Ciao
lorenzo ti invio qualche scatto da genova... nn parlo nemmeno della partita
, appena subito il 3-1 ci avrei scommesso che queste signorine si sarebbero
fatte rimontare... cmq , parlando un pò della ns giornata... arriviamo
a genova verso le 13 usciamo come indicato a genova nervi , da li il buoi
totale organizzativo... nessuna indicazione del parcheggio ospiti , in
zona stadio un vigile ci spedisce nel parcheggio che di solito usa la samp...
infatti nessuna navetta !
Allora
riprendiamo l'autostrada e riusciamo a genova nervi... chiediamo alla ps
e ci indicano il parcheggio vittoria in zona stazione brignole... dopo
un pò lo troviamo c'è il bus che ci aspetta... poche macchine
e infatti ci dicono che ci terranno fino alle 14.40 li x poi portarci allo
stadio... ok ! Arriviamo al settore passo il tornello con lo striscione
che ti allego... nn autorizzato ! consulta degli addetti al prefiltraggio...
consulta della digos di genova e di roma !! Niente lo striscione
nn passa... mi spiegano che è di materiale nn ignifugo... vabbè
!! Poi mi si avvicina uno della digos di roma e mi chiede un documento...
vedo che annota i miei dati su un taccuino... domando il motivo , mi risponde
che x il sequestro dello striscione dovevo essere segnalato... il mio striscione
recitava " NN MERITATE LA NS PASSIONE... MERCENARI SENZA ARDORE !! " .
Nella parte inferiore dei nn tesserati e nn residenti nel lazio eravamo
una 30tina... su nella zona privilege... boh nn so' credo un 150 persone...
l'unica nota positiva dei tesserati è stato il lancio di un bombone
dopo il goal di mexes... però ce l'hanno quasi tirato addosso !!!
Dopo l'ennesima figura di me....rda gli indegni prendono la via dello
spogliatoio senza nemmeno uno squardo al ns settore... C. |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
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ROMA
- La Roma s'inabissa a Marassi riuscendo a perdere 4-3 una partita che
al 6' del secondo tempo vinceva 3-0 dopo aver dominato il primo tempo,
a segno con Mexes, Burdisso nella prima frazione e Totti all'inizio della
ripresa. Neanche il tempo di festeggiare e il Genoa insaccava il 3-1. Da
quel momento i giallorossi sparivano dal campo, completamente in balia
dei rossoblu, che seminavano il terrore in mezzo a una difesa inguardabile,
tra l'altro rafforzata (per modo di dire) da Ranieri, con l'innesto di
Loria in sostituzione di Borriello. Persa dunque una gigantesca occasione
di rimettersi in carreggiata visto tra l'altro il risultato negativo della
Juventus.
Quarta
sconfitta consecutiva, difesa colabrodo, Ranieri e i giocatori in silenzio
stampa, facile prevedere altre tempeste a Trigoria, soprattutto sulla testa
dell'allenatore, da settimane nel vortice delle polemiche e polemico egli
stesso. Da segnalare che Pizarro, per la prima volta convocato da novembre,
non è nemmeno andato in panchina, finito in tribuna perché
ufficialmente ha avvisato il riacutizzarsi di un problemino a una coscia.
La
partita. Al 3' Roma ad un soffio dal gol con Borriello. Al 6' va a segno
Mexes di testa. Esce Perrotta rilevato da Taddei. Al 12' parata miracolo
di Eduardo su Taddei. Al 13' Palacio di testa sfiora il pari. Al 15' Burdisso
fissa di testa il 2-0 su punizione di Totti. Al 42' Borriello sfiora il
palo su assist di Totti. Al 43' Julio Sergio nega il gol a Floro Flores
solo davanti a lui. Nella ripresa al 5' Totti insacca il 3-0 su splendido
assist di Borriello. Nemmeno il tempo di fare festa che un pasticcio tra
Mexes e Julio Sergio regala a Palacio la rete del 3-1. Al 15' Floro Flores
ancora vicino al gol, la difesa giallorossa balla. Ranieri manda in campo
Menez per Simplicio, e la Roma completa la sua involuzione: otto minuti
dopo arriva il 2-3, lancio di Floro Flores per Paloschi che, solo in area,
controlla di petto e batte di sinistro Julio Sergio. Ranieri trema e toglie
Borriello, spedendo in campo il quinto difensore, Loria. Passano tre minuti
e il Genoa pareggia con Palacio. Poi al 33' grande occasione sprecata da
Totti, che a porta vuota calcia di sinistro addosso a Criscito. Il Genoa
continua a macinare azione e si arriva al 4-3 di Paloschi in mezzo a una
difesa sbandata. Non servono i minuti finali, giocati in superiorità
numerica per l'espulsione di Rafinha. Finisce male, malissimo, una giornata
che sembrava quella della ripartenza. Ora persino l'Europa League sembra
un lontanissimo miraggio. |