molto coraggiosi!

Ciao lorenzo, complimenti per il sito.
Vorrei solo dire che mi trovo d'accordo con un paio di ragazzi che hanno scritto prima di me, sul fatto che la partita di ieri sia stato un chiaro messaggio alla Sud.
Ovvero, se la moda che c'è in sud continua a essere quella che qualsiasi cosa coreografica come sciarpe, bandiere, torce, fumoni, TAMBURI ecc. siano da napoletani, siamo arrivati ad un punto di non ritorno. 
Allora mi chiedo: il perchè gli stessi fautori di queste mode, ora stiano lì ad applaudire i PAO, autori tra l'altro di diversi cori per i loro giocatori (cosa che da noi sarebbe classificata come non da ultras).
La verità è che questa gente vuole portarci ad essere come quello che non siamo; vogliono che la sud diventi come gli irriducibili della lazio di qualche anno fa. Per carità massimo rispetto, ma noi non siamo mai stati così.
Se la gente smettesse di dare retta alla moda di quel cazzo di film hooligans e invece di spendere 500 euro per un cappotto della stone island, ne spendesse 20 per portare allo stadio una cazzo di sciarpa e 2 fumoni allora credo che la Sud potrebbe tornare ai vecchi fasti.
REGA UNA SCIARPATA CON 50 SCIARPE FA RIDE I POLLI, FORSE SE L'AVESSIMO FATTO CON LE SCIARPE DEL WEST HAM SAREBBERO STATE DI PIU'.
Scusa lo sfogo lore' ma ogni domenica esco dallo stadio incazzato per questi motivi.

TORNIAMO NOI STESSI!!!

Claudio 



Ciao Lorenzo, che dire della serata ... hanno già riassunto tutto gli altri ragazzi che ti hanno scritto... Quella di Giovedì è stata una giornata straordinaria caratterizzata da tanti sentimenti contrastanti. Sono passato dall'ammirazione sconfinata per i Pao ( mammamia che spettacolo allucinante, so' passati 2 giorni e ancora se ci ripenso c'ho i brividi) al veleno puro nei confronti dei troppi occasionali che hanno popolato lo stadio in generale e la Sud in particolare, alla voglia di sostenere la Roma e di lottare fino in fondo nonostante il risultato, fino alla sempre più forte amarezza per un passato che non tornerà e un presente sempre più ridicolo... credevo non fosse possibile sentire ancora in Sud cose del tipo " abbassa la bandiera, metti giù la sciarpa, scusa mettite a sede che non vedo...". Eppure le ho sentite, la ragazza 2 file sopra di me chiedeva agli amici quale fosse la Tevere (non era mai stata allo stadio...), all'uscita un altro genio, vedendo i ragazzi dei gruppi con le sciarpe del Panathinaikos, ha commentato " MA DOVE SEMO ARRIVATI, IN SUD LA GENTE CO LE SCIARPE DEI GRECI, MA MAGARI CROLLA IL SETTORE OSPITI E VE RITROVATE SOTTO LE MACERIE, TANTO STATE SEMPRE SOTTO ALL'OLYMPIAKOS (cosa peraltro non vera...) " A me di fronte a ste cose lì per lì me sale l'odio, poi penso che sta gente o l'attacchi al muro oppure la lasci stare, vittima della sua stessa imbecillità, noi abbiamo i nostri momenti, i momenti Ultras, quelli che appunto vanno "OLTRE" mentre loro stanno bene così, poracci... Te dico solo (non mi fraintendere, ho sognato la qualificazione per noi pure dopo il 3-1 di Cissè e fino alla fine della partita) che alla fine so quasi contento che siano passati loro, se lo sono meritato pienamente, in campo e sugli spalti, e ora spero vincano la Coppa, perchè c'hanno dato lezioni di vita e di tifo che porterò sempre con me. CURVA SUD (quello che resta) e GATE13 onore a voi Alessandro _TIFOSO OCCASIONALE... ME FAI PENA_

Non ci siamo.
Il perchè di tutto questo autolesionismo non è spiegabile solo con il momento storico che stiamo vivendo.
Offendere la Curva Sud o i gruppi Ultras che ne fanno parte da parte degli stessi tifosi dell' AS Roma fa male e francamente è inconcepibile.
La parte bassa della Curva Sud sta cercando di riportare entusiasmo e voglia nel settore, con grandi sacrifici e con grande fatica. Non sempre i risultati sono arrivati, non sempre si è riusciti nell'intento. Ma ci siamo, ci stiamo provando, e soprattutto siamo uniti come da tanti anni non accadeva. Il bene dell' As Roma prima di tutto, poi vengono i gruppi, poi vengono le persone.
Qualcuno troppo presto ha dimenticato alcune partite stagionali, la coreografia del derby, la protesta contro la società e contro la tessera del tifoso. Qualcuno ha dimenticato il nostro settore ospiti a Milano con l'Inter,a Udine, a Londra, a Torino, a Firenze e per me soprattutto a Genova con la Samp con una grande coordinazione con i ragazzi della Curva Nord posti in basso al settore e i gruppi della Sud situati in alto a dimostrazione che uniti facciamo paura.
Non siamo perfetti, ma andiamo avanti. Accettiamo le critiche costruttive ma non gli insulti. Anche noi come altri gruppi stiamo pagando la repressione con diffide assurde ma non ci piangiamo addosso. 
La Curva Sud è viva, adesso tocca a tutti voi insieme a noi essere da esempio e cominciare a cantare per 90 minuti ed oltre fomentando il vicino e le persone più pigre.
La Curva Sud è di chi la vive.
Un saluto ad Angelo e tutti i ragazzi del gate 13.
Simone.
Padroni di Casa -Curva Sud-

Ciao Lorenzo, sono Danilo da Parma, ti scrivo perchè mi rode, dov'è finita la curva sud? La passione? Io personalmente non riesco a seguirla per motivi logistici ma i nostri ragazzi dove stanno? Spero sinceramente che tu riesca a pubblicare questa mail perchè mi dispiace ma quello che dico è vero. Gli spazi vuoti in curva, le bandiere di una volta, il tifo impressionante che ci ha sempre contraddistinto e resi unici in tutto il mondo dove è finito? Siamo sinceri, stiamo calando paurosamente, onore alla nord bassa, ma a quelle persone che sono appena sopra di loro cosa costa alzarsi e tifare in piedi? Fare vedere chi sono gli ultras della Roma, che ci teniamo che si vinca o che si perda,a prescindere da tutto e tutti. Io aspetto tutta una settimana per vedere la Roma, non posso farne a meno. Ragazzi siamo in tanti, siete in tanti soprattutto a Roma, vi prego, voi che potete, parlo anche a nome mio, facciamoci sentire, lasciamo stare quello che è stato il passato, pensiamo al presente e al futuro, siamo terzi a 5 punti dalla prima e abbiamo gli spazi vuoti in curva! E' assurdo. Facciamoci sentire, vi prego.
Grazie e scusa x lo sfogo
SEMPRE FORZA ROMA

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
ROMA-PANATHINAIKOS: SEQUESTRATI COLTELLO E FUMOGENI
25/02/2010 - di Sport Repubblica
La polizia di Ancona ha sequestrato sette fumogeni e un coltello durante i controlli all'arrivo dei tifosi greci del Panathinaikos, giunti via nave in città per la partita di Europa League Roma-Panathinaikos in programma domani nella capitale. I primi gruppi di ultras greci, circa 400 persone, hanno raggiunto Ancona stamani, senza particolari problemi. Nel pomeriggio l'afflusso più consistente: oltre 1.500 tifosi a bordo di 29 pullman sbarcati dai traghetti provenienti da Patrasso. Durante le ispezioni dei bus i poliziotti hanno trovato i fumogeni, subito sequestrati, e denunciato a piede libero per porto abusivo d'arma il tifoso che contava di farla franca viaggiando con un coltello in tasca. 

Ciao Lorenzo, sono Luca,
per quanto riguarda la partita contro il Panathinaikos,ho letto molti commenti catastrofisti sul nostro tifo che personalmente trovo esagerati,scontati e anche un po’ ripetitivi soprattutto se penso al momento particolare che sta vivendo il mondo Ultras in Italia.
Dal mio modesto punto vista credo che sia inutile fare il pianto “greco” ogni volta che incontriamo qualche tifoseria dell’est europa…ragazzi è inutile! E il motivo è semplicissimo:
Dire che loro stanno ai nostri anni 80 è banale,secondo me sarebbe più corretto dire che loro hanno l’entusiasmo e la purezza dei nostri anni 80 (che noi non abbiamo più), di conseguenza hanno la fortuna di non conoscere tutte quelle pippe mentali e quella repressione devastante che purtroppo tormenta i paesi più progrediti d’europa,tra cui ci “sarebbe” anche l’Italia,nonostante a volte su alcune cose sembriamo più un paese del continente africano.

Quando parlo di pippe mentali mi limito solo a parlare dell’abbigliamento da stadio. Premetto che sono uno che veste Casual,non per moda (le sfilate con addosso Stone Island,Burberry,

Lacoste,Henry Lloyd etc le lascio fare a chi ste cose le fa x mestiere) ma x il vantaggio che porta vestirsi in questo modo. Per esempio: noi se vediamo un tifoso con la sciarpetta legata in fronte o in vita,lo etichettiamo come “zingaro” come tifosotto senza stile…bene,io l’altro giorno ho visto alcuni Pao con sciarpe legate in vita,con uno stile un po’ grezzo se vogliamo,ma quei Pao sono gli stessi che ci hanno incantato con il loro tifo. 
Di conseguenza credo che tutta questa attenzione morbosa sullo stile,sull’abbigliamento da stadio con i relativi giudizi e pregiudizi che comportano,abbia creato una sorta di pseudoclassismo esagerato e abbia tolto l’attenzione su quello che poi è l’unico vero scopo della curva,cioè tifare x la propria squadra in modo incondizionato x 90 minuti.
Noi italiani siamo talmente esterofili che spesso non sappiamo più nemmeno cos’è la coerenza: noi siamo quelli che,se vediamo un tifoso dell’Arsenal con i boxer dell’Arsenal allora è un innamorato pazzo della sua squadra,e lo elogiamo (una scena simile si vede in Febbre a 90),se invece vediamo un comunissimo tifoso italiano con i boxer della sua squadra del cuore lo etichettiamo come tifosotto sfigato e zingaro senza stile...poi magari,tifosotto sfigato e zingaro senza stile lo sarà sicuramente,ma credo che nelle curve più belle e più calde dell’est europa non si soffermano molto se in testa hai un cappello Burberry oppure una bandana stile pirata.
Ecco,io credo che sia anche x queste pippe mentali che le nostre curve sono calate dal punto di vista del tifo in generale rispetto ai bei tempi che tutti conosciamo.
Per quello che ho potuto vedere in alcuni viaggi che ho fatto,i paesi dell’est europa vivono in una società mediamente più povera rispetto alla nostra (chi più chi meno poi dipende da paese a paese),ma senza dubbio è una società più semplice e incontaminata,e siccome le curve di uno stadio spesso sono lo specchio di una società,il gioco è presto fatto. 
Mettiamoci poi che hanno una repressione molto più blanda rispetto alla nostra,diciamo stile anni 80,e questo li facilita molto quando si trovano dentro uno stadio dove purtroppo c’è una repressione stile 2010.
Mi sembra di aver letto in una tua risposta,che neanche negli anni 80 tifavamo come i Pao....si,ma com’erano i Pao negli anni 80? Per Stile,tifo e mentalità credo neanche paragonabili alla Sud di quei tempi.
E secondo me è proprio su questo che bisogna soffermarsi…credo sia sbagliato continuare a fare paragoni tra noi e le tifoserie dell’est europa…se avessimo le loro stesse condizioni politico/sociali,anche noi riusciremmo a offrire gli stessi spettacoli che offrono loro dentro gli stadi.
Tornando prettamente al tifo durante la partita,a me la Sud non è affatto dispiaciuta,ha tifato,ha accesso torcie,fumogeni,
ha sbandierato come sempre x tutti i 90 minuti (i Pao x esempio non hanno esposto molte bandiere,di conseguenza non hanno sbandierato). 
Su internet ho parlato con diversi greci che infatti sono rimasti colpiti positivamente dal nostro tifo e hanno avuto i brividi durante il nostro inno…avrai notato anche tu che ormai la maggior parte delle tifoserie straniere che vengono a Roma,fanno a gara a chi fa l’esposizione migliore di videocamere durante il nostro inno. 
Tutto questo a conferma che ormai immortalare Roma Roma Roma è diventato un must x ogni tifoseria che si rispetti,un po’ come quando si va ad Anfield Road con You’ll never walk alone.
E questo credo che sia un motivo d’orgoglio x noi Romanisti.
Ricordo x esempio quel Roma-Juve di Coppa Italia del 2006,quando la Sud,aiutata anche da distinti e tribuna tevere,riusci a tirare fuori una prestazione unica e imponente dal punto di vista canoro...non a caso,tu la giudicasti la migliore prestazione della Sud degli ultimi 10 anni.
Quella sera ricordo che non riuscivo ad addormentarmi xchè avevo ancora i boati maestosi della Sud che mi rimbombavano dentro.
Con una Sud come quella,credo che non ci sarebbe stata partita x nessuna tifoseria italiana o straniera.
Cordiali Saluti
Luca


 
 
IL MESSAGGERO
ROMA (25 febbraio) - Brutta e inattesa sconfitta interna in Europa League della Roma, che dopo essersi portata in vantaggio con Riise e potendo contare sul 3-2 dell'andata, si fa infilare dal Panathinaikos tre volte in sei minuti, alla fine del primo tempo (Cissè su rigore al 40', Ninis al 43', ancora Cissè al 46'), e si ritrova sbattuta fuori dall'Europa da parte di una squadra che anche all'Olimpico, così come in Grecia (lì i minuti di follia furono cinque), tutto è sembrato tranne che irresistibile. Brutta la difesa priva di Burdisso e Julio Sergio. I giallorossi non perdevano all'Olimpico da quattro mesi esatti (l'ultimo ko il 25 ottobre con il Livorno), dopo 14 successi di fila. Restano ora a Ranieri (scelte non impeccabili) e ai suoi la Coppa Italia e la rincorsa Champions.

La prima occasione è del Panathinaikos al 4', ma Cissè in buona posizione in area non aggancia e l'azione sfuma. La Roma risponde con Vucinic al 9': l'attaccante si libera bene al limite ma il destro è centrale e Tzorvas respinge. Giallorossi in vantaggio all'11': punizione di sinistro da fuori area di Riise e palla che si infila in rete dopo aver toccato il palo. La Roma continua a premere: al 23' Taddei si libera al limite e calcia fuori. I greci rispondono al 24' con Simao, un tiro cross da fuori, a lato di pochissimo. Al 37' ancora una punizione di Riise dal limite fuori di poco. Al 38' De Rossi aggancia in area Ninis, in posizione molto laterale, dunque innocua: il greco va a terra e l'arbitro fischia il rigore. Cissè infila angolatissimo alla destra di Doni. Al 43' i greci raddoppiano: Cassetti sbaglia il disimpegno di testa sulla tre quarti, Ninis prende palla al limite, e scarica indisturbato un destro alla sinistra di Doni. Tre minuti dopo Panathinaikos ancora in gol: Cerci perde malamente palla nella metà campo avversaria, Ninis recupera e libera Cissè. L'attaccante entra in area, evita Doni in uscita e indovina il piccolo varco tra la gamba di Mexes in scivolata e il palo.

La Roma torna in campo con Baptista al posto di Brighi. I giallorossi si riversano in avanti alla ricerca di un'impresa difficilissima (occorrerebbero quattro reti): al 4' De Rossi mette in mezzo per Cerci che tira centrale e Tzorvas respinge. Subito dopo occasione anche per Vucininic ma il portiere sventa. Cerci ci riprova al 6' ma il suo sinistro è bloccato in tuffo. Al 20' nuovo miracolo su Cerci, poi Riise scaglia un siluro da trenta metri, il portiere non trattiene e De Rossi insacca. Ranieri manda in campo Menes per Cerci. I greci dopo due minuti fanno tornare i sudori freddi a una difesa fin troppo svagata: traversa, tocco di Doni, palo e palla infine bloccata dal portiere. La Roma preme, i greci si raccolgono nei loro 30 metri. Al 34' De Rossi non sfrutta una respinta corta di Tzorvas su azione di Menes. Al 45' espulso Katsouranis per doppia ammonizione dopo fallo su Cassetti. Finisce così, molto male, l'avventura della Roma in Europa League. Greci agli ottavi.


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