Ciao
lorenzo, sono un ragazzo che sta studiando in spagna, ad huesca cittadina
a 70 km da Saragozza. La squadra locale (l’huesca) gioca in seconda divisione
(nostra serie B) e non se la passa molto bene in classifica. Decido di
andarla a vedere (Huesca – Salamanca), premetto che sono entrato allo stadio
con l’abbonamento di una ragazza che ho conosciuto, e questo dice tutto
;)!! La partita inizia alle 18 però decido di arrivare allo stadio
verso le 17 per vedere com’è l’ambiente fuori. Allo stadio si arriva
tramite una stradina circondata da un parco. Arrivato davanti la “tribuna
monte mario” noto subito un bar frequentato da tifosi di entrambe le squadre;
la situazione è molto tranquilla, e dopo un giretto intorno allo
stadio decido di entrare. L’ingresso è simile al nostro, con tornelli
( che non sono delle gabbie come da noi) e 2 “steward”. Inserisco il “mio”
abbonamento dentro il tornello senza alcun problema; le forze del
disordine non mi controllano ne il documento, ne l’abbonamento, e entro
dentro lo stadio senza aver subito perquisizioni di vario genere. Decido
di mettermi al posto della mia amica, quindi tevere laterale vicino al
settore ospiti (posizionato in curva sud). I tifosi ospiti erano all’incirca
una ventina, tutti cesaroni e nessun ultras. I tifosi di casa sono molto
tranquilli, nessun contatto con la tifoseria avversaria, il gruppo “ultras”
(si chiamano alcorazados) è posizionato al centro della curva nord,
e sono all’incirca 20 persone, dalle facce non mi sembravano proprio ultras.
Cercano di farsi sentire, ma niente di che. La cosa bella è che
tu puoi girarti tutto lo stadio, in ogni settore, anche nel settore ospiti
(in italia il contatto con la tifoseria ospite sarebbe scontato). Ti
allego qualche foto ;), un abbraccio! NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, SENSI
VATTENE!