Non è una Roma spumeggiante quella messa in campo da Ranieri, ma un guizzo di Juan, schierato titolare ai danni di Burdisso, basta per andare al riposo già vantaggio. Eppure i giallorossi potrebbero mettere in discesa il match già al 20', quando l'arbitro Romeo concede generosamente il rigore per una trattenuta in area di Rinaldi su Borriello, ma dal dischetto Totti calcia male e Gillet blocca. Il gol del vantaggio arriva alla mezz'ora e porta la firma del difensore brasiliano: sulla punizione-cucchiaio di Totti la difesa barese si perde Juan che di destro anticipa il portiere. Azione viziata da fuorigioco, ma tant'è. Incassato il gol il Bari abbozza una reazione senza però arrivare mai ad impensierire Lobont. La Roma accende la luce ad intermittenza e si rifà viva in attacco solo nel finale di tempo con Brighi e Menez. 

Ranieri è costretto ad operare il primo cambio in avvio di ripresa: si fa male anche Lobont che sostituiva l'infortunato Julio Sergio e tra i pali torna Doni accolto dai fischi. Nonostante l'ennesimo infortunio è una Roma più vogliosa e continua. Il forcing comincia con Menez che al 53' va via a destra e da posizione decentrata lascia partire un destro a incrociare che un ottimo Gillet respinge. Il Bari va in affanno e cinque minuti dopo i giallorossi collezionano un'altra doppia occasione: Borriello, liberato in area da Totti, dopo un dribbling a rientrare ci prova di destro e Gillet salva in corner, poi dalla bandierina il capitano giallorosso pesca in area Cassetti che di testa manda sul palo. All'87' Romeo annulla il gol del possibile raddoppio a Borriello, che secondo l'arbitro controlla con un braccio. E nel finale la Roma rischia l'ennesima rimonta-beffa. Al 90' Cassetti è provvidenziale in chiusura su Romero: la paura è passata, la Roma può sorridere.