XVII giornata
MILAN/ROMA 0-1
Milano, Stadio San Siro 
sabato, 18 dicembre 2010
ore 20.45

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Tabellino partita:
Milan (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Nesta, Bonera, Antonini, Gattuso, Pirlo (22' pt Seedorf), Ambrosini, Boateng (41' st Ronaldinho), Ibrahimovic, Robinho. (Amelia, Yepes, Oddo, Merkel, Strasser). All.: Allegri
Roma (4-3-1-2): Doni, Burdisso, Mexes, Juan,
Riise, Brighi, De Rossi, Simplicio, Menez (36' st Taddei), Adriano (43' st Rosi), Borriello (45' st Okaka). (Julio Sergio, Castellini, Okaka, Pizarro, Totti). All.: Ranieri
Arbitro: Damato di Barletta 6
Rete: nel st 24' Borriello 
Spettatori: 53.769

FOTOTIFO


VIDEOTIFO

   
 






FOTOCALCIO
 



VIDEOCALCIO
 
Borriello
Servizio
Diretta stadio 7Gold






C'ERO PURE IO!
     


Sono appena tornato... quello che ho notato stasera a milano è il grande controllo all'ingresso e nel parcheggio... in una delle foto che ti ho mandato si vede bene un pulman fatto scendere in fila indiana controllato e filmato uno ad uno... celerini solerti chiedevano di tutto... 
dentro lo stadio atmosfera da calcio industria , lotterie emirates con estrazioni... musica sparata a tutto volume... un teatro finto e creato ad arte... curva sud di milano inesistente a livello vocale... tante torce e striscioni di cui un 21 ANNI DI CHIACCHERE che mi è rimasto particolarmente in testa... senza alcun rispetto almeno per l'età di antonio... ma sappiamo la loro infamità...  grande freddo almeno -8...
Nel settore qualche possente coro che rimbomba a san siro... ottimi nelle offese ai rossoneri e anche in alcuni cori per la squadra... il colore di anni fa cmq è un ricordo lontano...

ciao Lorenzo, un appunto su Milan-Roma. All'ingresso hanno fatto passare i tifosi ospiti NON TESSERATI dall'ingresso 6, i TESSERATI da un altro ingresso! assurdo! a noi non tesserati poi ci hanno perquisito minuziosamente, sui tesserati non ti so dire perché quando sono arrivato io c'era una coda di 15 minuti all'ingresso NON TESSERATI e nessuno tra i TESSERATI. Come non ti so dire se poi li abbiano collocati in un altro settore (se sì dove? e perché?!?)
Filippo

Ciao Lorenzo, 
Arrivati a Milano in Pullman con più un'ora e mezza di anticipo, scortati fin da Roma da tre agenti della Digos, al parcheggio del settore ospiti trattenuti fino alle "20:50", per controlli dopo una presunta segnalazione, di  un'autogrill poco dopo Genova, tutti fotografati, ripresi e controllati i nominativi dalla questura, per poi essere tutti lasciati entrare, vista la presenza anche all'autogrill dei nostri "compagni" di viaggio, mi viene spontaneo da chiedere, ma non sarà perchè nessuno aveva la tessera del tifoso???Daniele.

Ciao Lorenzo, ecco la maledetta giornata passata da cinque amici in viaggio verso Milano.
Ci vediamo a Ciampino per le 8.30, andiamo all'aeroporto a prendere l'automobile affittata e per le 9.30 ci mettiamo in viaggio.
Arriviamo al casello di Roma Nord verso le 10.12 (la foto del biglietto di entrata sull'A1 lo testimonia) e ci mettiamo in viaggio con il tempo sereno. I cartelli di informazione autostradale dicevano solo neve verso la A24...quindi proseguiamo.
Arrivati verso Fabro, un cartello citava OBBLIGO D'USCITA, così, semplice, schietto, ma nessuno sull'autostrada usciva e le macchine andavano avanti, anche perchè effettivamente davanti a noi era tutto sereno.
Quando arriviamo a 387 Km da Milano, ci mancavano 1.5 Km all'uscita VALDICHIANA SINALUGNA, e le auto hanno iniziato a rallentare e si vedevano le quattro frecce. Ci fermiamo.
Scendiamo dall'auto e...in lontanza c'era scritto A1 CHIUSA PER NEVE. OBBLIGO D'USCITA.
MA LI MORTACCI VOSTRI, MA LO VOLETE SCRIVERE DA ROMA, OPPURE A FABRO LO SCRIVEVATE CHE 30 KM PIU' AVANTI NON SI POTEVA PROSEGUIRE?
Buttiamo giù quattro birre e dopo due ore riusciamo ad uscire dall'autostrada, e si sono fatte le 13 passate...prendiamo la SIENA-BETTOLLE e arriviamo a SIENA. Arrivati a Siena, prendiamo la SIENA-FIRENZE nella speranza che a Firenze la A1 sia riaperta.
A 11 Km da Firenze, macchine ferme su due corsie senza emergenza. Un'altra ora fermi. Sono le 15 passate...che fare? Fare 11 Km di fila e raggiungere Firenze e poi prendere il treno? Ma i treni partiranno? Ma faremo in tempo? Ma si stà facendo notte...le strade sono gelate...ma la A.S.ROMA poteva essere lì a 11 Km...ma chissà a quante ore di attesa.
Alle 16.30 la triste-saggia decisione...torniamo a Roma.
Ore 19.30 a casa con questi amici a mangiare una pizza e a vedere la Roma in tv col biglietto di San Siro in tasca.
Solidarietà a chi, stanotte, sicuramente avrà fatto nottata in auto per colpa della mala informazione da parte di autostrade s.p.a
Andrea

Ciao Lorenzo,
ieri sera ero a San Siro, terzo anello rosso. Non ho la tessera e, nonostante l'apertura del settore a tutti, non mi son voluto piegare alle decisioni del CASMSMSMAEIOUY...Mi sono seduto all'altezza della linea di centrocampo in piccionaia...temperatura polare! Completamente imbacuccato e con uno di quei giornaletti che distribuiscono gratuitamente fuori lo stadio sulle gambe, stile "barbone", mi sono seduto su un seggiolino un'ora prima dell'inizio della partita. Dopo 10 minuti arriva un tizio con la sua ragazza: parlava col mio stesso accento! Manco se ci fossimo dati appuntamento! Data la mia posizione posso giudicare obiettivamente il supporto corale delle due curve. Curva sud del Milan: grande scenografia vecchios tile con torciate e bandieroni...diversi striscioni tirati fuori durante la partita. Un paio contro Antonio, di pessimo gusto. Uno contro i romanisti servi del CASMSMSMAEIOUY, visto che a detta loro, noi facciamo le trasferte solo se autorizzati. L'ultimo invece recitava BUON NATALE FIGLI DI PUTTANA. Pochi cori per la squadra, troppi momenti di silenzio, tanti insulti per Roma e i romani.
Settore ospiti: buona presenza numerica anche considerando le avverse condizioni climatiche che hanno reso difficile il raggiungimento di Mediolanum. Un paio di torce e di fumegeni accesi all'inizio della partita, tantissimi insulti ai milanesi ma anche diversi cori possenti per la squadra. Devo dire che il settore ospiti, almeno prima del nostro gol, ha sovrastato spesso e volentieri la curva milanista. Dopo il gol anche la partita sugli spalti si è definitivamente incanalata verso la vittoria vocale dei nostri!
Una piccola nota, un mio piccolo godimento personale: al gol di Borriello ho esultato come se fossi nel settore ospiti insieme al tizio seduto vicino a me. Nessuno ha rotto le scatole, solamente il tizio seduto sotto a me ha sottolineato "Uè...che culo che avete avuto!" e questo mi ha fatto godere ancora di più!
Ave
F

Ciao Lorenzo,premetto che ho la tessera (fatta solo ed escluviamente per le trasferte e infatti ho saltato solo brescia)comunque viaggio moooooolto lungo causa aurelia dato che l' autostrada era bloccata e il pullman non va a + di 100 km/h siamo partiti dalle 9,30 e arrivati alle 8 meno 10 comunque ho da segnalarti lo schifo che mi fanno ad ogni trasferta cioè che autorizzo lo striscione e poi sotto gli stadi dicono che non può entrare!!!!!!! (poi mi ci metto a litigare 20 minuti e li convinco sempre) ieri addirittura alle 8 e 20 quindi dopo mezzora stavo ancora li sotto a discutere co la digos perchè il mio striscione di vucinic aveva 2 stecche e loro dicevano che ne poteva entrare solo 1 (Le mie sono inchiodate quindi non posso levarle) e comunque alla fine ce l' ho fatta però è stata un impresa tipo cagliari e torino(napoli,verona,monaco e basilea tranquille).Comunque per rispondere al ragazzo di sopra sul fatto dell' entrate secondo me è stata 1 buffonata dato che all' entrata di chi ha la tessera non c' è andato nessuno(compreso io e un altro centinaio di persone che c' erano li e avevano la tessera).Tifo secondo me ottimo e abbiamo cantano 90 minuti a sguarciagola!!!!!!!! finalmente si ragiona altro che napoli dove eravamo solo 27(anche se la curva a ci sentiva eccome ahahah).spero proprio che le prossime trasferte le aprano ai non tesserati cosi che torni un ottimo tifo come ieri.Daje regaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Volevo segnalare che partendo alle 11, i cartelli autostradali indicavano l'uscita Orte per chi era diretto milano passando per Cesena (firenze e livorno erano bloccate a quanto dicevano)... Bene! A San Sepolcro a circa una 70ina di km da Cesena la strada era completamente ghiacciata. Siamo rimasti bloccati per ore e ho visto anche varie macchine di tifosi.. Quindi sono degli emeriti 
coglioni quelli delle autostrade...Ho visto la partita in una pizzeria di Orte 
......................
Francesco

Ciao Lorenzo, 
sabato mattina siamo arrivati a termini alle 9.30, in 4 tre provvisti di biglietto settore ospiti, io no. Arrivati in stazione scopriamo che i treni frecciarossa hanno esaurito i posti a tariffa promozionale, e quindi ripieghiamo su un treno IC che però causa assenza macchinisti (!) ritarda di un ora e mezza la partenza.... arrivati a bologna riusciamo a salire di corsa sul regionale per milano e tutto fila liscio fino allo stadio...Come sempre a milano, mi reco alla biglietteria per prendermi il mio bel terzo rosso a 16 euro, convinto che sarei potuto comunque entrare nel settore ospiti..........ma mai mi sarei aspettato che addirittura, un inserviente del milan, mi invitasse a recarmi da un suo collega, che munito di scatolina, distribuiva biglietti ospiti in cambio di tagliandi di altri settori dello stadio, verificando il documento. INCREDIBILE. Ci hanno preso in giro.....mio fratello e gli altri hanno dovuto perdere tempo a fare i biglietti in banca e così tantissime altre persone....e proprio vero non lo sanno neanche loro quello che fanno....
Finita la partita gli autobus predisposti dalle forze del disordine ci hanno portato alla stazione, dove però avremmo dovuto aspettare le 5 per un treno.....fortunatamente però causa ritardo un treno notte era disponibile, e pagando 63 euro a testa (!) siamo tornati a roma.
Volevo ricordare a chi avesse preso il treno in questa trasferta che quando si ritarda la partenza di più di 60 minuti, si ha diritto a un rimborso parziale del costo del biglietto.
No alla tessera, Lucavpr 

Buongiorno Lorenzo,
di ritorno ieri mattina alle 7,00 da MIlano,carico a mille per la vittoria di contro quei bastardi senza onore,non posso fare a meno di evidenziare il trattamento subito al nostro arrivo al parcheggio del settore ospiti.Come hanno già fatto notare
fatti scendere uno per volta,fotorgrafati con carta d'identità in mano e filmati con termocamera (per precisare) in modo da evidenziare eventuali oggetti "appizzati".Tenuti per un'ora e mezza al gelo, circoscritti in un angolo come "rastrellati"in attesa del treno di deportazione e con i soliti tentativi di provocazione da parte dei duri nascosti da un
casco integrale,lo scudo e il manganello.Bellissimi i cori di scherno contro loro,la tessera e maroni,in attesa del lasciapassare.Ci è stata chiesta la carta d'identità per tre volte in 90' minuti,per controllare se c'erano diffidati hanno detto.
La scusa dell'autogrill stavolta non regge,poichè abbiamo controllato che nessuno rovinasse la prima trasferta libera per sciocchezze del genere (che personalmente condanno a prescindere).Fatti entrare al primo prefiltraggio e iniziata la corsa
a ostacoli in cui ci fermavano ogni 20 metri,con la partita che iniziava e l'insofferenza che lievitava.
Mi aspettavo una cosa del genere da una delle roccaforti del Ministro ma se pensano di provocare un disamoramento con questi metodi hanno un grosso problema.
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI...Angelo88

dopo una trasferta che per via delle condizioni climatiche si presenta molto avversa arriviamo a milano che la partita è gia al 15° come al solito sugli spalti nn c è partita (ANCHE SE CANTA SOLO LA METà DELLA GENTE, MA DICO IO VI FATE TRA ANDATA E RITORNO ALMENO 12 ORE DI VIAGGIO X STARE ZITTI!? MA SE DOVETE STARE ALLO STADIO COSI NN VI CONVIENE RIMANERE A CASA DAVANTI ALLA TV SEDUTI SULLA POLTRONA AL CALDO!? MA COME CAZZO LO VIVETE LO STADIO!?) e lo striscioni contro de falchi continua dimostrare la loro nn mentalità riconosciuta a livello internazionale.
detto questo dico solo una cosa a quel DANIELE DEL PULLMAN e a ki come lui perseverano ad andare con i pulman di una certa persona, vi sta bene!
RESISTIAMO E NN CI TESSERIAMO! UN ULTRAS DELLA ROMA!

Ciao Lorenzo, prima di tutto complimenti per il sito tramite il quale ci teniamo tutti aggiornati. 
Milan-ROMA 18.12.2010
Parto sabato alle 12.15 con il frecciarossa. Nessun problema, nonostante il blocco delle autostrade causa neve, il viaggio è andato benissimo, treno in perfetto orario. Arrivo alle 15.45 e faccio un giro in centro con tre amici miei con i quali andrò dopo a vedere la partita. Ci avviamo verso lo stadio con una macchina affittata verso le 18.50 (clima polare). Tutti e quattro avevamo acquistato il biglietto nel secondo anello verde, non nel settore ospiti. Su questo vorrei porre una domanda: non è che hanno ragione i milanisti che ci muoviamo solo con il consenso del CASMSMSMSMSMSM? Se proprio si vuole combattere questa maledetta tessera del tifoso, bisogna creare disagio e farci notare. Mi duole dirlo, ma quei duemilacinquecento romanisti hanno sbagliato o almeno in parte. Hanno fatto il gioco di Maroni&Co. Se tutti vanno nel settore ospiti tranquillamente, non cambia niente, giusto?
(mah, io su questo sono più moderato: nel senso che non si è tenuti a fare l'impossibile. Se è vietato l'acquisto dei biglietti per ragioni geografiche, si può anche fare una cosa dimostrativa ma che poi non puoi fare per tutte le partite. Del resto i milanisti non è che possano tanto parlare: a loro non vietano mai nulla, o sbaglio? Ai romanisti vietano, a loro no, e questo mi basta.
Entro nello stadio per le 19.30 e, fortunatamente, trovo un altro paio di romanisti e ci posizioniamo all’angolo a destra, attaccati alla tribuna rossa(monte mario). Inutile dire che al gol di Borriello abbiamo esultato e tutti i milanisti di (snip!) ci abbiano mandato a quel paese, ma non c’è cosa più bella di questa. All’uscita ci sorbiamo i commenti dei lombardi contro i romani e noi ridiamo sotto le nostre sciarpe (altro piccolo piacere del giorno). Ritorniamo a casa di uno di questi miei amici. Partenza il giorno dopo alle 13.15. G. 

Bella Lò,tutto ok?Su tutti gli organi di stampa hanno detto che c'erano 2500 romanisti a milano,ma vedendoci dentro il settore e poi sulle foto grasso che cola saremmo stati un migliaio...Purtroppo parecchia gente ha dovuto fare dietrofront e tornare a roma,visto che giustamente essendo questa la repubblica delle banane nessuno ha avvertito in tempo gli automobilisti di non prendere l'A1...noi fortunatamente facciamo l'Aurelia e alle sei e mezza siamo sotto San 
Siro.Freddo polare,tre ore per salire quella fottuta torre...Milanisti come sempre,piu'di sempre una curva di infami,striscioni da vermi come quello che recitava "21 ANNI DI CHIACCHIERE"riferito ad Antonio....I "leoni" ovviamente li fanno solo a Milano... partita inguardabile,ma tre punti d'oro...Colgo l'occasione per salutarti e farti gli auguri per un sereno natale. ANTONIO CON NOI!
Roberto

Ciao lorè,
ho letto molti resoconti riguardo la trasferta di milano, e così ho deciso di darti il mio...
ci vediamo alla stazione metro B Laurentina intorno alle 11, compriamo generi di prima necessità per il viaggio e partiamo...sull'autostrada sembra non ci sia nessuno, quindi incuranti delle comunque poche indicazioni, seguiamo per Firenze...l'autostrada è praticamente deserta, quando a circa 100 km da firenze troviamo il panico, rimaniamo bloccati, sono le 13,15 sappiamo che abbiamo ancora tutto il tempo...cominciamo comunque ad ipotizzare di arrivare alla prima stazione e prendere il treno...dopo circa 2 ore, raggiungiamo l'uscita chianciano, uscita obbligata...al casello abbiamo la piacevolissima sorpresa che la società Autostrade s.p.a. visti i disagi non ci fa pagare, da li seguiamo per Siena, poi il raccordo per Firenze, ancora una volta sembra filare tutto liscio, ma a circa 15 km dal capoluogo toscano dinuovo bloccati, completamente fermi...cominciamo a scendere dall'auto, un freddo degno del polo nord, con cornice di neve a perderdita d'occhio,  chiacchieriamo con altri sfortunati che si trovano lì, molti tifosi della Roma con cui parliamo hanno gia preso la decisione di tornare indietro...e l'idea sinceramente sfiora anche noi...dopo pochi minuti abbiamo la sgradevolissima sorpresa di ritrovarci in 4 con una birra e 2 sigarette, la situazione è drammatica, finalmente ci muoviamo, e raggiungiamo un paese che obbiettivamente non ricordo, e di li tutte stradacce, fino a firenze...finalmente, verso le 7 raggiungiamo l'autostrada, ora siamo veramente soli, ci incoraggiamo a vicenda e prendiamo la decisione di proseguire, solo una sosta per fare scorta e voliamo letteralmente verso milano...alle 9 e mezza spaccate siamo sotto il meazza, scendiamo di corsa, e ci dirigiamo verso il settore, controlli praticamente inesistenti, entriamo con 2 bottiglie in vetro e 3 lattine di birra senza alcun problema, dobbiamo solo malinconicamente salutare una bottiglia di  caffè borghetti (forse tenerla in mano non è stata poi una buonissima idea:))...
finalmente siamo nel settore, e quello che poi succede è storia...il tifo non è dei migliori, ma nonostante tutto, vista la curva dei dirimpettai la facciamo letteralmente da padroni. Al ritorno tutto liscio, a bologna ci fermiamo ad un autogrill, e siamo costretti a rinunciare a fumare... -9 gradi....freddo pazzesco...per il resto tutto tranquillo fino a casa. Finalmente al sesto tentativo torno da Milano con i 3 punti,l'odissea dell'andata è stata allucinante, ma ne è valsa decisamente la pena...eccome se ne è valsa...
un saluto a chi ha condiviso con me questa trasferta...buon natale a te; a tutti i ragazzi che soffrono e macinano km per questa squadra; un augurio di felice Natale a chi avrebbe ma non è potuto esserci; buon natale ai diffidati;  a chi non si piega; a chi c'era, a chi ci sarà, e a chi ci sarà sempre...GC OLè!
Davidone

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA

Milano, la trasferta perfetta
Lunedì 20 Dicembre 2010 10:50

(Il Romanista-P.Bruni) Sarà un caso, una coincidenza, una pura casualità, insomma, chiamatela come volete ma la prima vittoria in trasferta della Roma è arrivata nel giorno in cui i tifosi hanno avuto il completo via libera da parte del Viminale per poterla seguire lontano dall’Olimpico. Senza limitazioni: chi aveva la tessera del tifoso e chi, invece, aveva scelto di non fidelizzarsi. Più di duemila cuori che hanno sfidato il gelo, la neve, un’Italia spezzata in due dai disagi di circolazione, soltanto per gridare a squarciagola la propria fede.

Il Terzo Anello di San Siro era un catino di emozioni e di sogni. La loro particolarissima serata è iniziata ampiamente prima del fischio d’inizio dell’arbitro Damato, circa un paio d’ore, esattamente nel momento in cui le forze dell’ordine hanno dato libero accesso ai varchi sistemati nel perimetro esterno del Meazza: «Eravamo tantissimi – racconta Davide – una marea di sciarpe ordinate che non vedeva l’ora di andare a cantare ». Una lenta e costante affluenza, accompagnata dal timore che lì, nella Scala del calcio, la Magica potesse steccare l’opera più importante della sua altalenante tournée stagionale. Mentre le lancette dell’orologio fanno il loro viaggio senza ritorno, i primi cori squarciano i fischi che arrivano dal resto dello stadio. Giampiero, al rientro in trasferta dopo 6 mesi di assenza, vibra ancora per l’emozione: «Quando i ragazzi sono entrati per il riscaldamento, urlavamo impazziti, si sono girati e ci hanno salutato. Spettacolo».

Ore 20.45: cominciano le danze. Nonostante i primi minuti della Roma siano un incubo, nessuno si scoraggia, anzi, le voci si alzano ancora più forti verso il cielo e contrastano la compattezza canora dei milanisti. Cantare per sostenere, cantare per riscaldarsi. L’umidità si taglia a fette, i piumini d’oca non bastano, serve altro per non rischiare la glaciazione. Sono i giocatori “quell’altro” che spinge i 2.500 eroi di Mediolanum ad andare avanti, oltre il freddo, al di là delle comuni speranze di vittoria. Essere a Milano è mentalità, stornellare davanti a 50.000 avversari è un vanto che non si può spiegare con carta e penna. La loro esplosione di gioia arriva nel secondo tempo, quando la gara sembra essere indirizzata verso un inutile (per la Roma) pareggio. Siamo al 23’, Menez punta Antonini sulla destra, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone rasoterra che Abate rinvia addosso a Borriello: 1 a 0. L’Anello romanista erutta come un vulcano preistorico: ognuno si abbraccia col vicino, c’è chi si commuove e chi, ringrazia il Padreterno per averlo fatto lupacchiotto.

Ciccio, ha una fotografia stampata nella mente: «Mi sono crollati addosso, reggevo insieme due miei amici, Lorenzo e Foffo, non c’ho capito più nulla». I rossoneri si azzittiscono e scoppia la torcida romana. I cori avvolgono lo stadio e scortano De Rossi e compagni fino agli spogliatoi. La festa può cominciare, Babbo Natale, stavolta, è stato bravissimo. Non ne ha sbagliata una.


In stagione mai così tanti. Visto Maroni?
Lunedì 20 Dicembre 2010 10:54

(Il Romanista-D.Galli) «Abbiamo risentito i nostri tifosi in trasferta e subito sono venuti i tre punti», osservava Ranieri subito dopo le reconquista di Milano. Vabbè, non sarà stato solo per questo che la Roma ha vinto al Meazza. Però, statene certi: ha contato. E pure parecchio.

La Magica a San Siro non è stata lasciata sola. Mai. È stata coccolata da quei 2500 tifosi che hanno risalito l’Appennino o valicato le Alpi, macinato chilometri e sfidato il gelo. Venivano da tutta Italia, i romanisti. Hanno sovrastato la curva rossonera. L’hanno umiliata. «La capitale, noi siamo la capitale...», cantavano. Era la prima trasferta senza limiti, senza tessera, dal 16 maggio, da Chievo-Roma, dall’impresa leggendaria sfiorita per un niente. «Questo vuol dire - non volendola usare come scusante ma come dato di fatto - che la squadra si sente meglio con i propri tifosi che senza. Oggi (sabato, ndr) li abbiamo sentiti, abbiamo dato loro una grande gioia e sono contento perché passeranno sicuramente un gran bel Natale». Assolutamente, mister.

E un Natale ancora più fantastico lo trascorreranno quei duemila e cinque di San Siro. Visto, Maroni, che contributo in termini di folklore - e quindi di calcio - può dare una tifoseria se la mandi in trasferta? È stata, appunto, la prima veramente libera. Ovvero, senza bisogno di tessera del tifoso per il settore dello stadio destinato ai romanisti. Risultato - clamoroso - nelle sette partite disputate dalla Roma lontano dall’Olimpico (il derby Lazio-Roma non vale) i tifosi giallorossi nel settore ospiti sono stati 2029: 35 a Cagliari, 17 a Brescia, 27 a Napoli, 1000 a Parma, 350 a Torino con la Juventus, 300 a Palermo, 300 a Verona col Chievo.

È bastato un Milan-Roma senza restrizioni per far saltare il banco: 2500 contro 2029. E potevano essere molti, ma molti di più. Tanti sono stati costretti a fare retromarcia ad Arezzo. Causa neve. Anzi, causa Italia. Causa il Paese che voleva organizzare gli Europei del 2012 e che non riesce nemmeno a gestire venti centimetri di fenomeno meteorologico. Peccato, per una volta che la trasferta era libera...


Milan-Roma, hanno vinto i tifosi. La lotta continua…
di Lucky Luke.

da lasignoraingiallorosso.it

Milan-Roma: l'ex milanista Borriello ci dà la vittoriaSi temeva qualche trappola, perché ormai non ci si può fidare di nessuno, purtroppo neppure delle istituzioni. Ci si chiedeva con fare retorico: “chissà per quale motivo recondito l’Osservatorio ha posto il veto per la trasferta di Verona, dal momento che tra le due squadre non c’è mai stata acredine e dopo che tanti tifosi giallorossi avevano già prenotato i tagliandi mesi prima?”. E ancora: “come mai non è arrivato dal Viminale il diktat di imporre le consuete restrizioni ai giallorossi per non farli partire per Milano?”. Non si può sapere…
Si possono fare le solite supposizioni di rito, ma i romanisti non hanno certezze assolute. Quel che invece è sicuro è che ieri, nel gelido stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro, erano presenti circa 2500 supporters della Roma e, guarda caso, il team di Ranieri è tornato a vincere in trasferta (tralasciando la vittoria nel derby).
Il sostegno dei tanti fedelissimi ha ricordato quello dei tempi migliori, quando tornelli, biglietti nominali e sedicenti tessere anti-crimine non limitavano la passione delle persone. Ad onor del vero, non per tutta la partita si sono potuti ascoltare i cori dei romanisti: nel primo tempo, complice anche l’attendismo della squadra in campo, si sono sentiti quasi sempre i milanisti.
Nel secondo tempo, mentre la Roma acquisiva consapevolezza ed avanzava vistosamente, i tifosi si sono rinvigoriti: l’esplosione c’è stata al gol di Borriello, ovviamente.
Da quel momento quei 2500 hanno dominato lo stadio e la loro presenza ha aiutato indubbiamente i giocatori. Come ama dire Ranieri, i tifosi “hanno soffiato sulla squadra”.
“Il vento gelido del Nord non ci potrà fermare”, recita un famoso coro della Curva Sud, che evoca palesemente un’accesa rivalità con le squadre milanesi e la Juventus, certamente le compagini più vincenti della storia calcistica italiana, a volte non proprio meritatamente: ieri quel vento freddo è stato sconfitto, anche grazie a quei 2500.
Chi sperava in comportamenti violenti da parte dei romanisti, dovrà mettersi l’anima in pace. La battaglia contro la Tessera del Tifoso non è ancora vinta, anzi la strada rimane oltremodo impervia. Evidentemente saranno vietate tante trasferte ai romanisti in futuro, così come ad altre tifoserie.
E’ vero che l’uomo è un animale e che la sua intrinseca istintività può portare ad infrangere le regole del vivere civile; è altrettanto vero che l’uomo è un animale sociale e razionale e che può controllare la legittima rabbia che ha in corpo. Per combattere norme incostituzionali come la Tessera del Tifoso non serve l’inciviltà e la violenza, poiché coloro che hanno promulgato queste leggi vogliono che la gente sia disperata e che arrivi all’extrema ratio: per sconfiggere chi strumentalizza la passione è necessaria la materia grigia, l’informazione, la coscienza critica, l’acume, la dignità.
La lotta continua…

Guido Zeviani Pallotta

MESSAGGERO
ROMA (18 dicembre) - Grande impresa della Roma a San Siro che con Totti in panchina batte 1-0 la capolista Milan nell'anticipo della 17a giornata di serie A. Il campionato insomma non è finito e la Roma è ancora in corsa. 

È una sconfitta pesante quella che il Milan subisce in casa per mano dell'ex Marco Borriello, che segna al 24' della ripresa un gol fortunato ma tremendamente pesante per gli equililbri della serie A. Claudio Ranieri esce da vero trionfatore dal Meazza dopo aver fatto scelte difficili e rischiose, che però gli consegnano tre punti che riportano la Roma nel gruppo delle inseguitrici del Milan. Si materializzano invece tutte le paure di Massimiliano
Allegri, che sperimenta sulla sua pelle l'allergia rossonera ai match pre-natalizi e paga la sciagurata mira di Ibrahimovic che, da uomo chiave, si trasforma per una sera in divoratore di gol. 

Ranieri, tra infortuni e scelte coraggiose, riesce a bloccare la partita a centrocampo. Il Milan non viene a capo della diga messa dal tecnico romano davanti alla difesa: il trio Brighi-De Rossi-Simplicio ha l'unico obiettivo di frenare gli attacchi rossoneri e la cosa riesce ai giallorossi senza troppi problemi per tutti i 90'. Con Totti in panchina e Adriano titolare, Ranieri sceglie di giocare supercoperto. E così i suoi attaccanti svernano spesso soli nella metà campo avversaria, con il solo Menez con cui scambiare qualche pallone. Sembrano messi meglio gli uomini di Allegri, che iniziano più pericolosi, con Robinho che al 5' ubriaca di finte Mexes ma calcia a lato. Peccato per il tecnico toscano che la gara di Pirlo duri solo 19', per un infortunio alla coscia destra. L'ingresso di Seedorf toglie velocità alla manovra rossonera e la partita diventa subito più equilibrata. Boateng si muove molto ma non basta e soprattutto Ibrahimovic non sembra proprio in gran serata, come conferma al 35' quando arriva tutto solo davanti a Doni ma non riesce a fare altro che tirargli addosso una palletta innocua. Ha una discreta occasione anche la Roma alla mezz'ora grazie a un controllo sbagliato di Abate, ma Menez calcia alto dal limite dell'area.

Nel complesso, poco spettacolo e tanto freddo in una classica prestazione pre-natalizia da parte di molti. Non riesce proprio a cambiare marcia il Milan, che nella ripresa cede campo agli avversari: e ci vogliono un paio di chiusure del solito grande Nesta per salvare Abbiati. Ma al 23' la fortuna dà una mano ai giallorossi, che passano in vantaggio non senza qualche merito. Menez se ne va sulla destra e crossa un pallone basso e teso che Abate rinvia sui piedi di Borriello, il quale mette in rete senza neanche accorgersene.

Il pareggio del Milan potrebbe arrivare subito, ma Ibrahimovic si divora un'altra grande palla: ed è lo svedese il grande assente di una partita che i rossoneri non riescono più a riprendere in mano. L'unica punta in panchina a disposizione di Allegri è Ronaldinho. che entra nel finale e prova con una rovesciate a pareggiare. ma il pallone finisce alto. E chissà che non sia la sua ultima giocata in rossonero. Nel recupero, poi, Ibrahimovic mette il sigillo alla sua pessima serata prendendo un inutile giallo che gli farà saltare la prossima partita. Così la Roma vince e si riporta a -7. E tutte le altre inseguitrici del Milan, che per la prima volta nel 2010 non segna a San Siro, ringraziano.









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