Ciao
Lorenzo , visto che cerchi foto di Bari te ne mando
una da non tesserato,
non so se già ce l’ hai. Stavamo sotto il settore
ospiti, al primo
anello, a contatto con i baresi. Ce la siamo vista
brutta. Vorrei raccontarti
come sono andate le cose ma non ho il tempo
materiale per farlo. Hanno
tentato di rubarci una bandiera e la pezza IO SENZA
ROMA NON SO STAre …
attaccate alla balaustra, ma non ci sono riusciti.
Erano in tanti e avvelenati.
Al
gol di Rosi invece hanno caricato verso il settore
ospiti. Un “ultras”
barese ha scavalcato e ha rubato una bandiera
giallorossa. Che coraggio.
Chiaramente nel settore ospiti riservato ai
tesserati c’erano famiglie
e bambini. Chissà se l’ ha fatto anche l’anno scorso
quando nel
settore ospiti c’erano gli ultras.
NO
alla tessera, oltre i divieti.
Caro
Lorenzo, tanto per dimostrare ancora l inutilità
della tessera e
quanto siano ridicoli e poco efficaci i
provvedimenti che ci impongono
a noi liberi cittadini, ti voglio scrivere cosa mi
è successo domenica
scorsa a Bari, trasferta che era vietata ai
residenti del Lazio non in
possesso della tessera.. Insieme alla mia ragazza,
domenica pomeriggio
due ore prima della partita, andiamo a xxxxx
(unica ricevitoria miracolosamente
aperta) per comprare i biglietti; arrivati lì ci
chiedono il documento
e ci fanno tranquillamente il biglietto senza
nessun problema.. Un pò
tesi (era la mia prima trasferta da “non
autorizzato”), ci dirigiamo verso
lo stadio dove prima dei tornelli ci controllano
biglietto e documento
e ci fanno passare senza dirci nulla, nonostante
fossi un potenziale pericolosissimo
brutto e cattivo cittadino residente nel Lazio non
privilegiato.. Ciò
che mi chiedo è: ma che senso ha la tessera del
tifoso?? Ma che
senso hanno queste restrizioni?? Ti segnalo che
sul finire della gara,
un gruppetto penso di ben 7-8 baresi si sono
avvicinati al settore ospiti
dove c erano circa 50 romanisti che,
spaventatissimi, sono scappati dall
altra parte del settore (certi addirittura sono
proprio usciti dallo stadio)
lasciando incustodito un bandierone vicinissimo
alle vetrate divisorie
che i baresi sono riusciti a rubare con tutto lo
stadio in tripudio...
ma che bella figura... |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
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MESSAGGERO
ROMA
- Era una ghiotta occasione per la Roma nella corsa
Champions, a Bari contro
i già retrocessi pugliesi. C'era da agganciare
l'Udinese maltrattata
oggi dalla Fiorentina con un clamoroso 5-2, e da
portarsi a un punto dalla
Lazio, in attesa del posticipo di domani sera
all'Olimpico tra i biancocelesti
e la Juventus. Sembrava l'ennesima occasione
sciaguratamente gettata al
vento fin quando Rosi, al 94', con la Roma in nove
contro dieci, è
riuscito a deviare in porta con il corpo il pallone
del 2-3. Obiettivo
raggiunto, Udinese agganciata, Lazio vicina, ma
molte, troppe cose da rivedere.
A cominciare da De Rossi, protagonista dell'ennesima
follia, una gomitata
che gli è costata il rosso diretto all'inizio del
secondo tempo,
con la squadra sotto. Proseguendo con Doni, mai
capace di salvare la sua
porta.
La
partita. Il Bari parte di buona lena,
presentandosi un paio di volte in
area giallorossa nei primi minuti. I pugliesi
insistono, Roma sussiegosa
e molto imprecisa. Il primo tiro giallorosso è di
Vucinic al 9',
deviato in angolo. Al 23' rigore al Bari per fallo
di mano di Juan in area.
Batte Bentivoglio, centrale, e trasforma.
Vantaggio meritato di un Bari
ordinato e voglioso su una Roma svogliata e
confusionaria. Al 29' Totti
su punizione pareggia i conti e raggiunge Baggio a
quota 205 gol, al quinto
posto dei realizzatori di tutti i tempi in serie
A. Violenta la botta a
girare del capitano, che si infila sul palo
lontano, complice una barriera
schierata in modo non perfetto. Al 36' Menez
scambia con Totti al limite,
ma calcia fuori. Al 37' la Roma reclama il rigore
per un mani di Parisi
in area, l'arbitro fa proseguire. Al 42' la difesa
giallorossa dorme, Romero
centra per Huseklepp che di testa infila Doni,
poco reattivo. Nel secondo
tempo Montella lascia fuori Menez e fa entrare
Borriello. Due minuti e
De Rossi guadagna il rosso diretto per una
gomitata a Bentivoglio sotto
gli occhi dell'arbitro. Al 52' Taddei rileva
Vucinic. Un minuto dopo Gillet
salva su punizione di Totti da 30 metri. Al 55'
rigore per la Roma per
una trattenuta di Belmonte su Juan. Trasforma
Totti e scavalca Baggio.
Passa un minuto e Juan rischia l'autogol, spedendo
il apllone sul palo
su azione di Romero. Al 71' gran tiro di
Bentivoglio, fuori di un niente
sulla sinistra di Doni. Doppio cambio del Bari al
73': Alvarez per Romero
e Ghezzal per Donati. Al 76' nuovo calcio di
rigore per la Roma: Glik trattiene
Borriello in area e viene espulso per proteste.
Totti batte il penalty
sul palo. All'81' Rossi rileva Huseklepp. All'87'
cambio nella Roma: Rosi
per Cassetti. Al 90' contropiede del Bari, Ghezzal
colpisce la traversa.
Un minuto dopo espulso Perrotta per fallo a palla
lontana. Al 94' Rosi
devia in rete un pallone con il corpo.
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