Decidiamo di partire co l'aereo e
naturalmente il giorno della partita il volo per
basilea te lo fanno pagare 250 euro, ma per motivi
di lavoro non posso metterci tanto per salire e per
tornare giù...arrivo a basilea verso le 3, giriamo
per la città con le sciarpe ben nascoste, visti
anche i precedenti dello scorso anno...arriviamo
allo stadio presto e intanto incominciava ad
arrivare sempre più gente...in un momento saranno
passati 20 camion della polizia per isolare il
settore ospiti da possibili arrivi degli svizzeri,
sembrava un esercito quello schierato li fuori!
decidiamo di entrare verso le 8.00 e incominciamo a
intonare qualche coro, eravamo molto pochi, ma ce l
abbiamo messa tutta, loro hanno cantato tutta la
partita così come noi! dopo qualche bombone, 5 gol,
e tanta sofferenza l arbitro fischia la fine, e
siamo subito fuori in mezzo a altri tifosi del
basilea...nessun incidente ne prima ne dopo la
partita...cerchiamo un albergo per la notte ma li
non ti si fila nessuno appena vedono
italiani...neanche una stanza...prendiamo il taxy
andiamo in aereoporto e dormiamo li...stanchi per
aver camminato troppo...la mattina arrivano le borse
dei giocatori all aereoporto e capiamo che di li a
poco sarebbero arrivati anche loro, allora usciamo
ad aspettarli...credimi lorè, sembrava che a tutti
fosse morto qualcuno, nessun sorriso, nè una parola,
je rodeva a tutti er culo...io non gli ho chiesto
foto non mi va di pregare nessuno...ma se je le
chiedevi pare chissà che dovevano fare, magari se la
facevano ma si vedeva che non lo facevano
volentieri...eravamo 4-5 lì non tanti...riise che va
dritto senza inculasse nessuno...Io lorè che ho
spesso 3 piotte e mezza pè sta trasferta, che so
annato a lavorà alle 5 fino a mezzogiorno e poi de
corsa a pia l aereo, che me so sgolato tutta la
partita, che ho camminato pè ore pè la città a trova
n albergo e pe ariva in aereoporto, che ho dormito
là, e che appena sarei arrivato a roma alle 2 sarei
andato a lavorà...ero felice perchè la roma aveva
vinto e perchè io c'ero stato! scusa pè la lunghezza
ciao lorè |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
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La Roma ritrova la strada della Champions
e il gol di Totti. Vincendo 3-2 sul campo del
Basilea la squadra di Ranieri torna in piena corsa
per la qualificazione in Champions che significa
entusiasmo e soldi. Anche stavolta la Roma ha
avvertito il problema delle pause rischiando di
subire il pareggio quando vinceva 2-0 e 3-1, ma
bisogna considerare che c'erano diversi assenti. Per
la Roma, che ritrova testa ma anche sprazzi di buon
gioco, si apre al meglio il tour de force, che
domenica fa tappa con il derby, prosegue con la
Fiorentina e poi la Juve. In Europa serviva però il
colpo d'ala: costruito grazie al partitone di Menez,
al contributo di Totti che stringe i denti
nonostante il dolore alla spalla e, anche se su
rigore, torna a segnare 176 giorni dopo l'ultimo
gol. E poi la firma di un giovane, Leandro Greco,
chiamato alla non facile sostituzione di Menez. Ma
gli basta un giro di lancette per firmare una rete,
naturalmente la prima in Champions.
Il successo ha molti volti, il primo in
ordine cronologico è quello di Julio Sergio che
dopo una decina di minuti ha respinto da fenomeno
una conclusione di Huggel da due passi. Se il
Basilea fosse passato in vantaggio sarebbe stato
difficilissimo recuperare. Ma poi ci pensa Menez,
il pupillo di Ranieri, a sbloccare il risultato.
L'idea è di Totti che fa filtrare un pallone
raccolto da Vucinic al limite, sul fallo subito al
limite dal montenegrino arriva da dietro il
francese: il suo piatto destro è imprendibile, 1-0
al 16'. Tre minuti dopo ancora lo scatenato Menez
confeziona una palla per Vucinic che sbaglia
davanti al portiere, poi i giallorossi protestano
per uno spintone sul francese apparso comunque
fuori area. Ma anche il gol del raddoppio nasce
dai piedi di Menez: Riise che viene atterrato in
area da Stocker (giallo per lui) e Kuipers fischia
il rigore. Sul dischetto va il capitano che
insacca col brivido (Costanzo stava per
parare).
Nella ripresa la Roma arretra forse
anche troppo, il Basilea si fa aggressivo e al 24'
trova per la prima volta la via del gol con Frei,
complice un buco della difesa e un'uscita a vuoto
di Julio Sergio. La Roma però vuole i tre punti ed
è il giovane Greco, entrato per Menez ad allungare
ancora, al termine di uno scambio in area con
Borriello che aveva anche subito fallo da rigore.
Gli svizzeri tentano l'assedio e in un batti e
ribatti in area trovano ancora lo specchio della
porta con Shaqiri. Ma è tardi per riacciuffare un
match: ed ora per la Roma la promozione è molto
più vicina.
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