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Ciao Lorenzo,
pochissimi spettatori: l'Olimpico presenta un colpo d'occhio eccezionale (nel senso negativo del termine), per una gara fondamentale per il cammino della Roma in Coppa Campioni. Stasera tutti costretti nei distinti, nei quali - attesa la misteriosa ed inutile chiusura della nord - siamo stati dirottati anche noi tifosi con biglietti di curva; ciò non ostante il settore non è veramente pieno. Ad ogni modo mi pare che la minore latitudine della balaustra (dei distinti) porti a compattare il gruppo ultras solitamente posizionato in basso, con riverberi positivi sulla tenuta, sulla qualità e sulla propagazione del tifo. Nel primo tempo sembra ci sia più voglia di goliardia e di cazzeggiare, che di fare vero e proprio tifo, che comunque c'è stato, e di buon livello direi; forse non sempre costante. Del resto anche il cazzeggio è divertente e fa parte del tifo, lato sensu. Nel secondo tempo è andato meglio, anche per l'incazzatura del risultato: cori seguìti anche da tifosi che prima non si erano fatti coinvolgere, il gruppo dei veterani più serrato e incazzato. I primi cori dedicati alla "signora 1milione e 100.000 Euro" provocano qualche fischio nella parte alta del settore, subito rintuzzati. Poi la modestia del gioco ed il cattivo risultato sul campo, probabilmente, fanno mutare parere a questi grandi estimatori di rosy (evviva la coerenza!). Al terzo gol basilense molti di questi tifosi, forse un po' troppo tiepidi, lasciano gli spalti, salutati da applausi vagamente ironici ed accompagnati dal viatico "Il tifoso occasionale alla Roma porta male..."; poi, magari, tanti non sono occasionali per niente, ed alcuni c'avranno pure la TdT! Cori anche per il nostro ineffabile ministro marrani (... no, cioè marroni, un involontario qui pro quo!), per la lega e per il nostro sindaco, del quale non è stata particolarmente apprezzata la recente performance gastronomico-istituzionale, basata su improbabili commistioni di vivande leghiste e romanesche. Tevere - stasera priva di tifo - con presenze da quarto di finale di Coppa Italia... Sud quasi piena, ma tifo che si è sentito solo qualche volta. Distinti sud con più vuoti che tifosi: con "l'occhiometro" credo che non si sia arrivati nemmeno a 25.000 spettatori totali. I basilensi (circa 200?) tutto sommato hanno confermato la pessima prova fornita due stagioni fa: escono dall'ibernazione dopo il loro secondo gol, con brevi e miti festeggiamenti, che smentiscono le teorie che li vorrebbero privi di apparati fonatori. Verso la fine si fanno sentire un po' di più e dopo il terzo gol saltellano molto. Comunque, mai un coro, né una reazione, anche quando, riprendendo un discorso rimasto interrotto la volta precedente, sono stati rimandati affanculo numerose volte. Come voto diciamo che da 0 passano ad 1 e 1/2 (aiutati molto dal risultato, ovvio). Una domanda per te, Lorenzo: hai scoperto chi ha etichettato il tuo come un sito 'malevolo'? (beh, si può immaginare...!) E perché? Ciò, che conseguenze concrete ha o potrebbe avere sul sito stesso, sui contenuti e sulle informazioni in esso proposte (credo nessuna, solo che ci ci arriva da un motore di ricerca è dissuaso dall'accedervi)? Trovo agghiacciante la disavventura dei genoani, che alle 8 del mattino, prima della partenza, a causa di un improvviso, inopinato e singolarissimo guasto notturno (da fermo, credo) al pullmann, non hanno potuto raggiungere Roma, come era loro diritto di cittadini. Ed è successo in Italia, non in Sudamerica o in un paese Comintern di trent'anni fa. Per concludere, capitolo derby: è chiaro che farò di tutto per vederlo, ed è altrettanto chiaro che non ho i mezzi finanziari per andate in Monte Mario. La TdT non ce l'ho. Non rimagono molte altre possibilità: se prende piede la proposta, che condivido pienamente, di presenze romaniste nei distinti nord, mi comprerò il biglietto per tale settore: ne vedremo delle belle... C'è solo la ROMA! Livio |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA |
IL MESSAGGERO La Roma è tutt'altro che guarita. All'Olimpico ha vinto il Basilea e non ha rubato niente. Ranieri ha sicuramente delle attenuanti: le assenze di Julio Sergio, De Rossi, Vucinic e Menez (Adriano non conta perché praticamente non s'è mai visto); Pizarro e Perrotta schierati in condizioni precarie. Poi ci sono i demeriti apparsi giganteschi contro una squadra modesta come il Basilea: la Roma ha regalato agli svizzeri il primo tempo durante il quale ha segnato un gol per un'invenzione di Totti che ha smarcato Borriello e basta. Difesa da brividi e mal protetta da un centrocampo sfilacciato. Il Basilea faceva paura e ogni volta che superava la metà campo evidenziava la precarietà della Roma. Quando nella ripresa la squadra di Ranieri ha cominciato a correre e a pressare la musica è cambiata e sono emersi anche i limiti degli svizzeri. Ci si è messa pure la sfortuna nei panni di un palo colpito da Taddei. Ma non si può vincere una partita correndo più degli avversari una mezzoretta. E non si può segnare buttando decine di palloni in area sui quali non arrivava mai prima una maglia giallorossa. La precarietà della Roma è emersa drammaticamente dopo la sfuriata. Quando il Basilea ha visto il calo si è fatto coraggio e allo scadere Cabral ha messo dentro il 3-1 dopo aver saltato 5 avversari. Un Maradona che finora nessuno aveva notato. Primo tempo. Undici minuti e il Basilea va in vantaggio con Frei, gran tiro dal limite imparabile per Lobont. Pareggio della Roma al 20': Totti inventa un passaggio che taglia tutta la difesa svizzera, Borriello raccoglie e batte Costanzo. La partita è equilibrata, la Roma preme ma il Basilea è bravo ad infilarsi negli spazi aperti. Gol a parte, nessun tiro nello specchio delle porte. Al 37' ci prova Totti, bella conclusione ma anche questa a lato sia pure di poco. Brividi giallorossi: al 38' ancora Frei in gol, ma era fuorigioco, un minuto dopo Burdisso appoggia maldestramente all'indietro: è un assist ancora per Frei, ma Lobont rimedia in uscita. La Roma appare lenta, fragile in difesa, e sfilacciata a centrocampo. Il Basilea è più ordinato e passa ancora in vantaggio al 43' con un destro in diagonale di Inkoom servito in area. Il primo tempo finisce così. Secondo tempo. La squadra di Ranieri ora corre e pressa di più, per la prima volta il Basilea appare in difficoltà. Al 12' Roma sfortunata quando al termine di un'azione manovrata, Taddei coglie il palo. Premono molto i giallorossi e il Basilea non esce più dalla sua metà campo: cross e calci d'angolo a ripetizione, ma sui palloni nella loro area arrivano sempre prima gli svizzeri. Finita la breve sfuriata il Basilea si riaffaccia nella metà campo giallorossa e sfiora il terzo gol con Huggel di testa. La Roma centra la porta con una punizione di Totti respinta dal portiere. Al 92' arriva il terzo gol degli svizzeri: Cabral si beve cinque giallorossi e chiude la partita. L'Olimpico fischia ed ha ragione. |