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	ROMA /FC VIKTORIA PLZEN 1-1 *Riscone di Brunico, Parco Sportivo* domenica 12 luglio 2009 ore 17.15 invia una e-mail per i resoconti**
	ROMA (4-4-2): Artur (1'st Bertagnoli); Cassetti (18'st Malomo), Mexes (18'st Faty), Riise (st Crescenzi), Tonetto (1'st Antunes); Taddei (18'st D'Alessandro), Pizarro (18'st Greco), Brighi (18'st Barusso), Guberti (18'st Stoian); Totti (1'st Okaka), Vucinic (18'st Esposito). All. Spalletti Arbitro: Bellutti di Trento Viktoria Plzen: Tichácek – Ševinský (46. Lecjaks), Rada, Hájovský, Limberský – Rýdel (Navrátil) – Petržela (60. Rajtoral), Horváth, Kolác (46. Krbecek), Jirácek – Strihavka (70. Mlika) Reti: 45’pt Petrzela, 3’st Hajovsky (aut) Note: ammoniti Kolar; angoli 5-4 per la Roma; spettatori 2500 circa

ROMA (12 luglio) - Scritte contro la dirigenza della Roma sono comparse oggi a Riscone di Brunico, dove la squadra di Spalletti sta svolgendo il ritiro precampionato. Nella zona della cabinovia di Riscone e nei bagni del centro sportivo dove si allena la Roma sono comparse tre scritte contro la dirigenza giallorossa: «Meno azionisti, più romanisti», «Bruno Conti, pony con i paraocchi» e il solito «Rosella Vattene». Il servizio d'ordine ha poi cancellato le scritte. La Roma si è allenata in mattinata, provando alcuni schemi offensivi.
L'amichevole. Nella seconda amichevole stagionale arriva un pareggio per la Roma contro il Viktoria. I cechi sono apparsi molto più avanzati nella preparazione, mentre i giallorossi sono sembrati in difficoltà per tutti i novanta minuti. La preparazione, d'altronde è solo all'inizio. Gli ospiti sono andati in vantaggio allo scadere del tempo con un gran tiro da fuori area di Petrzela che ha beffato Artur. Gli uomini di Spalletti hanno agguantato il pareggio dopo tre minuti dall'inizio della ripresa grazie ad un rocambolesco autogol di Hajovsky. Prossimo appuntamento giovedì a Bolzano contro il Blackburn Rovers.
(Il Messaggero)

LA ROMA NON VA OLTRE IL PAREGGIO IN VAL PUSTERIA DAVANTI A 2500 TIFOSI
(Romanews.eu)
Novanta minuti per sperimentare. Una partita per visionare i movimenti della squadra e per apprezzare il neo arrivato Guberti, l’unico volto nuovo di questa quinta Roma targata Spalletti. L’esterno, giunto a parametro zero dal Bari, è partito titolare per la sua prima volta nella formazione giallorossa, dopo i primi 45 minuti giocati domenica scorsa nell’incontro vittorioso contro una selezione locale. Nonostante il test sia poco rilevante la gara ha consentito di apprezzare sul campo il tanto declamato 4-2-4, con Totti e Vucinic molto vicini. Un modulo senz’altro offensivo ma che non dimentica gli equilibri della squadra: in fase di non possesso il nuovo schema sarà pronto a trasformarsi in 4-4-2 con Taddei e Guberti pronti a sacrificarsi in fase difensiva. La Roma torna in campo per il secondo incontro di preparazione in Val Pusteria. Non un incontro entusiasmante nonostante l’atmosfera ricordi un po’ l’Olimpico con tanti tifosi giunti a tifare e a sostenere la squadra, circa 2500 persone per questo test contro i cechi del Viktoria Plizn, squadra che nello scorso campionato di Serie A ceco è terminata ottava, ma molto più avanti nella preparazione, dato che il campionato ceco inizierà il 2 agosto. Quando la squadra giallorossa scende in campo in completa divisa bianca, parte “Roma Roma Roma”, intonata da tutto il pubblico.
PRIMO TEMPO - Inizia la partita con ritmi medio-alti, la squadra è ordinata in campo, la condizione non è al top e le poche pause nella prima frazione di gioco non consentono alla Roma di trovare la strada del gol. Artur tra i pali, Riise affianco a Mexes, Tonetto e Cassetti sulle fasce con Pizarro e Brighi a fare schermo alla difesa. Davanti, Taddei, Vucinic, Totti e Guberti. Totti è già in splendide condizioni, anche se viene marcato stretto dai giocatori cechi che non gli risparmiano qualche fallo di troppo. Taddei ricorda a tutti di avere corsa e numeri, come dimostra la rovesciata andata a stamparsi sul palo alla mezzora del primo tempo, Brighi ha qualità e quantità, cambio di passo, difesa, interdizione e un’ottima forma atletica; Guberti, maglia numero quattordici, ha fatto impazzire il suo diretto marcatore con finte e contro finte. Gioca a sinistra essendo un destro, ha grandi spunti, velocità, tecnica e voglia di far vedere le sue qualità.
Poi arriva quello che non ti aspetti, il vantaggio del Viktoria Plzen, grazie ad un tiro improvviso di Petrzela dal limite dell'area, andato ad insaccarsi in rete dopo aver toccato il palo.
E gli animi si scaldano. Mexes, dopo l’ennesimo fallo su Totti, si innervosisce su Kolar. Solo pochi giorni fa aveva dichiarato in sala stampa: “Lo scorso anno il mio comportamento è stato sbagliato, ma tante cose mi hanno fatto reagire nella maniera errata. Io devo migliorare in questo per non prendere tanti gol”. Primo gol subito dalla Roma, prima reazione sbagliata di Mexes.
RIPRESA – Inizia la seconda frazione di gioco con molti volti nuovi, Okaka ha sostituito Totti, Antunes per Tonetto e Bertagnoli tra i pali al posto di Artur. La Roma non ci sta ad uscire sconfitta dal campo e trova subito il gol del pareggio con una autorete dopo un calcio d’angolo. Se la prima frazione ha fornito conclusioni utili per iniziare a disegnare la Roma che sarà con il nuovo modulo, i secondi quarantacinque minuti sono serviti più che altro per studiare i giovani. Malomo ha sostituito Cassetti e si è piazzato, con la fascia di capitano, al centro della difesa vicino a Faty, D’Alessandro si posiziona alto a destra coperto da Crescenzi con Stoian sull’altra fascia in sostituzione di Guberti. Barusso al posto di Pizarro, Greco per Brighi ed Esposito entrato a sostituire uno spento Vucinic. Spalletti richiama due volte Barusso, reo di non rispettare la posizione in campo. Finisce 1-1, con l’assedio dei tifosi verso le panchine in cerca di un autografo. Il primo pareggio della stagione 2009/2010 è giunto, così come il primo gol subito, mancano ancora 18 giorni all’impegno ufficiale in Europa League e la Roma continua a lavorare. L'appuntamento è al 16 luglio, per il terzo test, contro gli inglesi del Blackburn Rovers.

La seconda della Roma, non va oltre 1-1. Potremmo addirittura definirla la prima, considerando che l’uscita precedente era contro i Boscaioli della Val Pulsteria.
In effetti, il test contro i Ceki è stato un test più attendibile. I giocatori del Viktoria sono più avanti con la preparazione e l’anno scorso hanno ben figurato nel loro Campionato di serie A. La Roma di Spalletti scende in campo con il nuovo modulo 4-2-4. La squadra è sembrata da subito imballata e a corto di fiato. I migliori sono stati Guberti, Brighi e Taddei, mentre il resto della squadra non ha ancora i ritmi ne i movimenti giusti . La Roma passa in svantaggio nel primo tempo, con un Artur, anche lui formato estivo. Il primo tempo si esaurisce con Guberti che si fa notare per tecnica e dinamismo. La Roma però non riesce a segnare e Spalletti tenta di prevenire i soliti isterismi. I Giallorossi nel secondo tempo cambiano molto, compreso Totti che è sembrato nervoso, suo assieme a Mexes un accenno di protesta nel primo tempo. Il secondo tempo, tranne l’auto goal del pareggio nei primi minuti, ha poco da sottolineare, unica nota lieta lo spazio dedicato ai giovani Giallorossi, tra cui si mettono in evidenza D’Alessandro e Malomo. I Giallorossi si sono nel complesso ben comportati, anche mostrando i soliti problemi di intemperanza e nervosismo. Spalletti nel fine partita si è detto soddisfatto della partita dei suoi calciatori. Lo stesso allenatore ha sottolineato la buona prestazione di Brighi e ha ribadito che se ne priverebbe con difficoltà. La squadra Romana al momento ha difficoltà a metabolizzare il nuovo modulo Spallettiano, che sembra possa essere gia rivisto. Aspetti da rivedere per l’inizio delle partite che contano sarà sicuramente il secondo portiere, che non offre garanzie complete oltre la famosa punta di peso come Spalletti ha sottolineato a più riprese. Per la cronaca, la partita è stata seguita da circa 2500 tifosi, che in parte nella notte, hanno anche contestato con scritte la proprietà e per la prima volta Bruno Conti. La Roma con difficoltà, soprattutto extra calcistiche, cerca di ripartire ma il clima non è dei più sereni. I tifosi non sono soddisfatti del calcio mercato e vorrebbero che si investa al più presto, sperando come ormai appare molto chiaro, non si debba vendere prima i gioielli di famiglia.
Alessio De Silvestro
(Forzaroma.info)








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